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Magazine X115 X115 Come Aumentare la Pressione | Cosa Mangiare, Cosa Fare

Come Aumentare la Pressione | Cosa Mangiare, Cosa Fare

  • 8 minuti

Pressione Bassa: Cos’è

Mentre la maggior parte delle persone è interessata dal problema opposto (cioè soffre di ipertensione*), alcuni individui presentano una pressione troppo bassa.

In termini medici, quando la pressione scende troppo si parla di ipotensione.

Nonostante manchi un valore ipotensivo standard accettato, in genere si riconoscono come ipotensive le pressioni inferiori a 90/60 mmHg.

Nella maggior parte dei casi, l’ipotensione risulta asintomatica e benigna; tuttavia, può anche dare disturbi come senso di stordimento o vertigini.

Nei pazienti sintomatici, alzare la pressione può aiutare a gestire meglio questi disturbi.

Valutazione della pressione Valore di Pressione (mm Hg)
Massima (sistolica) Minima (diastolica)
Ipotensione (Pressione Bassa) < 90 < 60
Pressione Normale / Ottimale < 120 < 80
Pressione leggermente alta / borderline 120 – 129 < 80
Ipertensione Stadio 1 130 – 139 80 – 89
Ipertensione Stadio 2 ≥ 140 ≥ 90
Crisi ipertensiva > 180 > 120
* Si stima che nel mondo una persona su sei, ovvero quasi un miliardo, sia affetta da ipertensione. Inoltre, si stima che questo numero aumenterà a 1,5 miliardi entro il 2025 1.

Cause e Sintomi

Possibili Sintomi dell’Ipotensione Possibili Cause dell’Ipotensione
  • visione sfocata
  • confusione o difficoltà di concentrazione
  • vertigini
  • svenimento
  • stordimento
  • nausea o vomito
  • debolezza

Ulteriori sintomi che richiedono l’immediato consulto medico:

  • battito rapido
  • fiato corto, respiro rapido e superficiale,
  • pelle fredda o umida
  • brusco cambio di posizione
  • anemia
  • disidratazione
  • mangiare un pasto abbondante
  • ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue)
  • diabete o iperglicemia
  • affaticamento
  • esercizio fisico vigoroso
  • gravidanza
  • disturbi del sistema nervoso autonomo
  • disturbi endocrini (es. ipotiroidismo, morbo di Addison)
  • reazione allergica estrema (anafilassi)
  • grave perdita di sangue (emorragia severa)
  • attacco cardiaco o malattie cardiache
  • grave infezione (setticemia)
  • malattie neurologiche come il Parkinson
  • determinati farmaci (ad es. farmaci beta-bloccanti, diuretici, nitrati, e calcio-antagonisti)

Ipotensione ortostatica

L’ipotensione ortostatica consiste in un brusco calo della pressione arteriosa quando il soggetto passa dalla posizione sdraiata a quella eretta.

Questo calo è transitorio e risulta classicamente sintomatico, con vertigini e senso di svenimento, fino all’offuscamento visivo e alla sincope.

Secondo la definizione, l’ipotensione ortostatica consiste nella riduzione di almeno 20 mmHg della pressione arteriosa sistolica, o di almeno 10 mmHg della diastolica, entro 3 minuti dalla posizione eretta 1.

L’ipotensione ortostatica è più comune negli anziani, potendo interessare fino all’11% degli adulti di mezza età e il 30% degli anziani 2.

Come Alzare la Pressione

Entro certi limiti e in assenza di disturbi di salute correlati, una bassa pressione arteriosa è considerata un fattore protettivo per la salute.

Basti pensare che i pazienti più sani e attivi fisicamente hanno tendenzialmente una minore pressione sanguigna a riposo rispetto al resto della popolazione.

Secondo una meta-analisi, il valore ottimale di pressione arteriosa sistolica sarebbe compreso tra 120 e 124 mmHg. Questo valore riduce la mortalità per tutte le cause rispettivamente del 27%, 41%, 49% e 53% in confronto a valori di pressione arteriosa di 130-140 mmHg, 140-144 mmHg, 150-154 mmHg e ≥ 160 mmHg 3.

