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Cos’è
Il Metilparabene (INCI Methylparaben) appartiene alla classe dei parabeni.
I parabeni sono sostanze antimicrobiche utilizzate come conservanti in prodotti di vario tipo (alimenti, cosmetici e prodotti farmaceutici).
Il metilparabene è il parabene maggiormente solubile in acqua e risulta solubile anche in etanolo. La sua solubilità migliora a caldo.
I parabeni in generale sono stabili in ambiente acido e a caldo, ma idrolizzano a pH maggiore di 7.
Il methylparaben e gli altri parabeni vengono impiegati come conservanti e il loro spettro d’azione è maggiore nei confronti di muffe e lieviti rispetto ai batteri.
Dal punto di vista chimico, i parabeni sono gli esteri dell’acido p-idrossibenzoico, da cui derivano e in cui spesso sono metabolizzati.
In particolare, il metilparabene è l’estere metilico dell’acido p-idrossibenzoico.
Con l’aumentare della dimensione della catena legata all’acido p-idrossibenzoico aumentano sia la stabilità che l’attività antimicrobica di queste molecole. In tal senso, il metilparabene è il meno attivo tra tutti i parabeni, ma compensa questo limite con una maggiore solubilità in acqua.
Curiosità
Il metilparabene viene anche usato come conservante alimentare, con il numero E218.
Come riporta la versione inglese di wikipedia 1, il metilparabene funge da feromone per una varietà di insetti ed è un componente del feromone mandibolare prodotto dall’ape regina.
Nei lupi, il metilparabene viene prodotto durante l’estro ed è associato al comportamento dei lupi maschi alfa che previene l’accoppiamento di altri lupi maschi con le femmine in calore.
Uso nei Cosmetici
Il Metilparabene, e i parabeni in generale, vengono utilizzati nelle formulazioni cosmetiche come conservanti antifungini per aumentare la shelf life del prodotto.
Normalmente, l’utilizzo in combinazione di due o più parabeni ne potenzia l’azione antimicrobica grazie ad un effetto sinergico.
Il Metilparabene può essere inserito nella fase acquosa di una formulazione a caldo.
In commercio, i parabeni si trovano spesso in miscela con fenossietanolo, per aumentare lo spettro d’azione e favorirne la solubilizzazione in ambiente acquoso.
I parabeni sono incompatibili con tensioattivi anionici, non ionici e proteine. I parabeni svolgono preferibilmente la loro azione in un range di pH compreso tra 3 e 6,5.
I parabeni sono ammessi nei prodotti cosmetici con un limite massimo dello 0,4% per un singolo estere e dello 0,8% per le miscele.
Fa Male?
Il methylparaben e il propylparaben sono generalmente riconosciuti come sicuri (GRAS) dall’USFDA per la conservazione antibatterica di alimenti e cosmetici 2.
Il metilparabene è biodegradabile e non si accumula nell’organismo. In effetti, il corpo lo elimina abbastanza rapidamente dopo l’ingestione.
Methylparaben e Cancro al Seno
Nonostante una lunga storia di utilizzo sicuro, recentemente l’uso dei parabeni è stato messo in relazione all’insorgenza di tumori al seno.
Sembra infatti che queste sostanze penetrino attraverso la pelle ed esplichino una debole attività estrogeno-mimetica che potrebbe essere causa di un aumento dell’espressione genica di fattori tumorali.
Questa possibile relazione non è stata tuttavia ancora provata.
Mentre gli studi sono ancora in corso, attualmente non vi è alcuna precauzione ufficiale contro l’uso di prodotti con methylparaben.
Alcuni parabeni sono in effetti considerati deboli interferenti estrogeni. Tuttavia, una revisione del 2005 ha concluso che “è biologicamente non plausibile che i parabeni possano aumentare il rischio di qualsiasi endpoint mediato dagli estrogeni, compresi gli effetti sul tratto riproduttivo maschile o sul cancro al seno” 3.
Uno studio del 2008 non ha trovato alcun legame competitivo per i recettori degli estrogeni e degli androgeni umani per il metilparabene, mentre sono stati osservati vari livelli di legame competitivo con butil e isobutil-parabene 4. Secondo lo studio, il metilparabene sarebbe quindi – almeno sotto questo aspetto – il più sicuro dei parabeni.
Sulla scia del crescente allarmismo e della pressione pubblica sulla pericolosità dei parabeni, gli enti preposti alla sicurezza dei cosmetici, farmaci e alimenti, hanno confermato la sostanziale sicurezza dell’impiego di parabeni nell’ambito delle restrizioni e specifiche definite dalle diverse norme nazionali o sovranazionali 5, 6, 7.
Methylparaben e Danni UV
Alcuni studi indicano che il metilparabene applicato sulla pelle potrebbe reagire con i raggi UVB, potenziandone l’azione e causando un aumento dell’invecchiamento cutaneo e danni al DNA 8, 9.
Uno studio ha suggerito che i danni alla pelle dovuti a una intensa esposizione alla luce solare durante l’uso di un prodotto contenente metilparabene potrebbero facilitare la formazione di cancro alla pelle 8.
Occorre comunque considerare che altri attivi presenti nella formulazione, come le vitamine A, C, E o altri antiossidanti potrebbero facilmente compensare questo potenziale effetto nocivo.
Methylparaben e Allergie
In una popolazione con pelle normale, il metilparabene è praticamente non irritante e non sensibilizzante; tuttavia, sono state riportate reazioni allergiche a parabeni ingeriti 9.
Tra le persone con dermatite da contatto o eczema, meno del 3% dei pazienti ha mostrato sensibilità ai parabeni 10.