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Che Cos’è
Il verbasco è una pianta fiorita appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae.
Nel genere che lo identifica (Verbascum) si contano più di 450 diverse specie, alcune delle quali sono state sfruttate per scopi medicinali 1, 2.
Tra queste specie ricordiamo ad esempio:
- Verbascum thapsus L. (volgarmente detto tasso barbasso o verbasco comune)
- Verbascum densiflorum Bertol. (V. thapsiforme Schrad)
- Verbascum phlomoides L.
- Verbascum sinuatum L.
A scopo medicinale, si sfruttano i fiori e soprattutto le foglie della pianta (parti aeree) 1.
Nella medicina tradizionale di vari Paesi, queste parti del verbasco vengono essiccate e sminuzzate in taglio tisana.
Gli infusi e i decotti che se ne ricavano sono stati usati nei secoli per uso interno ed esterno per trattare una varietà di disturbi, tra cui tosse cronica, raffreddore, malattia emorroidaria, infiammazioni cutanee e asma 2, 3, 4.
A Cosa Serve
Sin dai tempi antichi, il verbasco è stato utilizzato come erba medicinale.
Ad esempio, è stato impiegato per il trattamento di malattie infiammatorie, diarrea, asma, tosse spasmodica e altri problemi polmonari 2.
La monografia dell’EMA (European Medicine Agency) segnala gli utilizzi tradizionali del verbasco contro sintomi di mal di gola associati a tosse secca e raffreddore 5.
Nonostante questi e altri usi del verbasco, i suoi impieghi nella medicina popolare non sono stati verificati scientificamente negli esseri umani.
Pertanto, considerata l’assenza di studi e di standardizzazione degli estratti, non vi sono garanzie che questi e altri benefici si manifesteranno.
Princìpi Attivi
Si ritiene che le proprietà medicinali e i preziosi benefici per la salute del verbasco dipendano dal contenuto di 6:
- flavonoidi (tra cui 3′-metilquercitina, esperidina e verbascoside), responsabili dell’attività antiossidante e antinfiammatoria;
- glicosidi iridoidi (es. arpagoside), responsabili dell’attività antinfiammatoria, antimicrobica e antiallergica;
- saponine triterpeniche, con azione antinfiammatoria, astringente ed espettorante;
- mucillagini, che ricoprono e proteggono gli epiteli intestinali e respiratori, espletando un’azione mucolitica e lenitiva.
Tutti questi componenti contribuiscono alla preziosa composizione del verbasco e ai suoi potenziali impieghi terapeutici 7, 6.
Proprietà e Modo d’Uso
Il verbasco è stato tradizionalmente sfruttato per trattare disturbi polmonari, infezioni, emorragie, per i suoi effetti diuretici e come lenitivo per lesioni, complicazioni cutanee, gonfiore e disturbi infiammatori delle vie respiratorie 8, 6.
Tuttavia, ad oggi, solo pochi studi sono stati condotti per confermare le proprietà erboristiche del verbasco.
Nel complesso, questi dati limitati non permettono di trarre conclusioni sull’efficacia di questa pianta come rimedio naturale.
D’altro canto, molti usi del verbasco, come quelli contro tosse e catarro, sono riconosciuti e ben documentati da praticamente tutti i testi di fitoterapia, inclusi i più autorevoli 9.
Salute delle vie respiratorie
I fiori e le foglie del verbasco sono stati tradizionalmente usati per trattare vari disturbi respiratori, come la tubercolosi, la bronchite, la tonsillite, l’asma e la polmonite. Tuttavia, nessuna ricerca umana è stata svolta per valutare se il verbasco combatte effettivamente queste condizioni 4.
Si dice che le foglie e i fiori abbiano proprietà espettoranti ed emollienti, utili per trattare problemi respiratori come bronchite, tosse secca, pertosse, tubercolosi, asma e raucedine 2.
I costituenti mucillaginosi sono i principali responsabili delle azioni lenitive sulle mucose e le saponine possono essere responsabili delle azioni espettoranti del verbasco.
