Il sorbitolo è uno zucchero appartenente alla famiglia dei polialcoli (o polioli).
In natura, si trova in numerosi frutti, come mele, pere, albicocche, uva, prugne, lamponi, sorbole e fragole.
La frutta dolce essiccata, in particolare prugne secche, uva passae albicocche secche, contiene la più alta quantità di sorbitolo per porzione.
Questo zucchero viene prodotto industrialmente a partire dal glucosio (ad es. da fecola di patate) e utilizzato soprattutto come dolcificante naturale.
Al pari di altri polioli, il sorbitolo è un ingrediente comune negli alimenti e nelle bevande senza zucchero, oltre che nei prodotti dietetici per pazienti diabetici.
Il sorbitolo possiede una dolcezza pari a circa il 60% di quella dello zucchero da tavola; anche il suo apporto calorico è di poco superiore alla metà, mentre il suo indice glicemico è 9 (contro il 65 del saccarosio) 1. Questo significa che il sorbitolo non aumenta la glicemia come lo zucchero da tavola.
Il sorbitolo – che può essere segnalato in etichetta con la sigla E420 – viene aggiunto agli alimenti anche per la sua azione umettante (aiuta a trattenere l’umidità dell’alimento). In questo modo aiuta a preservare la freschezza di alcuni prodotti alimentari, come pane e prodotti da forno.
Mentre il sorbitolo è generalmente considerato sicuro, è un forte lassativo che può irritare il sistema digestivo, specialmente nelle persone con intolleranza al sorbitolo2, 3.
Non a caso, il sorbitolo è un lassativo osmotico, il che significa che attira acqua nell’intestino, ammorbidendo le feci e facilitando l’evacuazione.
Alimenti Ricchi di Sorbitolo
Il contenuto in sorbitolo degli alimenti varia in base alla fonte considerata, per cui i dati riportati in tabella devono essere considerati puramente indicativi.
Il sorbitolo è presente in molte gomme da masticare, in alcuni alimenti trasformati e naturalmente in alcuni frutti (mele, albicocche, datteri, fichi, nettarine, pesche, pere, prugne e uva passa). Viene anche aggiunto come dolcificante ad alcuni farmaci, integratori e alimenti dietetici.
Il sorbitolo trova la sua applicazione principale dei dentifrici (per migliorarne gusto e consistenza), ma può essere impiegato anche nelle fasi acquose di prodotti a risciacquo, come i bagnodoccia, o di prodotti leave-on, come le creme viso.
Se utilizzato a elevate concentrazioni, il sorbitolo può potenziare l’efficacia antimicrobica di alcuni conservanti.
E’ un ingrediente sicuro a tutte le concentrazioni di utilizzo. A livello cutaneo presenta un’appiccicosità inferiore rispetto alla glicerina.
Gli esteri del sorbitano (il prodotto di deidratazione del sorbitolo) con acidi grassi sono usati come emulsionanti. E’ il caso ad esempio del Sorbitan Stearate e del Sorbitano Olivato.
Uso come Lassativo
Il sorbitolo può essere utilizzato come lassativo per combattere la stitichezza.
Funziona attirando l’acqua nel colon dai tessuti circostanti per ammorbidire le feci e favorire i movimenti intestinali.
In uno studio, il sorbitolo e il lattulosio non hanno mostrato differenze significative in merito all’efficacia come lassativo. Tuttavia, il sorbitolo sembra essere non solo più sicuro da usare negli anziani, ma anche più conveniente 4.
Il sorbitolo può causare sintomi gastrointestinali (gas, urgenza, gonfiore, crampi addominali) in modo dose-dipendente (da 5 a 20 g al giorno).
Dosi superiori a 20 g al giorno possono causare diarrea, con almeno 1 case report di perdita di peso associata 5.
Fa Male?
Effetti Collaterali del Sorbitolo
Elevate quantità di sorbitolo possono causare gonfiore intestinale e diarrea, soprattutto nelle persone sensibili ai FODMAP.
I FODMAP sono carboidrati fermentabili che possono peggiorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. Includono fruttosio, lattosio, sorbitolo, mannitolo, fruttani e galatto-oligosaccaridi.
Le persone con sindrome del colon irritabile dovrebbero scegliere alimenti con meno di 0,2 grammi di sorbitolo per porzione 6.
L’intolleranza specifica al sorbitolo è molto comune nei bambini e negli adulti: ben il 32% degli adulti altrimenti sani svilupperebbe sintomi di intolleranza dopo aver consumato 10 grammi di sorbitolo 7.
I sintomi dell’intolleranza al sorbitolo colpiscono principalmente il sistema digestivo. Questi includono dolore addominale, gonfiore, nausea, gas e diarrea.
Molti di questi sintomi si sovrappongono ai sintomi della sindrome dell’intestino irritabile o IBS; infatti, molte persone con IBS non assorbono correttamente il sorbitolo 8, 9, 10.
I seguenti alimenti possono pertanto peggiorare i sintomi dell’intestino irritabile negli individui sensibili 11:
Mele, albicocche, more, ciliegie, datteri, fichi, nettarine, pere, pesche, prugne, uva passa e molti altri frutti secchi
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