Canfora | Usi, Proprietà | Rischi, Benefici, Controindicazioni

Che Cos’è

La canfora è un composto organico dall’aroma penetrante e dal sapore aromatico e pungente.

Per molti secoli è stata usata come componente dell’incenso e come medicinale, ad esempio per il sollievo dal dolore o per riprendersi da tosse, raffreddori, reumatismi e svenimenti ¹.

Chimicamente, si tratta di un chetone terpenico, insolubile in acqua e solubile negli oli.

La canfora si ricava ^{1, 2}:

• tradizionalmente dalla distillazione in corrente di vapore della corteccia dell’albero Cinnamomum camphora (facendo passare il vapore attraverso il legno polverizzato e condensando i vapori):
• industrialmente, a partire dall’olio di trementina (in particolare dall’α-pinene), che a sua volta viene ricavato distillando in corrente di vapore la resina di conifere.

La canfora si presenta sotto forma di cristalli bianco lucenti solubili in olio o in alcol dal caratteristico odore aromatico.

Viene assorbita velocemente attraverso la pelle e nel sito di applicazione produce una sensazione di raffreddamento simile a quella generata dal mentolo. Tuttavia, mentre a piccole dosi ha proprietà rinfrescanti, a dosaggi elevati ha un’azione stimolante e rubefacente.

Per questo motivo, la canfora viene utilizzata in prodotti cosmetici da massaggio, ma anche in polveri aspersorie con azione rinfrescante e anti-prurito, e in creme e maschere per pelli rilassate e acneiche.

A Cosa Serve

La canfora è stata a lungo utilizzata come ¹:

• trattamento topico per vari sintomi, come infiammazioni, infezioni, congestione, dolori muscolari e irritazioni;
• profumo e intermedio nella sintesi di sostanze chimiche aromatiche;
• plasticizzante per il nitrato di cellulosa (usato in passato per pellicole fotografiche e cinematografiche);
• additivo aromatizzante nel pane e nei dolci, e conservante nei prodotti dolciari;
• antirepellente per insetti, in particolare per tarme.

Canfora per Uso Esterno

La canfora viene comunemente usata per via esterna, come ingrediente di creme, unguenti e lozioni. Risulta infatti facilmente assorbibile attraverso la pelle.

La canfora presenta una serie di interessanti proprietà biologiche, come attività insetticide, insettorepellenti, antimicrobiche, antivirali, anticoccidiali, anti-nocicettive, antitumorali e antitosse, oltre ad aumentare la penetrazione cutanea di altri attivi ³.

• Proprietà antisettiche: la canfora esibisce proprietà antimicrobiche; non a caso, gli antichi egizi la sfruttavano per la mummificazione.
• Lieve azione revulsiva locale accompagnata da anestesia e decongestione: applicata sulla pelle, la canfora stimola la circolazione locale con senso di calore* e riduzione della percezione dolorifica (utile per alleviare il prurito da punture di insetti, lievi irritazioni della pelle o dolori articolari).
  Se spalmata sul torace, l’azione revulsiva aiuta i polmoni a liberarsi da eventuali congestioni (accumuli di muco/catarro).
  La canfora viene anche utilizzata come aerosol, in genere per inalazione di vapore, per inibire la tosse e alleviare la congestione delle vie aeree superiori dovuta al comune raffreddore.

* Applicata esternamente, la canfora viene assorbita facilmente dalla pelle, dove stimola le terminazioni nervose sensibili al caldo e al freddo, producendo una sensazione calda quando viene applicata con vigore o una sensazione fresca quando viene applicata delicatamente ^{5, 6}.

Uso nei prodotti commerciali

La canfora è tuttora presente in diversi preparati commerciali, come ad esempio:

• Vicks Vaporub: farmaco da banco ad azione balsamica; è un unguento per applicazione esterna (da frizionare su petto, gola e dorso) o da inalare in presenza di sintomi da raffreddamento negli adulti e nei bambini di età superiore ai 30 mesi.
• Capsolin pomata: farmaco da banco a base di oleoresina di capsico, canfora, olio di trementina e olio di eucalipto. Grazie a questi principi attivi di origine naturale, capsolin si applica esternamente in caso di dolori reumatici, dolori a muscoli, articolazioni e legamenti, lombaggini (mal di schiena), contratture e stiramenti muscolari.
• Balsamo di Tigre: prodotto per uso esterno a base di canfora, mentolo ed eventuali oli essenziali. Tipico della medicina tradizionale orientale e di origine birmana, può contribuire ad alleviare temporaneamente dolori muscolari e articolari minori.
• Bengay Crema: prodotto per uso esterno a base di canfora, mentolo e salicilato di metile. Grazie ai suoi ingredienti attivi, Bengay Crema può alleviare dolori muscolari e articolari di minore entità.

