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Che Cos’è
L’acido ursolico è una sostanza naturale (un acido triterpenico) ampiamente presente nelle mele, nei frutti di bosco e in varie piante medicinali.
Il suo nome deriva dall’uva ursina (Arctostaphylos uva ursi), da cui venne inizialmente isolato e che ne contiene fino allo 0,75%.
L’acido ursolico ha molti effetti farmacologici, tra cui proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine.
Applicato sulla pelle può anche promuoverne la bellezza; tuttavia, mancano studi adeguati per confermarne i potenziali benefici nell’uomo.
A Cosa Serve
In campo cosmetico, l’acido ursolico viene utilizzato come ingrediente funzionale per la preparazione di formulazioni topiche con varie applicazioni, tra cui 1, 2, 3:
- il controllo dell’acne,
- la prevenzione della ruvidità cutanea,
- il contrasto ai segni di invecchiamento,
- il miglioramento dell’idratazione cutanea.
Il crescente interesse per l’acido ursolico è anche legato ai potenziali effetti antinfiammatori, antiossidanti, anti-apoptotici e anticancerogeni legati a un’eventuale somministrazione orale.
L’acido ursolico esercita questi potenziali effetti in vari tessuti e organi 4:
- sopprimendo la segnalazione del NF-κB nelle cellule tumorali,
- migliorando la segnalazione dell’insulina nei tessuti adiposi,
- riducendo l’espressione dei marcatori di danno cardiaco nel cuore,
- diminuendo l’infiammazione e aumentando il livello di antiossidanti nel cervello,
- riducendo la segnalazione apoptotica e il livello di ossidanti nel fegato,
- riducendo l’atrofia e aumentando i livelli di espressione dell’AMPK e dell’irisina nei muscoli scheletrici.
In questo modo, l’acido ursolico sembra espletare proprietà antinfiammatorie 5, antiossidanti 6, anticancerogene 7, antiobesità 8, antidiabetiche 9, cardioprotettive 10, neuroprotettive 11, epatoprotettive 12, anti-atrofia del muscolo scheletrico 13 e termogeniche 14.
Grazie a questi effetti, l’acido ursolico potrebbe avere qualche beneficio per il trattamento e la prevenzione del cancro, dell’obesità/diabete, delle malattie cardiovascolari, delle malattie del cervello, delle malattie del fegato e dell’atrofia muscolare (sarcopenia) 4.
Come integratore, l’acido ursolico sembra anche poter aumentare la massa muscolare e diminuire l’accumulo di grasso.
Tuttavia, aldilà dei vari studi in vitro e su modelli animali, le sperimentazioni cliniche necessarie per confermare questi benefici negli esseri umani risultano pressoché assenti.
Alimenti e Fonti naturali
L’acido ursolico è un triterpenoide pentaciclico ampiamente distribuito in vari frutti e verdure.
Ad esempio, può essere isolato dalle foglie di varie piante (rosmarino, maggiorana, lavanda, timo e origano), ma anche da frutti e fiori 15.
Le bucce di mela, in particolare, contengono grandi quantità di acido ursolico e composti correlati 16.
Riassumendo, le principali fonti di acido ursolico tra i prodotti alimentari o integratori comuni includono 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23:
- Mele (buccia), succhi di mirtillo rosso e uva (buccia);
- Erbe aromatiche comuni come rosmarino, timo, origano, lavanda e salvia;
- Erbe medicinali, come liquirizia, ortica, agnocasto, ortosiphon, basilico santo (0,25-0,48% in peso secco), Ocimum gratissimum, Boswellia serrata, Boerhavia diffusa, Crataegus Pinnatifida, Gynostemma pentaphyllum, Asparagus racemosus
Proprietà e Benefici
Muscoli, Sport, Dimagrimento
Studi preliminari condotti su modelli animali e giovani adulti hanno scoperto che l’acido ursolico potrebbe aumentare la forza muscolare e ridurre i marcatori di danno muscolare, sia in condizioni patologiche che di salute 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32.
Secondo uno studio clinico randomizzato e controllato con placebo su 24 pazienti con problemi di sindrome metabolica, l’acido ursolico può aiutare a ridurre il peso corporeo, il BMI e la circonferenza della vita 33.
