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Che Cos’è
La diosmina è un flavonoide, una sostanza naturale con innumerevoli benefici per la salute.
La diosmina viene utilizzata, spesso insieme all’esperidina, come farmaco o integratore per migliorare la circolazione venosa.
Sia la diosmina che l’esperidina abbondano negli agrumi (soprattutto nella buccia), insieme ad altri flavonoidi protettivi per la salute (naringenina, narirutina, naringina, didimina, poncirina ecc.).
I benefici della diosmina si devono principalmente alle sue proprietà antiossidanti, che proteggono il corpo dall’infiammazione e dall’eccesso di radicali liberi 1, 2.
A Cosa Serve
La diosmina è un composto fitochimico.
Non apporta calorie e non è indispensabile per l’organismo. Tuttavia, nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata, può contribuire alla salute in diversi modi.
Nel loro complesso, i flavonoidi degli agrumi hanno dimostrato di possedere attività 3, 4, 5:
- antiinfiammatorie,
- antiossidanti,
- antitumorali,
- cardioprotettive,
- ipocolesterolemizzanti,
- ipotrigliceridemizzanti,
- ipoglicemizzanti.
Con la sua azione antinfiammatoria e antiossidante, la diosmina riveste un ruolo importante soprattutto nel trattamento delle patologie venose e nella protezione del microcircolo.
La diosmina viene usata soprattutto come farmaco e integratore flebotonico. I flebotonici sono farmaci naturali o di sintesi utilizzati per migliorare la salute delle vene.
La diosmina può quindi essere prescritta dal medico nei casi di 6, 7:
- insufficienza venosa e manifestazioni associate:
- edema (caviglie gonfie);
- vene varicose;
- gambe stanche e pesanti;
- ulcere venose delle gambe;
- stasi venosa;
- formicolii e prurito alle gambe;
- fragilità capillare;
- malattia emorroidaria;
- emorragia retinica (sanguinamento nella retina dell’occhio).
Daflon è un farmaco a base di una miscela purificata e standardizzata di flavonoidi da agrumi, contenente il 90% di diosmina e il 10% di esperidina.
Diosmina negli Alimenti
La seguente tabella riporta il contenuto di diosmina ed esperidina nel succo di vari agrumi.
Agrume | Flavonoide | mg/ml di succo 8 |
Arancia Dolce | Diosmina | 0,09 |
Clementina |
1,25 | |
Arancio Amaro | 0,15 | |
Limone | 3,12 | |
Lime | 0,08 | |
Bergamotto | 0,39 | |
Arancia Dolce | Esperidina | 28,6 |
Clementina | 39,9 | |
Limone | 20,5 | |
Lime | 1,77 | |
Bergamotto | 0,39 | |
Pompelmo | 0,93 |
Proprietà ed Efficacia
La diosmina viene utilizzata soprattutto per trattare disturbi dei vasi venosi, come le emorroidi e l’insufficienza venosa cronica.
Insufficienza venosa
L’insufficienza venosa cronica è una condizione in cui il flusso sanguigno è compromesso, a causa di un insufficiente ritorno di sangue venoso al cuore. 2.
Si ritiene che la diosmina aiuti a ridurre l’infiammazione delle pareti vasali, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica nei pazienti con insufficienza venosa 2, 7, 9, 10, 11.
È stato dimostrato che la diosmina 7
- migliora il drenaggio linfatico;
- sostiene la microcircolazione;
- aumenta il tono venoso, l’elasticità venosa e la resistenza capillare;
- riduce la filtrazione capillare e l’iperpermeabilità capillare;
- esercita un effetto antinfiammatorio e allevia lo stress ossidativo.
Una revisione del 2012 di 10 studi ha concluso che prove moderate supportano l’uso della diosmina per migliorare i sintomi dell’insufficienza venosa, come ulcere alle gambe, edema, vene varicose, sensazione di formicolio, qualità generale della vita e valutazioni soggettive del dolore 12.
Anche altre revisioni e meta-analisi supportano i suddetti benefici, sottolineandone anche l’utilità contro pesantezza delle gambe, gonfiore, crampi e sindrome delle gambe senza riposo 13, 14.
