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Che Cos’è
Il mastice di Chios (mastiha) è una resina prodotta dalla pianta Pistacia lentiscus, varietà chia, nota come lentisco.
Questo arbusto sempreverde è un parente stretto del pistacchio (Pistacia vera). Risulta originario dell’omonimo arcipelago greco, situato nel Mar Egeo settentrionale, dov’è ancora ampiamente diffuso.
Il mastice di Chios è stato utilizzato per secoli come spezia, cosmetico e rimedio medicinale, principalmente per la gestione delle malattie gastrointestinali e per favorire la guarigione delle ferite.
Studi moderni attribuiscono al mastice di Chios proprietà ipolipemizzanti, cardioprotettive, gastroprotettive e antidiabetiche.
Attualmente, continua a essere utilizzato in molti altri modi: dall’insaporimento di cibi e bevande alla preparazione delle gomme da masticare, dai profumi all’odontoiatria 1, 2, 3,4.
Come si produce
Sebbene le specie Pistacia siano diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle regioni circostanti, la mastiha viene prodotta solo dagli alberi di lentisco coltivati sull’isola di Chios, dove 24 villaggi (Mastichochoria in greco) preservano il patrimonio culturale della regione e partecipano alla produzione della resina 5.
Il ciclo di vita della maggior parte degli alberi è di circa 100 anni e la produzione annua varia da 60 a 250 grammi di mastice per albero 5.
La resina viene estratta da giugno ad agosto praticando numerose incisioni longitudinali nella corteccia della pianta.
Dalle ferite trasuda un’oleoresina che si indurisce a contatto con l’aria assumendo la forma di una lacrima (3 mm). Non a caso, il mastice è conosciuto anche come lacrima di Chios.
La resina trasparente, di colore giallo-verde, viene raccolta ogni 15 giorni. Se masticata, si ammorbidisce e diventa una gomma bianca brillante e opaca, con odore e sapore balsamico/trementino 6.
In questo modo, il sapore, inizialmente amaro, sprigiona un aroma rinfrescante simile al pino e al cedro con il prosieguo della masticazione.
A Cosa Serve
Il mastice di Chios viene comunemente sfruttato per aromatizzare liquori chiamati "Mastiha", utilizzati come digestivi.
Anche gli imperatori romani presumibilmente usavano il mastice con miele, pepe e uova per produrre vino speziato, mentre nell’antico Egitto si usava come incenso e per imbalsamare i morti 6.
Al giorno d’oggi, l’uso principale della mastiha è per la produzione della gomma da masticare naturale di Chios, dal caratteristico sapore amaro e aromatico. Viene utilizzata anche come rimedio per l’alito cattivo, come protezione contro la secchezza delle labbra e per preservare la salute di denti e gengive 7.
Inoltre, il mastice di Chios viene sfruttato per scopi culinari (si usa per aromatizzare budini, dolci e torte) e dentistici (si usa nei materiali di riempimento e nei dentifrici).
Usi medici tradizionali
L’utilizzo del mastice fu descritto da antichi medici greci come Ippocrate, Galeno e Dioscouride, che lo sfruttavano soprattutto per curare i disturbi gastrointestinali.
Inoltre, il mastice di Chios ha sempre avuto un posto speciale nella medicina popolare in tutta Europa e in Asia durante l’epoca bizantina e medievale, e successivamente nelle farmacopee formali 8.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha incluso il mastice di Chios nella categoria dei medicinali erboristici tradizionali, indicandone l’uso per lievi disturbi dispeptici e per infiammazioni o lesioni minori della pelle 9.
Proprietà e Benefici
Il mastice di Chios rappresenta una fonte naturale concentrata di terpeni, composti fenolici, fitosteroli, arabino-galattani e polimeri naturali, insieme a ingredienti volatili e aromatici che mostrano una miriade di effetti bioattivi 10, 11.
Grazie a una varietà di composti con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, il mastice di Chios mostra un ampio spettro di attività farmacologiche, come quelle antimicrobiche, antiossidanti, ipolipemizzanti, antinfiammatorie e antidiabetiche 12, 8.
Salute di Stomaco e Intestino
Ulcere
In uno studio condotto su 38 pazienti con ulcere dell’intestino tenue (ulcere duodenali), 1 grammo di mastice di Chios al giorno per 2 settimane ha migliorato la guarigione dell’ulcera (endoscopicamente valutata) e ridotto i sintomi correlati 13.
Infezione da Helicobacter pylori
Negli studi sulle cellule, il mastice di Chios si è rivelato molto efficace contro Helicobacter pylori, uccidendo il 90% dei batteri 14.
In uno studio sui topi, una preparazione a base di mastice è stata in grado di ridurre il numero di H. pylori nello stomaco, ma non ha curato completamente l’infezione 3.
