Altea Pianta | Proprietà, Benefici, Controindicazioni

Che Cos’è

L’Altea (Althaea officinalis L.) è una pianta erbacea originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Nord Africa.

Come ricorda l’epiteto officinalis, l’altea riconosce un uso tradizionale nelle officine erboristiche, per la produzione di medicamenti emollienti ed espettoranti.

I suoi poteri curativi sono dovuti in buona parte al ricco contenuto di mucillagini. Secondo la ricerca, questi e altri principi attivi possono esibire proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e di soppressione della tosse ^{1, 2, 3}.

Non a caso, gli estratti delle radici, delle foglie e dei fiori di altea sono usati per trattare vari disturbi, come mal di gola, tosse e ulcere ¹.

In Italia, l’altea viene coltivata soprattutto nelle zone paludose ed è chiamata anche bismalva, malvavischio e malvaccione. I fiori e le foglie giovani possono essere mangiati e spesso vengono aggiunti alle insalate o bolliti e fritti.

Assieme alla malva e al malvone, l’altea appartiene al genere Althaea della famiglia delle Malvaceae.

A Cosa Serve

Per Uso Interno

L’Altea viene sfruttata in erboristeria per le sue proprietà:

• emollienti, lenitive, gastroprotettrici: grazie all’alto contenuto di mucillagini, aiuta a lenire le irritazioni del tratto gastrointestinale e le infiammazioni del tratto respiratorio;
• diuretiche;
• antinfiammatorie e antiallergiche;
• adsorbenti: lega gli eccessi di liquidi e gas presenti nell’intestino.

L’altea trova quindi impiego per uso interno nel trattamento:

• delle irritazioni delle mucose delle vie respiratorie (mal di gola, faringiti, tracheiti),
• delle affezioni broncopolmonari,
• della tosse,
• della pertosse,
• delle irritazioni del colon,
• delle enterocoliti,
• della colite ulcerosa.

La monografia dell’EMA (European Medicine Agency) segnala gli utilizzi tradizionali dell’altea come preparazione demulcente (sin. emolliente) per il trattamento sintomatico ⁴:

• dell’irritazione orale o faringea e della tosse secca associata;
• di lievi disagi gastrointestinali.

Per Uso Esterno

Anche per uso esterno, l’altea può vantare proprietà emollienti, lenitive, idratanti e antipruriginose.

Risulta quindi utile nel trattamento delle infiammazioni del cavo orale, degli ascessi dentali, della raucedine, della pelle secca, di lievi abrasioni, delle ragadi e delle punture d’insetto.

Droga e Principi Attivi

Le parti della pianta di altea utilizzate in fitoterapia sono: le radici, i fiori e le foglie.

Le foglie non sono particolarmente indicate nella preparazione dell’infuso perché sono povere di principi attivi; si usa preferibilmente la radice.

I principi attivi caratterizzanti sono:

• mucillagini (arabino-galattani e galatturono-ramnani),
• pectine,
• flavonoidi,
• fenoli,
• scopoletolo,
• amido,
• asparagina.

La mucillagine contenuta nelle radici, nelle foglie e nei fiori dell’Altea è il principio attivo di maggiore rilevanza. Ad esempio, ha dimostrato potenti proprietà di soppressione della tosse ⁵.

Studi, Proprietà e Benefici

Tosse

Dopo l’assunzione, le mucillagini dell’altea tendono a formare uno strato protettivo a livello del cavo orale e della faringe, aiutando a lenire l’irritazione della gola e a prevenire l’invasione microbica ¹.

Uno studio su 63 pazienti iraniani con tosse secca associata all’uso di farmaci ACE-Inibitori ha dimostrato che l’assunzione di 40mg di Altea (20 gocce 3 volte al giorno) per 4 settimane ha dimezzato il punteggio di severità della tosse ⁷.

Uno studio su 822 pazienti con tosse secca dovuta a irritazione della gola ha rilevato che le pastiglie e lo sciroppo di altea hanno contribuito a migliorare i sintomi della tosse entro 10 minuti ⁶.

In un altro studio su 313 bambini, uno sciroppo a base di altea ha ridotto l’intensità e la frequenza della tosse secca associata all’irritazione della gola ⁸.

Secondo uno studio retrospettivo, la somministrazione di uno sciroppo per la tosse a base di altea per 3-4 giorni a 599 bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, ha prodotto un’efficacia molto buona nel 90% dei casi, soddisfacente nel 4,2% e inadeguata nello 0,2% dei casi (nel trattamento della mucosa oro-faringea infiammata associata a tosse secca) ⁹.

Uno sciroppo per la tosse a base di foglie di edera, radice di altea, timo e anice, si è dimostrato efficace nell’alleviare la tosse dovuta a raffreddore, bronchite o malattie delle vie respiratorie con formazione di muco ¹⁰.

Secondo un articolo di revisione, i risultati degli studi clinici e sugli animali hanno confermato l’efficacia degli estratti di Althea officinalis nel trattamento della tosse secca.

Inoltre, la combinazione di A. officinalis con Zataria multiflora, Zingiber officinalis o Helix hedera ha aumentato l’efficacia dell’altea e migliorato tutti i tipi di tosse ¹.

Mal di Gola

Uno studio ha riferito che un preparato vegetale ha aiutato a lenire il mal di gola causato da un’infezione virale nei bambini dai 6 ai 18 anni ¹¹.

Oltre all’altea, il preparato includeva molte altre piante, tra cui camomilla, equiseto e foglie di noce.

In un altro studio, una tisana a base di radice di altea, radice di liquirizia, corteccia di olmo rosso, corteccia di ciliegio selvatico e altri ingredienti ha alleviato rapidamente i sintomi del mal di gola, seppur in misura temporanea ¹².

