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Che Cos’è
Spezia famosissima in tutto il mondo, il rosmarino (Salvia rosmarinus, fam. Lamiaceae) viene sfruttato da secoli come pianta medicinale.
Dalla distillazione in corrente di vapore delle sue foglie e dei giovani ramoscelli si ottiene un olio essenziale noto come olio di rosmarino.
Gli usi tradizionali e alcune ricerche preliminari suggeriscono che l’olio di rosmarino può migliorare la memoria, favorire la crescita dei capelli, alleviare lo stress, il dolore e l’infiammazione, e avere altri benefici per la salute umana.
Tuttavia, le prove scientifiche sono generalmente scarse o contraddittorie; inoltre, la sua assunzione per via orale può produrre effetti collaterali anche gravi.
A Cosa Serve
L’olio di rosmarino può essere utilizzato come:
- fragranza, ad esempio per profumare locali, detergenti e altri prodotti cosmetici;
- conservante alimentare;
- rimedio fitoterapico ed erboristico tradizionale, utile come:
- antisettico;
- emmenagogo;
- antitussivo e antiasmatico;
- rilassante e antidolorifico;
- rimedio per la caduta dei capelli;
- supporto alla memoria e all’attività cerebrale.
Princìpi Attivi
Le foglie della pianta di rosmarino contengono dallo 0,5% al 2,5% di olio volatile.
Quest’ultimo contiene tra i suoi componenti principali: idrocarburi monoterpenici (alfa e beta-pinene), canfene, limonene, canfora (dal 10% al 20%), borneolo, cineolo, linalolo e verbinolo.
Caduta dei Capelli
L’infiammazione a livello dei follicoli capilliferi e la loro aumentata sensibilità agli androgeni sono due elementi chiave associati alla progressione dell’alopecia androgenetica.
L’olio di rosmarino contiene diverse sostanze (come acido caffeico, acido rosmarinico, canfora e acido 12-metossicarnosico) utili per ridurre l’infiammazione.
Inoltre, la ricerca sugli animali ha dimostrato la capacità dell’estratto di foglie di rosmarino (diverso dall’olio essenziale) di inibire gli effetti del diidrotestosterone nelle cavie con ricrescita dei peli interrotta dal trattamento androgeno 1.
In uno studio su 50 pazienti con alopecia androgenetica, l’olio di rosmarino ha aumentato significativamente la conta dei capelli dopo 6 mesi di trattamento continuato, risultando efficace quanto il farmaco anti-caduta minoxidil al 2% 2.
Entrambi i gruppi hanno manifestato effetti collaterali simili, in particolare un aumento del prurito, che è risultato comunque più frequente con l’uso di minoxidil rispetto all’olio di rosmarino.
L’olio di rosmarino può essere utile anche nell’alopecia areata (una forma di alopecia caratterizzata dalla caduta dei capelli "a chiazze").
In uno studio su soggetti con alopecia areata, l’applicazione di una miscela di oli essenziali sul cuoio capelluto per 7 mesi ha portato a un miglioramento della caduta dei capelli nel 44% dei soggetti (3 volte di più rispetto al gruppo di controllo, che era stato trattato con gli oli neutri di jojoba e vinaccioli) 3.
Oltre all’olio di rosmarino, la miscela conteneva le essenze di timo, lavanda e legno di cedro.
Proprietà e Benefici
Dolore
Il rosmarino è stato tradizionalmente usato come blando agente antispasmodico e analgesico per alleviare il dolore reumatico, gli spasmi, la nevralgia, il mal di testa, l’emicrania e l’agitazione nervosa 4, 5.
Uno studio sugli animali ha scoperto che l’olio di rosmarino era leggermente più efficace per il dolore rispetto al paracetamolo (un comune farmaco antidolorifico da banco) 5.
In un altro studio di 2 settimane, pazienti con ictus e dolore emiplegico alla spalla sono stati sottoposti a un trattamento bigiornaliero di digitopressione associato all’applicazione topica di olio di rosmarino. Rispetto ai pazienti che avevano ricevuto lo stesso trattamento senza olio di rosmarino, è stata osservata una riduzione doppia del dolore (30% vs 15%) 6.
In un ulteriore studio su 105 pazienti in emodialisi, l’applicazione topica del rosmarino ha ridotto la frequenza e la gravità delle recidive del dolore muscoloscheletrico 7.
Inoltre, il massaggio aromaterapico con olio essenziale di rosmarino ha contribuito ad aumentare i punteggi della qualità della vita e a ridurre la gravità del dolore neuropatico in 46 pazienti con diabete 8.