Per quanto riguarda gli studi clinici (su esseri umani), un piccolo studio su 52 partecipanti ha scoperto che il mastice di Chios può uccidere i batteri Helicobacter pylori. Il tasso di guarigione (eradicazione completa dell’infezione) è stato del 30%-38%. Ulteriori dettagli sono riportati in tabella 15.
| Gruppo | Protocollo | Tassi di eradicazione 15 |
| A | 350 mg di mastice di Chios 3 volte al giorno per 14 giorni | 31% |
| B | 1,05 g di mastice di Chios 3 volte al giorno per 14 giorni | 38% |
| C | 20 mg di pantoprazolo due volte al giorno + 350 mg di mastice di Chios 3 volte al giorno per 14 giorni | 0% |
| D | 20 mg di pantoprazolo due volte al giorno + 1 g di amoxicillina due volte al giorno + 500 mg di claritromicina due volte al giorno per 10 giorni | 77% |
Tuttavia, in un piccolo studio clinico su 8 pazienti, 1 grammo di mastice di Chios quattro volte al giorno per 2 settimane non ha avuto alcun effetto sull’eradicazione dell’Helicobacter pylori 16.
Dispepsia
In uno studio, 148 persone con problemi di indigestione sono state randomizzate ad assumere 350 mg di mastice di Chios 3 volte al giorno per 3 settimane o placebo.
Gli Autori hanno osservato come il mastice di Chios abbia ridotto i sintomi dell’indigestione come mal di stomaco (sia in generale che quello dovuto all’ansia), bruciore di stomaco e dolore sordo alla parte superiore dell’addome 1.
Malattie infiammatorie intestinali
Uno studio pilota di 4 settimane ha arruolato 18 pazienti con morbo di Crohn da lieve a moderato.
Dieci pazienti hanno assunto 2,2 grammi di mastice di Chios al giorno, mentre i rimanenti 8 hanno assunto placebo. Rispetto a quest’ultimo, il mastice di Chios si è rivelato efficace nel ridurre lo stress ossidativo e vari mediatori dell’infiammazione, come la proteina C reattiva e l’interleuchina 6.
Inoltre, la terapia con mastice ha indotto la remissione in 7 pazienti su 10, ha ridotto la frequenza di diarrea e crampi allo stomaco, e ha migliorato lo stato nutrizionale 17.
In un altro studio su 60 pazienti con malattie infiammatorie intestinali, 2,8 grammi al giorno di mastice per 3 mesi hanno migliorato la qualità della vita e i marcatori dell’infiammazione intestinale (lisozima, lattoferrina e calprotectina) 18.
Un altro piccolo studio ha arruolato 10 pazienti con malattia di Crohn lieve o moderatamente attiva, che sono stati trattati con 2,2 g/giorno di mastice di Chios per 4 settimane. L’intervento ha permesso di ridurre l’attività della malattia e i livelli plasmatici di interleuchina-6 e TNF-alfa 19, 20.
In un altro studio su 40 pazienti con malattia di Crohn e 20 con colite ulcerosa, l’assunzione di 2,8 grammi di mastice di Chios al giorno per 3 mesi ha migliorato significativamente i biomarcatori dello stress ossidativo. Questi benefici sono stati osservati nei pazienti con malattia di Crohn ma non in quelli con colite ulcerosa 21.
Malattie cardiache
Il mastice di Chios può ridurre diversi fattori di rischio cardiovascolare, come colesterolo alto e ipertensione, aiutando a proteggere la salute del cuore e dei vasi sanguigni 22.
Colesterolo
In uno studio su 133 soggetti, 18 mesi di integrazione con 5 grammi al giorno di mastice di Chios in polvere hanno prodotto una riduzione della lipidemia (colesterolo totale e LDL, apoB, Apo A-1) e delle transaminasi 23.
Un altro studio RCT è stato condotto su 160 partecipanti con livelli elevati di colesterolo totale (>200 mg/dl) che non erano sottoposti a trattamento farmacologico 24. I partecipanti (in un rapporto 2:1) sono stati assegnati ad assumere olio essenziale di mastice di Chios (200 mg + 100 mg di trigliceridi a media catena) o un placebo per 8 settimane.
Rispetto al basale, nel gruppo trattato con l’olio essenziale, i livelli di colesterolo totale (-9%), LDL (-12%) e trigliceridi (-15%) sono diminuiti, mentre i livelli di HDL sono aumentati (+5%). Ciò è stato accompagnato da una riduzione della glicemia di circa 4,6 mg/dl.
In un altro studio clinico su 156 persone sane con valori di colesterolo totale > 200 mg/dl, un grammo al giorno di mastice grezzo (3 capsule da 330mg tid per 8 settimane) ha ridotto i livelli di colesterolo 25.
Questo effetto è stato più pronunciato nei soggetti in sovrappeso e obesi (-13,5 mg/dl). Tuttavia, questi risultati devono essere interpretati con cautela, dato che non sono stati osservati effetti su LDL, HDL, trigliceridi o PCR 25.
