Vai al contenuto
Magazine X115 X115 Enzimi Cardiaci Alti | Cosa Sono | Cause, Sintomi, Valori Normali

Enzimi Cardiaci Alti | Cosa Sono | Cause, Sintomi, Valori Normali

  • 7 minuti

Cosa Sono

Gli enzimi cardiaci sono delle particolari proteine presenti all’interno delle cellule del cuore.

Alcuni di questi enzimi vengono misurati nel sangue dei pazienti per individuare un danno cardiaco. Per questo motivo sono noti come biomarcatori cardiaci o marker cardiaci.

Quando le cellule del cuore subiscono una lesione, o soffrono per una grave mancanza di ossigeno, rilasciano maggiori quantità di questi enzimi. Di conseguenza, all’interno del sangue i livelli dei marker cardiaci aumentano, permettendo ai medici di rilevare la presenza del danno cardiaco.

Dosare gli enzimi del cuore diventa quindi importante quando il paziente mostra segni di una possibile sofferenza cardiaca, come dolore al petto e fiato corto.

Livelli elevati di enzimi cardiaci possono essere un segno di un infarto o di un altro problema cardiaco.

A Cosa Servono

Dosare gli enzimi cardiaci nel sangue aiuta a diagnosticare o escludere un attacco di cuore (infarto del miocardio).

Più in generale, gli operatori sanitari misurano i livelli dei marcatori cardiaci per:

  • diagnosticare le condizioni cardiache che causano sintomi come dolore toracico e mancanza di respiro; tra queste ricordiamo infarto del miocardio, angina pectoris/ischemia miocardica, sindrome coronarica acuta e insufficienza cardiaca.
  • Monitorare l’efficacia dei farmaci o di altri trattamenti per il cuore (come l’angioplastica).
  • Effettuare uno screening per danni cardiaci e altri problemi.

Oltre all’utilità come marcatore diagnostico per l’infarto del miocardio e altre condizioni, i livelli di enzimi cardiaci hanno anche un significato prognostico.

Questo significa, ad esempio, che valori molto alti di questi enzimi possono suggerire una maggiore gravità del danno cardiaco e/o una sua tendenza a peggiorare nel tempo.

Spesso, i livelli dei biomarcatori cardiaci vengono misurati per scoprire rapidamente l’entità di un infarto e quanto gravemente è stato colpito il cuore.

Quali Sono

Attualmente, il più importante enzima cardiaco per rilevare una necrosi miocardica (infarto) è la troponina (o più correttamente le troponine cardiache).

Troponina

Le troponine sono proteine ​​contrattili presenti nelle cellule muscolari.

In caso di infarto miocardico, i loro livelli nel sangue aumentano precocemente (da 3 a 9 ore dopo l’infarto), raggiungono il picco a distanza di 24-48 ore e rimangono elevati per diversi giorni. Tutto ciò rende la troponina un marker cardiaco molto utile e specifico.

Per questo motivo, il dosaggio delle troponine rappresenta l’analisi del sangue preferita nella valutazione del danno cardiaco e dei pazienti con sospetto infarto miocardico acuto.

Negli anni, sono state identificate isoforme cardiache specifiche di troponine e tra queste la troponina-I e la troponina-T sono ampiamente utilizzate come marker cardiaci.

Creatina chinasi

La creatina chinasi (CK) o creatina fosfochinasi (CPK) è un enzima che si trova nel cuore, nei muscoli e nel cervello, dove partecipa alla produzione di energia.

Esistono diverse forme di questo enzima. Tra queste, la più specifica per il miocardio, quindi la più utile per diagnosticare un infarto, è la creatina chinasi-MB (CK-MB).

I suoi livelli aumentano da 4 a 6 ore dopo l’inizio del dolore toracico e raggiungono il picco tra 10 e 12 ore dopo l’infarto del miocardio.

Tuttavia, i suoi livelli ritornano rapidamente alla normalità, normalizzandosi entro un paio di giorni. Pertanto, la CK-MB è utile nella valutazione dell’infarto miocardico acuto ma non permette di valutare il danno cardiaco a distanza di giorni dall’evento.

