INDICE ARTICOLO
Introduzione
L’estratto di tiglio si ottiene dai fiori e dalle brattee di varie specie di alberi appartenenti al genere Tilia (famiglia Malvaceae)
L’estratto è costituito principalmente da mucillagini. Si tratta di eteropolisaccaridi che formano un film sottile e trasparente, in grado di legare acqua e di cederla:
- allo strato corneo dell’epidermide, lasciando la pelle idratata ed elastica;
- alle mucose del tratto gastro-intestinale, con un’azione lenitiva e antinfiammatoria
L’estratto di tiglio contiene inoltre flavonoidi, come la rutina e la quercetina, tannini e una bassa percentuale di olio essenziale, responsabili delle proprietà rinfrescanti, toniche e lenitive dell’estratto.
Uso nei Cosmetici
L’estratto di tiglio (INCI Tilia platyphyllos extract) è un utile ingrediente per la preparazione di emulsioni e sieri per pelli delicate, sensibili, secche e aride, tendenti all’arrossamento.
Il tiglio è indicato nella formulazione di shampoo, bagnischiuma e detergenti per l’igiene intima, prodotti in cui le mucillagini contenute nell’estratto hanno la funzione di ridurre l’azione irritativa dei tensioattivi primari.
La funzionalità dell’estratto di tiglio è sfruttabile anche nella realizzazione di preparati cosmetici destinati alla cura dei capelli trattati.
Grazie al suo potere filmogeno, l’estratto di tiglio limita la perdita d’acqua e funziona da protettivo nei confronti del fusto del capello, riducendone la porosità e aumentandone la lucentezza e la morbidezza.
Fa Male? Ci Sono Effetti Collaterali?
L’estratto di tiglio è innocuo e sicuro se utilizzato alle normali concentrazioni d’uso.
Eventuali fenomeni allergici sono rari e potrebbero dipendere da altri ingredienti presenti nella formulazione cosmetica.
Uso come Integratore
Le tisane preparate con i fiori di tiglio sono usate per:
- favorire il rilassamento,
- aiutare a combattere l’infiammazione,
- alleviare il dolore
- lenire il tratto digestivo.
I glicosidi della quercetina e il kaempferolo sono stati caratterizzati come i principali composti attivi delle infiorescenze di tiglio.
Rilassamento
Le infusioni e gli estratti acquosi ottenuti dai fiori delle specie del genere Tilia sono ampiamente utilizzati nella medicina popolare per favorire il sonno e il trattamento dell’ansia.
Negli anni, sono stati condotti numerosi studi sugli effetti sedativi e ansiolitici di varie specie di Tilia, come Tilia americana L., Tilia tomentosa Moench e Tilia europaea L.
Si è così scoperto che i composti vegetali dell’estratto hanno forti proprietà sedative, che possono favorire il rilassamento e il sonno 1, 2, 3.
Studi sui topi confermano che gli estratti di tiglio causano sedazione, provocando sonnolenza 4, 5, 6. Le capacità rilassanti deriverebbero dalla capacità di alcuni componenti di stimolare i recettori per le benzodiazepine e del GABA 4.
Un integratore a base di tiglio (Tilia tomentosa e.s. 150 mg), biancospino (C. oxyacantha 150 mg e.s.), vitamina B1 (1,65 mg) e melatonina (1 mg), ha migliorato la qualità del sonno e ridotto i sintomi sintomi dell’insonnia. Questi benefici sono stati osservati in uno studio pilota in aperto (senza gruppo placebo) su 41 partecipanti trattati per 30 giorni con il suddetto integratore 6a.
Dolori Articolari
Il tiliroside è un potente antiossidante che agisce contrastando i radicali liberi nel corpo. L’eccesso di radicali liberi può causare danni ossidativi, che possono portare a infiammazione 1, 6, 7.
Anche il kaempferolo può combattere l’infiammazione 8.
È interessante notare che alcuni degli antiossidanti nell’infuso di tiglio possono alleviare il dolore 9.
Uno studio ha rilevato che somministrare 100 mg di tiliroside per kg di peso corporeo a topi con edema delle zampe ha ridotto gonfiore e dolore di circa il 30% 6.
Uno studio di 8 settimane su 50 donne con artrite reumatoide, ha scoperto che l’integrazione con 500 mg di quercetina, un antiossidante presente anche nel tiglio, ha migliorato significativamente i sintomi del dolore e i marker di infiammazione 11, 12, 13.
Disturbi Digestivi
Le infusioni di Tilia sono ampiamente utilizzate nella medicina tradizionale in Europa e in America Latina per il trattamento di enterocolite, gastroenterite e coliche biliari e renali 14.
In un piccolo studio su bambini con diarrea resistente agli antibiotici, il tiliroside ha mostrato potenti proprietà antibatteriche. Mentre nello studio questo antiossidante è stato estratto da un altro fiore, si trova in ottime quantità anche nel tiglio 15, 6.
Raffreddore e Influenza
La corteccia interna dell’albero Tilia è stata tradizionalmente associata a effetti diuretici e diaforetici.
Favorendo la sudorazione, il tiglio può aiutare ad attenuare la febbre. Inoltre, grazie alla componente mucillaginosa, può aiutare a calmare la tosse.
Secondo la monografia dell’EMA, sulla base degli usi tradizionali, preparazioni erboristiche a base di fiori di tiglio possono essere impiegate come medicinale erboristico tradizionale per 16:
- alleviare i sintomi del comune raffreddore;
- dare sollievo ai sintomi lievi dello stress mentale.
Anche la Commissione E tedesca consiglia gli estratti di tiglio per il trattamento del raffreddore e della tosse correlata agli stati di raffreddamento.
Dosi ed Effetti Collaterali
Indicativamente, la dose di assunzione è di 2-4 grammi al giorno di infiorescenze di tiglio essiccate, da assumersi sottoforma di tisana o altre forme galeniche per uso interno.
In base alla tradizione d’uso erboristica e ai pochi studi pubblicati, il tiglio appare sicuro. A tal proposito, anche la Commissione E tedesca non riporta effetti collaterali e controindicazioni.