Inoltre, altri due tipi di mastice (mastice privo di polimeri e mastice non grezzo in polvere) non hanno avuto alcun effetto sui lipidi plasmatici.
Pressione sanguigna
In letteratura si possono trovare alcuni vecchi rapporti sugli effetti ipotensivi del mastice di Chios 26, 27.
In uno studio sui ratti, il mastice ha ridotto sia la pressione sanguigna sistolica che quella diastolica. Ha inoltre ridotto l’infiammazione e i danni al cuore e ad altri organi che possono derivare dall’ipertensione 28.
In uno studio su 27 soggetti (di cui 13 ipertesi), una dose quotidiana di 2,8 grammi di mastice ha prodotto una riduzione acuta della pressione sistolica periferica e aortica nei pazienti ipertesi. Nessun cambiamento è stato invece osservato nei pazienti normotesi 29.
Studi clinici più ampi e approfonditi dovranno confermare questi benefici negli esseri umani.
Diabete
In un già citato studio clinico condotto su 179 persone, 8 settimane di integrazione con 1 grammo al giorno di mastice di Chios grezzo hanno ridotto la glicemia a digiuno, soprattutto nelle persone in sovrappeso e obese 25.
Il mastice ha anche ridotto i livelli elevati di zucchero nel sangue nei topi con diabete 30.
Secondo uno studio recente su 21 uomini giapponesi sani, il consumo di mastice di Chios ha avuto benefici positivi sugli indicatori dei lipidi nel sangue e sulla resistenza all’insulina.
Nello stesso studio, 30 minuti di attività fisica aggiuntiva tre volte alla settimana hanno potenziato l’effetto del mastice di Chios sull’insulina 31.
Salute orale
Il mastice di Chios può avere un’azione antibatterica contro i patogeni orali associati alla carie dentale e a malattie gengivali, come lo Streptococcus mutans e i lattobacilli 32, 33.
In diversi studi clinici condotti su oltre 100 persone, masticare gomma di Chios ha ridotto i livelli di batteri nella saliva 34, 35, 36, 37.
Ad esempio, in uno studio preliminare su 25 pazienti parodontalmente sani, il mastice di Chios ha mostrato attività antibatterica contro lo Streptococcus mutans rispetto alla gomma placebo 36.
Un altro studio ha riportato un’inibizione simile della crescita dei lattobacilli nella saliva di pazienti trattati ortodonticamente con apparecchi fissi 35.
Masticare mastice di Chios per 7 giorni ha anche ridotto l’accumulo di placca in uno studio clinico su 10 persone 34.
Guarigione delle ferite
Uno degli usi tradizionali più diffusi del mastice di Chios riguarda la guarigione delle ferite. Tuttavia, le prove cliniche sono limitate.
In uno studio su 147 donne che avevano appena partorito, la ferita episiotomica è guarita più rapidamente grazie all’applicazione topica di 15 grammi di mastice al giorno per 3 giorni 2. Da notare che il mastice non è stato applicato direttamente, ma trattando la ferita con il fumo prodotto dalla sua combustione.
Salute del fegato
Secondo uno studio, il mastice di Chios può aiutare a prevenire danni al fegato.
I partecipanti che hanno assunto 5 grammi di polvere di mastice per 18 mesi hanno infatti ottenuto livelli più bassi di enzimi correlati al danno epatico rispetto ai partecipanti di controllo 23.
In un altro studio su 98 pazienti obesi con fegato grasso (steatosi epatica non alcolica), 2,1 g/die di mastice di Chios per 6 mesi hanno migliorato lo stato antiossidante rispetto al placebo 38.
Dosi e modo d’uso
Il mastice di Chios grezzo può essere assunto alla dose di 1-2 grammi al giorno, preferibilmente suddivisi in 3 assunzioni quotidiane.
Tuttavia, si tenga presente che non esiste una dose sicura ed efficace, poiché non è stato condotto alcuno studio sufficientemente approfondito per determinarne una.
Fino a 10 grammi di mastice di Chios al giorno sembrano comunque essere ben tollerati e sicuri 39.
Controindicazioni
Considerando il rischio di reazioni allergiche, se ne sconsiglia l’uso da parte di soggetti con ipersensibilità al polline o a uno qualsiasi degli eventuali altri ingredienti dell’integratore.
Mancando informazioni certe riguardanti la sicurezza e l’efficacia in gravidanza e allattamento, a scopo cautelativo se ne sconsiglia l’assunzione.
Effetti Collaterali
La maggior parte delle reazioni avverse al mastice di Chios sono legate a fenomeni di ipersensibilità o a reazioni allergiche.
In un caso, il mastice di Chios ha causato stitichezza, mentre nella maggior parte degli studi non sono stati segnalati effetti collaterali o disagi 15, 40, 39.
