Pueraria mirifica | A Cosa Serve? Menopausa e Altri Benefici

Che Cos’è

La Pueraria mirifica (P. candollei var. mirifica) è una pianta medicinale tailandese.

Appartiene alla famiglia delle leguminose ed è conosciuta anche come White Kwao Krua.

La radice della Pueraria mirifica viene sfruttata nella medicina popolare thailandese come erba ringiovanente per le persone anziane ¹.

Grazie all’alto contenuto di fitoestrogeni, la Pueraria mirifica è diventata popolare anche in Occidente come integratore per combattere i sintomi della menopausa.

A cosa serve

Le radici di Pueraria mirifica sono apprezzate in Thailandia per le loro proprietà anti-invecchiamento e antiossidanti ¹.

Le persone assumono questa pianta come potenziatore di vitalità, per i disturbi della menopausa, gli effetti cognitivi e la salute del cuore e delle ossa.

Sulla base di studi preliminari, la Pueraria mirifica sembra un rimedio promettente ed efficace contro i disturbi associati alla menopausa.

Tuttavia, la qualità di questi studi è scarsa e sono quindi necessarie molte più ricerche prima che possa essere considerata un’opzione scientificamente efficace.

Per lo stesso motivo, la Pueraria mirifica ha il potenziale per essere impiegata come valido integratore antirughe in menopausa. Basti pensare che fino al 30% del collagene cutaneo viene perso nei primi 5 anni dopo la menopausa ², verosimilmente per il calo dei livelli di estrogeni ³.

Principi attivi

I principali costituenti bioattivi della Pueraria mirifica sono i fitoestrogeni.

Si tratta di composti vegetali che imitano strutturalmente e funzionalmente gli ormoni estrogeni prodotti dai mammiferi.

In genere, i fitoestrogeni hanno una potenza ormonale assai inferiore rispetto all’estradiolo (il principale estrogeno prodotto dal corpo umano).

La Pueraria mirifica contiene una grande quantità di fitoestrogeni, perlopiù appartenenti alla famiglia degli isoflavoni (compresi quelli caratteristi della soia come genistina, genisteina, daidzina e daidezenina) ^{4, 5}.

I fitoestrogeni della Pueraria mirifica includono anche una classe di tre molecole note come cromeni. A differenza degli altri isoflavoni, queste molecole (miroestrolo, isomiroestrolo e deossimiroestrolo) si distinguono per un’elevata attività estrogenica.

Il miroestrolo sembra addirittura il 25% più potente del 17β-estradiolo nell’indurre effetti simili agli estrogeni ⁶. In tal senso, il deossimiroestrolo sarebbe ancora più potente ⁷.

Proprietà e Benefici

Menopausa

Poiché la Pueraria mirifica è ricca di fitoestrogeni, viene spesso utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa ¹.

Mentre altre fonti di fitoestrogeni (come trifoglio rosso e soia) sono state ampiamente studiate in questo ambito, solo pochi studi sull’uomo hanno indagato gli effetti della Pueraria mirifica contro i disturbi della menopausa.

Molti di questi studi sono stati svolti "in aperto" e questo è un grosso limite, poiché l’effetto placebo può essere molto rilevante ⁸.

Alcune ricerche interessanti

In un piccolo studio clinico su 5 volontarie, un integratore orale di Pueraria mirifica (200 mg/die per 4 mesi, in seguito 200 mg ogni 2 giorni) ha ridotto i sintomi della menopausa, tra cui ⁹:

• Vampate di calore;
• Frustrazione;
• Disturbi del sonno;
• Secchezza della pelle;
• Alti livelli di colesterolo nel sangue;
• Irregolarità mestruali.

In uno studio su 71 donne sane in postmenopausa, la radice di Pueraria mirifica (a dosi di 20, 30 o 50 mg/die) è stata efficace nel ridurre la secchezza vaginale ¹⁰.

Un altro studio su 37 donne in premenopausa e postmenopausa ha determinato che 50 e 100 mg di Pueraria mirifica al giorno per 6 mesi erano efficaci nel ridurre le vampate di calore e la sudorazione notturna ^{11, 12}.

In uno studio, 52 donne isterectomizzate (senza utero) con sintomi simili alla menopausa sono state suddivise in 2 gruppi da 25 e 50 mg/die di Pueraria mirifica. I ricercatori hanno notato che entrambi i dosaggi riducevano i punteggi della menopausa a 3 mesi (-74% e -66%) e a 6 mesi (-58% e -53%) ¹³.

Un altro studio ha confrontato gli effetti della Pueraria Mirifica (50 mg/die) con quelli degli estrogeni equini coniugati (0,625 mg/die) con 2,5 mg di medrossiprogesterone acetato. I ricercatori hanno notato che non vi era alcuna differenza significativa nell’efficacia contro i sintomi climaterici ¹⁴.

Salute delle ossa

Gli estrogeni sono il regolatore endocrino chiave del metabolismo osseo, sia negli uomini che nelle donne.

La menopausa e la conseguente perdita di estrogeni ovarici sono associate a un calo della densità minerale ossea, con una perdita cumulativa a 10 anni di circa il 10% ¹⁵.