Inoltre, poiché i livelli di creatina chinasi possono salire in molte altre condizioni oltre a un infarto, si tratta di un esame poco specifico.

Mioglobina

Questa proteina si trova nel cuore e nei muscoli scheletrici, e svolge un ruolo centrale nel trasporto di ossigeno alle cellule.

Alti livelli di mioglobina vengono rilasciati nel flusso sanguigno a causa di lesioni muscolari.

In particolare, la mioglobina viene rilasciata entro 1 ora e aumenta più rapidamente rispetto alla troponina e a CK-MB, raggiunge il picco in circa 8-10 ore e ritorna alla normalità entro 24 ore. Pertanto, è un indicatore precoce e sensibile di danno cardiaco.

Tuttavia, non è possibile sapere se tale lesione si è verificata a livello del muscolo cardiaco o di un muscolo scheletrico, quindi si tratta di un marker scarsamente specifico.

Aspartato aminotransferasi (AST)

L’AST è stato il primo biomarcatore utilizzato per aiutare i medici nella diagnosi di infarto del miocardio.

Questo enzima si trova principalmente nel fegato e in altri muscoli e organi, incluso il cuore.

Questo test è oggi più comunemente usato per verificare la presenza di malattie del fegato. È invece caduto in disuso per la diagnosi di infarto miocardico acuto, proprio perché non è un marcatore specifico per il danno al cuore.

Lattato deidrogenasi (LDH)

Questo enzima è presente in quasi tutti i tessuti corporei, dove aiuta le cellule a convertire il glucosio in energia.

Quando i tessuti o gli organi sono feriti o danneggiati, rilasciano LDH nel flusso sanguigno, che aumenta di conseguenza.

Ancora una volta, siamo di fronte a un marcatore NON specifico di danno cardiaco, che per questo motivo non è più utilizzato nella diagnosi di infarto del miocardio.

Copeptina

La copeptina è un peptide presente nella proteina precursore dell’ormone vasopressina.

Il vantaggio di questo marcatore cardiaco risiede nel fatto che i livelli di copeptina aumentano subito dopo un evento cardiaco acuto.

In effetti, la copeptina viene rilasciata molto prima della troponina, ma attualmente quest’ultima rimane ancora il marker di riferimento di danno cardiaco.

Quando si Esegue l’Esame

I medici possono prescrivere il test degli enzimi cardiaci quando il paziente presenta dei sintomi suggestivi di un attacco di cuore o di un altro importante problema cardiaco.

Questi sintomi includono:

  • Dolore al petto o senso di pressione toracica;
  • Dolore o disagio alle spalle, al collo, alle braccia o alla mascella;
  • Vertigini;
  • Nausea o vomito;
  • Sudorazione profusa;
  • Fiato corto;
  • Dolore toracico che peggiora o non migliora con il riposo o con l’assunzione di nitroglicerina.

Altri sintomi che possono verificarsi insieme al dolore toracico possono includere:

  • Sudorazione, pelle fredda e umida o pallore;
  • Vertigini o svenimento;
  • Debolezza inspiegabile o estrema stanchezza (affaticamento);
  • Polso veloce o irregolare.

Valori Normali

I risultati dei test degli enzimi cardiaci variano a seconda dello specifico enzima cardiaco e della tipologia di test adottata dal laboratorio. I seguenti valori di riferimento sono quindi da considerarsi puramente indicativi.

Enzima Cardiaco Valori normali

Troponina:

  • troponina cardiaca I (cTnI)
  • troponina cardiaca T (cTnT)
  • cTnT Hs (alta sensibilità) uomini
  • cTnT Hs (alta sensibilità) maschi

  • ≤0,4 ng/ml
  • ≤0,1 ng/ml
  • ≤15 ng/ml
  • ≤10 ng/ml
CK 20-200 UI/l
CK-MB < 5% di CK totale o < 25 IU/l
Mioglobina < 100 mcg/l o ng/ml

NOTA BENE:

  • Gli intervalli di normalità possono variare da un laboratorio all’altro.
  • Si consiglia di rivolgersi al medico per la corretta interpretazione dei risultati

Cause di Enzimi Cardiaci Alti

Livelli elevati di enzimi cardiaci nel sangue sono un segno di danno, stress o infiammazione al muscolo cardiaco.