Tuttavia, valori molto bassi di pressione possono aumentare il rischio di mortalità generale, probabilmente a causa della frequente associazione con malattie predisponenti 4, 5, 6.

Nelle persone sane, i medici possono suggerire di alzare la pressione sanguigna quando sono presenti sintomi, come vertigini e svenimenti.

È importante capire che i seguenti consigli su come alzare la pressione vanno discussi con il proprio medico prima di adottarli. Alcune strategie potrebbero infatti risultare controindicate per alcuni pazienti.

Dieta

Cosa Mangiare per Aumentare la Pressione

Sale

I cibi salati tendono ad aumentare la pressione sanguigna, specialmente nelle persone sensibili al sodio.

Infatti, l’aumento della concentrazione plasmatica di sodio, grazie al suo potere osmotico, aumenta il volume di sangue e con esso la pressione sanguigna.

Per alzare la pressione, i pazienti possono aggiungere 1 cucchiaino di sale al giorno a una dieta sana.

Alimenti e Integratori Nervini

I cibi e gli integratori contenenti caffeina o altre sostanze nervine (tè, caffè, cacao, mate, guaranà, cola, arancio amaro, efedra, yohimbe ecc.) alzano temporaneamente la pressione sanguigna, aumentando la frequenza cardiaca e restringendo le arteriole.

Bevande energetiche

Queste bevande possono aumentare la pressione arteriosa, principalmente a causa del contenuto di caffeina 7.

Acqua e Liquidi

La disidratazione riduce il volume del sangue, causando un calo della pressione sanguigna.
Al contrario, aumentare la quantità di acqua e sale nella dieta aiuta ad aumentare il volume plasmatico.

A sua volta, l’aumento del volume plasmatico aumenta la forza con cui il sangue spinge contro le pareti dei vasi, alzando la pressione sanguigna.

La rapida ingestione di 500 ml di acqua (entro 5 minuti) porta a un rapido aumento della pressione arteriosa sistolica di circa 30 mmHg, sebbene l’effetto sia relativamente breve (30-45 minuti) 8.

Alimenti ricchi di ferro

Bassi livelli di vitamina B12, acido folico e ferro possono causare anemia, che a sua volta può causare una riduzione della pressione sanguigna.

Esempi di cibi ricchi di ferro includono carne rossa, pesce, legumi e verdure a foglia verde 9.

Alimenti ricchi di vitamina B12

Una carenza di vitamina B12 può portare a una forma di anemia associata a pressione sanguigna bassa e affaticamento.

Gli alimenti ricchi di vitamina B12 includono uova, cereali fortificati, carni animali e lievito alimentare.

Alimenti ricchi di folati

Anche la carenza di folati può contribuire all’anemia, alterando la sintesi dei globuli rossi.

Esempi di cibi ricchi di folati includono asparagi, fagioli, lenticchie, agrumi, verdure a foglia verde, uova e fegato.

Liquirizia

Sono stati pubblicati molti casi clinici riguardanti l’aumento della pressione sanguigna in seguito al consumo di radice di liquirizia o di prodotti alimentari che la contengono 10, 11, 12.

Cosa Evitare

Pasti abbondanti

Mangiare troppo può abbassare la pressione arteriosa. Ciò accade perché il sangue viene "sequestrato" dal tratto digestivo per supportare la digestione.

Si consiglia pertanto di consumare piccoli pasti frequenti per evitare l’ipotensione postprandiale 13.

Alcool

Bere alcol può portare alla disidratazione. Inoltre, può interagire con i farmaci e causare bassa pressione sanguigna.

Il binge drinking (cioè il consumo episodico di una quantità molto elevata di bevande alcoliche) ha invece effetti ipertensinogenici pronunciati. Tuttavia, considerati i noti rischi per la salute, bere troppo per alzare la pressione è assolutamente sconsigliabile.

