Benefici della Berberina nei Fumatori

Introduzione

E’ ben noto e adeguatamente descritto come il fumo di sigaretta, con le sue numerosissime sostanze tossiche, costituisca un fattore patogenico primario nello sviluppo delle patologie infiammatorie delle alte vie respiratorie, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva. I danni a carico dell’epitelio respiratorio, la continua induzione di processi infiammatori e il persistente danno ossidativo sono solo alcuni dei meccanismi attraverso i quali il fumo di sigaretta eserciterebbe le sue funzioni tossiche. L’insieme di questi eventi contribuirebbe, in maniera progressiva ed irreversibile, a un declino della funzionalità respiratoria.

La Berberina

La Berberina è un alcaloide estratto dalla corteccia, dalle radici e dai fusti di piante appartenenti al genere Berberis. Classicamente utilizzata nel controllo della colesterolemia, inducendo l’espressione epatica di recettori per le LDL, la Berberina, secondo recenti evidenze, giocherebbe un ruolo chiave anche nel controllo dei processi infiammatori Più precisamente, diversi studi condotti su modelli cellulari e sperimentali, avrebbero dimostrato l’utilità di questo alcaloide nel controllare l’espressione di citochine infiammatorie in differenti patologie respiratorie, permettendo un netto miglioramento della sintomatologia. Dal punto di vista molecolare, la Berberina sembrerebbe intervenire direttamente nell’espressione di geni come NF-KB, responsabili della sintesi di molecole infiammatorie, bloccandone l’attivazione e i successivi meccanismi a valle. Relativamente alla patologia polmonare fumo-correlata, la Berberina, potrebbe controllare le spiacevoli conseguenze infiammatorie del fumo di sigaretta mediando:

• Una riduzione dell’espressione locale di citochine infiammatorie;
• Un minor richiamo in sede di elementi della flogosi;
• Un minor danneggiamento dell’epitelio respiratorio;
• Una riduzione dell’overproduzione di muco, responsabile di situazioni ostruttive;
• Un controllo della broncocostrizione;
• Un miglior controllo della progressione di patologie respiratorie.

Gli studi

Nonostante le benefiche proprietà della Berberina, gli studi attualmente proposti relativi all’uso di questo alcaloide nella protezione del danno indotto dal fumo di sigaretta, sono ancora pochi ed esclusivamente condotti su modelli sperimentali. Tuttavia, da queste evidenze, emergerebbe il ruolo protettivo della Berberina nei confronti dell’apparato respiratorio, per la capacità di ridurre in maniera statisticamente significativa i vari segni di flogosi. Importante è stato anche il miglioramento della sintomatologia, con un ripristino adeguato delle normali capacità ventilatorie parzialmente compromesse dall’infiammazione acuta indotta dal fumo di sigaretta. Interessanti sarebbero anche i dati derivanti da altri studi, che vedrebbero la Berberina direttamente impegnata nella lotta allo stress ossidativo indotto dal fumo di sigaretta. L’aggiunta di Berberina al filtro, infatti, sosterrebbe l’attività di enzimi antiossidanti come la perossidasi del cavo orale, garantendo una migliore protezione nei confronti della mucosa sottoposta all’azione lesiva dei radicali liberi dell’ossigeno, dei radicali liberi dell’azoto e delle numerosissime sostanze ad attività pro-ossidante presenti nel fumo di sigaretta.

Precauzioni d’uso

Al momento non sono presenti trial clinici in grado di definire i dosaggi, i possibili effetti collaterali e la tollerabilità della somministrazione di Berberina nei fumatori. Tuttavia, sarebbe opportuno ricordare come questo alcaloide, seppur decisamente più sicuro rispetto a suoi simili, potrebbe interagire con differenti principi attivi, alterandone la normale attività farmacologica.

Bibliografia