Salute della Pelle

Quando viene esposta all’acqua, la mucillagine contenuta nell’altea si gonfia rapidamente in una massa appiccicosa, migliorando l’idratazione e la salute della pelle secca o leggermente infiammata.

Inoltre, quando la mucillagine si asciuga, forma una sorta di pellicola delicata che trattiene l’umidità nella cute e facilita l’assorbimento di altri attivi somministrati contemporaneamente.

Uno studio clinico su 171 pazienti ha scoperto che una pasta topica contenente un estratto di altea ha migliorato la guarigione delle lesioni associate alla leishmaniosi cutanea ¹³.

In uno studio su bambini con dermatite atopica, l’applicazione di un unguento a base di Althaea officinalis all’1% si è dimostrato più efficace dell’idrocortisone all’1% nel ridurre la gravità della malattia ²⁰.

Secondo uno studio su animali, l’estratto di radice di altea ha anche un potenziale antibatterico e – se applicato localmente su ferite di ratto – ha dimostrato di aumentare significativamente la guarigione delle ferite rispetto ai controlli antibiotici ¹⁴.

Anche un successivo studio ha dimostrato le potenziali attività antibatteriche dell’estratto di altea ¹⁵.

Inoltre, studi cellulari suggeriscono che l’estratto di altea può proteggere le cellule della pelle dai danni dei raggi UV ¹⁶.

I preparati topici a base di altea sono anche stati consigliati per il trattamento di capezzoli doloranti e screpolati, e dolore al seno ²¹.

Ingorgo Mammario

Per via orale, l’altea è un presunto galattagogo, ed è incluso in alcune miscele proprietarie promosse per aumentare la produzione di latte; tuttavia, nessuno studio clinico scientificamente valido supporta questo uso ²¹.

Uno studio clinico ha invece esaminato gli effetti dell’altea in donne con problemi di ingorgo mammario (una condizione dolorosa in cui il seno è troppo pieno di latte).

Lo studio, che ha coinvolto 40 donne, ha scoperto che un impacco con polvere di altea può ridurre la gravità dell’ingorgo mammario ¹⁷.

Fa dimagrire?

Le mucillagini possono essere impiegate come agenti dimagranti.

Presumibilmente agiscono creando una maggiore sensazione di pienezza e migliorando l’equilibrio metabolico.

Anche se non sono stati condotti effetti specifici sull’altea, in un vecchio studio, la somministrazione di mucillagini in associazione a una dieta fortemente ipocalorica ha determinato una perdita di peso maggiore di quella ottenuta con la sola dieta ²⁰.

Anche l’integrazione di semi di psillio (naturalmente ricchi di mucillagini) è stata associata alla perdita di peso e alla riduzione del BMI e della percentuale di grasso corporeo ^{21, 22}.

Altri Benefici

Uno studio sugli animali ha osservato effetti antiulcera, antiaggreganti piastrinici, antinfiammatori e un aumento del colesterolo HDL, somministrando estratti acquosi di fiori di altea a ratti per un mese ².

Il potenziale gastroprotettivo dell’altea è emerso anche in altri studi su modelli animali ⁷. Ad esempio, uno studio sui ratti ha scoperto che l’estratto di fiori di altea può ridurre le ulcere e l’infiammazione cronica e acuta ².

Studi su conigli e ratti hanno anche messo in luce importanti attività antinfiammatorie riconducibili all’altea ^{2, 1}.

Altre ricerche suggeriscono che l’estratto di altea può supportare la salute delle vie urinarie.

In particolare, uno studio del 2016 suggerisce che l’effetto lenitivo dell’altea può alleviare l’irritazione interna e l’infiammazione del tratto urinario ¹⁸.

Un’altra ricerca dal 2015 suggerisce invece che l’effetto antibatterico dell’altea può essere utile nel trattamento delle infezioni del tratto urinario ¹⁴.

Modo d’uso

Nella moderna fitoterapia l’Altea può essere utilizzata sottoforma di estratti secchi titolati, polvere, decotti, infusi, macerati freddi e tinture madri.

Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate per gli adulti sono pari a:

• 2 grammi di Altea (fiori e foglie) per tazza d’acqua bollente (infuso),
• 15 grammi di radice di Altea in una tazza d’acqua fredda (macerato freddo),
• 30 parti di Altea in 100-1.000 di acqua (decotto per uso topico),
• 50-150 mg di polvere per capsula,
• 40 gocce di tintura madre tre volte al giorno.

Avvertenze

Non superare la dose consigliata dal medico o dal produttore

Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.

Se i sintomi si aggravano durante il trattamento o non si risolvono entro 1 o 2 settimane, è importante consultare il medico o un operatore sanitario qualificato.

Controindicazioni

A scopo precauzionale, si sconsiglia l’impiego di altea in gravidanza, allattamento e in pazienti in cura con insulina o farmaci ipoglicemizzanti orali (poiché l’elevato contenuto in mucillagini può contribuire alla riduzione dei livelli glicemici).

Ci sono alcune prove che l’altea possa ridurre la capacità del sangue di coagulare. Questo potenziale effetto avverso dev’essere considerato nei pazienti in terapia anticoagulante ¹⁹.

Più in generale, l’assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.

Effetti Collaterali

L’altea è una droga largamente impiegata in fitoterapia e considerata sicura alle normali dosi terapeutiche.

In seguito all’assunzione, può comunque causare effetti collaterali come nausea, vomito e disturbi gastrointestinali nei soggetti sensibili.

Se applicata localmente, l’altea può causare irritazione alla pelle nei soggetti sensibili.