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Che Cos’è
L’elicriso (Helichrysum italicum) è una pianta erbacea ramificata e fiorita, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Rientra nella tradizione fitoterapica del Mediterraneo e dell’Europa meridionale, aree di cui è peraltro originario.
Secondo quanto riferito dalla medicina popolare, l’elicriso esibisce proprietà antinfiammatorie, antimicotiche e antibatteriche.
Vi sono notizie sull’uso tradizionale dell’elicriso nei paesi europei, dove i suoi fiori e le foglie sono le parti più utilizzate nel trattamento di disturbi di salute come allergie, raffreddori, tosse, disturbi del fegato e della cistifellea, infiammazioni, lesioni cutanee, infezioni e insonnia 1.
Gli studi moderni hanno caratterizzato l’Helichrysum italicum principalmente come un agente antimicrobico e antinfiammatorio.
Queste evidenze preliminari confermano che l’olio essenziale di elicriso o altre tipologie di estratti possono aiutare a promuovere la guarigione delle ferite, combattere le infezioni e ridurre l’infiammazione.
Principi Attivi
Il fitocomplesso è costituito principalmente da flavonoidi, fitosteroli, tannini, lattoni sesquiterpenici e olio essenziale.
Uso nei Cosmetici
L’estratto di elicriso (INCI Helichrysum Italicum Extract) si ottiene dai fiori della pianta.
Si presenta sotto forma di polvere e presenta spiccate proprietà:
- astringenti;
- rinfrescanti;
- disarrossanti;
- lenitive su cute e mucose.
Ha azione antiossidante e protettiva nei confronti dei raggi UV.
L’estratto di Helichrysum italicum viene principalmente utilizzato in creme, latti e lozioni per il trattamento delle pelli impure con tendenza alla seborrea.
In virtù delle sue proprietà protettive nei confronti della cute contro le radiazioni UV, è diffusamente impiegato anche in preparati solari e lenitivi doposole.
Vanta anche spiccate caratteristiche odorose ed è un buon fissante per profumi.
L’estratto di elicriso è un ingrediente sicuro ed eventuali fenomeni di sensibilizzazione sono rari.
Studi e Proprietà
Nel sistema di medicina greco-romana, l’Helicrisum italicum veniva utilizzato come pianta antinfiammatoria e antinfettiva, ed entrambi gli usi sono ancora oggi ben radicati nella medicina tradizionale 3.
In particolare, gli usi tradizionali più frequentemente riportati sono legati a condizioni infiammatorie delle vie respiratorie, digestive e della pelle 1.
Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
L’attività dell’elicriso dipende essenzialmente dalle proprietà antinfiammatorie esibite dai suoi flavonoidi, acetofenoni e cloroglucinoli 1.
L’olio essenziale di elicriso contiene una sostanza antinfiammatoria chiamata arzanolo, che può svolgere un ruolo nella guarigione delle ferite 3.
Esibisce anche proprietà antiossidanti che possono aiutare a prevenire le cicatrici rigenerando nuove cellule e prevenendo l’accumulo di radicali liberi 4.
Uno studio di laboratorio suggerisce che l’elicriso ha un’azione generalmente antinfiammatoria, quindi può essere in grado di trattare l’infiammazione della pelle 5.
Poiché gli studi suggeriscono che l’olio essenziale di elicriso ha proprietà antinfiammatorie, usato come olio da massaggio potrebbe essere in grado di ridurre l’infiammazione muscolare e articolare quando viene applicato nell’area interessata; tuttavia, mancano studi a sostegno di questa applicazione.
Salute della pelle
In uno studio del 1988, la frazione flavonoide dell’estratto di elicriso è stata applicata agli esseri umani 10 minuti prima o dopo l’esposizione ai raggi UVB.
I ricercatori hanno osservato che l’insorgenza della risposta eritematosa (cioè dell’arrossamento cutaneo) è stata completamente prevenuta. Sulla base di questi effetti, è stato stimato un fattore di protezione solare equivalente all’incirca a SPF 5 6.
In un altro studio del 1995, tre settimane di trattamento con un decotto di Helicrisum italicum al 5% hanno portato a un miglioramento della psoriasi in tutti i partecipanti, con ricadute osservate entro due mesi dal termine del trattamento 7.
In uno studio del 2020, una crema notte contenente melatonina, carnosina ed estratto di elicriso ha ridotto i danni alla pelle causati da fattori ambientali. Inoltre, ha migliorato l’idratazione cutanea riducendo la perdita di acqua transepidermica entro 1 ora dall’applicazione. Il numero delle rughe è stato ridotto fino al 18,9% e il numero delle macchie senili e solari è stato ridotto rispettivamente del 5,5% e del 13,2% 8.
In uno studio del 2007, due gocce di olio essenziale di Helicrisum italicum, assunte per via orale due volte al giorno per 10 giorni e seguite dalla loro applicazione topica per 2-3 mesi sulle cicatrici postoperatorie di pazienti sottoposti a chirurgia plastica del torace, hanno portato a una riduzione dell’infiammazione locale, dell’edema, dei lividi e degli ematomi 9.
