INDICE ARTICOLO
Cos’è
La vitamina A palmitato (INCI: Retinyl Palmitate o Retinil Palmitate) è un derivato del retinolo (vitamina A), molto usato nei cosmetici.
Inoltre, rappresenta la forma più abbondante di esteri del retinolo nella pelle umana 1.
Il retinyl palmitate si ottiene dall’esterificazione del retinolo con acido palmitico.
Si presenta sotto forma di un liquido di colore giallo, liposolubile, che penetra rapidamente attraverso la pelle e le membrane cellulari.
L’impiego di retinyl palmitate nei cosmetici è legato alla scarsa stabilità del retinolo (a causa della sensibilità alla luce, alla temperatura ecc.).
Rispetto al retinolo, il palmitato di retinile è più stabile; tuttavia, per espletare la sua funzione antiaging, dev’essere convertito in retinolo nella cute.
Questa necessità di conversione si traduce in una minore efficacia antirughe (minore aumento dello spessore epidermico) rispetto al retinolo 2.
Come Funziona
Come mostrato in figura, dopo il suo assorbimento, la vitamina A palmitato viene convertita prima in retinolo e successivamente in retinaldeide e acido retinoico (forme attive della vitamina A).
Attraverso i suoi metaboliti, il Retinyl Palmitate agisce nella pelle con vari meccanismi, sia a livello degli strati più superficiali (epidermide) che di quelli più profondi (derma):
- stimola la sintesi di collagene;
- stimola la sintesi di elastina;
- induce l’espressione di cheratine normalmente assenti nell’epidermide adulta, che ammorbidiscono la struttura dell’epidermide;
- induce la regressione di molte delle alterazioni cutanee indotte dal foto-danneggiamento cutaneo;
- determina una riduzione della sintesi di melanina da parte dei melanociti;
- ha un’azione fotoprotettiva aiutando a ridurre i danni del sole e dei raggi UV.
A livello dell’epidermide, il retinyl palmitate influenza la trascrizione del DNA, stimolando l’espressione di alcuni enzimi specifici, alcuni dei quali hanno la funzione di migliorare lo spessore cutaneo, diminuendo così la profondità della ruga. La sua azione determina infatti una proliferazione e una differenziazione dei cheratinociti.
A livello del derma, il retinyl palmitate agisce determinando un aumento della produzione di collagene, con un conseguente miglioramento di quella “struttura di sostegno” che contribuisce a conferisce tono ed elasticità alla pelle 3.
L’uso di un integratore antirughe a base di collagene e acido ialuronico può ottimizzare i risultati del trattamento topico con retinil palmitato, supportando la sintesi di collagene e altri componenti della matrice extracellulare.
Funziona?
Attualmente, non esiste uno studio clinico pubblicato e ben progettato che confermi gli effetti antietà del palmitato di retinile sulla pelle.
Molti più studi sono stati effettuati sul retinolo, dai quali si possono desumere analoghe proprietà (seppur inferiori a parità di dose) del retinyl palmitate.
Uno studio giapponese ha valutato l’efficacia antietà di due formulazioni commerciali contenenti palmitato di retinile.
Utilizzando una videocamera UVA ad alta risoluzione, gli Autori hanno notato una riduzione delle rughe del 7-8% dopo 60 giorni di utilizzo 4.
Tuttavia, il contenuto di vitamina A palmitato nelle formulazioni non è stato divulgato. Inoltre, mancando il confronto con il veicolo, non possiamo sapere se tali benefici siano dipesi dal retinyl palmitate o da altri ingredienti dei cosmetici analizzati.
In generale, la maggior parte degli studi che hanno valutato l’efficacia degli esteri del retinolo come agenti antietà nei cosmetici presentano problemi e limiti metodologici 5, 6.
Pertanto, vi è una chiara mancanza di prove per supportare l’uso di retinyl palmitate per scopi antietà.
Uso nei Cosmetici
Il Retinyl Palmitate viene impiegato in diverse formulazioni cosmetiche (sieri anti-età, trattamenti per il contorno occhi, emulsioni anti-ageing) come ingrediente attivo per rallentare l’invecchiamento cellulare.
Inoltre, è utile nel trattamento di pelli secche e squamose.
Si utilizza in concentrazioni tra lo 0,1 e l’1%, e lo si può trovare anche nei prodotti anti-acne.
Perché viene spesso preferito al retinolo?
Il retinyl palmitate a una concentrazione dello 0,6% ha un’attività del 50% inferiore rispetto allo 0,25% di retinolo 7.Se prodotto in condizioni atmosferiche inerti e conservato in tubi di alluminio a meno di 20°C, il retinolo può essere stabile in una formulazione per più di 6 mesi 8.
Tuttavia, i cosmetici per la cura della pelle contenenti retinolo generalmente non sono fabbricati o conservati in questo modo, quindi è probabile che il retinolo in questi prodotti abbia un effetto minimo o nullo quando applicato sulla pelle 9.
Poiché il retinyl palmitate ha una maggiore resistenza all’ossidazione, in molti casi si preferisce utilizzarlo nonostante sia meno attivo del retinolo.
Va anche ricordato che il palmitato di retinile si decompone più rapidamente del retinolo se esposto alla luce ultravioletta e alla luce visibile. Per questo motivo, sono state sollevate criticità relative al suo impiego nei prodotti solari.
Poiché è possibile che il palmitato di retinile aumenti il rischio di sensibilità e irritazione al sole, è consigliabile applicare di sera i cosmetici contenenti questo ingrediente.
Nel nostro siero viso X115® ACE, il siero A contiene:
- vitamina A pura (retinolo) protetta in forma anidra, stabile e biologicamente attiva, nel tappo serbatoio;
- un complesso a base di Retinyl Palmitate, Estratto di Carota, Polipeptidi e olio di mandorle dolci nel flaconcino sottostante.
La presenza di polvere di diamante illumina la naturale bellezza del volto; inoltre, con la sua azione levigante potenziata dall’acido lattico, favorisce la penetrazione della vitamina A nella pelle e il rinnovamento cutaneo.
Confronto tra Retinyl Palmitato, Retinolo e Tretinoina
Azione |
Palmitato di retinile |
Retinolo |
|
Azione antirughe e antimacchie |
+ |
++ |
+++ |
Migliora le rughe e la pigmentazione, ma necessita di concentrazioni più elevate rispetto al retinolo |
Migliora le rughe e la pigmentazione, ma necessita di concentrazioni circa 5 volte inferiori rispetto al palmitato di retinile |
Migliora le rughe e la pigmentazione ed è più potente del retinolo, richiedendo dosi circa 10 volte inferiori |
|
Penetrazione cutanea |
++ |
+++ |
++ |
Più lenta rispetto al retinolo |
La più veloce |
Più lenta rispetto al retinolo |
|
Irritazione cutanea |
+ |
++ |
+++ |
Meno irritante del retinolo |
Meno irritante della tretinoina |
Più irritante del retinolo |
|
Stabilità nella formulazione in crema |
+++ |
++ |
++ |
Più stabile del retinolo |
Meno stabile del palmitato di retinile |
Meno stabile del palmitato di retinile |
Fa Male?
Il retinyl palmitate è un ingrediente sicuro.
In soggetti con pelle sensibile potrebbe, specie con l’uso prolungato, portare alla comparsa di una contenuta reazione irritativa, la cosiddetta “dermatite da retinoidi” che comprende un lieve arrossamento cutaneo e desquamazione furfuracea.
Uno studio sull’uomo ha dimostrato che il palmitato di retinile non causava gli arrossamenti cutanei normalmente associati alla tretinoina 7.