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Cosa sono
I mucolitici naturali sono farmaci o integratori di origine (o derivazione) naturale in grado di aumentare la fluidità del catarro, facilitandone l’espulsione (o clearance in inglese).
Per questo motivo, i mucolitici fungono anche da agenti espettoranti (aiutano a eliminare il catarro o il muco dalle vie aeree).
A Cosa servono
Fluidificando le secrezioni dense e viscose prodotte dalle vie aeree, i mucolitici naturali facilitano l’espettorazione, risultando utili in presenza di tosse grassa.
Nella maggior parte dei casi, la tosse grassa è dovuta a transitorie infezioni virali o batteriche a carico delle vie respiratorie (come in presenza di raffreddore e influenza).
I mucolitici vengono usati per gestire l’ipersecrezione di muco e le sue sequele anche in condizioni di maggiore spessore clinico, come nella BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), nella fibrosi cistica e in presenza di bronchiectasie.
Cos’è il Muco
l muco è una sostanza filante e viscosa, che protegge e lubrifica le membrane mucose dell’organismo.
Il muco che ricopre la mucosa delle vie respiratorie svolge un importante ruolo nella protezione da sostanze nocive presenti nell’aria, come polveri, batteri e impurità chimiche.
Queste sostanze irritanti vengono catturate dal muco, che le rende inoffensive e ne facilita l’eliminazione con l’espettorato.
In caso di infezioni batteriche o virali (raffreddore, influenza, bronchite) o di irritazioni croniche indotte da sostanze nocive, la produzione di muco aumenta.
Se il muco diventa più denso e viscoso, può portare a un’ostruzione delle vie aeree con difficoltà di respirazione. Le vie aeree rispondono secernendo un eccesso di mediatori dell’infiammazione nel tentativo di eliminare l’ostruzione. Sfortunatamente, questo non fa che peggiorare la condizione, aumentando la viscosità del muco, portando a un’ulteriore riduzione della clearance e all’inizio dell’infiammazione e della fibrosi 1.
Inizia così un circolo vizioso che finisce invariabilmente con un’esacerbazione acuta della condizione.
Cos’è la Tosse Grassa
Si parla di tosse grassa (o produttiva o catarrale) quando vi è un’aumentata produzione di muco. Questo tipo di tosse può essere:
- la conseguenza di malattie infettive acute e croniche (solitamente di origine batterica), che colpiscono le basse vie respiratorie (trachea, bronchi e polmoni) provocando produzione e ristagno di muco;
- un’evoluzione della tosse secca, quando l’infiammazione delle alte vie respiratorie comporta una produzione di muco più denso e vischioso che ristagna nella gola.
Benefici dei Mucolitici
I mucolitici naturali fluidificano le secrezioni dense, che possono essere eliminate meglio con l’espettorato. In questo modo, il rischio di un’eventuale infezione diminuisce.
Liberando le vie respiratorie, la tosse si calma e la respirazione diventa più facile.
Il medico può consigliare l’uso di un mucolitico naturale per il trattamento di malattie delle vie respiratorie che provocano un’eccessiva produzione di muco, per esempio:
- raffreddore o influenza, associati a tosse e catarro (tosse grassa),
- bronchite acuta e bronchite cronica,
- sinusite,
- laringite e faringite (mal di gola con catarro).
Piantaggine
La piantaggine è una pianta perenne, molto diffusa in Europa e nell’Asia centrale e settentrionale. Della pianta vengono utilizzate le parti aeree, particolarmente ricche di mucillagini.
Le mucillagini della piantaggine hanno proprietà emollienti e lenitive, dovute alla capacità di legare una notevole quantità di acqua e di generare gel fluidi (idrocolloidi).
In questo modo formano sulla superficie delle alte vie respiratorie un film sottile, elastico, trasparente e protettivo.
La monografia dell’EMA (European Medicine Agency) segnala l’utilizzo erboristico tradizionale della piantaggine come demulcente per il trattamento sintomatico delle irritazioni della mucosa orale e faringea, associate a tosse secca 2.
Uno studio ha valutato gli effetti della somministrazione di uno sciroppo per la tosse (contenente 20g su 100ml di estratto fluido di piantaggine, DER 1:1, solvente etanolo) su 593 pazienti con malattie respiratorie acute aspecifiche 3.
La durata media della somministrazione dello sciroppo è stata di 10 giorni, con una dose giornaliera media di circa 30 ml, corrispondenti a circa 6 g della sostanza erboristica.