Bronchite
In un vecchio studio italiano, un decotto di elicriso somministrato a pazienti affetti da bronchite e tosse asmatica ha portato al miglioramento delle loro condizioni respiratorie e di condizioni non correlate, come la psoriasi e l’artrite 10.
L’autore di questo studio, il medico italiano Leonardo Santini, nel riassumere la sua attività di ricerca sull’elicriso ha sottolineato che "due decenni di osservazioni cliniche hanno portato alla conclusione che l’attività clinica di un decotto e sciroppo di Helicrisum italicum è simile a quella del cortisone. Inoltre, il decotto aerosolizzato di H. italicum ha mostrato risultati positivi nell’uso per la rinite allergica " 10, 11.
In un successivo piccolo studio di Vannini (1981) su pazienti pediatrici, un decotto di Helicrisum italicum si è rivelato altamente efficace nel trattamento della tracheobronchite 12, 11.
Purtroppo, mancano studi recenti per avvalorare queste conclusioni.
Proprietà antisettiche
L’olio essenziale di elicriso potrebbe anche essere in grado di rallentare o arrestare la crescita di una gamma di batteri, compresi quelli che causano infezioni da stafilococco 13.
In uno studio in vitro, l’olio essenziale di elicriso a una concentrazione del 2,5% ha aumentato l’efficacia di antibiotici, come il cloramfenicolo nei confronti di batteri multiresistenti GRAM+, come Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa 14.
Alcune prove di laboratorio suggeriscono che l’olio essenziale di elicriso può fermare o rallentare anche la crescita della candida 15.
Uno studio ha scoperto che gli oli essenziali combinati con gli antibiotici erano più efficaci degli antibiotici nel prevenire l’infezione nelle ferite della pelle 2.
Associazioni
Alcuni studi hanno osservato benefici in seguito alla somministrazione di elicriso in associazione con altri ingredienti attivi; tale associazione impedisce di trarre conclusioni certe sull’efficacia specifica dell’elicriso all’interno di questi preparati multi-componente.
Prostatite e dolore pelvico
Uno studio RCT su 60 uomini con prostatite batterica e non batterica ha indagato gli effetti di 4 settimane di trattamento antibiotico associato a una supposta/die a base di Helicrisum italicum, Boswellia serrata, Centella asiatica e semi di Cucurbita pepo (zucca).
La combinazione di antibiotici e supposte ha migliorato sia i sintomi associati alla prostatite cronica che i sintomi urinari, che sono diminuiti di ben due volte rispetto al gruppo di controllo dopo due mesi dall’intervento 16.
Le stesse supposte sono state studiate per ridurre i sintomi dolorosi di pazienti con una diagnosi clinica di prostatite cronica abatterica o sindrome del dolore pelvico cronico. Una supposta prima di coricarsi per un mese ha portato a un sollievo soggettivo dal dolore in tutti i pazienti, con in più una riduzione dei sintomi urinari e un miglioramento della qualità della vita e della qualità spermatica 17.
Tosse
In uno studio RCT su bambini con tosse persistente per più di 7 giorni, uno sciroppo a base di elicriso (4 dosi da 5 ml al giorno per 8 giorni) ha portato a una significativa riduzione della tosse, evidente soprattutto di notte, rispetto al placebo 18.
Nel dettaglio, lo sciroppo conteneva frazioni specifiche di sostanze quali resine, polisaccaridi, saponine, flavonoidi e zuccheri derivati da Grindelia robusta, Plantago lanceolata, Helichrysum italicum e miele.
In un altro studio su 150 soggetti, l’impiego dello stesso sciroppo ha portato a una ridotta frequenza e gravità della tosse, e a una migliore qualità del sonno, dopo 4 giorni di utilizzo da parte di pazienti con tosse associata a infezioni del tratto respiratorio superiore 19.
Stress e rilassamento
Uno studio ha indagato gli effetti dell’inalazione di una miscela di oli essenziali (menta piperita, basilico ed elicriso) o placebo (acqua di rose), effettuata tramite apposito inalatore tre volte in ciascuna narice ogni ora della giornata lavorativa (circa sette volte al giorno) per 5 giorni.
Rispetto all’inalazione del placebo (acqua di rose), è stata osservata una riduzione del livello percepito di affaticamento mentale/burnout decisamente maggiore 20.
Modo d’uso
A seconda dell’applicazione, i preparati di H. italicum possono essere somministrati per inalazione, ingestione o per via topica.
Le tipologie più comuni di preparazioni sono per lo più infusi e decotti, sia per uso orale che esterno, seguiti da vapori, succhi e polveri 1.
Si consiglia in ogni caso di rispettare le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista; in assenza di esse, fare riferimento alle informazioni sul corretto modo d’uso riportate in etichetta.
Effetti collaterali
In generale, nei pochi studi clinici disponibili in letteratura, non sono stati segnalati eventi avversi attribuibili a prodotti erboristici a base di elicriso. Il fatto che alcuni di questi studi siano stati condotti su bambini piccoli avvalora ulteriormente la sicurezza d’uso di questa pianta 11.
