Crema al Cortisone | Tipi, Usi, Dosi Sicure | Rischi, Controindicazioni

Che Cos’è

La crema al cortisone è un medicinale a uso topico (da applicare direttamente sulla pelle).

Viene usata in ambito dermatologico quando è necessario ridurre l’infiammazione e l’irritazione locale, come nell’eczema atopico, nella vitiligine localizzata e nella psoriasi.

In commercio esistono varie tipologie di prodotti. Spesso, si parla di crema al cortisone in termini generici, indicando non tanto il cortisone in sé (idrocortisone), ma una famiglia di composti correlati (più correttamente definiti cortisonici o corticosteroidi).

In genere, i corticosteroidi esibiscono una potenza d’azione superiore al loro capostipite (idrocortisone) e vengono classificati in base alla potenza del loro effetto.

Le indicazioni più note per l’uso di una crema al cortisone riguardano malattie come la psoriasi, la vitiligine in aree limitate, l’eczema, la dermatite atopica, la fimosi, la dermatite acuta da radiazioni, il lichen planus, il lichen simplex cronico, il lupus eritematoso discoide e il lichen sclerosus.

Se usate in modo appropriato, le creme al cortisone sono sicure ed efficaci, e gli effetti collaterali sono rari. In particolare, per i corticosteroidi a bassa potenza il rischio di danno è minimo.

Tuttavia, l’applicazione prolungata di potenti steroidi topici può causare atrofia cutanea, porpora e, se applicati sul viso, dermatite periorale.

A Cosa Serve

Gli effetti dei corticosteroidi topici sulle cellule della pelle includono azioni:

• antinfiammatorie;
• immunosoppressive;
• antiproliferative;
• vasocostrittici.

Grazie a tali proprietà, le creme al cortisone possono essere usate per trattare varie condizioni dermatologiche associate a infiammazione e/o prurito, come:

• eczema (come l’eczema cronico delle mani);
• dermatite da contatto;
• vitiligine;
• psoriasi;
• pemfigoide bolloso localizzato o lieve;
• alopecia areata;
• lichen planus cutaneo.

In generale, quando si usa una crema al cortisone è importante comprendere che:

• i corticosteroidi topici non possono curare le condizioni per cui vengono prescriti, ma possono aiutare ad alleviare i sintomi;
• l’uso prolungato di questi farmaci è associato a vari effetti collaterali; tuttavia, molto dipende dal tipo di steroide usato, dalla sua concentrazione e dall’area di applicazione (vedi in seguito);
• in genere (ma l’ultima parola spetta ovviamente al medico), le creme cortisoniche vengono usate durante l’episodio acuto, per essere poi sospese (o ridotte di dosaggio) una volta controllati i sintomi; a seconda dei casi, è anche possibile usare una preparazione potente a breve termine (pochi giorni o settimane) e un corticosteroide più debole per il mantenimento tra le riacutizzazioni.

Dosi e Modo d’Uso

Tipi e Potenza

La potenza di uno steroide topico dipende da:

• la molecola specifica;
• la quantità che raggiunge la cellula bersaglio;
• il suo assorbimento attraverso la pelle;
• il tipo di formulazione (ad es. più o meno lipofila).

Potenza del Corticosteroide	Esempi	Quando si Usano
Molto elevata (fino a 600 volte più potente dell’idrocortisone)	Clobetasolo propionato Betametasone dipropionato Diflorasone diacetato Fluocinonide Alobetasolo propionato	Gli steroidi ad alta potenza vengono solitamente utilizzati per 2: i palmi delle mani e le piante dei piedi, a causa dello spesso strato corneo che ne limita l’assorbimento; nelle aree non facciali/non intertriginose per dermatosi gravi, come la psoriasi e la dermatite atopica grave e da contatto
Elevata (100-150 volte più potente dell’idrocortisone)	Betametasone valerato Betametasone dipropionato (crema, unguento, gel) Diflucortolone valerato Idrocortisone 17-butirrato Mometasone furoato Metilprednisolone aceponato	Gli steroidi di potenza da media a elevata sono utili per le regioni con epidermide sottile e le aree di occlusione, come rispettivamente la palpebra e l’ascella 3
Moderata (2-25 volte più potente dell’idrocortisone)	Clobetasone butirrato Triamcinolone acetonide
Blanda	Idrocortisone Acetato di idrocortisone	Le preparazioni a potenza medio-bassa vengono utilizzate per aree estese, per ridurre il rischio di assorbimento sistemico 2

Capacità di Assorbimento

Una delle più importanti funzioni della pelle è quella di fungere da barriera protettiva nei confronti dell’ambiente esterno.

