Retinoidi contro le Rughe | Efficacia, Uso Corretto, Considerazioni

Generalità

I derivati della vitamina A (genericamente chiamati retinoidi) sono tra gli ingredienti più comuni delle creme antirughe.

Come vedremo nel corso dell’articolo, decenni di studi hanno documentato la capacità dei retinoidi di ridurre le rughe, favorire il rinnovamento cutaneo e stimolare la produzione di collagene.

Ulteriori vantaggi includono lo scolorimento delle macchie cutanee scure e l’ammorbidimento delle zone "ruvide" della pelle.

Affinché questi benefici si manifestino, è necessario utilizzare i retinoidi topici in maniera costante per diverse settimane (in genere almeno 3 mesi).

Quali Sono

La famiglia dei retinoidi è costituita dalla vitamina A (retinolo) e da suoi diversi analoghi naturali e sintetici.

Un’importante distinzione va effettuata tra retinoidi da prescrizione e retinoidi di libera vendita.

Retinoidi da Prescrizione	Retinoidi di Libera Vendita
Non possono essere utilizzati nei cosmetici di libera vendita, ma solo in preparati dermatologici soggetti a prescrizione medica	Sono presenti nei cosmetici e cosmeceutici di libera vendita
Esempi includono: Acido retinoico (retin-A, tretinoina, acido all trans -retinoico); Isotretinoina; Adapalene; Tazarotene; Bexarotene;	Esempi includono: Retinolo; Esteri del Retinolo (retinil palmitato, retinil acetato, retinil linoleato ecc.); Retinaldeide o Retinale.
Sono molto attivi dal punto di vista farmacologico e in molti casi si usano a bassissime concentrazioni	Sono meno attivi dal punto di vista farmacologico
In genere, hanno un maggiore rischio di effetti collaterali e vanno evitati o usati con cautela (a seconda dei casi) in caso di pelle sensibile e gravidanza. Adapalene e tazarotene sono raccomandati come alternative alla tretinoina nei pazienti con pelle sensibile 1.	Sono ben tollerati dalla maggior parte delle tipologie cutanee e non producono particolari effetti collaterali

Come Funzionano

Gli effetti anti-rughe delle formulazioni topiche contenenti retinoidi si basano ^{2, 3, 4, 5, 6}.:

• sulla promozione della proliferazione dei cheratinociti;
• sul miglioramento della barriera epidermica;
• sullo stimolo alla sintesi del collagene;
• sull’inibizione della degradazione del collagene;
• sulla riduzione della perdita di acqua transdermica (TEWL);
• sull’inibizione dell’attività delle metalloproteinasi.

I meccanismi d’azione dei retinoidi possono comportare l’attivazione dei recettori dell’acido retinoico (RAR) e dei recettori dei retinoidi X (RXR), che regolano la trascrizione genica e la differenziazione cellulare ⁷.

Per poter espletare queste funzioni, il retinolo e i suoi esteri devono essere convertiti in acido retinoico attraverso una serie di passaggi (vedi immagine):

• 0 Passaggi: Acido Retinoico Puro (tretinoina e isotretinoina);
• 1 Passaggio: Retinaldeide;
• 2 Passaggi: Retinolo;
• 3 Passaggi: Esteri del Retinolo (es. Retinyl Palmitate, Retinyl propionate ecc.).

Tanti più passaggi enzimatici occorrono per operare questa conversione, tanto più l’azione anti rughe del retinoide è debole, ma anche delicata sulla pelle.

NB: alcuni retinoidi usati come farmaci (es. adapalene, tazarotene) sono già attivi nella loro forma specifica (non necessitano della conversione in acido retinoico) ⁸.

Efficacia Anti-Rughe

Gli studi hanno dimostrato che la vitamina A e i suoi metaboliti possono migliorare le condizioni della pelle invecchiata sia da fattori cronologici che dell’esposizione solare (fotoinvecchiamento).

Tretinoina

La tretinoina è il retinoide più potente e meglio studiato per le sue proprietà anti rughe ⁹.

Si usa come medicinale da prescrizione a concentrazioni che vanno dallo 0,01% allo 0,1% (le più comunemente usate sono 0,025%, 0,05% o 0,1%).

La concentrazione, il regime di applicazione e la durata del trattamento vanno stabiliti dal medico considerando l’equilibrio tra efficacia e irritazione ⁸.

