L’astaxantina è un pigmento naturale di colore rosso-arancio , appartenente all’ampia famiglia dei carotenoidi.
Venne originariamente isolata dall’aragosta da Kuhn nel 1938 e conferisce il caratteristico colore alla carne del salmone. Pertanto, l’astaxantina viene ampiamente usata come colorante nei mangimi per acquacoltura.
L’impiego dell’astaxantina si estende anche in ambito alimentare umano, cosmetico e clinico, grazie alle sue proprietà:
Sembra che l’astaxantina possa apportare una serie di benefici importanti per la salute, spaziando dalla bellezza della pelle alla prevenzione di disturbi articolari e cardiaci, dall’aumento della resistenza fisica al potenziale ruolo nella prevenzione del cancro.
Dove si Trova
Microalghe e Lieviti
L’astaxantina è un pigmento color arancione prodotto naturalmente da alcuni microorganismi, quali:
microalghe d’acqua dolce come Haematococcus pluvialis, Chlorella zofingiensis e Chlorococcum;
In determinate circostanze, come un eccesso di soleggiamento o di salinità, queste alghe possono andare incontro a una carenza di nutrimento, dunque producono astaxantina come sistema di difesa.
Crostacei, Salmone e Fenicotteri
Gli animali che si nutrono di queste alghe diventano, di conseguenza, una fonte primaria di astaxantina: infatti, salmone, crostacei (es. aragosta e gamberi), trota rossa, fenicotteri e orata rossa riflettono la pigmentazione rosso-arancio tipica dell’astaxantina.
Il salmone selvatico può contenere fino a 26-38 mg di astaxantina per kg di peso corporeo, mentre i salmoni dell’Atlantico d’allevamento in genere hanno solo 6-8 mg.1.
Storia dell’Astaxantina
Impiego come Colorante
L’astaxantina è uno dei più vecchi carotenoidi identificati nella storia, isolato a partire dall’aragosta: all’inizio, la sostanza veniva utilizzata unicamente come colorante e pigmentante nelle industrie di acquacoltura.
Anche l’Olio di Krill rappresenta una fonte di astaxantina 2.
Impiego negli Integratori
Solamente nei primi anni ’90, dopo aver correlato la struttura chimica dell’astaxantina a quella della Vitamina A, le furono attribuite proprietà biologiche degne di nota, come quella antiossidante.
L’astaxantina venne così introdotta nel vasto mondo degli integratori alimentari proprio come antiossidante.
Impiego in ambito Clinico
Nei successivi anni, gli studi relativi all’efficacia biologica dell’astaxantina si moltiplicarono, individuando così numerose altre proprietà tra le quali:
antinfiammatorie;
neuroprotettive;
cardioprotettive;
ipolipemizzanti.
Sebbene sia anche un carotenoide, l’astaxantina non viene convertita in vitamina A nel corpo umano.
Applicazione Topica
Contestualmente all’uso sistemico dell’astaxantina, si diffuse anche quello topico come sostanza antiage che – seppur meno pubblicizzato – ha sicuramente riscosso grandi successi dal punto di vista clinico.
Caratteristiche Chimiche
Astaxantina: un Tetraterpenoide
L’astaxantina è un cheto-carotenoide, appartenente all’ampia classe di composti chimici noti come terpeni.
Più precisamente, l’astaxantina è un tetraterpenoide, costituito da:
cinque precursori del carbonio;
isopentenil difosfato;
dimetilallil-difosfato.
La struttura chimica dell’astaxantina per sintesi (C40H52O4) è stata descritta per la prima volta nel 1975 4.
Classe dei Carotenoidi
L’astaxantina è classificata come una xantofilla, un termine utilizzato per descrivere una classe di sostanze chiamate carotenoidi.
Trattandosi di un carotenoide, anche l’astaxantina è composta da ossigeno e da gruppi funzionali:
gruppi idrossili (-OH);
gruppi chetonici (C=O), come ad esempio la zeaxantina e/o la cantaxantina.
Per queste caratteristiche, l’astaxantina è un metabolita della zeaxantina e della cantaxantina.
