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Generalità
Il silicone è un materiale sintetico composto da catene di silicio (Si) e ossigeno (O), a cui si aggiungono unità di carbonio (C) e idrogeno (H).
In base alla lunghezza della catena silossanica (Si-O-Si), alla sua ramificazione e ai gruppi funzionali a cui si lega, si possono ottenere diverse tipologie di siliconi.
Sul fronte della consistenza, esistono ad esempio siliconi liquidi, oleosi, schiumosi, gommosi, resinosi, plastici, elastici ecc.
Il silicone usato in medicina e chirurgia estetica può quindi avere caratteristiche diverse per adattarsi meglio alle varie applicazioni ed esigenze del paziente.
Poiché il silicone è considerato una sostanza inerte (chimicamente stabile), è stato tradizionalmente ritenuto sicuro e probabilmente non tossico.
Ciò l’ha reso ampiamente utilizzato negli impianti cosmetici e chirurgici per aumentare le dimensioni di parti del corpo come labbra, seno e glutei.
A Cosa Serve
Iniezione di silicone liquido
Le iniezioni di silicone liquido sono oggetto di molte controversie, derivanti dai rischi e dalle possibili complicanze di questa procedura.
Per questo motivo, in molti Paesi del mondo (inclusi Stati Uniti e Italia) sono vietate per finalità estetiche dall’inizio degli anni ’90.
Le potenziali complicazioni possono essere dovute all’uso di prodotti di qualità non medica, a iniezioni di grandi volumi, al posizionamento errato del prodotto o a una combinazione dei suddetti fattori 1.
Per più di 60 anni, il silicone liquido iniettabile è stato utilizzato per l’aumento dei tessuti molli, ad esempio per rimpolpare le labbra e gli zigomi, nella rinoplastica non chirurgica (per modificare la forma del naso) e per correggere solchi, rughe profonde, cicatrici da acne e problematiche di lipoatrofia nei pazienti con AIDS.
Purtroppo, i filler dermici al silicone espongono il paziente al rischio di complicazioni pericolose e potenzialmente letali.
I rischi più gravi derivano dal fatto che il silicone liquido può spostarsi dalla sede di iniezione, andando a ostruire vasi sanguigni nel cervello, nei polmoni e nel cuore. Ciò può provocare un ictus e persino la morte 3.
Gli individui sottoposti all’iniezione di grandi volumi di silicone liquido possono sviluppare più facilmente queste complicanze fortunatamente rare. Nel caso delle labbra, sono generalmente sufficienti da 0,25 a 0,5 cc di silicone liquido e queste complicanze sono estremamente rare.
Tuttavia, anche in caso di piccole iniezioni localizzate, i siliconi possono scatenare problematiche nel sito di iniezione, come granulomi, parestesie, necrosi e cicatrici.
Occorre infine considerare che, trattandosi di un riempitivo permanente, il silicone liquido non può essere rimosso (se non al prezzo di danni significativi ai tessuti circostanti, con ripercussioni estetiche anche gravi).
Impianto di protesi in silicone
Per aumentare il volume delle labbra, il silicone non dev’essere necessariamente iniettato.
È infatti possibile inserire un impianto di silicone di forma analoga a quella delle labbra attraverso una piccola incisione ai lati della bocca. In pratica, si replica su piccola scala quanto avviene nell’aumento del seno (mastoplastica additiva).
In commercio, sono disponibili impianti di dimensioni differenti per adattarsi alle caratteristiche del paziente (es. Permalip®). Tali impianti variano per diametro (3, 4 e 5 mm) e lunghezza (55, 60 e 65 mm) e la misura standard più utilizzata nella pratica è la protesi larga 4 mm 1.
La protesi in silicone è chimicamente inerte e il corpo la tratta come un oggetto estraneo. Una volta inserita, attorno all’impianto si forma quindi del tessuto cicatriziale che contribuirà a mantenerlo in sede.
Pertanto, se da un lato la maggior parte delle persone tollera molto bene le protesi al silicone, dall’altro se l’effetto non dovesse essere gradito, le correzioni sono abbastanza problematiche (ma non così complicate come quando si usavano le iniezioni di silicone liquido).
Nelle mani di un chirurgo competente ed esperto, i risultati estetici sono eccellenti e duraturi, e la soddisfazione del paziente è elevata 1.
