Dong Quai | Angelica sinensis | Benefici, Efficacia, Controindicazioni

Che Cos’è

Dong quai è il nome cinese della pianta Angelica sinensis.

Originaria della provincia del Gansu, la dong quai cresce spontanea nelle aree montuose di Cina, Corea e Giappone ^{1, 2, 3}.

La sua radice viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese per vari scopi, tra cui l’equilibrio ormonale femminile, il supporto digestivo e la disintossicazione del fegato.

Nel mondo occidentale, la dong quai è nota come ginseng femminile e viene promossa come rimedio naturale per i disturbi della menopausa e del ciclo mestruale ^{2, 4}.

Tuttavia, considerate le scarse prove di efficacia e i possibili effetti collaterali, è importante consultare il medico prima di assumere integratori a base di dong quai.

A Cosa Serve

La dong quai viene sfruttata nella medicina tradizionale cinese da oltre 2.000 anni ^{5, 1}.

Si dice che sia un "rinforzante del sangue" ed è stata utilizzata per trattare condizioni cardiovascolari, infiammazioni, reumatismi, allergie, mal di testa, infezioni e dolori ai nervi ⁶.

Gli usi ginecologici della dong quai, in gran parte ripresi dalla fitoterapia occidentale, sono rivolti al trattamento di:

• Disturbi del ciclo mestruale (crampi mestruali, cicli assenti o irregolari);
• Disturbi della menopausa (vampate di calore, sudorazione, disturbi del sonno, sbalzi d’umore);
• Sindrome premestruale.

Nella medicina tradizionale cinese, l’Angelica sinensis viene generalmente somministrata attraverso preparati multi-ingrediente; ad esempio, è spesso associata alla radice di Astragalus membranaceus (decotto "Danggui Buxue").

Questo rende difficile sia l’attribuzione dell’effetto che il confronto delle applicazioni della medicina tradizionale cinese con quelle della medicina occidentale ^{2, 7}.

Principi attivi

I principali composti attivi della dong quai includono ^{8, 9, 10, 3, 11}:

• Acido ferulico e altri acidi organici;
• Ligustilide (e altri ftalidi simili);
• Polisaccaridi;
• Vitamine, aminoacidi e nucleosidi.

Si ritiene che la maggior parte dei benefici salutistici dell’Angelica sinensis dipenda dal contenuto di ligustilide ^{12, 13, 14}.

Questo composto, che costituisce circa l’1% della pianta, fornisce gran parte della sua forte fragranza.

Inoltre, gli studi in vitro attribuiscono alla ligustilide numerose azioni farmacologiche, inclusi effetti antinfiammatori e neuroprotettivi ¹⁴. Tuttavia, a causa della sua instabilità chimica, la rilevanza di questi studi per eventuali effetti sull’uomo è incerta ¹⁵.

Proprietà e Benefici

Disturbi Mestruali

Studi limitati condotti in Cina confermano la potenziale utilità della dong quai per trattare i disturbi mestruali.

Anche una revisione della letteratura scientifica ha confermato l’esistenza di prove di efficacia nel trattamento della dismenorrea; tuttavia gli studi inclusi erano di breve durata e bassa qualità ².

Inoltre, in molti sudi sono stati usati preparati multi-ingrediente, come Danggui Shaoyao San (che oltre all’Angelica sinensis contiene Paeonia lactiflora, Ligusticum chuanxiong, Poria cocos, Atractylodes macrocephala e Alisma plantago-aquatica).

Pertanto, sono necessari studi più robusti per confermare questi benefici.

Studi in vivo sugli animali suggeriscono che i benefici della dong quai nella dismenorrea potrebbero dipendere dalla sua azione antinfiammatoria e antispasmodica a livello uterino ^{16, 17, 18}.

Menopausa

Un altro uso comune della dong quai è la gestione dei sintomi della menopausa e di altri problemi ormonali femminili ⁸.

Nei secoli, la medicina tradizionale cinese ha imparato a sfruttare le potenzialità della dong quai in combinazione con altri estratti vegetali, ottenendo in questo modo benefici nel ridurre le vampate di calore e i disturbi del sonno associati alla menopausa ^{6, 25, 26, 27, 28}.