Pigmento Liposolubile Arancione Antiossidante
Come molti carotenoidi, anche l’astaxantina è un pigmento liposolubile color arancione: il colore è dovuto alla lunga catena di doppi legami coniugati (alternati tra doppio e singolo legame) presenti nel composto.
La funzione antiossidante dell’astaxantina è dovuta proprio alla presenza dei doppi legami coniugati: questa caratteristica chimica permette la presenza di una regione di elettroni decentralizzati, che possono essere ceduti per ridurre una molecola ossidante reattiva.
La struttura dell’astaxantina le consente di entrare e uscire nelle membrane cellulari, consentendole di proteggere le membrane cellulari sia dall’interno che dall’esterno della cellula.
Poiché l’astaxantina è una sostanza altamente liposolubile, viene assorbita meglio se assunta con un pasto contenente grassi.
Benefici per la Pelle
Considerate le notevoli capacità antiossidanti, l’astaxantina si sta facendo strada nell’ampio e moderno panorama dei prodotti nutraceutici e cosmeceutici, guadagnando una posizione di rilievo in ambito dermatologico, cosmetologico e antiaging.
Invecchiamento Cutaneo
Noto il ruolo biologico dei carotenoidi, si è ben pensato di verificare l’efficacia antiaging di questo principio attivo nei confronti dell’invecchiamento cutaneo.
Secondo uno studio 5, l’astaxantina assicura un’elevata attività antiossidante contro i radicali liberi, considerati come una delle principali cause del foto-invecchiamento.
Secondo altri studi, l’assunzione di astaxantina per bocca, per 9 settimane, sembra ridurre il rossore e la perdita di umidità cutanea causata dai raggi UV del sole 6.
L’astaxantina:
favorisce la riduzione dell’espressione di metalloproteinasi, enzimi coinvolti nella degradazione dell’acido ialuronico;
favorisce il controllo dell’attivazione di enzimi coinvolti nella genesi del danno infiammatorio;
esercita un’efficace azione schermante diretta nei confronti dei raggi UV, poiché può aiutare nella riduzione dei danni provocati dalle radiazioni solari;
protegge le membrane cellulari e del DNA;
agisce direttamente sull’attività biosintetica dei fibroblasti(le cellule presenti nel derma, addette alla produzione degli elementi della matrice extracellulare);
controlla il normale turn-over cellulare dei cheratinociti.
Applicata localmente sotto forma di creme, sieri, gel o lozioni, l’astaxantina sembra utile per favorire la salute della pelle.
Secondo tre diverse recenti revisioni, l’ingestione e/o l’uso topico di astaxantina possono essere efficaci nel ridurre l’invecchiamento cutaneo, migliorando il contenuto di umidità e l’elasticità e attenuando le rughe, soprattutto nella pelle fotoinvecchiata 7, 8, 9, 10.
Potere Antiossidante
L’astaxantina è molto efficace nell’inattivazione dell’ossigeno singoletto, una specie molto reattiva, coinvolta nei processi di degradazione dei materiali esposti alla luce solare.
Uno studio del 2007 11 ha verificato il potere antiossidante ipotizzato per alcune sostanze, scoprendo che quello dell’astaxantina risulta:
6000 volte più forte rispetto a quello della vitamina C;
800 volte più forte rispetto a quello del CoQ10;
550 volte più forte rispetto a quello delle catechine del tè verde;
Uno studio del 201214, ha dimostrato che l’associazione di creme e integratori a base di astaxantina può essere efficace per aiutare a migliorare l’aspetto di una pelle invecchiata, agendo su più fronti:
sulle rughe, che possono apparire più levigate;
sulla pigmentazione della pelle, poiché l’astaxantina può aiutare a ridurre le macchie della pelle;
sull’idratazione della pelle, poiché l’astaxantina può aiutare a mantenere un corretto grado di umidità cutanea.
L’effetto positivo dell’astaxantina sulla cute è stato accertato anche da un altro studio, in cui veniva valutata l’influenza della sostanza nel miglioramento di elasticità, levigatezza, umidità e macchie della pelle15.
Dallo stesso studio si è osservato anche una serie di caratteristiche positive per la pelle:
netto miglioramento del turn-over cellulare dei cheratinociti;
riduzione di alcuni markers di ossidazione, come ad esempio i lipoperossidi, in parte responsabili di manifestazioni dermatologiche clinicamente rilevanti.
