Catalasi | Cos’è, A Cosa Serve | Benefici per Salute e Longevità

Che Cos’è

La catalasi è un enzima chiave per le difese antiossidanti dell’organismo.

La sua funzione principale è la neutralizzazione del perossido di idrogeno (H₂O₂), che converte in acqua e ossigeno.

Il perossido di idrogeno viene continuamente prodotto dall’organismo e in assenza di meccanismi atti a neutralizzarne gli eccessi causerebbe gravi danni agli organelli cellulari.

Potenziando le difese antiossidanti dell’organismo, la catalasi potrebbe rallentare l’invecchiamento e contrastare l’insorgenza delle malattie a esso correlate.

Tuttavia, non vi sono prove che la sua somministrazione (ad es. attraverso gli integratori) possa giovare alla salute umana.

A Cosa Serve

Ruolo biologico

La catalasi è un enzima antiossidante incredibilmente importante per la salute del corpo umano.

La sua funzione principale è mitigare lo stress ossidativo rimuovendo l’eccesso di perossido di idrogeno (H₂O₂) ¹.

Il perossido di idrogeno si forma nel corpo umano durante un gran numero di reazioni e, pur non essendo di per sé un radicale libero, è considerato una specie reattiva in grado di generare potenti radicali liberi dell’ossigeno, come il radicale ossidrile (- ^•OH).

A loro volta, i radicali liberi possono ossidare le biomolecole cellulari, inclusi gli acidi nucleici, le proteine e i lipidi, arrecando gravi danni alla cellula.

Il fegato e i reni, che aiutano l’organismo a eliminare le tossine, producono una quantità particolarmente elevata di catalasi. Anche i globuli rossi sono ricchi di questo enzima, poiché trasportando l’ossigeno producono molto perossido di idrogeno ².

Il perossido di idrogeno, comunque, non va considerato qualcosa di dannoso a priori. Mentre l’eccesso è dannoso, adeguati livelli sono importanti per la segnalazione cellulare. Inoltre, i globuli bianchi possono uccidere i batteri "bombardandoli" con questa sostanza ^{1, 3, 4}.

Uso come Farmaco o Integratore

L’importanza biologica della catalasi è testimoniata dal suo coinvolgimento diretto e indiretto in molte malattie e infezioni ⁵.

Ad esempio, la carenza o il malfunzionamento della catalasi sono associati a varie malattie, come il diabete mellito, la vitiligine, le patologie cardiovascolari, la malattia di Wilson, l’ipertensione, l’anemia, alcuni disturbi dermatologici, il morbo di Alzheimer, il disturbo bipolare e la schizofrenia ^{6, 7, 8, 9}.

Per questo motivo, si stanno intraprendendo sforzi per esplorare l’uso della catalasi come farmaco per il trattamento di varie malattie.

Nonostante tali premesse, non c’è alcuna prova che gli integratori di catalasi possano essere utili nel migliorare la salute umana e nella prevenzione delle malattie.

Applicazioni industriali

La catalasi ha una grande importanza industriale, con numerose applicazioni nella rimozione del perossido di idrogeno utilizzato come agente ossidante, sbiancante o sterilizzante.

Nell’industria alimentare viene utilizzata in combinazione con altri enzimi nella conservazione degli alimenti e nella produzione di bevande e alcuni cibi.

La catalasi, ad esempio, può essere utilizzata in quantità limitata nella produzione del formaggio e nella lavorazione delle uova.

Come aumentare la catalasi

Sebbene siano disponibili integratori contenenti catalasi, ribadiamo che non esiste alcuna prova scientifica che tali prodotti siano utili per aumentare i livelli dell’enzima nell’organismo e migliorare la salute umana.

In generale, i livelli di catalasi variano naturalmente da persona a persona in base a molti fattori, tra cui differenze genetiche, età e dieta ^{10, 11}. Inoltre, i livelli dell’enzima possono variare all’interno del singolo individuo in base al tessuto considerato ².

I livelli di catalasi nel corpo umano possono essere aumentati con:

• l’attività fisica: l’aumento del metabolismo dovuto all’esercizio comporta una maggiore produzione di radicali liberi, ma al contempo stimola il potenziamento delle difese antiossidanti, aumentando i livelli di diversi enzimi come la catalasi ^{12, 13};
• una dieta sobria ed equilibrata che includa vegetali freschi, come le verdure crocifere, e alimenti ricchi di antiossidanti come il tè verde, la frutta e la verdura ^{14, 15, 16, 17}. Al contrario, una dieta ricca di zuccheri e cibi spazzatura può ridurre i livelli di catalasi e aumentare lo stress ossidativo ¹⁸;
• eventuali integratori antiossidanti, come coenzima Q10, vitamina C, acido lipoico ed estratti vegetali concentrati, e acidi grassi omega-3 ^{19, 20, 21, 22, 23, 24, 15, 16}.
  

Potenziali Benefici

Capelli Bianchi e Vitiligine

Diversi studi hanno evidenziato come nei follicoli piliferi grigi vi sia un accumulo di perossido di idrogeno e una scarsa espressione di enzimi antiossidanti ^{24, 25, 26, 27}.

Inoltre, lo stress ossidativo ambientale ha dimostrato di aumentare l’ingrigimento dei capelli ²⁷.

Per contrastare l’incanutimento, può quindi essere utile una dieta ricca di alimenti antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi e l’infiammazione che danneggiano i melanociti.

Similmente, anche la vitiligine (una condizione della pelle caratterizzata da chiazze depigmentate) è stata correlata a livelli di catalasi inferiori al normale o a una ridotta attività di questo enzima ^{28, 29, 30, 31}.

Nonostante le premesse, non c’è alcuna prova che l’assunzione di alimenti antiossidanti o di specifici integratori, come quelli di catalasi, possa trattare o prevenire con successo la vitiligine e l’ingrigimento della chioma.

Longevità

Il progressivo declino della funzione degli organi a causa del danno generato dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS), rappresenta uno dei più popolari modelli per spiegare le cause dell’invecchiamento.

Per determinare lo specifico ruolo del perossido di idrogeno e della catalasi nell’invecchiamento, sono stati sviluppati topi transgenici con attività catalasiche aumentate o diminuite.

Si è visto che i topi progettati per produrre più catalasi vivono circa il 20% in più rispetto ai topi normali. Al contrario, i topi privi di catalasi hanno una durata della vita più breve del normale ^{32, 33, 34, 4}.

La catalasi ha anche protetto i topi anziani dallo sviluppo del danno cellulare derivante dall’invecchiamento, mentre in quelli più giovani ha mostrato di poter favorire un invecchiamento prematuro ^{35, 36, 37, 38, 39}.

Nei moscerini della frutta, l’aumentata espressione della catalasi non ha prolungato la durata della vita, anche se sembrava renderli leggermente più resistenti agli stress come le alte temperature ^{40, 41}.

Altri Potenziali Benefici

A livello teorico, un aumento dei livelli di catalasi può avere un ruolo benefico in varie malattie associate a un aumentato stress ossidativo, come:

• cancro ^{42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51};
• diabete ^{52, 29, 53, 54};
• infertilità maschile ^{55, 56}.
• morbo di Alzheimer ^{57, 58, 59, 60, 61, 62, 63};
• malattie cardiovascolari ^{64, 65, 66}.

Tuttavia, mancano prove cliniche a sostegno dell’utilità degli integratori di catalasi per prevenire o trattare queste malattie.

Dosi e Modo d’uso

Poiché la catalasi non è approvata per il trattamento di condizioni mediche, non esiste una dose ufficiale.

Anche il profilo di sicurezza rimane sconosciuto.