Pertanto, la terapia sostitutiva con estrogeni può promuovere la salute delle ossa nelle donne in menopausa.

Uno studio su 71 donne in postmenopausa, 24 settimane di integrazione con P. mirifica (20-50 mg/die) hanno migliorato la struttura ossea, rilevando una riduzione del 41% della fosfatasi alcalina sierica specifica per l’osso ¹⁶.

Nei ratti, la somministrazione di Pueraria mirifica ai pasti ha prevenuto l’osteoporosi, aumentato la formazione ossea e ridotto la perdita e il deterioramento osseo ^{17, 18}.

Uno studio su topi carenti di estrogeni ha valutato l’effetto di Pueraria mirifica sulla prevenzione dell’osteoporosi. I risultati hanno rilevato una migliore conservazione della densità minerale ossea in alcune ossa dei topi che hanno ricevuto dosi elevate del supplemento ¹⁹.

Un altro studio ha valutato positivamente l’effetto degli integratori orali di Kwao Krua sulla densità e sulla qualità ossea nelle scimmie in postmenopausa ²⁰.

Salute del cuore

La menopausa è associata a un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari ²¹.

Infatti, il passaggio alla menopausa è tipicamente associato ad alterazioni negative del profilo lipidico, aumentata suscettibilità all’aumento di peso e alla sindrome metabolica, e deposizione di grasso nel cuore e vicino ad esso ^{22, 23, 24, 25}.

Gli estrogeni possono avere effetti anti-aterosclerotici, contribuendo a ridurre il rischio cardiovascolare ^{26 27, 28}.

Uno studio di 90 giorni su conigli con bassa produzione di estrogeni ha rilevato che il supplemento di Pueraria mirifica migliorava significativamente la funzione dei vasi sanguigni rispetto al gruppo di controllo ²⁹.

In uno studio su 19 donne in postmenopausa, l’ingestione orale di polvere di Pueraria mirifica ha migliorato la funzione cardiaca, aumentato il colesterolo HDL del 34% e ridotto il colesterolo LDL del 17% ³⁰.

Nei conigli, Pueraria mirifica ha migliorato la funzione cardiaca e ridotto il rischio di malattie cardiache ¹⁴.

Salute vaginale

Le proprietà simil-estrogeniche delle radici di Pueraria mirifica possono promuovere la salute del tessuto vaginale e combattere la secchezza locale.

Uno studio di 12 settimane è stato condotto su 82 donne in postmenopausa con almeno un sintomo vulvovaginale, tra cui secchezza, dolore, irritazione, dispareunia o perdite ³¹.

I ricercatori hanno confrontato l’efficacia di una crema a base di Kwao Krua rispetto a una crema farmaceutica a base di estrogeni.

Entrambe le formulazioni hanno migliorato significativamente i sintomi di irritazione e secchezza vaginale dopo 6 e 12 settimane. Tuttavia, la crema a base di estrogeni è risultata complessivamente più efficace ³¹.

Un altro studio di 28 giorni è stato condotto su 12 macachi in postmenopausa, rilevando che l’applicazione vaginale di un gel contenente l’1% di Kwao Krua ha migliorato significativamente la salute epiteliale e il pH locale senza causare effetti collaterali sistemici ³².

Sulla base dei risultati, gli Autori hanno suggerito che questa crema vaginale a base di Pueraria mirifica potrebbe essere un’alternativa sicura per il trattamento dell’atrofia vaginale nelle donne in postmenopausa.

Benefici per la Pelle

Considerata l’importanza degli estrogeni nel mantenimento della salute e della bellezza della pelle, non sorprende che la terapia ormonale sostitutiva (TOS) in menopausa abbia dimostrato di ^{33, 34, 35}:

• aumentare la proliferazione dei cheratinociti e lo spessore epidermico,
• migliorare l’idratazione epidermica e l’elasticità della pelle,
• ridurre le rughe della pelle,
• aumentare il contenuto e la qualità del collagene,
• aumentare il livello di vascolarizzazione.

Anche i fitoestrogeni sembrano utili per aumentare la sintesi di collagene e lo spessore della pelle ^{36, 37, 38, 39, 40, 41, 42}.

Di conseguenza, la Pueraria mirifica ha il potenziale per migliorare la bellezza della pelle, sia per via topica che per via orale.

In uno studio su 30 volontarie sane, l’applicazione bigiornaliera di un cosmetico a base di Pueraria mirifica per 16 settimane ha migliorato notevolmente l’elasticità della pelle rispetto al gruppo placebo ⁴³.

Alcolismo

La Pueraria mirifica è stata tradizionalmente utilizzata per il trattamento dell’alcolismo.

Gli studi hanno evidenziato che la tectoridina (un glicoside isoflavonico contenuto nella pianta) sarebbe responsabile di questo effetto.

In due piccoli studi, i forti bevitori che hanno assunto l’estratto di Pueraria mirifica per 1-4 settimane hanno bevuto meno birra quando ne hanno avuto l’opportunità ^{44, 45}.