Ad esempio, il cuore rilascia elevate quantità di queste proteine dopo un infarto. Il cuore può anche rilasciare grandi quantità di enzimi cardiaci quando bassi livelli di ossigeno (ipossia da ischemia) fanno sì che esso lavori più del solito.

L’elenco pressoché completo delle altre cause che possono aumentare i livelli di enzimi cardiaci, in particolare delle troponine cardiache, include 1, 2, 3, 4:

  • chirurgia a cuore aperto,
  • intervento coronarico percutaneo,
  • embolia polmonare acuta,
  • malattia renale allo stadio terminale,
  • pericardite,
  • miocardite,
  • dissezione aortica di tipo A di Stanford,
  • insufficienza cardiaca acuta o cronica,
  • esercizio fisico intenso,
  • chemioterapia cardiotossica,
  • ablazione transcatetere con radiofrequenza delle aritmie,
  • cardioversione della fibrillazione atriale o del flutter atriale,
  • defibrillazione per fibrillazione ventricolare o tachicardia,
  • amiloidosi,
  • contusione cardiaca da trauma chiuso della parete toracica,
  • sepsi,
  • rabdomiolisi,
  • malattia della valvola aortica,
  • sindrome di Takotsubo,
  • bradiaritmia,
  • biopsia endomiocardica,
  • cardiomiopatia ipertrofica,
  • tachiaritmie,
  • edema polmonare acuto,
  • broncopneumopatia cronica ostruttiva,
  • ipertensione polmonare,
  • ictus,
  • emorragia subaracnoidea,
  • COVID-19 o recente vaccinazione da COVID-19 (evento raro).

Esami di Approfondimento

La diagnosi di infarto miocardico richiede che i livelli di troponina cardiaca siano superiori al limite di riferimento del 99° percentile per il test in uso, e che vi sia evidenza clinica di ischemia miocardica (p. es., sintomi di infarto del miocardio acuto, anomalie dell’ECG, anomalie della cinetica della parete).

Di fronte a livelli elevati di enzimi cardiaci, i medici possono quindi eseguire ulteriori indagini di approfondimento, che possono ad esempio includere 5:

  • Radiografia del torace;
  • Ecografia cardiaca / Ecocardiogramma, come un ecocardiogramma transesofageo (TEE);
  • Elettrocardiogramma (ECG);
  • Test da sforzo;
  • Cateterizzazione cardiaca o angiogramma coronarico;
  • Tomografia a emissione di positroni (PET);
  • Emogasanalisi o altri test per misurare l’ossigeno nel sangue;
  • Emocromo completo (CBC);
  • Elettroliti (sodio, potassio, cloruro);
  • Lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi);
  • Glicemia (glucosio);
  • Peptide natriuretico di tipo B (BNP).

Il Gesto d'Amore Più Prezioso Per la Tua Pelle

X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:

  • un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
  • una crema antirughe contro i segni del tempo SOS TOTAL YOUTH
X115® - Il Gesto d'Amore più Prezioso per la Tua Pelle
Scopri Come Funziona
Ebook X115® | Collagene - La Proteina Antietà
Scaricalo Gratis
X115® FACE | Con Peptidi liftanti di 3a Generazione
Scopri i suoi Benefici
Prova L'Efficacia di X115®
Sconto 10% Primo Acquisto - Scopri Come
Nuova Crema Corpo X115® BODY
Scopri i suoi Benefici
Un Aiuto per le Tue Difese Immunitarie
Scopri Vitamina C Suprema ®
Condividi L'Efficacia X115®
Condividi su Facebook
Prova L'Efficacia di X115®
Sconto 10% Primo Acquisto - Scopri Come