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Che Cos’è
La Polygala tenuifolia è una pianta erbacea di origine asiatica, nota in occidente per le interessanti proprietà medicinali.
Conosciuta anche come Yuan zhi, la polygala concentra nelle sue radici composti bioattivi con proprietà nootropiche.
Questo significa che l’assunzione di polygala può essere utile per migliorare la memoria nelle persone sane e la funzione cognitiva negli anziani.
Inoltre, ha il potenziale per proteggere il cervello da disturbi neurodegenerativi e lenire lo stress, l’ansia, i sintomi depressivi e i problemi di insonnia.
A Cosa Serve
La radice dalla Polygala tenuifolia è ampiamente utilizzata nella medicina cinese per migliorare la memoria e proteggere dai disturbi cognitivi associati all’invecchiamento 1.
In effetti, studi preliminari suggeriscono che questa pianta può migliorare la memoria nelle persone sane e la funzione cognitiva negli anziani.
La Polygala tenuifolia e i suoi componenti attivi hanno infatti mostrato un’ampia gamma di effetti farmacologici in vitro e in vivo, inclusi effetti neuroprotettivi, immunomodulatori, antinfiammatori, epatoprotettivi, antiossidanti, antibatterici e antitumorali 2.
Tuttavia, sebbene i risultati preliminari siano incoraggianti, le prove cliniche (studi su umani) non sono ancora sufficienti per stabilire la reale utilità terapeutica e salutistica della poligala.
Princìpi Attivi
La radice di Polygala tenuifolia contiene molti composti bioattivi, potenzialmente neuroprotettivi e antinfiammatori.
I più importanti comprendono:
- i tenuifolisidi (o tenuifoliosi) A, B e C: questi carboidrati acetilati possiedono potenziali effetti neuroprotettivi; sembrano infatti aumentare il BDNF e sopprimere le citochine infiammatorie (TNF-alfa, IL-1beta) e altri agenti che causano infiammazione (NF-kB, PGE2, iNOs, COX2) 3, 4.
- Il 3,6-disinapoilsaccarosio, che ha il potenziale per aumentare il BDNF e attivare il CREB 5.
- Le saponine (poligalasaponine, es. tenuigenina, senegenina e poligalasaponina): attivano TrkB (il recettore del BDNF) e prevengono la diminuzione dei recettori NMDA negli animali anziani 6, 7.
Gli studi sui roditori suggeriscono che Polygala tenuifolia può aumentare il livello di fattori biologici responsabili della crescita cerebrale, come il fattore di crescita nervoso (NGF) e il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) 8, 9.
Inoltre, grazie ai suoi princìpi attivi agirebbe positivamente nell’aumentare alcuni neurotrasmettitori coinvolti nel controllo dell’umore e dell’apprendimento, come acetilcolina, dopamina e serotonina 10, 11.
Polygala tenuifolia e i suoi componenti attivi hanno anche un potenziale neuroprotettivo, avendo dimostrato di inibire la formazione di aggregati proteici disfunzionali, l’infiammazione, lo stress ossidativo e l’apoptosi neuronale nel cervello 2. In questo modo, possono proteggere dall’insorgenza e dalla progressione di malattie come il morbo di Alzheimer e di Parkinson.
Proprietà e Benefici
Memoria e Funzioni Cognitive
In uno studio RCT su 48 persone sane di mezza età, un estratto etanolico di radice di Polygala tenuifolia (BT-11), assunto per 4 settimane alla dose di 100 mg 3 volte al giorno, ha migliorato alcuni punteggi di memoria.
I soggetti che l’hanno assunto hanno anche commesso meno errori e ottenuto punteggi migliori in un test che misurava la memoria di lavoro 12.
In un altro studio su 53 anziani, nei soggetti a cui è stata somministrata la stessa dose di BT-11 per 8 settimane sono stati osservati alcuni benefici sulle funzioni cognitive, come l’apprendimento dell’elenco di parole, il richiamo e la prassi costruttiva 13.
Anche negli studi su animali, l’estratto di Polygala tenuifolia ha mostrato vari effetti positivi nell’aumento della memoria 11, 14, 15.