In un altro studio su 34 persone di mezza età, l’astaxantina orale da sola (4mg/die per 8 settimane) ha prodotto effetti simili, mostrando benefici analoghi a quelli della rosa canina (3g/die) in termini di miglioramenti delle rughe delle zampe di gallina, dell’idratazione e dell’elasticità della pelle 16.
Secondo altri studi, l’astaxantina è efficace nel migliorare i livelli di elastina, una proteina molto importante per conferire elasticità alla pelle 17.
In uno studio in vitro, un estratto di H. pluvialis arricchito in astxantina ha aumentato il contenuto di collagene attraverso l’inibizione dell’espressione di MMP-1 e MMP-3 nei fibroblasti dermici umani 19.
Vantaggi dell’assunzione orale
Per quanto riguarda lo stimolo sulla sintesi di collagene, l’integrazione orale potrebbe avere effetti più sostenuti e pronunciati rispetto all’applicazione topica 20, 21.
Questo perché l’assunzione orale di astaxantina può trasmettere segnali al corpo per aumentare la produzione di collagene, mentre l’assorbimento topico su pelle sana è scarso 21.
Benefici additivi potrebbero derivare anche dall’integrazione simultanea con collagene e astaxantina, peraltro già adottata dai nostri integratori X115®+PLUS3 e X115® Primary2.
In uno studio, la somministrazione di 2 mg/die di astaxantina e 3 g/die di collagene idrolizzato per 12 settimane ha 18:
ridotto la perdita di acqua transepidermica del 49,52% rispetto al basale e del 37% rispetto al placebo;
aumentato l’mRNA del procollagene di tipo I del 240%;
ridotto l’mRNA di diversi enzimi che degradano il collagene, come elastasi e collagenasi.
In un altro studio su 23 persone, l’astaxantina orale (4mg per 10 settimane) ha ridotto il rossore della pelle e la perdita di idratazione dopo l’irradiazione UV, migliorando al contempo la consistenza cutanea 22.
Le proprietà antiossidanti dell’astaxantina vengono sfruttate per apportare benefici anche a livello della salute in generale.
Protezione Cardiovascolare
Sembra efficace per migliorare il flusso sanguigno e ridurre lo stress ossidativo nei fumatori e nelle persone in sovrappeso 23.
La ricerca ha confermato che le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dell’astaxantina possono apportare benefici apprezzabili per la salute del cuore 24, 25.
Uno studio ha dimostrato che l’astaxantina sembra efficace nel ridurre i trigliceridi nel sangue, incrementando il colesterolo "buono" HDL, nei soggetti con lipidi leggermente elevati nel sangue 26.
In uno studio clinico su 27 persone in sovrappeso, l’integrazione con astaxantina ha abbassato il colesterolo “cattivo” (LDL e ApoB) e il danno ossidativo 27.
In un’altra sperimentazione clinica su 20 volontari sani, l’astaxantina orale ha ridotto l’ossidazione delle LDL 28.
Astaxantina e Diabete
In uno studio clinico su 44 persone con diabete di tipo 2, l’integrazione con astaxantina per 8 settimane ha migliorato il controllo della glicemia (misurato come livelli ridotti di fruttosamina e glucosio).
Inoltre, ha migliorato il profilo lipidico del sangue e abbassato la pressione sanguigna29.
Anche in soggetti sani e con prediabete l’integrazione di astaxantina (12mg/die per 12 settimane) ha ridotto i livelli di emoglobina glicata, la resistenza all’insulina e la tolleranza al carico orale di glucosio 30.
Secondo una meta-analisi di sette studi randomizzati controllati, l’integrazione di astaxantina può portare un lieve beneficio nella riduzione della glicemia 31.
Altre Potenzialità
L’astaxantina potrebbe aiutare a prevenire alcuni tumori: uno studio ha indagato sui benefici a breve e a lungo termine dell’astaxantina nel trattamento del carcinoma mammario, incluso il rallentamento della crescita delle cellule tumorali mammarie 32.
Uno studio del 2005, ha indagato sul possibile ruolo positivo dell’astaxantina nella fertilità maschile: sono stati esaminati 30 uomini diversi che soffrivano di infertilità 33.
