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Che Cos’è
L’olmo rosso (in inglese slippery elm) è un albero originario del Canada orientale e degli Stati Uniti centro-orientali.
Risponde al nome botanico Ulmus rubra e può crescere fino a 25 metri di altezza.
Grazie alle sue proprietà mucillaginose, l’olmo rosso è stato utilizzato nella medicina tradizionale per trattare molteplici condizioni di salute.
Ad esempio, i nativi americani usavano la sua corteccia per trattare disturbi come mal di gola, infiammazioni dello stomaco e dell’intestino, ferite e infezioni del tratto urinario.
Purtroppo, aldilà dei numerosi impieghi popolari, è difficile dire se lo slippery elm sia o meno utile per trattare questi disturbi. Infatti, mancano studi clinici di grandi dimensioni a supporto di tali impieghi.
A Cosa Serve
Il nome slippery elm (olmo scivoloso) deriva dal fatto che la corteccia interna dell’albero assume appunto una consistenza scivolosa se mescolata con acqua o masticata.
In effetti, a contatto con l’acqua, la corteccia interna dell’olmo rosso produce una spessa mucillagine, che si trasforma in una sostanza gelatinosa a contatto con l’acqua.
Grazie a questa caratteristica, gli estratti acquosi della corteccia interna dell’olmo rosso producono un’azione emolliente, che può essere utilizzata sia internamente che esternamente per lenire infiammazioni e irritazioni di varia natura.
Tradizionalmente, la corteccia interna dell’olmo scivoloso è stata utilizzata come rimedio naturale per 1, 2, 3:
- Mal di gola e infezioni alla gola;
- Tosse;
- Diarrea;
- Stipsi;
- Infezioni del tratto urinario;
- Lesioni e malattie della pelle, inclusi foruncoli, ferite, occhiaie ed herpes labiale;
- Infiammazione dello stomaco e dell’intestino;
- Cancro.
Tuttavia, questi potenziali benefici per la salute non sono stati sufficientemente studiati.
Ricerche cliniche limitate suggeriscono che l’olmo scivoloso potrebbe aiutare con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e l’infiammazione, e favorire la perdita di peso 4, 5.
Come Funziona
La corteccia interna dell’olmo rosso è una ricca fonte di mucillagini.
Le mucillagini sono polisaccaridi complessi che, a contatto con l’acqua, formano una sostanza viscida e gelatinosa.
Nella biologia vegetale, le mucillagini contribuiscono alla ritenzione idrica, svolgendo un ruolo nell’immagazzinamento di acqua e nutrienti.
Una volta ingerite dall’essere umano, si ritiene che le mucillagini vadano a formare una barriera idratante e protettiva sulle superfici mucose, riducendo così irritazioni e infiammazioni.
Ad esempio, aiutano a 6, 7, 8, 4:
- lenire la pelle secca o infiammata,
- alleviare la psoriasi,
- guarire lesioni e ferite cutanee,
- lenire la gola secca e ridurre l’infiammazione della gola,
- alleviare la stitichezza con un’azione lassativa.
Inoltre, l’olmo scivoloso contiene una varietà di sostanze fitochimiche che possono inibire la crescita batterica e l’infiammazione delle cellule epiteliali 9, 10.
L’olmo rosso sembra anche aumentare l’abbondanza di batteri buoni e produttori di butirrato (come le specie Bifidobacterium, Lactobacillus e Bacteroides) nell’intestino 11.
Proprietà e Benefici
Mal di gola
Se assunta sottoforma di infuso (tè), la corteccia di olmo rosso è considerata un rimedio utile per lenire il mal di gola.
A tal proposito, uno studio randomizzato e controllato ha esaminato l’uso della corteccia in 60 persone affette da laringite o infiammazione della gola e problemi vocali.
Lo studio ha scoperto che le persone che bevevano tè preparato con una piccola quantità di corteccia di slippery elm sperimentavano una rapida riduzione del dolore alla gola rispetto al placebo 8.
Tuttavia, il tè conteneva principalmente radice di liquirizia e altea, per cui non sappiamo se e quanto l’olmo rosso abbia contribuito a tale effetto.
In un altro studio, l’estratto di olmo rosso ha ucciso un microbo che tipicamente causa mal di gola (Streptococcus pyogenes) e gli ha impedito di formare biofilm 12.
Disturbi Intestinali
In uno studio a braccio singolo su 43 persone con problemi gastrointestinali, l’assunzione per 8 settimane di un preparato contenente slippery elm ha prodotto miglioramenti del 60-80% di alcuni sintomi gastrointestinali, tra cui indigestione, bruciore di stomaco, nausea, costipazione o diarrea, dolore addominale e fastidiosa flatulenza 13.