Ad esempio, per evitare una reazione di dermatite retinoide, si consiglia di iniziare il trattamento con una concentrazione inferiore del principio attivo, per poi aumentarla gradualmente fino a un livello tollerabile utilizzando al contempo creme idratanti per mantenere la pelle idratata ¹.

Numerosi studi clinici hanno confermato l’efficacia della tretinoina nel trattamento del fotoinvecchiamento cutaneo ^{10, 11, 12, 13, 14, 15, 16}.

Ad esempio, uno studio su 204 soggetti ha valutato l’efficacia della tretinoina allo 0,05% usata per due anni nel trattamento del fotodanneggiamento facciale da moderato a grave ¹⁶.

I risultati dello studio suggeriscono che l’uso a lungo termine di una crema alla tretinoina allo 0,05% con un’applicazione una volta al giorno rappresenta un trattamento sicuro ed efficace per il photoaging.

Ha infatti prodotto un miglioramento significativamente maggiore rispetto al placebo nei segni clinici del fotodanneggiamento (rughe fini e grossolane, iperpigmentazione a chiazze, lentiggini e colorito giallastro), nella gravità complessiva del fotodanneggiamento e nella valutazione globale della risposta clinica da parte dello sperimentatore.

Una revisione ha osservato che tutti i 7 studi RCT analizzati hanno costantemente riportato che la tretinoina topica risulta efficace nel migliorare l’aspetto clinico del fotoinvecchiamento in termini di rughe, iperpigmentazione a chiazze, colorito giallastro e lentiggini già dopo 1 mese e fino a oltre 24 mesi ¹⁷.

Inoltre, l’uso della tretinoina topica si è rivelato generalmente sicuro e ben tollerato.

Isotretinoina

L’isotretinoina è un isomero cis dell’acido retinoico, approvato per la somministrazione orale in capsule per il trattamento dell’acne.

Assunta per via orale, presenta un profilo di effetti avversi ben documentato che va dalla xerosi (secchezza cutanea) alla teratogenicità (malformazioni fetali se assunta in gravidanza) ¹⁸.

L’efficacia dell’isotretinoina (0,1% o 0,05%) per applicazione topica nei trattamenti antietà della pelle fotodanneggiata è stata analizzata in diversi studi ^{19, 20, 21, 22}.

Ad esempio, uno studio su 800 pazienti ha dimostrato che l’applicazione di una crema con isotretinoina allo 0,1% per 36 settimane ha migliorato l’aspetto generale della pelle fotodanneggiata rispetto al gruppo controllato dal veicolo ¹⁹.

Un altro studio RCT, ha osservato che l’applicazione di isotretinoina topica allo 0,05% per 6 mesi, in combinazione con filtri solari, ha migliorato l’aspetto delle rughe sottili associate alla pelle fotoinvecchiata rispetto all’uso del solo veicolo ²².

Adapalene

L’adapalene si usa per via topica, a una concentrazione dello 0,1% o 0,3%, per trattare l’acne, con efficacia e tollerabilità clinicamente confermate.

Tuttavia, può anche essere prescritto dal medico come farmaco off-label per il trattamento del fotoinvecchiamento ^{23, 24, 25}.

A tal proposito, uno studio comparativo ha dimostrato che l’efficacia clinica del gel di adapalene allo 0,3% era paragonabile a quella di una crema allo 0,05% di tretinoina ²⁶.

Pertanto, il gel di adapalene allo 0,3% può essere usato come trattamento efficace nei pazienti con fotoinvecchiamento lieve o moderato.

Tazarotene

Il tazarotene è approvato come farmaco in formulazioni topiche (0,045%, 0,05% o 0,1%) per il trattamento della psoriasi e dell’acne.

Inoltre, la formulazione allo 0,1% può essere usata per il trattamento delle rughe sottili del viso, della pigmentazione e delle lentiggini benigne.

L’uso del tazarotene allo 0,1% per il trattamento del fotodanneggiamento è infatti considerato sicuro ed efficace, con effetti avversi da lievi a moderati ²⁷.

In uno studio RCT controllato con veicolo su 568 pazienti con pelle fotodanneggiata, l’uso di una crema di tazarotene allo 0,1% una volta al giorno si è rivelata significativamente più efficace del veicolo nel ridurre le rughe sottili, l’iperpigmentazione a chiazze, le lentiggini, la depigmentazione irregolare, la dimensione apparente dei pori, l’elastosi, la rugosità tattile e la valutazione complessiva del fotodanneggiamento ²⁸.

Questi risultati sono coerenti con i risultati di altre sperimentazioni ^{29, 30}.