Secondo una revisione degli usi popolari del verbasco in Spagna, questa pianta è stata utilizzata per alleviare le patologie dell’apparato respiratorio, come raucedine, tonsillite, raffreddore, tosse, asma o bronchite. A tal proposito, ne viene consigliata l’ingestione attraverso un’ampia varietà di preparati (infusi, macerazioni, sciroppi), da solo o mescolato con altre piante (menta, rosmarino, malva, fiori di biancospino, farfara, timo e foglie di pino, tra gli altri) o ingredienti culinari (miele e zucchero) 8.
La capacità degli estratti di verbasco di inibire la crescita dei batteri coinvolti nelle infezioni respiratorie è stata dimostrata utilizzando test antibatterici, dove gli estratti acquosi si sono dimostrati più efficienti 2.
Salute dell’Intestino
Il verbasco è stato utilizzato per alleviare disturbi dell’apparato digerente di origine infiammatoria (dolore ai denti, gonfiori, infiammazione del fegato e dello stomaco).
Grazie alle proprietà astringenti, il verbasco è stato sfruttato nella medicina popolare anche per trattare le emorroidi e la diarrea.
Inoltre, varie specie della pianta sono state utilizzate per le proprietà digestive e per curare calcoli biliari, diarrea e stitichezza 8.
Per trattare questi disturbi, si utilizzano estratti liquidi (decotti e infusi), che vengono comunemente bevuti per ottenere benefici curativi. Inoltre, queste preparazioni possono essere utilizzate nei collutori per trattare il dolore ai denti e le gengiviti, o come clisteri per costipazione, gonfiore intestinale pediatrico e indigestione 8.
L’applicazione topica di impiastri o foglie (bollite o crude) viene utilizzata per trattare il dolore addominale, comunemente attribuito a infiammazioni epatiche o intestinali o a diarrea 8.
L’applicazione topica è la posologia più comune nel trattamento delle emorroidi; in questo caso, può essere effettuata mediante semicupio, impiegando il liquido risultante dal decotto della pianta, oppure strofinando la poltiglia o la pianta bollita sulla zona interessata. È stato segnalato anche lo sfregamento con foglie pelose della pianta 8.
Salute delle vie Urinarie
Si dice che la pianta del verbasco sia leggermente diuretica, abbia un effetto lenitivo e antinfiammatorio sul tratto urinario e agisca come un blando sedativo 8.
Salute della Pelle
Nell’ambito della medicina popolare di vari Paesi, gli estratti di verbasco vengono utilizzati per trattare una vasta gamma di malattie cutanee, inclusi eczema, esantema, cisti e brufoli, punture di insetti e infezioni delle unghie, nonché diversi tipi di ferite. L’impiego della specie per alleviare i geloni è un altro uso comune.
L’applicazione topica del liquido risultante dalla bollitura, dall’infusione o dalla macerazione della pianta, è la posologia più comune per queste applicazioni medicinali 8.
Un linimento a base di fiori di verbasco, bolliti o macerati in olio d’oliva, è un mezzo comune per trattare il mal d’orecchi in diverse parti della Spagna.
Uno studio su 93 donne nullipare sottoposte ad episiotomia durante il parto, ha scoperto che l’applicazione di una crema a base di verbasco (Verbascum thapsus) sulla ferita, ne ha favorito la guarigione rispetto al placebo 20.
Altri usi
Un’altra interessante applicazione del verbasco riguarda il trattamento delle malattie infettive e parassitarie, come la difterite, l’elmintiasi, la tubercolosi, il tifo e la rogna 8.
Controindicazioni
L’impiego del verbasco è controindicato in gravidanza, in allattamento e in caso di ipersensibilità individuale.
L’uso nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è raccomandato.
Più in generale, l’assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
Effetti Collaterali
Il verbasco è una pianta largamente impiegata in fitoterapia e considerata sicura alle normali dosi terapeutiche.
Nelle ricerche condotte su questa pianta non sono stati riscontrati effetti tossici 10, 11, 12.