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Che Cos’è
La pressione arteriosa media (MAP) è definita come la pressione media nelle arterie di un paziente durante un ciclo cardiaco.
Il suo valore dipende principalmente da:
- gittata cardiaca (quanto sangue il cuore pompa in circolo),
- viscosità del sangue (quanto il sangue è "denso"),
- resistenza offerta dai vasi sanguigni (che aumenta, ad esempio, per la presenza di placche o restringimenti, o quando le pareti vasali sono irrigidite).
La pressione arteriosa media può essere determinata mediante monitoraggio invasivo e calcoli complessi.
Tuttavia, può anche essere stimata facilmente a partire dai valori di pressione arteriosa sistolica ("la massima) e diastolica ("la minima").
A Cosa Serve
La pressione arteriosa media può avere una migliore capacità predittiva della pressione sanguigna rispetto ai valori della pressione arteriosa sistolica e diastolica interpretati separatamente.
In tal senso, potrebbe rappresentare un’alternativa migliore per la diagnosi e l’analisi statistica della pressione sanguigna 1.
La pressione arteriosa media può essere misurata per 2:
- Lo screening dell’ipertensione
- Monitorare l’efficacia della gestione dell’ipertensione (farmacologica, dietetica, comportamentale ecc.)
- Valutare l’idoneità per determinate occupazioni o uno sport
- Stimare il rischio cardiovascolare
- Determinare il rischio delle procedure mediche
- Monitorare lo stato clinico in atto e il peggioramento del paziente.
Calcolo Online
I misuratori domestici di pressione sanguigna forniscono una lettura della pressione arteriosa sistolica e diastolica.
Molti apparecchi mostrano anche un piccolo numero tra parentesi sotto o accanto alla lettura standard della pressione sanguigna. Questo numero tra parentesi è la pressione arteriosa media (MAP).
Un metodo semplice e comune per calcolare la pressione arteriosa media consiste nell’applicare la seguente formula:
MAP = Pressione Diastolica + 1/3 (Pressione Sistolica – Pressione Diastolica)
È possibile calcolare online la pressione arteriosa media inserendo i dati di pressione arteriosa sistolica e diastolica nei seguenti spazi.
Interpretazione dei valori
Pressione Arteriosa Media Normale
Una pressione arteriosa media normale si aggira intorno ai 90 mmHg.
Questo valore può essere stabilito e valutato clinicamente per stimare il rischio di malattie cardiovascolari dell’individuo.
In tal senso, una MAP pari o inferiore a 90 mmHg è considerata a basso rischio, mentre una MAP pari superiore a 92 mmHg identifica il soggetto come iperteso, con un rischio aumentato di malattie cardiovascolari 3.
Pressione arteriosa media nelle 24 ore 3 | Interpretazione |
---|---|
< 90mmHg | Normale |
Da 90 a < 92 mmHg | Pressione sanguigna elevata |
da 92 a < 96 mmHg | Ipertensione di stadio 1 |
> 96mmHg | Ipertensione di stadio 2 |
Pressione Arteriosa Media Alta
Una pressione arteriosa media elevata indica che il sangue imprime una pressione eccessiva sulle pareti delle arterie.
Questo può compromettere la salute del cuore o favorire la formazione di coaguli di sangue, favorendo la comparsa di infarti, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale, demenza e insufficienza renale 4.
Pertanto, livelli di MAP superiori a 90 mmHg aumentano il rischio di varie malattie cardiovascolari e di mortalità correlata.
Pressione Arteriosa Media Bassa
All’estremità opposta dello spettro, anche l’ipotensione, cioè una pressione sanguigna persistentemente bassa, può essere pericolosa per la vita.
Per garantire un adeguato apporto di sangue gli organi vitali è necessario il mantenimento di una MAP minima di 60 mmHg.
Se la MAP scende al di sotto di questo livello per un periodo prolungato, possono verificarsi manifestazioni a livello degli organi terminali come ischemia e infarto.
Senza sangue e sostanze nutritive, il tessuto di questi organi inizia infatti a morire, provocando danni permanenti.
Ad esempio, se la MAP diminuisce in modo significativo, il sangue non sarà in grado di perfondere i tessuti cerebrali, si verificherà una perdita di coscienza e ne conseguirà rapidamente la morte neuronale 5.
Il corpo dispone di diversi meccanismi protettivi per regolare la MAP e garantire il mantenimento di un livello di perfusione sufficiente per il funzionamento di tutti gli organi.
Spesso, l’ipotensione deriva da una grave batteriemia/sepsi (infezione del sangue) o ipovolemia (riduzione del volume sanguigno, ad es. per emorragia o grave disidratazione).