INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’ibutamoren (MK-0677, ora LUM-201) è un composto sintetico, sviluppato come farmaco sperimentale.
Le sue proprietà più interessanti riguardano la capacità di:
- stimolare il rilascio dell’ormone della crescita (GH);
- legarsi ai recettori dell’ormone endogeno grelina, mimandone l’azione.
Grazie a queste proprietà, l’ibutamoren aumenta sensibilmente i livelli plasmatici di GH e del fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), senza influenzare i livelli di cortisolo 1.
A loro volta, sia l’ormone della crescita che l’IGF-1 contribuiscono ad aumentare la massa muscolare, la forza muscolare e a ridurre il grasso corporeo 2, 3.
Questi effetti dell’ibutamoren sono utili nei bambini con deficit di secrezione di GH e possono contrastare il declino osseo e muscolare negli anziani. Inoltre, classificano l’ibutamoren come sostanza dopante, il cui uso risulta vietato in ambito sportivo.
A Cosa Serve
In ambito terapeutico, l’ibutamoren può essere utile per trattare il deficit di ormone della crescita.
Ad oggi, l’ibutamoren NON risulta approvato come farmaco, ma è stato designato dalla FDA e dall’EMA come farmaco orfano per il deficit dell’ormone della crescita 5, 6.
La capacità di aumentare i livelli di GH e IGF-1 ha reso l’ibutamorene molto popolare come agente dopante, soprattutto nell’ambito del bodybuilding.
Inoltre, poiché i livelli di questo ormone diminuiscono con l’età, l’ibutamoren è stato pubblicizzato come una "fonte di giovinezza". In tal senso, un obiettivo più realistico sarebbe quello di prevenire la sarcopenia e la fragilità legate all’invecchiamento. Tuttavia, importanti effetti collaterali hanno limitato quest’ambito di ricerca clinica.
Come Funziona
Cenni sulla fisiologia del GH
L’ormone della crescita o somatotropina (GH) viene rilasciato in modo pulsatile dalle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore durante vari periodi della giornata (raggiungendo il picco nelle ore notturne).
Il suo rilascio è regolato principalmente da 2 ormoni ipotalamici: l’ormone di rilascio del GH (GHRH) lo stimola, mentre la somatostatina lo inibisce.
Con l’avanzare dell’età, l’ampiezza degli impulsi di secrezione del GH diminuisce.
La somministrazione sostitutiva di GH per via iniettiva risulta lontana dalla normale fisiologia umana proprio perché non ricalca quegli impulsi episodici circadiani.
A differenza della somatotropina per via iniettiva, l’ibutamorene agisce per via orale, amplificando la segnalazione del GHRH (l’ormone che stimola il rilascio di GH) e antagonizzando l’azione della somatostatina (l’ormone che ne inibisce il rilascio).
Come funziona l’ibutamoren
L’ibutamoren appartiene alla categoria dei secretagoghi dell’ormone della crescita (GHS), una famiglia di composti sintetici in grado di aumentare il rilascio di GH 4.
In uno studio, l’ibutamoren ha indotto picchi maggiori nei livelli plasmatici di GH rispetto agli stimoli standard (arginina, glucagone, clonidina, L-dopa e ipoglicemia indotta da insulina) 1.
Gli effetti dell’ibutamoren derivano dalla capacità di legarsi a uno dei recettori della grelina nel cervello, imitando l’azione di questa sostanza.
La grelina è conosciuta come "l’ormone della fame" perché stimola il comportamento alimentare, ma è coinvolta anche nella regolazione della motilità gastrointestinale e nell’omeostasi energetica e del glucosio 5, 6. I recettori GHS-R si trovano anche nelle regioni del cervello che controllano l’appetito, il piacere, l’umore, i ritmi biologici, la memoria e la cognizione 4.
Le azioni della grelina sono mediate principalmente dal legame con il recettore secretagogo dell’ormone della crescita di tipo 1A (GHS-R1a) 13. Si ritiene che il ruolo di tale recettore risieda nella regolazione dell’omeostasi energetica e del peso corporeo.
Il legame della grelina al GHS-R1a nelle cellule pituitarie stimola la secrezione, ma non la sintesi, dell’ormone della crescita (GH) da parte della ghiandola pituitaria.
MK-0677 è un agonista non peptidico della grelina, con efficacia maggiore rispetto alla grelina stessa quando è legato al GHS-R1a 40, 41, 42.
Cosa dicono gli Studi
Benefici per la Massa Muscolare negli Anziani
Uno studio RCT condotto su anziani sani ha scoperto che 25 mg di ibutamoren al giorno per 12 mesi hanno indotto una leggera riduzione del colesterolo LDL (-5,4 mg/dl) e un piccolo aumento della massa magra (+1,1 kg) rispetto al placebo.
Tuttavia, non sono stati osservati miglioramenti significativi nella forza e nella funzione fisica generale 7.