Ad esempio, in una meta-analisi di 16 studi su quasi 1.600 donne in menopausa, una formulazione multi-erboristica cinese (Er-Xian Tang), contenente dong quai, si è rivelata più efficace del placebo e della terapia ormonale nel migliorare i sintomi della menopausa, ma solo in alcuni studi ²⁹.

Altri studi RCT che hanno usato l’Angelica sinensis da sola o in combinazione non hanno riscontrato differenze rispetto al placebo nella capacità di ridurre i sintomi vasomotori della menopausa ^{6, 20, 21}.

Inoltre, si è rivelata inefficace in uno studio clinico su 22 uomini con sintomi simili alla menopausa (vampate di calore) causati da una terapia con ormone luteinizzante (LH) per il cancro alla prostata ^{20, 22}.

In generale, quindi, si ritiene che i dati di sicurezza ed efficacia non siano sufficienti per raccomandare la radice di dong quai nel contrasto dei disturbi della menopausa ^{23, 21, 24}.

Anemia

Nella medicina tradizionale cinese, la dong quai viene spesso prescritta per "arricchire e nutrire il sangue".

Tradotto in termini occidentali, la dong quai aiuterebbe ad aumentare i globuli rossi e a migliorare la circolazione sanguigna.

Uno studio del 2011 ha scoperto che l’assunzione di dong quai può essere efficace nel ridurre l’incidenza dell’anemia (basso numero di globuli rossi) nelle persone affette da cancro ³⁰.

Tuttavia, due diversi rimedi cinesi contenenti dong quai hanno avuto poco o nessun effetto sulla prevenzione dell’anemia causata da chemioterapia in donne con cancro al seno ^{31, 32}.

In altri studi, alcune miscele multi-erboristiche contenenti dong quai hanno promosso la produzione dell’eritropoietina (EPO), un ormone che stimola la sintesi di globuli rossi ^{33, 34, 35}.

L’Angelica sinensis, da sola o in combinazione con altre erbe, ha anche migliorato l’anemia nei ratti e nei topi ^{36, 37, 38, 39, 40, 41, 42}.

Gli Autori di una meta-analisi hanno ritenuto che la dong quai (all’interno del rimedio "Danggui Buxue" che contiene anche radice di Astragalo) può essere utile come aggiunta alle classiche terapie farmacologiche per l’anemia. Tuttavia, la maggior parte degli studi condotti per indagare le proprietà antianemiche della dong quai erano di bassa qualità e non sufficientemente attenti a possibili problemi di sicurezza ⁴³.

Pertanto, sono necessari ulteriori studi meglio progettati per confermare i benefici e la sicurezza dell’angelica cinese nel trattamento dell’anemia.

Infiammazione

Negli studi in vitro e in esperimenti su animali, i costituenti chimici della dong quai e di specie affini hanno mostrato importanti effetti antinfiammatori ^{44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51}.

Grazie a questi effetti, l’integrazione di dong quai può ridurre l’infiammazione articolare, prevenire ulteriori danni cartilaginei e promuovere la riparazione della cartilagine nell’osteoartrite (artrosi) ⁵⁰.

Inoltre, potrebbe diminuire la risposta infiammatoria, riducendo il dolore e migliorando alcuni degli altri sintomi dell’artrite reumatoide ⁵².

Tuttavia, poiché questi benefici sono emersi da studi in provetta e su modelli animali, sono necessarie ricerche nell’uomo per validarli.

Il potenziale antinfiammatorio della dong quai potrebbe essere utile anche nella colite ulcerosa, una malattia infiammatoria intestinale.

In uno studio su 64 persone, i pazienti con colite ulcerosa hanno ottenuto una riduzione dei sintomi della malattia dopo aver ricevuto iniezioni di dong quai ⁵³.

Anche nei ratti, la dong quai e i suoi polisaccaridi hanno migliorato le lesioni allo stomaco e all’intestino, e altri segni e sintomi della colite ulcerosa ^{54, 55, 56, 57}.