Purtroppo, anche in questo studio, il preparato testato era multicomponente (conteneva, tra le altre, curcumina, aloe vera, olmo scivoloso, gomma di guar, pectina, olio di menta piperita e glutammina). Come spiegato, ciò impedisce di sapere quale sia stato il contributo dell’olmo rosso ai benefici riportati.
In un altro piccolo studio clinico su 10 persone con sindrome dell’intestino irritabile associata a stitichezza, 14 g/giorno di olmo rosso insieme ad altri attivi (lattulosio, crusca d’avena e radice di liquirizia) per 5 settimane hanno prodotto 4:
- un aumento della frequenza di evacuazione del 20%;
- una migliorata consistenza delle feci del 29%;
- uno sforzo nell’evacuazione ridotto del 65%;
- una riduzione del dolore di stomaco e del gonfiore del 13% circa.
L’olmo rosso potrebbe essere benefico anche nelle persone con sindrome dell’intestino irritabile associata a diarrea, nonostante la moderata azione lassativa.
A tal proposito, in uno studio clinico su 21 persone con IBS associato a diarrea, 9 g/giorno di olmo scivoloso per 5 settimane insieme ad altre erbe (mirtilli secchi, cannella e agrimonia) hanno prodotto una riduzione del 4:
- 20% circa dello sforzo e del mal di stomaco;
- 28% del gonfiore;
- 18% dei gas intestinali e della flatulenza.
In un piccolo studio su 12 persone sane, lo slippery elm ha aumentato i batteri intestinali che promuovono un microbioma intestinale sano, come le specie Bifidobacterium, Lactobacillus e Bacteroides 1. Allo stesso tempo, ha ridotto i batteri nocivi potenzialmente responsabili di infezioni del tratto gastrointestinale, urinario e respiratorio (Citrobacter, Pseudocitrobacter, Enterococcus, Enterobacter).
Reflusso acido
I rimedi mucillaginosi vengono utilizzati in fitoterapia anche per proteggere la mucosa digestiva dall’acido gastrico.
Ad esempio, nei ratti è stato dimostrato l’effetto protettivo della mucillagine isolata dalle foglie di piantaggine contro diversi modelli di ulcera gastroduodenale 14. Un effetto protettivo importante è stato dimostrato anche per la mucillagine dei semi di lino 15.
In un caso studio su un paziente con malattia da reflusso gastroesofageo, l’olmo rosso insieme ad altre erbe e cambiamenti nello stile di vita ha aiutato a ridurre l’intensità e la frequenza dei sintomi della malattia 16.
Salute della pelle
Poiché l’olmo viscido contiene mucillagini, può risolvere la pelle secca, guarire le ferite e lenire piccole irritazioni locali 6.
In 5 persone affette da psoriasi cronica a placche, l’infusione di olmo rosso e zafferano, associata a una dieta speciale, ha migliorato tutti i sintomi della psoriasi, come arrossamento, spessore della pelle, desquamazione ed estensione dell’area della pelle colpita 7.
Il protocollo dietetico includeva una dieta a base di frutta e verdura fresca, piccole quantità di pesce e pollame, integratori di fibre, olio d’oliva ed evitamento di carne rossa, alimenti trasformati e carboidrati raffinati.
Dosi e Modo d’uso
La corteccia di olmo rosso può essere assunta per via orale sotto forma di tè (infuso) in capsule. Per il mal di gola, probabilmente è preferibile il tè.
Purtroppo non esistono studi clinici per fornire linee guida sul dosaggio. Per preparare l’infuso, la tradizione suggerisce un dosaggio da 1 a 3 cucchiaini di polvere di slippery elm in 240 ml di acqua, fino a 3 volte al giorno.
Controindicazioni
A scopo cautelativo, e sulla base di segnalazioni non confermate di aborto spontaneo in seguito all’uso vaginale, si sconsiglia l’assunzione di olmo rosso o in gravidanza 17, 18.
Le mucillagini dello slippery elm possono anche ridurre l’assorbimento dei farmaci orali e diminuirne l’efficacia. Pertanto, è opportuno separare la sua assunzione di almeno 2-3 ore da quella dei medicinali e consultare un medico o il farmacista sulle possibili interazioni 19.
Effetti Collaterali
Non sono stati segnalati effetti collaterali gravi derivanti dall’assunzione di olmo rosso.
In base ai pochi studi clinici pubblicati, appare ben tollerato, sebbene possa causare eruzioni cutanee o allergie 4, 20, 13, 8.