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Che Cos’è
L’olio di semi di albicocca [INCI Prunus Armeniaca Kernel Oil, sin. Prunus Armeniaca (Apricot) Oil] è un olio vegetale ottenuto dai noccioli dell’albicocca.
Per ricavarlo, si possono sfruttare varie tecniche, come la spremitura a freddo, l’estrazione con solventi o con fluido supercritico e i moderni metodi di estrazione assistita da ultrasuoni, microonde e/o enzimi.
Quello ottenuto mediante spremitura a freddo è considerato generalmente il più pregiato.
L’olio di semi di albicocca si presenta come un liquido oleoso dall’odore caratteristico, leggermente dolce e ricco di noci.
È un olio molto leggero, poco untuoso e di facile assorbimento a livello cutaneo, con caratteristiche simili all’olio di mandorle.
Il sapore è tenue, quasi impercettibile.
A Cosa Serve
L’olio di semi di albicocca è stato usato come lassativo e rimedio per otite, asma, bronchite, nausea, infezioni vaginali, forfora, irritazioni cutanee e acufeni (instillato a gocce nell’orecchio) 1, 2, 3.
In alcuni villaggi dell’India, l’olio di albicocca viene ancora utilizzato per alleviare il mal di schiena e i dolori articolari 4.
Studi moderni ne hanno confermato le proprietà lenitive, antiossidanti, antinfiammatorie, immunostimolanti e cardioprotettive 1, 5, 6.
Il nocciolo di albicocca è stato usato per trattare diverse malattie della pelle, come foruncoli, acne vulgaris e forfora, e in cosmesi per nutrire, idratare e lubrificare la pelle 7.
Composizione
Secondo uno studio, la composizione accidica dell’olio di semi di albicocca comprende acido oleico (70,70%), acido linoleico (22,41%), palmitico (3,14%), stearico (1,4%), linolenico (0,90%) e palmitoleico (0,70%) 3. Contiene inoltre fitosteroli e squalene.
I risultati di un altro studio hanno mostrato che l’olio di semi di albicocca è ricco di acido oleico (56,48 %), , acido linoleico (16,58%), acido stearico (8,38%) e acido palmitico (3,11%) 8.
Inoltre, gli oli di semi albicocca contengono molti componenti bioattivi, come 9:
- β-carotene (61,05 mg/g),
- tocoferoli – vitamina E (50,76 mg/100 g),
- polifenoli,
- campesterolo (11,8 mg/100 g),
- stigmasterolo (9,8 mg/100 g),
- sitosterolo (177,0 mg/100 g).
Uso nei Cosmetici
L’olio di semi di albicocca 10, 3:
- ha proprietà emollienti e nutrienti che favoriscono il mantenimento dell’elasticità cutanea.
- Stimola inoltre la produzione di sebo, perciò risulta utile per le pelli miste o secche caratterizzate da scarsità di lipidi epidermici e sebacei.
- Protegge la cute dai danni indotti dagli agenti atmosferici, quali freddo, vento, raggi UV.
- Può essere usato nei prodotti per il make up o nell’hair care, ad esempio negli impacchi per capelli, per renderli lucidi e morbidi.
L’olio di semi di albicocca viene utilizzato per la formulazione di prodotti cosmetici per pelle secca e in prodotti elasticizzanti (trattamento di smagliature e rughe).
Non ci sono limiti di concentrazione d’uso ed è considerato un ingrediente sicuro.
Può essere utilizzato come olio vettore, il che significa che viene usato per diluire gli oli essenziali e renderli più sicuri per l’uso sulla pelle. Questo perché l’olio di albicocca non evapora facilmente e viene prontamente assorbito dalla cute.
L’olio di semi di albicocca è indicato per tutti i tipi di pelle, compresa la pelle invecchiata e la pelle secca o irritata, poiché non lascia alcun film oleoso sulla cute.
Uso come Alimento
Oltre all’ampio uso nelle industrie cosmetiche e farmaceutiche (ad es. per alleviare il mal di schiena e i dolori articolari), l’olio di semi di nocciola può essere usato in cucina.
Il suo tipico sapore di nocciola lo rende un ottimo ingrediente per dolci e altre ricette; può ad esempio essere sfruttato per condire insalate, friggere e preparare la pasta di amaretti.
Non da ultimo, il suo valore nutrizionale considerevole (simile a quello dell’olio extravergine di oliva) può apportare dei benefici per la salute generale, specialmente a livello metabolico 3.