Prevenire le infezioni

Studi limitati su preparati della medicina tradizionale cinese a base di dong quai hanno osservato un potenziale beneficio nel trattamento delle infezioni batteriche.

Ad esempio, il preparato Xuebijing associato alla terapia convenzionale ha dimostrato di ridurre la morte per sepsi in una meta-analisi di 16 studi clinici su oltre 1.000 persone ⁵⁸.

Inoltre, la dong quai ha prevenuto la morte per sepsi nei topi ⁵⁹.

Un altro preparato chiamato Burdock Complex ha ridotto le infezioni da Helicobacter pylori in uno studio clinico su 36 persone ⁶⁰.

Studi su animali hanno anche osservato potenziali proprietà immunostimolanti, espletate attraverso un aumento dei livelli ematici di cellule T (CD4+ e CD8+) ⁶¹.

Salute del cervello

La dong quai potrebbe avere un qualche beneficio sul cervello, soprattutto in termini neuroprotettivi.

Negli studi sugli animali ha infatti contribuito a prevenire e migliorare la disfunzione cerebrale causata da:

• Ictus ^{62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72};
• Morbo di Alzheimer ^{73, 74, 75, 76, 77};
• Morbo di Parkinson ^{78, 79};
• Invecchiamento ^{80, 81};
• Lesione cerebrale ⁸².

Inoltre, in uno studio clinico su oltre 1.000 persone affette da ictus, l’iniezione di dong quai ha ridotto il danno cerebrale e migliorato la funzione cerebrale ⁸³.

Aumentare i livelli di energia

Nella medicina tradizionale cinese, la dong quai viene sfruttata per equilibrare e aumentare i livelli di energia vitale interiore (qi).

In uno studio clinico su 36 uomini impegnati in una corsa di durata, una medicina tradizionale cinese con dong quai (Danggui Buxue Tang, 7,5 g/giorno) ha ridotto i tempi di percorrenza del 14% ⁸⁷.

Anche nei topi e nei ratti, la dong quai ha aumentato la resistenza fisica e migliorato l’utilizzo di zuccheri, proteine ed energia ^{84, 85, 86}.

Dosi e Modo d’Uso

Come spiegato, esistono diverse formulazioni contenenti dong quai, le cui composizioni e i relativi dosaggi variano ampiamente.

Infatti, la medicina tradizionale cinese non prescrive il singolo rimedio da solo, ma lo associa ad altri ingredienti per ottenere effetti sinergici.

Per quanto riguarda le preparazioni mono-ingrediente usate in occidente, la dong quai si può trovare come:

• estratto grezzo di radice per decozione (dosi da 3 a 15 g/giorno);
• radice in polvere (dosi da 1 a 2 g 3 volte al giorno);
• estratto (dosi da 500 mg fino a 6 volte al giorno).

L’acido ferulico e la ligustilide sono i principali principi attivi della dong quai e sono ampiamente utilizzati per standardizzare gli estratti di Angelica sinensis.

In particolare, tali estratti dovrebbero contenere almeno lo 0,05% di acido ferulico e lo 0,1-0,6% di ligustilide ^{2, 1}.

Controindicazioni

La dong quai andrebbe evitata in gravidanza e allattamento. Ha infatti dimostrato di interferire con la contrattilità uterina, mentre una specie correlata, l’Angelica archangelica L., è stata segnalata come abortiva.

Ulteriori possibili controindicazioni includono l’eventuale terapia in atto anticoagulante/antipiastrinica (warfarin, eparina ecc.) e la presenza di tumori sensibili agli estrogeni ^{87, 88, 89}.

Effetti Collaterali

La dong quai può interagire con farmaci anticoagulanti come il warfarin, potendo causare in alcuni casi emorragie pericolose e potenzialmente fatali.

Inoltre, ad alte dosi, potrebbe sovraffaticare il cuore e aumentare la pressione sanguigna ^{90, 91}.

Esiste anche un potenziale rischio di fotosensibilizzazione.