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Cos’è il Dimeticone
Il dimeticone (INCI Dimethicone, sin. polidimetilsilossano – PDMS) è una molecola sintetica appartenente alla famiglia dei siliconi.
Il dimeticone è uno degli ingredienti più utilizzati nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona.
Uso negli Alimenti
Il dimethicone viene usato come additivo alimentare (E900) in alcuni oli da cucina (per evitare schizzi d’olio durante il processo di cottura) e negli alimenti industriali fritti.
Il polidimetilsilossano viene utilizzato come agente antischiuma e in quanto tale impedisce la produzione di umidità durante la frittura.
Uso in Farmaci e Integratori
Le proprietà antischiuma del dimeticone attivato (o simeticone) sono sfruttate anche in farmaci, dispositivi medici e integratori contro gonfiore addominale, flatulenza e meteorismo.
Il dimeticone, infatti, disgrega la schiuma composta da piccole bollicine che si trovano normalmente nel tratto digerente, facendole confluire tra loro.
In questo modo aiuta a combattere i disturbi correlati al meteorismo.
Dimeticone e Siliconi
A seconda del peso molecolare, nei cosmetici il dimeticone svolge soprattutto un’azione texturizzante o filmante ed emolliente, formando una barriera sulla pelle che previene la perdita di acqua.
Chimicamente, il dimeticone è un derivato organico del silicio, caratterizzato dalla presenza del legame ossigeno-silicio (legame stabile e chimicamente inerte).
Con il termine dimeticone si identifica in realtà tutta una categoria di sostanze, i polidimetilsilossani, che sono fotostabili, inodori e incolori.
Sono polimeri lineari completamente metilati che si differenziano per la lunghezza della catena e per il peso molecolare (misurato in centistoke/cSt).
- Quelli a basso peso molecolare si presentano come oli poco viscosi con una texture asciutta e setosa (i più leggeri sono anche volatili).
- Quelli ad alto peso molecolare si presentano come olii viscosi e hanno proprietà filmogene.
Uso nei Cosmetici
I dimeticoni vengono utilizzati per la preparazione di moltissime formulazioni cosmetiche:
- per le loro proprietà texturizzanti,
- come agenti anti-schiuma (dallo 0,5%),
- per l’effetto barriera sulla pelle (sopra il 3%)
- per conferire resistenza all’acqua ai prodotti solari e stabilizzare i filtri solari.
Grazie alle proprietà filmogene, i dimeticoni condizionano e conferiscono lucentezza ai capelli e trovano impiego anche nella composizione di balsami e shampoo, oltre che in vari prodotti per il make up (aiutano a mascherare le imperfezioni e aumentano la permanenza del prodotto).
Come la maggior parte dei siliconi, il dimeticone ha una fluidità unica che lo rende facilmente spalmabile e, quando applicato sulla pelle, conferisce ai prodotti una sensazione liscia e setosa.
Può anche avere un effetto riempitivo temporaneo di linee sottili e rughe sul viso.
Nei prodotti specifici contro irritazioni da sfregamento e per la guarigione delle ferite, i siliconi formano un film che protegge la pelle lesa, evitando sfregamenti e contaminazioni, e facilitandone la guarigione.
Una soluzione di dimeticone al 4% si è dimostrata efficace come rimedio atossico contro i pidocchi alternativo agli insetticidi 1.
In uno studio, un prodotto idratante a base di dimethicone e glicerina, applicato per 4 settimane su pelle moderatamente fotodanneggiata, ha migliorato la funzione barriera (riduzione della TEWL del 13%) e lo spessore epidermico, stimolando i cheratinociti nella sintesi di cheratina 2.
Il dimeticone è anche ampiamente usato come lubrificante per preservativi.
Fa Male?
Sicurezza Cosmetica
Il dimeticone è approvato per l’uso nei prodotti cosmetici e alimentari, ed è generalmente considerato sicuro da usare.
Dal punto di vista tossicologico, i dimeticoni sono sostanze non irritanti e non sensibilizzanti, quindi sicure per l’impiego cosmetico.
Il dimeticone è persino elencato come protettore della pelle approvato dalla FDA e viene usato efficacemente nei prodotti per ridurre l’irritazione della pelle 3, 4.
I siliconi a catena lunga possono comunque essere poco adatti alle persone con pelle grassa.
Infatti, formando un rivestimento simile a una barriera sulla pelle:
- possono favorire l’intrappolamento di sebo e cellule morte nei pori, facilitando la comparsa di foruncoli nei soggetti predisposti;
- facilitano la persistenza nella pelle dei componenti attivi della formulazione, migliorando l’efficacia del prodotto cosmetico; tuttavia possono ridurre la penetrazione degli attivi di altri cosmetici applicati successivamente.
Questa occlusività, tuttavia, non trova riscontro clinico e gli studi, seppur discutibili, che hanno provato a misurarla classificano il dimethicone come ingrediente a bassa comedogenicità 5.
In un altro studio, i siliconi hanno dimostrato solo un modesto effetto nella riduzione della TEWL, statisticamente non significativo 6.
Sicurezza Alimentare
Per quanto riguarda l’uso alimentare, la direttiva n.95/2/CE del Parlamento e del Consiglio del 20 febbraio 1995, relativa agli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti, autorizza l’utilizzo del dimetilpolisilossano nei grassi e negli oli di frittura in una quantità che non superi i 10 milligrammi per chilogrammo (mg/kg).
Tale limite è stato fissato in conformità al parere del comitato scientifico per l’alimentazione umana.
Secondo tale parere le informazioni tossicologiche hanno dimostrato che tali livelli di utilizzo non sollevano problemi di sicurezza, ed è stata definita per tale sostanza una dose giornaliera ammissibile (DGA) di 1,5 mg/kg di peso corporeo.
Dimeticone e Ambiente
La stabilità del legame silicio-ossigeno rende i siliconi poco reattivi chimicamente e poco biodegradabili.
Il dimeticone viene comunque assorbito negli impianti di trattamento delle acque reflue e il suo degrado è catalizzato da varie argille.
Il dimeticone non è biodegradabile, ma viene principalmente rimosso nel trattamento delle acque reflue e si degrada a contatto con argille e sedimenti. Non è molto solubile in acqua, quindi il più delle volte finisce per depositarsi nei sedimenti e degradarsi spontaneamente senza alcun intervento da parte degli organismi viventi 7.
Le valutazioni di rischio si basano in gran parte su studi di laboratorio, mentre gli studi sul campo del bioaccumulo dei siliconi si stanno ancora contraddicendo, con diversi report che sostengono come i siliconi NON siano un pericolo per l’ambiente 8.
Una revisione del 2011 ha concluso che il ciclopentasilossano non costituiva un pericolo per l’ambiente. Il comitato di revisione non ha trovato prove di tossicità per alcun organismo. Il consiglio, inoltre, non ha trovato prove che la sostanza chimica possa accumularsi a concentrazioni sufficientemente elevate da causare problemi negli animali.
Uno studio del 2013 ha scoperto che la sostanza chimica evapora durante l’uso tipico. Solo una piccolissima frazione si fa strada nello scarico e nell’ambiente, con un impatto considerato trascurabile dagli Autori dello studio.
La valutazione dell’Unione Europea sull’accumulo ambientale del ciclopentasilossano ha tuttavia portato a istituire un limite massimo di concentrazione allo 0,1% per tutti quei prodotti cosmetici che, in condizioni d’uso normali, sono eliminati con acqua dopo l’applicazione. A partire dal 6/06/2027 tale restrizione sarà estesa a tutte le categorie di cosmetici.
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