Dopo 3-14 giorni di trattamento, l’intensità e la frequenza della tosse sono diminuite rispettivamente del 67% e del 66%. Il dolore toracico è diminuito dell’80%, la tosse irritante e la dispnea del 69%.
Miglioramenti delle condizioni generali valutate dal medico e soggettivamente percepite dai pazienti si sono registrati rispettivamente nel 43% e nel 37% dei casi. L’efficacia globale è stata valutata dal medico come buona nel 62% dei pazienti ed eccellente dal 26% dei pazienti.
Edera
L’edera è una pianta lianiforme rampicante, molto diffusa in tutto il territorio italiano, dalle zone marittime a quelle montuose.
In caso di tosse secca e grassa, le sostanze presenti in questa pianta favoriscono l’idratazione del muco: un muco più idratato risulta anche più fluido, quindi più facilmente espettorabile tramite i colpi di tosse.
Uno studio ha dimostrato che il trattamento di pazienti con tosse acuta attraverso un preparato liquido per la tosse a base di edera, tre volte al giorno per una settimana, ha portato a una riduzione statisticamente significativa e clinicamente rilevante nella severità della tosse e dei sintomi associati alla tosse e alla bronchite, rispetto al gruppo placebo.
Già dopo 48 ore dall’inizio del trattamento si sono potute notare riduzioni significative della gravità della tosse 4.
Un altro studio RCT è stato condotto su 590 pazienti con bronchite acuta, ottenendo un significativo beneficio clinico in termini di riduzione dei sintomi della bronchite tramite l’uso per 7 giorni sia di un estratto molle di foglie di edera, sia di un estratto secco di riferimento 5.
Inoltre, diverse revisioni sistematiche hanno concluso che i preparati a base di foglie di edera sono efficaci per ridurre i sintomi delle infezioni acute del tratto respiratorio superiore e altre malattie respiratorie come l’asma bronchiale nei bambini 6 7 8.
Grindelia
I suoi capolini fioriti essiccati sono usati in fitoterapia per l’attività bechica ed espettorante.
Vengono quindi sfruttati nella composizione di formulazioni atte a curare bronchiti catarrali.
Aldilà dell’esperienza empirica e degli usi tradizionali, non sono stati condotti studi clinici per valutare l’efficacia di questo mucolitico naturale 9.
Elicriso
L’elicriso trova impiego in erboristeria per uso interno nel trattamento della bronchite subacuta e cronica, con o senza sindrome asmatica e con o senza enfisema 10.
Anche in questo caso, non esistono, ad oggi, prove concrete fornite da studi clinici 11.
Un preparato erboristico in sciroppo a base di elicriso, grindelia, piantaggine e miele ha dimostrato benefici importanti nella riduzione della tosse dei bambini, anche superiori rispetto al farmaco mucolitico carbocisteina 12, 13.
I risultati provenienti da studi di laboratorio (in vitro) e su modelli animali sono estremamente limitati, ma sembrano confermare attività potenzialmente antimicrobiche, antifungine, antivirali e antinfiammatorie 14.
Adhatoda vasica
L’Adathoda vasica (Justicia adhatoda) è una pianta medicinale nativa dell’Asia.
Contiene alcaloidi come la vasicina, con proprietà broncodilatatorie.
Un derivato della vasicina, chiamato bromexina, rientra nella composizione di numerose specialità medicinali ad azione mucolitica. La bromexina cloridrato è ad esempio contenuta nel farmaco Bisolvon Linctus.
La bromexina fluidifica il muco bronchiale viscoso e ristagnante, agevolandone l’espettorazione. Facilita quindi la respirazione e calma lo stimolo della tosse.
Liquirizia
La radice di liquirizia può fornire sollievo dall’irritazione della gola. Può anche alleviare la tosse.
L’assunzione di liquirizia come mucolitico naturale può aiutare il corpo a produrre un muco respiratorio più fluido, capace di mantenere la salute ottimale delle vie aeree sostituendosi al muco appiccicoso.
Quest’attività demulcente ha ricevuto conferme scientifiche in modelli animali 15, 16.
Miele
Il miele è stato usato per alleviare la tosse e la congestione per secoli, con studi che dimostrano che è un efficace espettorante.
Il miele in generale si è dimostrato efficace quanto i comuni farmaci sedativi per la tosse, soprattutto nei bambini 17.
Vi sono dunque prove crescenti che una singola dose di miele può ridurre la secrezione di muco e la tosse nei bambini 18.