Bevande zuccherate

A meno che l’ipotensione non sia associata a ipoglicemia, i pazienti devono evitare le bevande zuccherate (p. es., bibite, succhi di frutta in bottiglia) poiché i carboidrati ad alto indice glicemico possono indurre o peggiorare l’ipotensione 14.

Norme Comportamentali

Cosa Fare

Calze compressive

Calze o calzini elastici possono aiutare a prevenire il ristagno di sangue nelle gambe. Questo permette di alleviare l’ipotensione ortostatica o posturale dovuta allo stare in piedi, sdraiati o seduti troppo a lungo.

Anche le persone allettate possono aver bisogno di tutori compressivi per aiutare a pompare il sangue dalle gambe.

Movimenti delle gambe

Incrociare le gambe, sollevare il tallone, stare in piedi in punta di piedi, chinarsi, accovacciarsi e stringere i glutei aiutano a mantenere la pressione sanguigna e ridurre i sintomi ortostatici durante le attività quotidiane 15.

Sport

Lo sport moderato aiuta a migliorare la circolazione e la salute cardiovascolare.
Le attività più indicate per aumentare la pressione sono quelle a forte impegno muscolare, come il sollevamento pesi.

Non a caso, secondo una revisione degli studi, gli atleti di discipline di forza mostrano una pressione arteriosa più alta rispetto agli atleti di resistenza (131 mmHg vs 119 mmHg) 16.

Tuttavia, quest’attività va affrontata con cautela e moderazione, onde evitare eccessivi sbalzi di pressione (soprattutto negli esercizi che prevedono di sdraiarsi o improvvisi cambiamenti nella postura).

Cosa Non Fare

  • Evitare attività che aumentano la temperatura corporea interna e inducono vasodilatazione periferica (come l’utilizzo di vasche idromassaggio, saune o centri termali, docce calde prolungate ed esercizio fisico eccessivamente intenso).
  • Cambiare bruscamente le posizioni del corpo (come alzarsi in piedi). I pazienti devono essere istruiti a cambiare posizione gradualmente e sedersi dal letto prima di alzarsi in piedi.
  • Sforzi con la glottide chiusa (ad es. durante la defecazione) e altre manovre simili a Valsalva causano un’improvvisa e grave caduta della pressione sanguigna e dovrebbero essere per quanto possibile evitati.
  • Situazioni emotivamente sconvolgenti. Sebbene queste non possano essere sempre evitate, è utile essere consapevoli di come lo stress e altri fattori possano causare un calo della pressione sanguigna 17.
Condizioni che possono diminuire la pressione sanguigna o esacerbare l’ipotensione ortostatica 18
Disidratazione
Ora del giorno (mattina presto dopo la diuresi notturna)
Alzarsi rapidamente da una postura seduta o sdraiata prolungata
Rimanere in piedi immobili per lunghi periodi
Sforzo fisico, soprattutto esercizio vigoroso o isometrico
Ingestione di alcol
Pasti ricchi di carboidrati
Esposizione al calore o febbre
Sforzo durante la minzione o la defecazione

Farmaci

Se il medico sospetta che la causa dell’ipotensione sia un farmaco, può interrompere la prescrizione del medicinale.

Tra i farmaci che possono causare ipotensione, ricordiamo nitrati, antidepressivi triciclici, diuretici, neurolettici e alfa-bloccanti

Gli attuali approcci farmacologici per alzare la pressione si basano su due strategie complementari:

  1. espansione del volume plasmatico con fludrocortisone (aiuta ad aumentare il volume del sangue);
  2. aumento della resistenza vascolare periferica con farmaci come midodrina, droxidopa o norepinefrina (aiutano a restringere i vasi sanguigni per aumentare la pressione del sangue).

Se la pressione arteriosa risulta pericolosamente bassa a causa della sepsi o in condizioni di shock acuto, i medici possono impiegare altri farmaci per alzare la pressione:

  • agonisti dei recettori alfa-adrenergici;
  • epinefrina;
  • noradrenalina;
  • fenilefrina;
  • analoghi della vasopressina.

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