Vantaggi e svantaggi
VANTAGGI | SVANTAGGI |
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Procedura
Di seguito descriviamo brevemente la procedura per applicare l’impianto per labbra al silicone.
Si tratta di una tecnica rapida e semplice con tempi di inattività minimi, ben tollerata e considerata sicura.
Preparazione
- Come per la maggior parte delle procedure chirurgiche, ai pazienti viene chiesto di astenersi dal fumare e dall’usare agenti anticoagulanti entro 1 o 2 settimane dalla procedura.
- Alcuni chirurghi prescrivono farmaci antivirali da assumere un giorno prima dell’intervento e fino a dieci giorni dopo, in modo da prevenire lesioni erpetiche post-traumatiche, in particolare nei pazienti con una storia di zoster/fuoco di Sant’Antonio [6].
Anestesia
- Sebbene l’applicazione di un impianto delle labbra sia possibile in anestesia generale, la maggior parte dei chirurghi sceglie di eseguire l’intervento in anestesia locale 1.
Tecnica
- Il sito dell’impianto viene preparato con una soluzione antisettica.
- L’anestetico locale viene applicato dal medico per intorpidire il sito.
- Vengono praticate due incisioni laterali da 4 a 5 mm agli angoli della bocca, nei punti in cui il labbro superiore si congiunge con quello inferiore (commissure labiali).
- Attraverso le incisioni, il medico inserisce uno strumento chirurgico per creare una tasca che ospiterà l’impianto.
- La protesi al silicone viene quindi inserita nel tunnel e fissata in posizione incastrando le sue estremità sotto le incisioni commissurali.
- Una sutura riassorbibile viene utilizzata per chiudere le incisioni.
- Se non ci sono complicazioni, l’intero intervento dura circa 30 minuti.
Dopo il trattamento
- Dopo l’inserimento dell’impianto al silicone, il lieve dolore, il gonfiore temporaneo e i lividi alle labbra migliorano nell’arco di un paio di giorni.
- La sera dell’intervento, molti pazienti assumono farmaci antidolorifici per controllare il dolore e aiutarli a riposare.
- La maggior parte delle persone sceglie di attendere la rimozione delle suture (5-7 giorni) prima di tornare al lavoro.
- Nella maggior parte dei casi, i pazienti possono riprendere la piena attività entro 2-3 settimane dalla procedura.
Durata dell’effetto
La maggior parte dei pazienti che prendono in considerazione questa procedura non è soddisfatta della longevità dei risultati ottenuti con i filler.
Le protesi al silicone offrono infatti una soluzione duratura e stabile per aumentare il volume delle labbra.
Tuttavia, con l’invecchiamento del corpo e l’assottigliamento della pelle, l’impianto potrebbe iniziare a trasparire e il soggetto potrebbe essere in grado di percepirlo.
Effetti Collaterali
Le protesi al silicone per labbra sono generalmente ben tollerate.
Tuttavia, come spiegato, subito dopo l’intervento può verificarsi qualche disagio. In questa fase sono comuni gonfiore, dolore e intorpidimento alle labbra, che di solito si risolvono all’incirca dopo una settimana.
Raramente possono verificarsi complicazioni più gravi:
- Edema ed ecchimosi prolungati (oltre le 2 settimane);
- Sensazione di “tensione” delle labbra durante i movimenti della bocca, come nel sorriso. Per la maggior parte, quella sensazione migliora con il tempo. Per altri, questa sensazione persiste spingendo a richiedere la rimozione dell’impianto.
- Infezione del sito implantare (in genere si può trattare con antibiotici sistemici, sebbene possa richiedere la rimozione dell’impianto se l’infezione è grave);
- Estrusione (parte dell’impianto passa attraverso la pelle) e spostamento o instabilità dell’impianto: oltre a una tecnica chirurgica adeguata, evitare manipolazioni pesanti dell’area impiantata (ad es. parlare, masticare, massaggiare) per i primi giorni dopo l’impianto può aiutare a prevenire problemi di malposizionamento/estrusione;
- Indurimento (indurimento della zona operata) e contrattura della cicatrice;
- Sieroma (densa tasca di liquido sotto la pelle);
- Guarigione inadeguata;
- Necessità di revisione/aggiustamento della taglia dell’impianto di silicone.