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Che Cos’è
Il turkesterone è un ormone anabolico prodotto naturalmente da alcune piante e animali.
Appartiene alla categoria degli ecdisteroidi, che nelle piante svolgono un ruolo nella difesa dagli insetti nocivi, mentre negli artropodi (animali con esoscheletri) controllano la muta e la metamorfosi.
Il turkesterone è strutturalmente simile agli androgeni umani (ormoni che promuovono lo sviluppo della massa muscolare e di tratti maschili come la crescita di barba e peli, e l’approfondimento della voce).
Secondo alcuni studi, il turkesterone e gli altri ecdisteroidi produrrebbero sull’organismo umano effetti simili agli steroidi anabolizzanti, ma presumibilmente senza un effetto androgenico 1. Se questo effetto fosse confermato, aiuterebbero a migliorare la crescita muscolare e la performance sportiva, con meno effetti collaterali e migliori profili di sicurezza.
Grazie a queste presunte proprietà, il turkesterone è stato proposto come integratore per aumentare la forza e la massa muscolare, ridurre l’affaticamento e accelerare il recupero.
A Cosa Serve
Gli ecdisteroni prendono il nome dalla loro struttura molecolare steroidea (sterone) e dall’essere associati al processo di muta (altrimenti noto come ecdisi).
Nelle piante (in tal caso si può parlare di fitoecdisteroidi), proteggono i vegetali dai predatori invertebrati e sono quindi assimilabili a una fitoalessina 2.
Negli insetti, gli ecdisteroidi sono coinvolti nel comportamento sessuale, nonché nella muta e nella metamorfosi.
Nell’uomo, uno dei fitoecdisteroidi più attivi, l’ecdisterone (un "segreto russo"), era già sospettato di essere utilizzato dagli atleti olimpici russi sin dagli anni ’80 3.
Secondo studi preliminari in vitro e/o su modelli animali, l’assunzione di turkesterone e atri ecdisteroidi sarebbe utile per:
- Aumentare i tassi di sintesi proteica muscolare (di tutti gli ecdisteroidi, il turkesterone sembra essere il più efficace) 4, 5, 6, 7;
- Aumentare la crescita muscolare 8, 9;
- Aumentare le dimensioni delle fibre muscolari 10;
- Migliorare le prestazioni fisiche 11;
- Migliorare la sensibilità all’insulina e l’utilizzo del glucosio 8, 12;
- Abbassare il colesterolo 13;
- Contrastare l’osteoporosi 14;
- Migliorare la guarigione delle ferite e ridurre i sintomi visibili della psoriasi 8.
- Diminuire l’infiammazione 15;
- Migliorare le capacità cognitive 16.
Purtroppo, ci sono pochissime ricerche sugli effetti degli ecdisteroidi sugli esseri umani e nessuno studio specifico sul turkesterone. Di conseguenza, non sappiamo quanto questi benefici siano effettivamente trasferibili agli esseri umani.
Dove si Trova
Gli ecdisteroidi sono noti principalmente come ormoni steroidei degli artropodi, dove regolano l’ecdisi e lo sviluppo.
Tuttavia, gli ecdisteroidi sono presenti anche in molte piante (circa il 6% delle piante esistenti), anche se a livelli generalmente considerati insufficienti per l’estrazione o l’attività biologica 17.
Anche il comune grano tenero (Triticum aestivum) è una fonte di ecdisteroidi, incluso il turkesterone 18.
Alcune piante ricche in ecdisteroidi bioattivi includono 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27:
- Ajuga Turkestanica, una fonte di turkesterone idrossilato C-11*
- Rhaponticum carthamoides
- Asparagus filicinus Buch.-Ham
- Spinacia oleracea (spinaci)
- Quinoa
- Ignami
- Silene Praemixta
- Varie piante del genere Vitex.
* Ajuga turkestanica (Regel) Briq. (Labiatae, Mint) è una pianta selvatica originaria dell’Uzbekistan e di altre regioni dell’Asia centrale. Questa pianta è ricca di ecdisteroidi, tra cui turkesterone e 20-idrossiecdisone (20-HE).
Proprietà e Benefici
Gli ecdisteroidi possono migliorare la forza fisica e le prestazioni atletiche senza gli effetti collaterali associati agli steroidi anabolizzanti tradizionali; tuttavia, la ricerca in questo campo è ancora giovane 28.
Gli ecdisteroidi possono anche abbassare il colesterolo e la glicemia, sono considerati salutari per il fegato e l’intestino e possono avere effetti protettivi sul tessuto neurale.
In studi comparativi diretti sugli effetti anabolizzanti, il turkesterone sembra essere più potente rispetto agli altri ecdisteroidi 7, 29.
Studi sull’uomo
In uno studio, l’ecdysterone alla dose di 200 mg al giorno non ha prodotto benefici per quanto riguarda i valori di testosterone totale e libero rispetto al placebo. Inoltre, non ha influito sula perdita di grasso e sull’aumento muscolare e di forza 30.