Secondo altri studi, la diosmina potrebbe essere meno efficace nel trattamento dei sintomi dell’insufficienza venosa rispetto ad altri attivi, come la rutina e il picnogenolo (estratto di corteccia di pino) 15, 16, 17.
Gonfiore post-operatorio
Uno studio multicentrico su 330 pazienti sottoposti a un’artroplastica totale del ginocchio ha scoperto che la somministrazione di diosmina (0,9 g/bid per 14 giorni, a partire dal giorno successivo all’intervento) ha ridotto il gonfiore agli arti inferiori e il dolore durante i movimenti 17a.
Non sono invece stati osservati benefici nella gestione del dolore postoperatorio a riposo, nell’ampiezza dei movimenti, nei tassi di complicanze e nei livelli di biomarcatori infiammatori.
Emorroidi
In una serie di studi clinici su 700 persone, una miscela di esperidina (10%) e diosmina (90%) ha ripetutamente migliorato i sintomi delle emorroidi, come dolore, sanguinamento, pesantezza, prurito e secrezione anale 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25.
Inoltre, è stato dimostrato che la diosmina riduce i tempi di recupero dopo un’emorroidectomia o altri interventi chirurgici per le emorroidi 9, 26, 27, 28.
Una miscela di diosmina e altri flavonoidi (come esperidina, troxerutina, rutina e quercetina) ha ridotto dolore, gonfiore, sanguinamento e l’uso di antidolorifici in 2 studi clinici su oltre 200 persone con emorroidi 31, 30.
Mal di Schiena
La diosmina e gli altri flavonoidi degli agrumi possono avere dei benefici contro il dolore, legati alla loro azione antinfiammatoria 32, 33.
In uno studio, 300 persone hanno riportato lievi miglioramenti nel dolore alla schiena dopo aver assunto 900 mg di diosmina 3 volte al giorno per le prime 2 settimane, 2 volte al giorno per le successive 2 settimane, e mezza dose (450 mg) per il mese successivo 34.
Dosi e Modo d’uso
Il farmaco più conosciuto e studiato a base di diosmina (Daflon 500) contiene 450 mg di diosmina e 50 mg di esperidina per compressa.
La posologia usuale è di 2 compresse al giorno (1 a mezzogiorno e 1 la sera), prima, durante o dopo il pasto, con un bicchiere d’acqua.
Le dosi di diosmina normalmente utilizzate in monoterapia sono pari a 500mg, da assumere 2 volte al giorno (mattina e sera) a intervalli regolari.
I dosaggi di diosmina normalmente utilizzati nel trattamento di varie condizioni mediche sono pari a 12, 35, 36:
- Malattia venosa cronica: 1.000 mg al giorno per 3-6 mesi;
- Emorroidi: 1.000 – 2.000 mg al giorno per 4 giorni, seguiti da 1.000 mg al giorno per 3 giorni;
- Vene varicose: 1.000 – 2.000 mg al giorno per un massimo di 6 mesi.
Controindicazioni
La diosmina è controindicata in caso di ipersensibilità o di allergie verso uno o più componenti del prodotto.
Uso in Gravidanza
Gli studi sulla somministrazione di diosmina in donne in gravidanza con insufficienza venosa o patologia emorroidaria non hanno evidenziato effetti tossici né sul feto, né sul bambino, né sulla gestante.
Tuttavia, per prudenza, si dovrebbe rinunciare ad assumere prodotti a base di Diosmina durante la gravidanza e l’allattamento, a meno che non vengano prescritti dal medico.
Effetti Collaterali
Negli studi clinici, la diosmina si è dimostrata generalmente sicura e priva di reazioni avverse clinicamente rilevanti.
Allo stesso modo, la combinazione di diosmina ed esperidina (Daflon) non ha causato effetti collaterali importanti negli studi clinici 19, 37.
Solo occasionalmente sono emersi lievi effetti collaterali, come mal di testa e disturbi addominali e digestivi minori (nausea, dolori addominali, diarrea ecc.).
Più raramente sono stati segnalati vertigini, eruzioni cutanee, orticaria, dolore muscolare e, nei casi più gravi, battito cardiaco irregolare 38, 39.
Se presenti, questi effetti collaterali hanno il più delle volte carattere transitorio e tendono a regredire con la sospensione della terapia.