Memoria e salute del cervello
Aromaterapia
Alcuni piccoli studi randomizzati e controllati hanno esaminato gli effetti aromaterapeutici dell’olio di rosmarino, osservando un miglioramento della memoria 9, 10.
Ad esempio, uno studio su 40 adulti ha rilevato un’accelerazione della capacità di calcolo matematico (ma non della sua accuratezza) in seguito a un trattamento di aromaterapia al rosmarino 11.
In un altro studio simile, 20 volontari hanno ottenuto punteggi migliori e più accurati in semplici test di sottrazione dopo essere stati esposti all’aromaterapia al rosmarino. Anche i tempi di reazione dei volontari sono stati più brevi 12.
Allo stesso modo, alcuni studenti di infermieristica che avevano respirato le essenze di rosmarino durante un esame hanno riportato un aumento della concentrazione e del ricordo delle informazioni (anche rispetto all’inalazione dell’olio di lavanda) 13.
In uno studio su 144 volontari, l’aromaterapia con rosmarino ha migliorato le prestazioni della memoria di lavoro e la qualità della memoria, e indotto una maggiore vigilanza. Tuttavia, la velocità della memoria è diminuita rispetto ai controlli 10.
Altre ricerche suggeriscono che respirare il rosmarino e altri oli essenziali può migliorare la funzione cerebrale negli anziani con demenza, compresi quelli con malattia di Alzheimer 14.
Assunzione orale
In uno studio crossover su 28 partecipanti anziani, il rosmarino a basse dosi (750 mg) ha migliorato la velocità della memoria, mentre dosi più elevate (6 g) hanno peggiorato le risposte cognitive 15.
In uno studio controllato randomizzato in doppio cieco, 68 studenti sono stati randomizzati a ricevere capsule da 500 mg di rosmarino o placebo due volte al giorno per 1 mese. Rispetto al placebo, il rosmarino ha dimostrato di poter aumentare la memoria prospettica e retrospettiva, ridurre l’ansia e la depressione e migliorare la qualità del sonno 17.
In uno studio RCT, l’integrazione con estratto idroalcolico di rosmarino (1 grammo al giorno per 8 settimane) ha migliorato la funzione cognitiva 18.
La ricerca è stata condotta su 77 adulti (età compresa tra 40 e 80 anni; 56 uomini e 21 donne) con BPCO da almeno 1 anno, deterioramento cognitivo lieve-moderato e una storia di fumo di almeno 10 pacchetti di sigarette all’anno.
Ansia, Stress e Umore
L’inalazione dell’olio di rosmarino può alleviare i livelli di stress e tensione emotiva, riducendo i livelli di cortisolo e diminuendo la frequenza cardiaca 19.
Ad esempio, quando gli studenti di infermieristica hanno inalato l’olio di rosmarino prima e durante il test, il loro battito cardiaco è diminuito di circa il 9% 13.
Inoltre, quando 22 giovani adulti hanno annusato olio di rosmarino per 5 minuti, la loro saliva aveva livelli di cortisolo inferiori del 23% rispetto a coloro che avevano annusato un composto non aromatico 20.
In uno studio su 20 giovani adulti sani, l’inalazione dell’olio di rosmarino ha contribuito a ridurre i sentimenti di noia e aumentato i livelli di energia mentale. I partecipanti hanno riferito di sentirsi circa il 30% più riposati mentalmente e circa il 25% meno assopiti 21.
Similmente, in un altro studio, i soggetti che avevano inalato l’olio di rosmarino si sono sentiti significativamente più freschi e vigili rispetto al gruppo di controllo 10.
In uno studio su pazienti con disturbo depressivo maggiore, l’assunzione di un estratto di rosmarino standardizzato in acido rosmarinico per 8 settimane ha migliorato la memoria e i sintomi di ansia e depressione 22.
Asma e Salute delle Vie Respiratorie
Uno studio RCT su 106 individui sani non ha rilevato cambiamenti nelle misure spirometriche valutate in seguito all’inalazione di olio essenziale di rosmarino 23.
Tuttavia, in uno studio su 40 pazienti asmatici, gli estratti di rosmarino (200 mg, 3 volte al giorno prima del pasto per un mese) hanno ridotto i sintomi dell’asma come 24:
- Respiro sibilante
- Dolore al petto
- Tosse
- Produzione di espettorato.
Inoltre, gli estratti di rosmarino hanno ridotto la produzione di cellule infiammatorie indotte dall’asma (eosinofili, neutrofili e cellule mononucleate) nei ratti 25.