Un altro studio su 46 giovani uomini ha indagato gli effetti di diverse dosi di integratori contenenti ecdysterone in associazione a un programma di 10 settimane per l’allenamento della forza 31.
Aumenti significativamente più elevati della massa muscolare sono stati osservati nei partecipanti a cui era stato somministrato l’ecdysterone. Inoltre, in questi soggetti sono stati osservati incrementi significativamente maggiori nelle prestazioni massimali di distensione su panca.
Sulla base di questi risultati, gli studiosi hanno suggerito fortemente l’inclusione dell’ecdysterone nell’elenco delle sostanze e dei metodi proibiti nello sport nella classe S1.2 “altri agenti anabolizzanti”.
Studi su animali
Passando agli studi su modelli animali, uno studio di confronto su vari ecdisteroidi ha rilevato che il turkesterone ha aumentato la crescita del ratto del 63,5%, l’ecdisterone del 51,9%, il 2-deossiecdisterone del 21,2% e l’alfa-ecdistone del 19,2% 29.Gli ecdisteroidi, che in questo studio sono stati utilizzati alla dose di 5 mg/kg di peso corporeo, non hanno alterato lo sviluppo e le dimensioni della prostata e delle vescicole seminali, e non hanno prodotto effetti uterotropi nelle femmine di ratto.
Tuttavia, in un altro studio, un estratto di Ajuga turkestanica arricchito in fitoecdisteroidi non ha alterato la massa corporea, muscolare od organica di topi sedentari anziani 32.
Un altro studio ha rilevato che i topi a cui sono stati somministrati estratti di ecdisteroidi hanno mostrato livelli di insulina ridotti, una migliore elaborazione del glucosio nel sangue e una perdita di grasso corporeo 33.
Inoltre, gli ecdisteroidi hanno aumentato la produzione di collagene e alleviato i sintomi dell’osteoporosi in uno studio sui topi 14.
Come Funziona
Nell’uomo, si ipotizza che l’effetto anabolico del turkesterone dipenda dal suo legame al recettore degli estrogeni (ERβ) 34, 35.
Ciò è degno di nota poiché la segnalazione ERβ è coinvolta nella regolazione della crescita e della rigenerazione del muscolo scheletrico, stimolando le vie anaboliche, attivando le cellule satellite e modulando la funzione immunitaria 36.
Il turkesterone e altri ecdisteroidi non sarebbero invece in grado di interagire con il recettore degli androgeni; di conseguenza, non causerebbero molti degli effetti collaterali comunemente riscontrati con l’uso di steroidi anabolizzanti 34.
Inoltre, è stato suggerito che l’ecdisterone supporti la sintesi proteica muscolare attraverso la stimolazione diretta o indiretta della via di segnalazione PI3K/Akt 5, 6.
Dosi
La dose più alta che gli scienziati hanno testato in modo sicuro in uno studio sull’uomo è di 800 mg di ecdisterone al giorno 31.
Detto questo, non esistono abbastanza dati clinici per definire un dosaggio sicuro ed efficace.
Occorre anche segnalare come una ricerca abbia dimostrato che 8 dei 12 integratori analizzati contenevano quantità di ecdisteroidi di gran lunga inferiori rispetto a quanto suggerito in etichetta (in 6 prodotti la quantità effettiva è risultata inferiore al 20% rispetto alla quantità riportata in etichetta) 37.
Controindicazioni
A scopo cautelativo, l’uso di turkesterone e altri ecdisteroidi è controindicato in gravidanza, allattamento, durante l’infanzia e l’adolescenza, e in caso di tumori o altre malattie sensibili agli androgeni o agli estrogeni.
A causa degli effetti correlati agli ormoni, l’ecdisterone è entrato a far parte del programma di monitoraggio dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) nel 2020 per gli atleti professionisti, all’interno e all’esterno delle competizioni 38.
Effetti Collaterali
Si ritiene che la tossicità degli ecdisteroidi nei mammiferi sia estremamente bassa 39, 40, 41, 8, 42.
Tuttavia, non conosciamo esattamente gli effetti collaterali del turkesterone nell’uomo perché nessuno studio clinico lo ha esaminato nello specifico.
Alcune ricerche su altri ecdisteroidi come l’ecdisterone mostrano che dosi fino a 800 mg sono ben tollerate, ma questa non è una prova sufficiente per dire che lo stesso vale per il turkesterone 31.
I benefici degli ecdisteroidi sembrano manifestarsi a dosi intorno a 10 mg/kg di peso corporeo, mentre la tossicità accertata nei mammiferi (roditori) è di 6.400 mg per kg di peso corporeo se iniettati o 9.000 mg per kg di peso corporeo se assunti per via orale 43, 44.