Canfora per Uso Interno

Per secoli, la canfora è stata utilizzata per la stimolazione del cuore e della circolazione periferica ⁴.

L’ingestione di canfora ha infatti effetti stimolanti sul sistema nervoso e sul cuore, aumentando il numero e l’ampiezza delle pulsazioni cardiache.

Tuttavia, l’uso interno della canfora è sconsigliato, in quanto risulta tossica già a piccole dosi (soprattutto nei bambini) e può causare gravi effetti collaterali e persino la morte.

Nel caso di ingestione accidentale da parte di un bambino, è importante consultare immediatamente un medico, che può provvedere al necessario trattamento. Non cercare di indurre il vomito.

Proprietà e Benefici

Tosse

I vapori aromatici sono stati ampiamente utilizzati nel trattamento sintomatico delle infezioni del tratto respiratorio superiore, a causa dei noti effetti antitosse.

L’olio di canfora agisce come decongestionante e soppressore della tosse.

Secondo uno studio del 2010, lo sfregamento sul torace e sul collo di Vicks VapoRub (che contiene canfora [4,8%], mentolo [2,6%] e olio di eucalipto [1,2%]) è stato più efficace del placebo e di nessun trattamento, nell’alleviare la tosse notturna, la congestione e la difficoltà del sonno in bambini di 2-11 anni con infezioni del tratto respiratorio superiore ⁷.

Raffreddore

L’uso degli oli aromatici porta a miglioramenti in una serie di sensazioni soggettive associate al comune raffreddore. Tali benefici si traducono in un sonno migliore, che probabilmente aiuta il recupero ⁸.

Studi clinici che hanno valutato l’efficacia di un unguento brevettato contenente mentolo, eucalipto e canfora hanno riscontrato che i pazienti sperimentavano benefici nell’attenuazione dei sintomi localizzati del raffreddore, inclusa la sensazione di congestione nasale e tosse notturna ^{9, 10, 11}.

Pur non avendo alcun impatto sulle misurazioni oggettive di questi sintomi, il trattamento ha anche portato a miglioramenti significativi nella qualità percepita del sonno.

Fa Respirare Meglio?

Alcuni ricercatori hanno studiato gli effetti del vapore di canfora sulla resistenza nasale al flusso d’aria e sulla sensazione nasale del flusso d’aria.

Anche in questo caso, l’inalazione di canfora non ha avuto alcun effetto oggettivo sulla resistenza nasale al flusso d’aria. Tuttavia i soggetti hanno riferito una percezione di freddo nel naso, con la sensazione di un migliore flusso d’aria ¹².

Allo stesso modo, una miscela di sostanze aromatiche (mentolo, canfora, olio di aghi di pino e metil salicilato) è stata utilizzata per trattare il naso chiuso in 36 volontari altrimenti sani.

Le misurazioni oggettive della resistenza nasale inspiratoria o espiratoria non hanno rivelato alcun beneficio. Tuttavia, aumenti soggettivi della sensazione nasale del flusso d’aria sono stati segnalati dal 72% degli individui dopo l’inalazione della miscela aromatica (con un beneficio molto superiore rispetto al gruppo di controllo) ⁹.

Acne

Una revisione del 2017 sull’uso degli oli essenziali per i disturbi della pelle elenca la canfora come un trattamento efficace per l’acne ¹³.

In una sperimentazione clinica cieca e randomizzata, i pazienti con acne lieve o moderata hanno riscontrato un miglioramento significativo usando una lozione al 5% di olio dell’albero del tè (olio essenziale di Melaleuca alternifolia), che contiene canfora ¹⁴.

Proprietà Antirughe

Uno studio sugli animali ha scoperto che la canfora è efficace nel trattamento delle ferite e delle rughe indotte dalla luce ultravioletta.

Ciò può essere dovuto alla sua capacità di aumentare la produzione di collagene ed elastina ¹⁵.

Ustioni

Uno studio sugli animali ha scoperto che un unguento contenente canfora, olio di sesamo e miele ha ridotto il tempo di guarigione delle ferite da ustioni di secondo grado ed è risultato più efficace rispetto all’uso della vaselina ¹⁶.

Dolore e Artrite

L’applicazione della canfora sulla pelle aiuta ad alleviare il dolore e l’infiammazione.

Per questo motivo, rappresenta un ingrediente comune nei linimenti e nei balsami utilizzati come analgesici topici, ad esempio in presenza di condizioni muscoloscheletriche come l’artrite e il dolore muscolare.