In un piccolo studio clinico in doppio cieco, controllato con placebo, 16 pazienti con asma bronchiale sono stati trattati con 1,8-cineolo (un componente principale dell’olio di rosmarino). Il 75% dei soggetti ha riferito un miglioramento della loro condizione 26.
Altri possibili benefici
- Dolore articolare e artrite reumatoide. L’azione antiossidante e antinfiammatoria dell’olio di rosmarino può giovare alle persone che soffrono di disturbi articolari.
In uno studio su pazienti con artrite reumatoide, l’applicazione di olio di rosmarino e altri o.e. in associazione alla massoterapia locale ha prodotto una riduzione del 50% del dolore infiammatorio al ginocchio (dopo 6 trattamenti in due settimane). Nel gruppo di controllo (nessun trattamento), il dolore si è ridotto solamente del 12% 27. - Glicemia e Colesterolo. In uno studio su pazienti con dislipidemia, un estratto di foglie di rosmarino ha ridotto la glicemia a digiuno, il colesterolo totale, i trigliceridi e il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL), mentre ha aumentato il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL) migliorando il contenuto di antiossidanti 28.
Non sappiamo tuttavia se l’olio essenziale di rosmarino possa avere gli stessi benefici. - Aiuto alla circolazione. L’olio di rosmarino topico agisce migliorando la circolazione sanguigna e la vascolarizzazione 29.
In uno studio, l’olio di rosmarino applicato sulle mani ha aiutato una donna affetta dalla malattia di Raynaud (che altera la circolazione esponendo a un eccessivo raffreddamento le estremità corporee) ad aumentare la temperatura delle proprie dita più di un olio neutro. Tali effetti sono stati confermati dalla termografia 30. - Repellente per insetti. In uno studio, l’olio di rosmarino si è dimostrato più efficace rispetto ad altri 10 o.e. nell’allontanare le zanzare Aedes aegypti 31, 32.
Inoltre, uno spray contenente il 10% di olio di rosmarino si è rivelato altrettanto efficace dell’insetticida chimico bifentrin nel controllare la diffusione delle zecche dalle zampe nere (Ixodes scapularis) 33.
Inoltre, l’olio di rosmarino è stato tradizionalmente usato per trattare i pidocchi nell’uomo, sebbene manchino prove a sostegno della sua efficacia 34. - Salute dei denti. In uno studio RCT su 110 volontari, un dentifricio a base di rosmarino ha trattato efficacemente il sanguinamento gengivale e ha ridotto la placca batterica rispetto al dentifricio convenzionale 35.
Dosi e Modo d’uso
L’olio essenziale di rosmarino può essere inalato, applicato localmente sulla pelle o assunto per via orale.
- L’ingestione avviene a piccolissime dosi (tipicamente da 0,1 a 1 ml) e dovrebbe avvenire sotto consiglio medico, in quanto pratica potenzialmente pericolosa.
- L’inalazione può avvenire direttamente (ispirando i "vapori" emanati dal flaconcino aperto) o con l’ausilio di diffusori ambientali.
- L’applicazione topica prevede la diluizione di poche gocce (indicativamente da una a 6 gocce) in un cucchiaino di olio vettore, come ad esempio quello di jojoba. Ciò aiuta a prevenire potenziali irritazioni della pelle e l’evaporazione prematura dell’olio 36.
Un breve massaggio in seguito all’applicazione favorirà l’assorbimento dell’olio.
Avvertenze
È importante evitare di:
- posizionare un diffusore vicino a neonati o bambini piccoli, poiché è difficile stabilire la sicurezza della quantità che inaleranno;
- applicare l’olio di rosmarino sulla pelle danneggiata o vicino ad aree sensibili, come gli occhi;
- assumere olio di rosmarino per via orale, soprattutto se il prodotto non prevede questa applicazione d’uso e se non è specificamente consigliato dal medico.
Controindicazioni
L’olio essenziale di rosmarino è noto per avere effetti emmenagoghi (stimola il flusso mestruale) e abortivi 37, 38. Pertanto, se ne sconsiglia l’assunzione in gravidanza (oltre che in allattamento).
Inoltre, le persone con pressione alta, ulcere, morbo di Crohn o colite ulcerosa non dovrebbero assumere preparati a base di rosmarino 26.
Effetti Collaterali
L’ingestione di grandi quantità di olio di rosmarino può essere tossica e provocare irritazione allo stomaco e all’intestino, e danni ai reni.
Sono anche state segnalate dermatiti, allergie e fotosensibilità agli estratti o all’olio di rosmarino.
Alcuni suoi costituenti, in particolare i chetoni monoterpenici, sono convulsivanti e possono quindi causare convulsioni in grandi dosi 39.