INDICE ARTICOLO
Introduzione
Pur non rientrando nelle routinarie classificazioni dei tipi di cute, la pelle asfittica assume delle caratteristiche istologiche ed estetiche tipiche, che la rendono di semplice identificazione e descrizione.
Semeiologicamente definibile come una complicanza della cute mista o grassa, la pelle asfittica risulta particolarmente frequente, soprattutto nel sesso femminile.
La complessa e sfaccettata varietà dei segni dermatologici tipici di questa cute, spesso spinge l’interessata a ricorrere a rimedi cosmetologici poco adatti e talvolta deleteri.
Per questo motivo sarebbe opportuno imparare a riconoscere i segni tipici della pelle asfittica e solo successivamente adottare le opportune precauzioni e i necessari rimedi.
Sintomi e Caratteristiche
Trattandosi di una conseguenza della pelle mista o grassa, la cute asfittica presenta segni caratteristici di entrambe le tipologie.
Più precisamente, la pelle asfittica appare:
- granulosa e non uniforme al tatto;
- di colore grigio o giallastro;
- opaca;
- secca e untuosa;
- spessa;
- con pori dilatati;
- con comedoni e microcisti nei casi più gravi;
- talvolta desquamata.
E’ evidente quindi come questo tipo di cute risulti esteticamente compromettente e tra l’altro di difficile trattamento.
Scopri il Tuo Tipo di Pelle
Aspetto della Pelle (alla fine della giornata) | Tipo di pelle |
Il viso è oleoso e brillante? | pelle grassa |
La zona T (parte centrale della fronte, naso e mento) è oleosa e brillante, ma il resto del viso è per lo più opaco? | pelle mista |
La pelle è ruvida, opaca, di aspetto secco (con rughe e linee sottili) ma allo stesso tempo untuosa (o con punti neri e brufoli o pori dilatati)? | pelle asfittica |
La pelle è screpolata o tesa? | pelle secca |
La pelle è pruriginosa, rossa o infiammata? | pelle sensibile |
Cause della Pelle Asfittica
I fattori determinanti nell’insorgenza di questo tipo di cute sono molteplici e tutti particolarmente degni di nota.
Nella maggior parte dei casi, è possibile osservare l’abbondante produzione di sebo denso, che in associazione all’applicazione erronea di prodotti cosmetologici occlusivi, determinerebbe una vera e propria asfissia degli strati cutanei più superficiali.
Il sebo in eccesso, assieme al superficiale strato corneo desquamato, tenderebbe ad accumularsi nei pori cutanei, ostruendoli e facilitando così l’insorgenza di inestetismi come comedoni e microcisti.
Contestualmente, l’anomalo scambio nutritivo contribuirebbe all’instaurarsi di un precoce invecchiamento, sia delle strutture cutanee più profonde che degli annessi.
Riassumendo, la cute risulterà superficialmente disidratata, invecchiata e ricca di segni, ma grassa e malnutrita negli strati più profondi.
Alla “fisiologica” tendenza di sviluppare pelle asfittica si aggiungerebbe spesso un abuso di cosmetici per lo più idratanti e occludenti, corresponsabili di tali manifestazioni.
Accorgimenti
Descritte le principali cause coinvolte nella genesi della pelle asfittica, risulta importante correggere eventuali pratiche igieniche e cosmetologiche connesse a questa condizione.
Più precisamente, in caso di pelle asfittica sembrerebbe appropriato:
- evitare per un paio di settimane l’applicazione di cosmetici;
- provvedere alla rapida struccatura quando non necessaria;
- detergere la cute con detergenti non aggressivi né untuosi;
- effettuare un’esfoliazione delicata ed eventualmente ricorrere un’adeguata pulizia del viso professionale.
A questi rimedi evidentemente si potranno aggiungere quelli dermatologici a carattere medico, come peeling leggeri, o cosmetologici, come l’applicazione, dopo una prima fase di purificazione, di cosmetici riequilibranti, antiossidanti e antiaging.
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Prevenzione
Tralasciando gli accorgimenti cosmetologici precedentemente riassunti, un ruolo importante nella prevenzione della pelle asfittica e delle sue spiacevoli conseguenze estetiche è ricoperto dallo stile di vita.
E’ noto infatti come la cute rappresenti uno dei principali sistemi di drenaggio e detossificazione, assieme a fegato e reni, dell’organismo umano.
In condizioni di cute asfittica, quindi, risulterà importante ridurre il carico di “tossici” e ossidanti drenati dalla cute stessa, limitando pertanto il contributo endogeno a questa condizione.
In tal senso risulterà utile:
- evitare il fumo di sigaretta;
- adottare una dieta sana ed equilibrata priva di alimenti particolarmente grassi;
- limitare il consumo di grassi di origine animale;
- consumare adeguate quantità di frutta e verdure;
- bere abbondantemente;
- apportare la corretta quantità di Omega 3, Omega 6 ed Omega 9 (acidi grassi polinsaturi);
- apportare la corretta quantità di vitamine antiossidanti e fattori citoprotettivi.
Tutti i suddetti accorgimenti, assieme all’opportuno trattamento cosmetologico e dermatologico, potrebbero rivelarsi efficaci nel prevenire e controllare questo tipo di disturbo.
Bibliografia
- Cosmetologia: guida visuale Mauro Prevedello
- Dermocosmetologia. Dall’inestetismo al trattamento cosmetico Andrea Bovero