Tuttavia, questa caratteristica limita l’assorbimento delle sostanze applicate sulla cute.

In generale, uno steroide topico viene assorbito a velocità diverse a seconda dello spessore cutaneo e della lipofilia del preparato.

In generale:

• i corticosteroidi vengono assorbiti meglio nelle regioni con epidermide sottile, come la palpebra o la pelle dei genitali; a questo livello, è meglio evitare un potente steroide topico;
• l’assorbimento minimo avviene attraverso la pelle spessa dei palmi e delle piante dei piedi, dove un blando steroide topico risulterebbe inefficace;
• un elevato assorbimento avviene anche attraverso le pieghe della pelle;
• la penetrazione aumenta da due a dieci volte negli stati patologici, come l’infiammazione e la desquamazione ^{2, 4};
• l’assorbimento dipende anche dal veicolo in cui viene somministrato lo steroide topico ed è notevolmente migliorato dall’occlusione; in generale, gli unguenti vengono assorbiti in misura maggiore rispetto alle creme.

La differenza di penetrazione tra le zone di pelle più sottile e quelle più spesse può arrivare a 300 volte e oltre ⁵. Per esempio ⁶:

• L’avambraccio assorbe l’1%
• L’ascella assorbe il 4%
• Il viso assorbe il 7%
• Palpebre e genitali assorbono il 30%
• Il palmo assorbe lo 0,1%
• La pianta dei piedi assorbe lo 0,05%

Dosi da Applicare

Applicare la giusta quantità di corticosteroidi è importante nel determinare l’efficacia del trattamento e nell’evitare effetti avversi.

La dose suggerita di crema al cortisone dipende dalla regione del corpo da trattare.

Per misurarla si usa generalmente l’unità polpastrello (FTU – fingertip, che equivale a 0,5 grammi nell’adulto).

Più nello specifico, la quantità di crema contenuta in un polpastrello varia a seconda del sesso e dell’età.

• Maschio adulto: un’unità del polpastrello fornisce 0,5 g;
• Femmina adulta: un’unità del polpastrello fornisce 0,4 g;
• Bambino dai 4 anni in su: circa 1/3 della quantità adulta;
• Neonati da 6 mesi a 1 anno: circa 1/4 della quantità adulta.

Stabilita una corretta unità di misura, le dosi consigliate dipenderanno dalla zona del corpo da trattare:

• Mano: applicare 1 unità di polpastrello;
• Braccio: applicare 3 unità di polpastrello;
• Piede: applicare 2 unità di polpastrello;
• Gamba: applicare 6 unità di polpastrello;
• Viso e collo: applicare 2,5 unità di polpastrello;
• Tronco, fronte e retro: applicare 14 unità di polpastrello;
• Corpo intero: applicare circa 40 unità di polpastrello.

I pazienti devono essere informati di non superare la dose prescritta e di interromperne l’uso solo sotto controllo medico.

Quanto spesso applicarle

Si consiglia l’uso di corticosteroidi topici da una a due volte al giorno, anche se in genere uno steroide topico viene applicato una sola volta al giorno (solitamente di notte) ⁷.

Uno studio riguardante l’uso topico di corticosteroidi per la dermatite atopica ha dimostrato che non vi erano prove di ulteriori benefici nell’applicazione di corticosteroidi topici più di una volta al giorno. Applicarli più spesso ha comportato solo un aumento degli effetti avversi ⁸.

Per quanto tempo

In genere, il trattamento acuto può essere effettuato attraverso un ciclo di applicazioni da 5 giorni a diverse settimane.

Successivamente, di solito l’uso del cortisonico viene interrotto o in alternativa si riduce la potenza e/o la frequenza dell’applicazione del preparato.