Dopo tre mesi di trattamento con l’astaxantina, sono stati osservati miglioramenti nel conteggio e nella motilità degli spermatozoi, e una migliore fertilità in generale. Tuttavia, lo studio è stato eseguito su scala ridotta, dunque sono necessarie ulteriori prove a confermare questa capacità.
Benefici per lo Sport
Sono stati condotti vari studi per accertare come l’astaxantina possa influenzare positivamente la resistenza degli atleti, ovvero i livelli di affaticamento dopo l’esercizio fisico.
Gli studi sui topi dimostrano che l’astaxantina può effettivamente agire a livello degli acidi grassi incrementandone il metabolismo, favorendo di conseguenza la resistenza e la prevenzione ai danni muscolari e scheletrici 34.
In una piccola prova su 21 ciclisti, l’astaxantina orale ha migliorato la potenza erogata e le prestazioni nella prova a cronometro 35.
Tuttavia, due studi condotti su 64 ciclisti maschi ben allenati hanno scoperto che l’integrazione con astaxantina non ha migliorato lo stato antiossidante, l’uso di grassi e le prestazioni d’esercizio 36, 37.
Inoltre, l’astaxantina non è riuscita a ridurre il danno muscolare dopo l’esercizio in un altro studio su 20 persone ben allenate 38.
Dosi
Esiste una Dose Consigliata?
La dose appropriata di astaxantina non è stabilita, ma può essere diversa in base ad alcune condizioni, quali età dell’utente e salute ad esempio.
In generale, il dosaggio più utilizzato è di 5 mg/giorno, anche se la dose può variare dai 4 agli 12 mg/giorno, in base all’effetto che si desidera ottenere.
Si è osservato che una dose pari a 4 mg/giorno è efficace per ridurre l’infiammazione, mentre una dose pari a 12 mg/giorno sembra esercitare un effetto terapeutico per gli individui che richiedono una dose elevata di antiossidanti 39.
Tossicità
Astaxantina: una Molecola Sicura
Assunta per bocca, l’astaxantina non è tossica perché, nel corpo umano, non viene convertita in vitamina A.
L’astaxantina può essere definita possibilmente sicura quando assunta per via orale sotto forma di integratore in dosi:
variabili da 4 a 40 mg/giorno, per un massimo di 12 settimane;
pari a 12 mg/giorno, per 6 mesi.
Inoltre, l’astaxantina può essere assunta in associazione ad altri carotenoidi, vitamine e minerali, in dosi pari a 4 mg/giorno per un massimo di 12 mesi 40.
L’astaxantina proveniente da alghe, microorganismi o fonti sintetiche è riconosciuta come sicura dalla FDA (Food and Drug Administration) 41, 42.
Non a caso, l’astaxantina rientra nella formulazione di vari integratori alimentari destinati al consumo umano e animale.
Riconoscimenti e Certificazioni
La FDA ha riconosciuto l’astaxantina come colorante alimentare per usi specifici negli alimenti per animali e nei pesci 43.
La Commissione Europea considera l’astaxantina come colorante alimentare e la identifica con il numero E161 44.
Nell’Unione Europea, gli integratori alimentari contenenti astaxantina derivata da nuove fonti alimentari (prima non riconosciute come tali) rientrano nell’ambito della nuova legislazione alimentare EC (No.) 258/97.
Curiosità
Dal 1997 ci sono state 5 nuove applicazioni alimentari riguardanti alimenti contenenti astaxantina ricavata da nuove fonti: la sostanza è attualmente riconosciuta idonea per l’alimentazione all’interno dell’UE 45, 46, 47.
Effetti Collaterali
Possibili Reazioni Avverse
L’assunzione orale dell’astaxantina può provocare – sui soggetti sensibili, reazioni avverse che possono includere 48:
diarrea;
variazione del colore delle feci (feci rosse);
mal di stomaco.
Avvertenze
Precauzioni d’Uso
Nonostante la relativa sicurezza d’impiego, data la natura biologica dell’astaxantina e la sua fonte di estrazione (talvolta deriva dai crostacei), è opportuno verificare l’assenza di predisposizioni allergiche nei pazienti sottoposti a trattamento.
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