L’estratto di Polygala tenuifolia ha anche invertito i disturbi cognitivi nei ratti con malattia di Alzheimer e nei topi che si stavano riprendendo da un ictus 10, 16.
Secondo una meta-analisi di 16 studi RCT condotti in Cina su 1.103 anziani affetti da morbo di Alzheimer, la combinazione di Acorus tatarinowii, Polygala tenuifolia e farmaci convenzionali sembra migliorare la cognizione globale, il funzionamento e le risposte terapeutiche in misura superiore rispetto ai soli farmaci convenzionali. Tuttavia, la qualità molto bassa o bassa delle prove disponibili limita la fiducia nei risultati e richiede ulteriori conferme scientifiche 16a.
Depressione
Studi preliminari dimostrano che la Polygala tenuifolia può inibire gli enzimi MAO.
Similmente ad alcuni farmaci antidepressivi chiamati MAO-Inibitori, questa pianta potrebbe quindi aumentare i livelli di dopamina e serotonina nel cervello 17, 18.
In questo modo, come confermato in studi su ratti e topi, la Polygala tenuifolia e i suoi princìpi attivi possono esercitare un’azione antidepressiva 17, 19, 20, 18, 1.
Addirittura, in uno studio sui topi, una saponina della polygala si è rivelata più efficace della duloxetina (un comune farmaco usato per trattare la depressione) 18.
La Polygala tenuifolia può sostenere l’umore anche aumentando i livelli dell’enzima antiossidante superossidodismutasi (SOD) e diminuendo i livelli di cortisolo e risposta allo stress 21, 19.
Questo potrebbe avere benefici anche sui comportamenti ansiosi, come osservato in uno studio su topi trattati con saponine derivate da Polygala tenuifolia 22.
Sonno
L’assunzione di Polygala tenuifolia può avere effetti positivi nel conciliare il sonno.
In uno studio sui topi, le saponine presenti in questa pianta hanno avuto effetti sedativi e prolungato il tempo di sonno 22.
Anche la tenuifolina (un metabolita della saponina tenuigenina) ha avuto effetti di miglioramento del sonno nei topi, prolungando sia il sonno REM che Non-REM 23.
Modo d’uso
Gli unici studi sull’uomo condotti sulla Polygala tenuifolia hanno utilizzato dosi da 100 mg di un estratto etanolico chiamato BT-11, assunto 3 volte al giorno (per una dose giornaliera totale di 300 mg) 12.
La stessa dose si è rivelata generalmente sicura in uno studio clinico su 60 bambini e adolescenti di età compresa tra 9 e 19 anni 24.
BT-11 è un estratto di radice etanolica standardizzato in oligosaccaridi acetilati (tenuifolisidi), che sono probabilmente alcuni dei principali bioattivi presenti nella radice della pianta.
Nella medicina tradizionale cinese si suggerisce di assumere un decotto acquoso preparato con 3-9 g (peso secco) di radice di Polygala tenuifolia, per combattere la perdita di memoria.
Effetti Collaterali
Nei pochi studi clinici condotti sulla Polygala tenuifolia (estratto BT-11 a dosi di 100 mg 3 volte al giorno) non sono stati riportati eventi avversi gravi.
In uno di questi studi, nel 23% dei soggetti anziani è stata segnalata una lieve dispepsia (rispetto al 3% osservato nel gruppo placebo), che si è risolta dopo un mese. Nell’altro studio su soggetti giovani, una lieve dispepsia si è osservata nel 13% dei soggetti del gruppo di intervento rispetto al 4% nel gruppo placebo.
L’assunzione di Polygala tenuifolia o suoi estratti può quindi causare disturbi come nausea, vomito, diarrea, problemi digestivi e variazioni del peso corporeo 25, 12, 24.
In letteratura si può anche trovare la descrizione di un caso clinico in cui l’esposizione professionale inalatoria a lungo termine alla polygala ha causato problemi di asma e rinite 26.
Infine, dosi superiori al normale di Polygala tenuifolia possono avere proprietà sedative, e possono quindi compromettere la capacità di guida e di manovra di macchinari pericolosi.