INDICE ARTICOLO
Cos’è
L’acido lattobionico è un disaccaride formato dall’associazione di acido gluconico, un poli-idrossiacido, e galattosio (una molecola zuccherina).
Si presenta sotto forma di polvere di colore bianco solubile in acqua.
L’acido lattobionico è fortemente igroscopico, cioè tende a trattenere molta acqua. Per questa caratteristica e per il forte potere antiossidante, ha trovato un impiego per proteggere durante il trasporto gli organi destinati al trapianto.
Applicato topicamente, l’acido lattobionico svolge un’azione benefica antietà. In particolare, agisce come un forte umettante, non irrita la cute e apporta benefici leviganti e idratanti.
Le formulazioni cosmetiche a base di acido lattobionico possono quindi essere utilizzate in caso di pelle secca, arrossata e pruriginosa.
Benefici per la Pelle
L’acido lattobionico possiede un forte potere idratante a lungo termine, grazie alla presenza di 8 gruppi ossidrilici.
Applicato sulla pelle, favorisce una delicata esfoliazione e il rinnovamento cellulare, modulando il processo di cheratinizzazione.
Una volta applicato, tende a produrre una sottile pellicola superficiale; infatti, a causa dell’elevato peso molecolare, fatica a penetrare nella pelle rispetto ai più piccoli alfa-idrossiacidi. Allo stesso tempo, questo assorbimento più lento e delicato, lo rende maggiormente tollerato dalla pelle sensibile.
I poliidrossiacidi come l’acido lattobionico e il gluconolattone forniscono effetti esfolianti simili agli alfa-idrossiacidi tradizionali (acido citrico, acido malico, acido lattico e acido glicolico), senza gli effetti collaterali associati (irritazione e bruciore).
L’acido lattobionico esibisce anche una potente azione antiossidante e una notevole attività riparativa e cicatrizzante, propria del galattosio.
Il galattosio è uno zucchero che svolge un ruolo chiave nella sintesi e aggregazione del collagene, e nei fenomeni di migrazione cellulare.
L’attività antiossidante dell’acido lattobionico è legata alle forti proprietà chelanti e all’inibizione delle metalloproteinasi della matrice (che degradano il collagene) 2. In questo modo protegge la pelle anche dai danni causati dall’eccessiva esposizione al sole.
Proprietà e Usi Cosmetici
L’acido lattobionico (INCI Lactobionic acid) viene utilizzato per la preparazione di prodotti cosmetici ad azione esfoliante delicata.
Il suo uso è comune anche in prodotti anti-ageing e depigmentanti, come agente illuminante e uniformante del colorito.
Viene utilizzato a concentrazioni comprese tra il 2 e il 15%, come valido sostituto dell’acido glicolico poiché non provoca fenomeni di irritazione e sensibilizzazione 3.
In uno studio "split face", i peeling con acido lattobionico al 10% e al 30% hanno mostrato la stessa efficacia nel migliorare il livello di idratazione cutaneo dopo 8 trattamenti 4.
In un altro studio, l’applicazione topica di acido lattobionico (8%) per 12 settimane ha ridotto i segni dell’invecchiamento cutaneo sul viso. Inoltre, ha prodotto una significativa riduzione dell’irritazione cutanea preesistente e aumenti significativi della compattezza e dello spessore della pelle 5.
L’esame istologico ha inoltre rilevato un aumento dei glicosaminoglicani e una riduzione dell’attività della metalloproteinasi-9 (coinvolta nella degradazione del collagene e dell’elastina) 5.
Un’altra caratteristica importante è il mantenimento dell’integrità della barriera epidermica durante l’applicazione dell’acido lattobionico, che lo rende adatto anche per pelli sensibili, compresa la pelle con couperose 2.
In uno studio, l’applicazione di una crema idratante contenente il 10% di acido lattobionico ha ridotto, a distanza di un’ora dall’applicazione, il pH cutaneo; lo ha fatto senza generare irritazioni e senza compromettere la barriera cutanea 1.
L’acido lattobionico è considerato un ingrediente sicuro, indicato per pelli sensibili che tendono ad arrossarsi facilmente.
Uso negli Alimenti
L’acido lattobionico è un interessante additivo alimentare.
È stato approvato dalla Food and Drug Administration statunitense come additivo alimentare (E399) nella sua forma salina (lattobionato di calcio), come acidificante dal sapore dolce, additivo funzionale per bevande e agente di ritenzione idrica della carne 6.
L’acido lattobionico può essere potenzialmente utilizzato 7, 8:
- nell’industria lattiero-casearia, dove può ridurre l’acidità di formaggi e yogurt e accelerare la maturazione del formaggio;
- nelle bevande funzionali, come trasportatore di calcio e per le sue proprietà prebiotiche;
- come esaltatore di sapidità;
- per prevenire l’ossidazione dei grassi e il conseguente irrancidimento durante la conservazione;
- per mantenere l’umidità del prodotto durante la conservazione, grazie alle sue proprietà igroscopiche;
- nella produzione di miscele per budini, dove può prevenire l’agglomerazione e fornire una migliore dispersione.
Il gluconolattone ha un sapore dolce e un retrogusto leggermente acido.
Attualmente (maggio 2024), l’Unione Europea non ha ancora approvato l’uso dell’acido lattobionico negli alimenti.
Assunto per via orale, sembra agire come un competitor diretto del lattosio, il che gli conferisce effetti prebiotici ed effetti indesiderati ad alte dosi (flatulenza, diarrea).
Riguardo alla sua presenza naturale nel cibo, possiamo citare lo Yogurt del Mar Caspio, che ha caratteristiche simili al Kefir ed è molto consumato in Giappone 9.