Gli emollienti possono essere applicati prima o dopo l’applicazione di steroidi topici, per alleviare l’irritazione e la secchezza o come preparazione barriera. L

Controindicazioni

I corticosteroidi topici sono controindicati nei casi di:

• infezioni batteriche, poiché il loro effetto antinfiammatorio e vasocostrittore maschererà l’infezione, ritardando in definitiva la diagnosi e il trattamento; ad esempio in presenza di impetigine, foruncoli e carbonchi, cellulite (intesa come infezione batterica acuta della cute e del tessuto sottocutaneo), erisipela, linfangite o eritrasma;
• candida e dermatofiti (controindicazioni relative) ⁹, poiché gli effetti immunosoppressori della crema al cortisone possono aggravare le infezioni fungine persistenti ³.

Uso in gravidanza

Le creme al cortisone contenenti steroidi topici di potenza lieve e moderata possono essere utilizzate in sicurezza durante la gravidanza.

Per contro, è necessario prestare cautela nell’uso di steroidi topici potenti e ultrapotenti su aree estese, a elevato assorbimento (genitali, palpebre, pieghe cutanee, ascelle e vulva) o sotto occlusione, poiché una parte verrà assorbita a livello sistemico.

In tal caso sussiste un potenziale (e controverso) rischio di travaglio pretermine e di limitazione della crescita fetale ^{10, 11, 12, 13}.

Effetti Collaterali

Gli effetti avversi delle creme al cortisone possono essere suddivisi in effetti locali e sistemici.

Effetti collaterali locali

Gli effetti avversi locali si verificano con il trattamento prolungato e dipendono:

• dalla potenza dello steroide topico,
• dalla durata dell’applicazione,
• dal veicolo,
• dal sito di applicazione,
• dalla natura del problema cutaneo

Ad esempio, mentre una potente crema steroidea applicata sul viso provoca effetti collaterali entro poche settimane, è molto improbabile che una crema all’idrocortisone all’1% su mani e piedi causi problemi.

Gli effetti locali più comuni comprendono ¹⁴:

• Assottigliamento della pelle (atrofia cutanea);
• Smagliature (strie) sotto le ascelle o all’inguine;
• Facile formazione di lividi (porpora senile/solare) e lacerazioni della pelle (fragilità);
• Vasi sanguigni dilatati (teleangectasie);
• Aumento localizzato dello spessore e della lunghezza dei peli (ipertricosi);
• Dermatite periorale (papule eritematose attorno alla bocca, se la crema al cortisone viene applicata sul viso);
• Allergia da contatto alla molecola steroide stessa o a un altro ingrediente;
• Rosacea steroidea;
• Acne.

Questi effetti possono verificarsi quando un potente steroide topico viene applicato quotidianamente per lunghi periodi di tempo (mesi).

La maggior parte delle segnalazioni dei suddetti effetti collaterali dipendono dall’uso prolungato di uno steroide topico inutilmente potente per indicazioni inappropriate.

Il bruciore si verifica frequentemente quando viene applicato per la prima volta uno steroide topico, a causa dell’infiammazione sottostante e della pelle lesionata.

La tachifilassi è un problema particolare nel trattamento della psoriasi; i potenti steroidi topici perdono la loro efficacia e la malattia cutanea sottostante aumenta in estensione e gravità.

L’allergia da contatto alle molecole steroidee, ai conservanti o ai veicoli è rara ma può verificarsi dopo la prima applicazione del prodotto o dopo molti anni di utilizzo.

Effetti collaterali oculari

La crema al cortisone dev’essere usata con cautela sulla pelle delle palpebre, dove provoca comunemente dermatite perioculare.

Potenzialmente, un uso eccessivo per settimane o mesi potrebbe portare al glaucoma o alla cataratta.

Effetti collaterali sistemici

È poco probabile che si verifichino effetti avversi sistemici a causa dell’assorbimento percutaneo dei corticosteroidi.

Tuttavia, possono svilupparsi con l’uso prolungato di steroidi ad alta potenza su regioni epidermiche sottili.

Gli effetti avversi sistemici comprendono soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi, sindrome di Cushing, ipertensione e iperglicemia ¹⁴.