Ulteriori studi hanno osservato un’efficacia antiaging comparabile tra una crema con tazarotene allo 0,1% e una crema alla tretinoina allo 0,05% ^{31, 32}.

Rispetto alla tretinoina, il tazarotene è stato associato a una sensazione di bruciore più frequente sulla pelle, ma solo durante la prima settimana di trattamento ³³.

Retinaldeide

Essendo un precursore diretto dell’acido retinoico con un elevato rapporto attività/tolleranza, la retinaldeide topica è considerata il retinoide più efficace utilizzabile nei cosmetici di libera vendita ^{34, 35, 36}.

Diversi studi hanno valutato l’efficacia della retinaldeide sulla pelle invecchiata e fotoinvecchiata ^{37, 38, 39}.

In uno studio, una crema a base di retinaldeide allo 0,05% è risultata comparabile a una crema a base di tretinoina allo 0,05% sulla riduzione delle rughe e della rugosità. Tuttavia, la retinaldeide ha causato una minore irritazione locale e una maggiore compliance nei pazienti ⁴⁰.

In uno studio RCT di 3 mesi, la retinaldeide topica a una concentrazione dello 0,1% o 0,05% ha prodotto un miglioramento della pelle fotoinvecchiata in termini di idratazione, rughe, ruvidità cutanea e riduzione della TEWL ⁴¹.

Retinolo

Il retinolo può essere un aiuto efficace per il trattamento delle rughe e in generale della pelle fotodanneggiata, grazie alla capacità di stimolare la produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina, nonché la proliferazione e differenziazione epidermica ^{42, 6, 43}.

Rispetto alla tretinoina, il retinolo è circa dieci volte meno potente ^{44, 5}.

Ad esempio, il retinolo a una concentrazione dello 0,25% è considerato efficace quanto la tretinoina allo 0,025%, con il vantaggio di essere meglio tollerato e di non produrre effetti collaterali e irritazioni significative ⁴⁵.

La concentrazione massima raccomandata di retinolo nelle creme per le mani e per il viso è dello 0,3%.

Una volta applicato sulla pelle, il retinolo induce cambiamenti simili nell’istologia cutanea e nell’espressione genica e proteica rispetto all’applicazione dell’acido retinoico, seppur in misura inferiore. Tali benefici si traducono in un significativo effetto antietà sulla pelle.

Efficacia rispetto alla tretinoina

In uno studio comparativo, non sono state riscontrate differenze in termini di efficacia fra 3 formulazioni cosmetiche a rilascio prolungato contenenti lo 0,25%, 0,5% o 1% di retinolo e 3 creme da prescrizione contenenti lo 0,025%, 0,05% o 0,1% di tretinoina ⁴⁶.

Questi risultati sono stati confermati da un altro studio della durata di 12 settimane su 45 donne fotoinvecchiate, che ha confrontato le stesse 6 formulazioni (associate in questo caso a una crema idratante). Anche in questo studio, i sieri a base di retinolo hanno avuto risultati equivalenti o migliori rispetto alle creme alla tretinoina ⁴⁷.

In particolare, i soggetti trattati con siero al retinolo hanno mostrato un miglioramento significativo alla settimana 4 della levigatezza visiva della pelle rispetto ai soggetti trattati con tretinoina. Inoltre, si è verificato un miglioramento altamente significativo della secchezza cutanea con il siero al retinolo, non osservato nel gruppo trattato con tretinoina.

In un altro studio, un prodotto cosmetico commerciale con lo 0,2% di retinolo e il 2% di acido tetraidrojasmonico ha avuto un’efficacia comparabile a quella di una formulazione di tretinoina allo 0,025%. Tuttavia, la formulazione a base di retinolo era meglio tollerata dai partecipanti ⁴⁸.

Simili conclusioni sono emerse anche in un altro studio su pazienti con fotodanneggiamento facciale da moderato a grave. In questo caso, una formulazione topica contenente una combinazione di tre retinoidi (retinolo 1%, retinil acetato 0,05% e retinil palmitato 0,05%) ha mostrato la stessa efficacia di una formulazione topica di tretinoina (0,02%) ⁴⁹.

Funziona?

Formulazioni con diverse concentrazioni di retinolo (dallo 0,075% allo 0,5%) sono state valutate per la loro efficacia antietà da numerosi studi.