In uno studio che ha offerto 500 ml di acqua, acqua con miele, tè nero, tè nero con zucchero o tè nero con miele a 25 uomini sani, il miele ha mostrato un buon effetto demulcente e proprietà antiossidanti e potenzialmente antimicrobiche 19.
Secondo una revisione della letteratura, il miele può alleviare la tosse in modo più efficace rispetto ad alcuni farmaci da banco (tra cui salbutamolo e difenidramina) 20.
N-AcetilCisteina
La N-acetilcisteina (NAC) è un fluidificante naturale delle secrezioni bronchiali. Oltre alla suddetta azione mucolitica, possiede anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
In questo modo, la NAC aiuta l’apparato respiratorio a proteggersi da insulti esterni di vario genere, come virus/batteri, fumo di sigarette e inquinamento.
La NAC è contenuta in numerosi integratori alimentari, ma anche in alcuni farmaci.
Viene usata per ridurre l’infiammazione e il catarro nelle persone con malattie polmonari, come la bronchite cronica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) 21. Una meta-analisi del 2015, valutando 13 studi su un totale di 4.155 persone con BPCO, ha concluso che 1.200 mg di N-acetilcisteina al giorno sono utili per ridurre l’incidenza e la gravità delle riacutizzazioni 22.
Un altro derivato dell’amminoacido cisteina, chiamato carbocisteina, trova indicazione come farmaco mucolitico e fluidificante.
Altri Rimedi Naturali
Bere liquidi
I liquidi aiutano a fluidificare il muco. I liquidi caldi, in particolare, possono aiutare a eliminare gli accumuli di muco dal petto e dal naso. Questo può alleviare la congestione, offrendo una piccola tregua dai sintomi.
In presenza di catarro, si potrebbe quindi ottenere benefici sorseggiando:
- acqua e limone calda;
- brodo di pollo caldo;
- succo di mela caldo;
- tè nero o verde decaffeinato.
Anche l’acqua salata può aiutare ad alleviare l’irritazione della gola e ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie.
A tal proposito, si possono fare dei suffumigi inalando i vapori di acqua salina (contenente indicativamente il 6% di sale) per sciogliere il muco o il catarro, consentendone la facile espulsione 23, 24.
Se è disponibile un nebulizzatore a ultrasuoni, in farmacia si possono acquistare dei preparati a base di soluzione salina ipertonica già pronti all’uso.
Umidificare l’Ambiente
L’inalazione di vapore può aiutare a sciogliere il muco ed eliminare la congestione.
È possibile acquistare un umidificatore, fare un bagno turco o praticare dei suffumigi, anche terapeutici con oli essenziali.
Farmaci mucolitici
Sebbene si tratti di una sostanza naturale, l’N-Acetil-Cisteina è disponibile sia come integratore che come farmaco da banco (ad es. nella specialità medicinale Fluimucil ®).
Tra gli altri principi attivi dotati di attività mucolitica, ricordiamo 25:
- L’ambroxolo (Mucosolvan®, Ambrotus®, Ambromucil®): stimola la secrezione mucosa promuovendo anche una normalizzazione della viscosità del muco. A quest’azione mucolitica associa proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
- La bromexina (Bisolvon Linctus®, Froben Tosse Grassa®): aumenta la secrezione di muco dal tratto respiratorio, riducendo il grado di viscosità e adesività delle secrezioni catarrali; stimola inoltre l’attività ciliare, favorendo l’eliminazione del muco. Come per l’ambroxolo, la penetrazione dell’antibiotico nel polmone sembra essere potenziata dalla concomitante somministrazione di bromexina.
- La carbocisteina (Coryfin Mucolitico®, Fluifort®): riduce la secrezione del muco, agendo sulle ghiandole mucipare, di cui riduce l’ipertrofia. Aumenta anche il volume dell’espettorato, producendo quindi un ulteriore effetto espettorativo.
Viene comunemente prescritta come mucolitico nel trattamento della BPCO e della bronchite. - L’erdosteina (Erdotin®, Esteclin®): agente espettorante derivato dall’omocisteina, con azione mucolitica e antiossidante. Ha anche mostrato un significativo effetto di potenziamento degli antibiotici.
- Il sobrerolo (Sobrepin®): aumenta la produzione di muco e ne riduce la viscosità; inoltre, aumenta la motilità ciliare, migliorando così la clearance dei ristagni di catarro.
