INDICE ARTICOLO
Cos’è
La colofonia o pece greca è una resina naturale ottenuta da varie piante conifere, come pini, ginepri, abeti e cedri.
Di aspetto semitrasparente e colore variabile dal marrone chiaro, al giallo e al nero, la colofonia contiene oltre 100 composti, soprattutto acidi resinici come l’acido abietico 1.
In natura, le resine delle conifere hanno il compito principale di tenere lontani agenti patogeni, insetti e altri animali sigillando i punti di foratura sull’albero.
Distillando queste resine è possibile separare il residuo solido e appiccicoso dai componenti terpenici liquidi volatili. Si ottiene così l’olio di trementina da un lato e un residuo solido (la colofonia appunto) dall’altro.
La colofonia è ben nota come sensibilizzante della pelle ed è stata considerata la terza causa di asma professionale 1.
I segni e sintomi tipici di una dermatite da contatto con colofonia possono includere arrossamento, gonfiore, prurito e vesciche piene di liquido, che si manifestano localmente a livello cutaneo.
A Cosa Serve
Storicamente, l’umanità ha utilizzato le resine per le loro proprietà sigillanti e adesivanti.
Oggetti verniciati e laccati con colofonia sono stati ritrovati in culture antiche, tra cui Egitto, Cina e Giappone.
Gli antichi Egizi, inoltre, la sfruttavano nell’imbalsamazione.
Ancora oggi la colofonia viene utilizzata in innumerevoli ambiti, ad esempio:
- nei saponi, nei prodotti di bellezza e per la cura personale,
- nei farmaci topici,
- negli adesivi e nei sigillanti,
- nei rivestimenti superficiali, ad esempio di compresse, medicinali, integratori e gomme da masticare,
- nei lubrificanti,
- negli archi degli strumenti a corda,
- nelle scarpe da ballerini.
- nei manici delle racchette.
In generale, le diffuse applicazioni della colofonia sfruttano le sue proprietà di adesione e di formare finiture dure in smalto o lacca.
Queste finiture richiedono che la colofonia venga prima convertita in solventi. A tal proposito, si dissolve facilmente in alcool o petrolato, non in acqua. Questi solventi possono quindi essere applicati come strato di vernice sigillante.
Dove si trova
La seguente tabella riporta solo alcuni dei tanti prodotti che possono contenere colofonia e con i quali è possibile entrare in contatto a casa o al lavoro 1.
Fonti domestiche/ricreative | Fonti di lavoro |
|
|
Allergie
Il diffuso utilizzo della colofonia contribuisce a classificarla tra i 10 principali allergeni in molti paesi e a renderla un’importante fonte di dermatite da contatto professionale 1.
L’esposizione prolungata ai fumi di colofonia rilasciati durante la saldatura può causare asma professionale in soggetti sensibili, sebbene non sia noto quale componente dei fumi causi il problema. In passato, è stata indicata come la terza causa di asma professionale 1.
Secondo uno studio, circa il 5% dei pazienti svedesi affetti da dermatite mostra reazioni allergiche alla colofonia durante i patch test 1.
La dermatite da contatto alla colofonia tende a essere circoscritta al sito di contatto (ad esempio mani e avambracci dopo aver trasportato legno di pino, sebbene possa essere coinvolto anche il viso).
Compare tipicamente dopo 1-3 giorni, con l’insorgenza di infiammazione cutanea caratterizzata da pelle arrossata e generalmente pruriginosa. Man mano che la reazione progredisce, possono insorgere vesciche e il prurito può accentuarsi.
Se l’esposizione viene continuata, la dermatite può eventualmente diventare cronica con pelle ispessita e lichenificata 1.
Il trattamento delle reazioni acute include l’uso di corticosteroidi topici, emollienti e trattamento di eventuali infezioni batteriche secondarie (es. Staphylococcus aureus).
Evitare il contatto con prodotti contenenti colofonia rappresenta l’unico trattamento a lungo termine dell’allergia.
Si segnalano diverse reazioni crociate con:
- Balsamo del Perù,
- Alcool diidroabietilico
- Catrami di legno,
- Resina di pino,
- Resina di abete rosso,
- Olio di trementina.
Una significativa reattività crociata è quella tra propoli, fragranze e colofonia 1.