Un piccolo studio del 2015 ha scoperto che uno spray contenente ingredienti naturali come la canfora, il mentolo e gli oli essenziali di chiodi di garofano ed eucalipto è stato efficace nell’alleviare il dolore da lieve a moderato ¹⁷.

L’olio essenziale di Artemisia californica contiene il 18% di canfora. L’uso aneddotico ha riportato un efficace sollievo dal dolore in pazienti che soffrono di mal di schiena, artrite, contusioni, stiramenti di muscoli e legamenti, fratture ossee e persino cancro. Un lenimento alcolico a base di questo olio essenziale ha fornito un rapido sollievo, entro 20 minuti, dal dolore, della durata di 2-3 ore ¹⁸.

In studi su modelli animali di artrite indotta, la canfora ha mostrato effetti antinfiammatori utili nel trattamento dell’artrite ¹⁹.

Onicomicosi

Le proprietà antifungine della canfora la rendono potenzialmente utile nel trattamento dell’onicomicosi (funghi delle unghie del piede).

Una ricerca del 2011 ha scoperto che l’uso di Vicks VapoRub, che contiene olio di canfora, mentolo ed eucalipto, è stato efficace nel trattamento del fungo dell’onicomicosi.

Nello studio, 15 persone su 18 hanno mostrato risultati positivi dopo aver usato l’unguento una volta al giorno, applicato localmente, per 48 settimane ²⁰.

Modo d’uso

La concentrazione di canfora del 3-11% è stata approvata dalla FDA per uso topico come antidolorifico e anestetico ²¹.

Avvertenze

• Poiché alcune persone possono provare irritazione cutanea o reazioni allergiche dopo l’applicazione topica, ai soggetti con pelle sensibile si consiglia di effettuare un test iniziale su una piccola porzione di pelle.
• Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
• La canfora è un prodotto per uso esterno; evitare il contatto con gli occhi; in caso di contatto accidentale, risciacquare con abbondante acqua fresca. Non ingerire.
• Non applicare il prodotto su pelle irritata, scottata dal sole e screpolata.
• La canfora va usata esclusivamente su cute integra; non applicare su tagli o ferite aperte.
• Evitare il contatto con gli occhi, la bocca o i genitali.
• Tenere fuori dalla portata dei bambini.
• Dopo l’uso lavare bene le mani.
• Se la pelle reagisce alla canfora arrossandosi e irritandosi in maniera importante, smettere di usare il prodotto.

Tossicità per Uso Interno

La canfora non dovrebbe mai essere ingerita, in quanto può causare gravi effetti collaterali, convulsioni, perdita di coscienza e persino la morte.

I segni di tossicità compaiono entro 5-90 minuti dall’ingestione. I sintomi includono bruciore alla bocca e alla gola, nausea e vomito.

Le dosi letali negli adulti sono comprese tra 50 e 500 mg/kg (per via orale). In genere, due grammi causano una grave tossicità e quattro grammi sono potenzialmente letali ³.

Controindicazioni

• La canfora non dev’essere usata in caso di ipersensibilità già nota verso di essa o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
• Effetti collaterali minori come arrossamenti e irritazioni possono verificarsi quando la canfora viene usata per via topica.
• Non usare nei bambini al di sotto dei 30 mesi di età. È richiesta prudenza anche nei bambini più grandi con rischio aumentato di crisi convulsive (con o senza febbre). Consultare un medico prima dell’uso.
• I prodotti a base di canfora non devono essere utilizzati su cute lesa o danneggiata perché il corpo potrebbe assorbirne livelli tossici

Gravidanza e Allattamento

In gravidanza e nell’allattamento, i prodotti a base di canfora sono da considerarsi generalmente controindicati; eventualmente, possono essere usati solo dopo avere consultato il medico e avere valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.

Effetti Collaterali

Se utilizzata correttamente, la canfora è generalmente sicura per gli adulti.

La canfora è altamente liposolubile e per questo viene rapidamente assorbita attraverso la pelle, le mucose e il tratto gastrointestinale.

Inoltre, attraversa facilmente la barriera ematoencefalica. A livello del sistema nervoso centrale (SNC) agisce come uno stimolante, con effetti che vanno da una lieve eccitazione del sistema nervoso centrale a convulsioni generalizzate.

Sono state segnalate reazioni avverse a livello del sistema nervoso anche dopo il contatto cutaneo con la canfora, specie nei bambini molto piccoli.

L’uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione e produrre effetti indesiderati.

Se si verificasse una reazione allergica (persistente arrossamento della pelle o gonfiore delle mucose, prurito, difficoltà respiratoria, collasso), interrompere immediatamente l’uso del prodotto e consultare il medico.