Alcuni Autori hanno riportato miglioramenti statisticamente significativi nei parametri valutati rispetto al veicolo ^{50, 51, 52, 53}, mentre altri non hanno confermato l’esito positivo del trattamento ⁵⁴.

Inoltre, molti studi clinici condotti sull’efficacia antietà del retinolo presentano limitazioni, tra cui le dimensioni ridotte del campione, la mancanza di un gruppo di controllo con veicolo e conflitti di interessi.

Pertanto, secondo alcuni Autori è discutibile se i risultati positivi degli studi riflettano veramente l’efficacia del retinolo.

A tal proposito, una revisione del 2021 di 9 studi clinici RCT controllati dal veicolo ha osservato che 4 di questi studi non hanno riportato differenze statisticamente significative tra il trattamento contenente retinolo e il veicolo. Questo suggerisce che i miglioramenti riscontrati con i prodotti cosmetici per la cura della pelle contenenti retinolo possono dipendere in gran parte dagli effetti idratanti ed emollienti della "crema base".

I restanti 5 studi hanno fornito prove deboli del fatto che il retinolo abbia un potenziale effetto di miglioramento sulle rughe sottili della pelle del viso ⁵⁵. Tali studi, infatti, presentano importanti difetti metodologici, che mettono in discussione la validità dei loro risultati positivi.

Esteri del Retinolo

Retinil Palmitato

Il retinil palmitato viene ampiamente utilizzato come alternativa termicamente stabile al retinolo nei cosmetici antietà.

Tuttavia, rispetto al retinolo, risulta più incline alla fotodegradazione e biologicamente meno attivo ⁵⁶.

Indicativamente, a una concentrazione dello 0,6% presenta un’efficacia simile a quella del retinolo allo 0,25% ⁴⁵.

In generale, la maggior parte degli studi che hanno valutato l’efficacia degli esteri del retinolo come agenti antietà nei cosmetici presentano problemi e limitazioni metodologiche ^{57, 58}.

Pertanto, vi è una chiara mancanza di prove provenienti da studi clinici adeguatamente progettati e controllati a sostegno dell’uso del retinil palmitato per scopi anti-rughe e antietà.

Retinil propionato

Il retinil propionato è un estere retinilico dotato di un’attività retinoide più forte rispetto al retinolo e al retinil palmitato ⁵⁹ (come dimostrato in modelli cutanei in vitro ed ex vivo).

In uno studio RCT di 48 settimane, una crema a base di retinil propionato (0,15%) ha prodotto tendenze di miglioramento minime nella pelle fotoinvecchiata. Tuttavia, non sono stati osservati effetti statisticamente significativi rispetto al veicolo ⁶⁰.

Alcuni studi hanno dimostrato che la combinazione del retinil propionato con altri agenti può aumentarne l’efficacia nei trattamenti antietà ^{61, 62}.

Retinil acetato

L’acetato di retinile è un popolare derivato retinoide utilizzato come ingrediente cosmetico commerciale nei prodotti antietà ⁶³.

Ad oggi, nessuno studio clinico pubblicato ha valutato l’efficacia antietà dell’acetato di retinile come singolo ingrediente attivo in una formulazione topica.

Importanza della formulazione

La necessità di stabilizzare le formulazioni a base di retinoidi è ben nota, a causa della loro sensibilità alla luce, all’ossigeno, al calore e ai metalli pesanti ⁶⁴.

A tal proposito, uno studio che ha sottoposto 12 prodotti cosmetici a un test di stabilità accelerato e a lungo termine ha confermato l’instabilità dei retinoidi in quasi tutti i prodotti analizzati ⁶⁴.

Per aumentare la stabilità dei retinoidi nel prodotto finito, la formulazione e il confezionamento dovrebbero essere fatti in un ambiente con minima esposizione alla luce e all’ossigeno. Il packaging del prodotto finale dovrebbe inoltre essere impermeabile e opaco.

Altre strategie che possono essere utilizzate sono l’incapsulamento dei retinoidi e l’aggiunta di ulteriori antiossidanti stabilizzanti.

Il Siero A contiene Vitamina A Pura (Retinolo) protetta in forma anidra, stabile e biologicamente attiva, nel tappo serbatoio, mentre il flaconcino sottostante contiene un complesso vitaminico a base di Retinyl Palmitate, Estratto di Carota e Polipeptidi. La presenza di polvere di diamante illumina la naturale bellezza del volto; inoltre, con la sua azione levigante, potenziata dall’acido lattico, favorisce la penetrazione della vitamina A nella pelle e il rinnovamento cutaneo.