Altri studi hanno riferito che l’integrazione di acido ursolico aumenta la capacità di esercizio contro resistenza, innalzando significativamente i livelli di IGF-1, irisina e la forza muscolare massima 29, 30. Hanno anche riferito che l’acido ursolico inibisce vari marcatori di danno muscolare scheletrico, come creatinchinasi (CK e CK-MB), LDH, cortisolo e mioglobina 30.
Tuttavia, altre ricerche hanno concluso che l’acido ursolico non ha alcun effetto sulla capacità di esercizio 31, 32.
In uno di questi studi, 400 mg/die di acido ursolico associati a una dieta iperproteica per 8 settimane non hanno prodotto benefici aggiuntivi sulla forza muscolare e sull’aumento di massa corporea in uomini attivi (18-35 anni) rispetto al placebo 34.
Bellezza della Pelle
L’acido ursolico ha guadagnato una certa popolarità in campo cosmeceutico, grazie alla potenziale azione antiaging legata alla capacità di modulare l’attività dell’enzima elastasi 35.
In uno studio su 40 volontari, 28 giorni di trattamento con un prodotto cosmetico contenente il 2,5% di un oleolita ricco di acido ursolico (784 µg/ml, con polifenoli da mele annurca) hanno ridotto significativamente le pieghe nasolabiali e le rughe della fronte, migliorando anche l’elasticità della pelle rispetto alla basale 36.
Questi risultati sono supportati da quelli descritti da altre ricerche in modelli cellulari in vitro, i quali hanno riferito che una formulazione topica a base di acido ursolico può stimolare la sintesi di collagene in fibroblasti dermici umani in coltura 37.
Salute metabolica
Uno studio RCT è stato condotto su 24 pazienti (età compresa tra 30 e 60 anni) affetti da sindrome metabolica. I soggetti sono stati randomizzati a ricevere un’integrazione orale con 150 mg di acido ursolico prima di colazione o placebo, una volta al giorno per 12 settimane.
Nel primo gruppo sono state osservate riduzioni del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, della circonferenza della vita e della glicemia a digiuno, il che suggerisce una migliore sensibilità all’insulina 33 .
Inoltre, il 50% dei pazienti ha notato una remissione transitoria della sindrome metabolica (riduzione del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, della circonferenza della vita e delle concentrazioni di glucosio a digiuno), mentre nel gruppo placebo nessuno ha raggiunto tale remissione 33.
Nei topi e nei ratti, la somministrazione di acido ursolico sembra rallentare lo sviluppo di malattie cardiovascolari, in particolare l’aterosclerosi e la fibrosi cardiaca 38.
D’altra parte, un altro studio RCT su 26 donne in postmenopausa (61 ± 7 anni) sottoposte a un programma di esercizio fisico, non ha rilevato alcun effetto terapeutico aggiuntivo con l’integrazione di acido ursolico (450 mg/giorno per 8 settimane) rispetto al placebo 39.
Modo d’uso
Attualmente, non ci sono prove sufficienti per determinare quale sia una dose sicura ed efficace di acido ursolico assunto per via orale.
Un dosaggio indicativo potrebbe collocarsi nell’ordine di 1,6-6,4 mg/kg di peso corporeo.
In genere, i dosaggi proposti dai produttori di integratori di acido ursolico si attestano intorno ai 150 mg 3 volte al giorno, per un totale di 450 mg/die.
Occorre comunque segnalare la scarsa solubilità in acqua dell’acido ursolico, che può interferire con il suo assorbimento nel tratto gastrointestinale 40, 41, 42. Questa caratteristica può anche spiegare i risultati incoerenti degli studi sopra menzionati.
I ricercatori stanno quindi esplorando nuove strategie, come l’utilizzo di nanocristalli, per migliorarne la biodisponibilità quando somministrato per via orale 43, 44.
Effetti Collaterali
Sulla base di una comunque scarsa sperimentazione clinica, la somministrazione orale di acido ursolico negli esseri umani sembra ben tollerata e priva di effetti avversi significativi 33, 39, 34, 32.
Dosaggi elevati sono stati associati al rischio di diarrea e danno epatico 45, mentre alcuni studi su modelli animali hanno sollevato la possibilità di un effetto favorente sulla formazione di placche nelle arterie 46, 47.
Inoltre, somministrato ai ratti alla dose di 5 mg/kg di peso corporeo, l’acido ursolico ha causato infertilità inibendo la spermatogenesi 48. Anche gli studi in vitro dimostrano come l’acido ursolico ad alti dosaggi possa ridurre la motilità degli spermatozoi diminuendo la fertilità 49.