In un altro studio, i bevitori incontrollati che hanno assunto l’estratto circa 2 ore prima di bere hanno bevuto il 37% in meno di birre, rispetto al placebo ⁴⁶.

Tuttavia, le prove suggeriscono che la Pueraria mirifica non sembra diminuire il desiderio di alcol in generale negli alcolisti cronici ⁴⁷.

Gli studi sui topi hanno infine evidenziato una potenziale azione epatoprotettiva sui danni al fegato indotti dall’alcool ⁴⁸.

Salute del Cervello

Alcune ricerche sugli animali suggeriscono un potenziale ruolo protettivo della Pueraria mirifica sul cervello e i suoi neuroni.

Nei ratti, ad esempio, l’integrazione di Pueraria mirifica ha aumentato la forza dei segnali inviati tra i neuroni. Ciò significa che teoricamente può aumentare l’efficacia e l’efficienza della funzione cerebrale ⁴⁹.

In un altro studio sui ratti, il trattamento precoce con P. mirifica ha ridotto la compromissione della funzione cerebrale ⁵⁰.

In una ricerca su topi carenti di estrogeni, il trattamento con miroestrolo (un fitoestrogeno derivato da Kwao Krua) ha prodotto una significativa riduzione del declino mentale e dello stress ossidativo all’interno del tessuto cerebrale ⁵¹.

Purtroppo, al momento mancano conferme cliniche sul ruolo della Pueraria mirifica e dei suoi fitoestrogeni sulla salute del cervello negli esseri umani.

Cancro

Come spesso accade per molte piante, ricerche su colture cellulari e modelli animali suggeriscono che i composti presenti nella Pueraria mirifica possono impedire la crescita di alcune cellule cancerose.

In particolare, alcuni studi in provetta suggeriscono che la pianta e i suoi fitoestrogeni possono inibire la crescita di diverse linee cellulari di cancro al seno ^{52, 53}.

Nei topi, la somministrazione di una dose elevata di P. mirifica 4 settimane prima del trattamento di un tumore ha ridotto lo sviluppo del tumore stesso ⁵⁴.

Tuttavia, i fitoestrogeni possono anche stimolare la crescita dei tumori sensibili agli estrogeni ⁵⁵. Inoltre, nono sono stati eseguiti studi sull’uomo; pertanto, gli effetti di Pueraria mirifica sul rischio di cancro negli esseri umani sono completamente sconosciuti.

Dosi e Modo d’Uso

La Pueraria mirifica viene comunemente assunta per via orale.

In base agli studi analizzati, una dose da 20 a 500 mg/die di radice in polvere sembra efficace e sicura, senza apparenti reazioni avverse riportate ⁵⁵.

Sono comunque necessarie ulteriori ricerche prima di poter stabilire un dosaggio sicuro ed efficace ^{16, 12}.

Tradizionalmente, queste dosi si riferiscono alla radice essiccata finemente macinata, ma alcuni marchi commerciali usano specifici estratti di radice ¹.

Controindicazioni

La Pueraria mirifica viene spesso pubblicizzata come un’alternativa "più sicura" alle terapie ormonali sostitutive convenzionali.

Infatti, la somministrazione esogena di estrogeni è associata a potenziali effetti collaterali, tra cui un aumento del rischio di cancro, coaguli di sangue, infarti e ictus ⁵⁶.

Bisogna però considerare che questa pianta può avere la stessa forza estrogenica delle terapie ormonali convenzionali. Pertanto, è necessaria cautela.

A scopo cautelativo, se ne sconsiglia l’utilizzo in gravidanza e in allattamento.

In caso di storia personale o famigliare di endometriosi e tumori (maligni o benigni, come i fibromi uterini) estrogeno-dipendenti (ad es. certi tipi di tumore al seno, all’endometrio, alla prostata o all’ovaio), prima dell’utilizzo di Pueraria mirifica è opportuno consultare il medico.

In caso di disturbi emorragici o terapie ormonali in corso, prima dell’utilizzo consultare il medico.

È anche consigliabile sospendere l’uso di fitoestrogeni almeno 2 settimane prima di interventi chirurgici o procedure estetiche invasive.

Effetti Collaterali

Al momento non ci sono prove che la Pueraria mirifica sia in qualche modo più sicura della terapia sostitutiva con estrogeni.

Anche se i primi studi sull’uomo non hanno riportato effetti tossici, mancano dati di sicurezza adeguati.

Nelle sperimentazioni cliniche sono state utilizzate dosi fino a 50 mg senza significativi effetti collaterali riportati ^{14, 16}. Inoltre, dosi nell’intervallo di 25-100 mg in studi in aperto della durata massima di 6 mesi non hanno mostrato alcun effetto collaterale rilevante ^{12, 11}.

Tuttavia, gli studi su animali sollevano preoccupazioni, suggerendo che a dosaggi elevati Pueraria mirifica ha un potenziale dannoso, tra cui anomalie del sangue, diminuzione della fertilità e sviluppo di cancro all’endometrio e alla mammella ^{16, 12, 57, 58, 59, 60, 61}.