Un altro studio randomizzato su anziani convalescenti da fratture dell’anca ha scoperto che 25 mg di ibutamoren al giorno per 24 settimane comportavano un leggero miglioramento della velocità dell’andatura; tuttavia, non hanno migliorato gli altri indici di capacità funzionale rispetto al placebo 8.
In un ulteriore studio su 8 volontari sani privati di cibo, l’ibutamoren ha invertito la perdita di proteine che potrebbe causare atrofia muscolare 9.
Longevità
In uno studio crossover su adulti anziani, l’ibutamoren ha aumentato i livelli di GH e IGF-1, riportandoli ai livelli tipici della giovinezza senza gravi effetti avversi 7.
Lo studio aveva arruolato 65 adulti sani (uomini, donne in terapia ormonale sostitutiva e donne non in terapia ormonale sostitutiva) di età compresa tra 60 e 81 anni. L’intervento ha rilevato un aumento della secrezione pulsatile di GH per tutto il tempo in cui il farmaco veniva somministrato, per un massimo di 2 anni.
Lo studio sull’ibutamoren ha anche dimostrato che il grasso sottocutaneo viene ridistribuito agli arti, il che può essere utile negli anziani. Un miglioramento della funzione fisica è stato osservato solo nei soggetti sarcopenici.
Sebbene si ritenga che GH e IGF-1 abbiano effetti benefici sulla longevità, non ci sono prove certe che un loro aumento nella senescenza possa invertire il naturale processo di invecchiamento dei muscoli e delle ossa 12.
Benefici per le persone obese
In uno studio su 24 uomini obesi, un trattamento di due mesi con ibutamoren ha aumentato la massa magra e innalzato temporaneamente il metabolismo basale 13.
Benefici per le ossa
In tre studi clinici su 187 adulti anziani, l’ibutamoren ha aumentato la formazione ossea, come misurato dai livelli di osteocalcina (un marcatore del turnover osseo) 16.
Inoltre, assunto insieme al farmaco alendronato (che rallenta la disgregazione delle ossa), ha dimostrato di poter aumentare la densità minerale ossea del collo femorale ma non di altre sedi 15.
In un altro studio condotto su 292 donne in postmenopausa, l’ibutamoren ha aumentato la densità minerale ossea 15.
Qualità del sonno e Benefici per il cervello
Uno piccolo studio ha dimostrato che sia nei soggetti più giovani che in quelli anziani, l’ibutamoren ha migliorato la qualità del sonno e la durata del sonno REM 17.
Aumentare la durata del sonno REM e la qualità del sonno aiuta a sostenere la funzione cognitiva 18, 17.
Tuttavia, un ampio studio randomizzato e controllato su pazienti con malattia di Alzheimer da lieve a moderata ha rilevato che l’assunzione di 25 mg di ibutamoren al giorno per 12 mesi non è stata più efficace del placebo nel rallentare il declino cognitivo o fisico 20.
Crescita nei bambini con deficit di GH
L’ibutamoren viene principalmente studiato per il trattamento del deficit pediatrico dell’ormone della crescita.
In uno studio, i bambini con questa condizione sono stati trattati per 6 mesi con diverse dosi orali giornaliere di LUM-201 21.
La velocità di crescita media annualizzata per i gruppi LUM-201 (6,0 – 6,9 cm/anno) è stata superiore rispetto al gruppo placebo (4,5 cm/anno) ma inferiore rispetto ai bambini trattati con GH (11,1 cm/anno).
Si è visto anche che l’ibutamoren performava meglio nei bambini che rispondevano con un maggiore picco di GH alla sua somministrazione singola (testata prima dell’inizio della terapia) e che avevano una concentrazione basale di IGF-1 superiore a 30 ng/ml.
Dosi e modo d’uso
L’ibutamoren è un farmaco attivo per via orale che ha un effetto biologico a lungo termine.
Pertanto, può essere somministrato una volta al giorno alla dose di 25 mg negli adulti, mentre nei bambini con deficit moderato di GH è stata proposta una dose da 1,6 mg/kg/giorno 20.
Effetti Collaterali e Controindicazioni
Gli studi clinici sugli adulti, perlopiù anziani, hanno segnalato possibili effetti collaterali, come l’aumento della glicemia (+5-10%), la riduzione della sensibilità all’insulina e l’aumento dell’appetito 8.
Altri effetti collaterali segnalati includono dolore muscolare e lieve edema (gonfiore) degli arti inferiori, che di solito diminuiscono con l’assunzione regolare di ibutamoren 7, 8, 16.
Questi effetti collaterali sono simili a quelli osservati nelle persone adulte con livelli elevati di ormone della crescita (acromegalia), che includono principalmente dolore articolare e resistenza all’insulina 23, 24.
Inoltre, sono stati segnalati alcuni aumenti transitori degli enzimi epatici ALT e AST 16.
Sono stati segnalati anche rari casi di ipertensione ed episodi di insufficienza cardiaca moderata negli adulti di età superiore agli 80 anni che assumevano ibutamoren. I pazienti che hanno manifestato quest’ultimo problema avevano una storia di precedente insufficienza cardiaca 8.