Bacillus coagulans | Tutti i Benefici | Modo d’Uso, Controindicazioni

Che Cos’è

Il Bacillus coagulans è un batterio gram-positivo, sporigeno, aerobico o microaerofilo, con proprietà probiotiche.

Recentemente riclassificato nel genere Heyndrickxia (Heyndrickxia coagulans), questo microrganismo produce acido lattico (per questo venne inizialmente chiamato Lactobacillus sporogenes).

Essendo un batterio sporigeno, in condizioni ambientali sfavorevoli entra in uno stato quiescente generando spore.

Dopo l’assunzione, tali spore si attivano nell’ambiente acido dello stomaco e iniziano a germinare e proliferare nell’intestino, apportando vari benefici per la salute.

Per questo motivo, il Bacillus coagulans è considerato un ceppo batterico particolarmente "robusto" e altamente stabile nella produzione, nello stoccaggio, nel trasporto e nella somministrazione.

Altre specie probiotiche non sporigene, come certi lattobacilli e bifidobatteri, perdono definitivamente attività biologica e benefici quando esposte a condizioni difficili (subendo anche l’influsso negativo della bile e degli acidi gastrici).

D’altronde, oltre ai benefici diretti, l’integrazione di Bacillus coagulans, che resiste egregiamente all’acidità gastrica, permette di aumentare anche la crescita di bifidobatteri e lattobacilli nell’intestino ¹.

A Cosa Serve

Il Bacillus coagulans viene sfruttato come probiotico, o “batterio amico” per ostacolare la crescita di batteri nocivi nello stomaco e nell’intestino.

In questo modo, può contribuire a migliorare vari aspetti della salute, dalla bellezza della pelle al controllo del peso, dalla salute intestinale al controllo di infiammazioni e allergie.

Ad esempio, può alleviare i sintomi della malattia dell’intestino irritabile, della colite ulcerosa, del morbo di Crohn o dell’ulcera allo stomaco associata all’infezione da Helicobacter pylori ⁴⁵.

Proprietà e Benefici

Salute e Bellezza della Pelle

Secondo alcune ricerche, l’applicazione topica di probiotici può aumentare le naturali barriere di difesa della pelle, favorire le risposte immunitarie locali e lenire varie condizioni cutanee di natura infiammatoria ^{40, 41, 42, 43, 44}.

Inoltre, probiotici orali come il Lactobacillus plantarum possono migliorare l’idratazione della pelle, ridurre le rughe esistenti e migliorare l’elasticità e la salute generale della pelle ³⁹.

La lattosporina è un metabolita extracellulare del Bacillus coagulans. Presenta un’attività antimicrobica e in uno studio clinico è risultata efficace nel ridurre l’acne ².

Un altro studio RCT su 126 donne ha valutato gli effetti dell’applicazione cutanea di lattosporina (2% p/v) per 10 settimane. Rispetto al basale e alla formulazione placebo, è stata ottenuta una riduzione significativa della visibilità delle rughe a zampe di gallina, delle pieghe nasolabiali, delle rughe glabellari e delle rughe sottili del viso ³.

Sulla base di uno studio sui topi, anche l’assunzione a lungo termine di Bacillus coagulans per via orale potrebbe rallentare il naturale invecchiamento cutaneo, riducendo la TEWL e aumentando di riflesso l’idratazione cutanea, e incrementando i livelli di collagene, acido ialuronico, cellule immunitarie e citochine antinfiammatorie ⁴.

Come altri batteri, il Bacillus coagulans potrebbe anche favorire l’assorbimento intestinale di acido ialuronico, risultando un valido complemento negli integratori per la pelle ⁴.

Inoltre, sulla base di studi in vitro, il Bacillus coagulans potrebbe inibire l’attività della collagenasi e sopprimere la glicazione (entrambe pesantemente coinvolte nell’invecchiamento cutaneo). Allo stesso tempo, potrebbe aumentare l’espressione del fattore di crescita epiteliale (EGF), suggerendo un potenziale beneficio per prevenire l’invecchiamento precoce attraverso molteplici meccanismi ^{2, 5}.

Sindrome dell’intestino irritabile

In uno studio RCT su un totale di 40 soggetti (18-65 anni), l’integrazione di Bacillus coagulans (6 miliardi/giorno per 80 giorni) si è rivelata efficace nell’alleviare i sintomi fisiopatologici complessivi della sindrome dell’intestino irritabile e migliorare la qualità della vita ⁶.

In particolare, sono stati riscontrati benefici in sintomi quali gonfiore/crampi, dolore addominale, diarrea, costipazione, brontolii allo stomaco, nausea, vomito, mal di testa e ansia.

A conferma di ciò, in ulteriori studi clinici, il Bacillus coagulans ha ridotto il gonfiore, il vomito, la diarrea, il dolore addominale e la frequenza delle feci, e migliorato la qualità della vita nei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile con diarrea predominante ^{7, 8, 9, 10}.

Stitichezza

In uno studio RCT su 297 volontari giapponesi sani con tendenza alla stitichezza, l’integrazione di Bacillus coagulans e di un prebiotico (okara di soia) ha migliorato la funzionalità intestinale. In particolare, ha apportato benefici nella frequenza della defecazione, nell’aspetto autoriferito delle feci e nella sensazione di evacuazione incompleta ¹¹.

Secondo un altro studio, l’associazione di Bacillus coagulans e olio minerale può migliorare i sintomi della stitichezza nei bambini senza effetti collaterali ¹².

Gas intestinale

Un piccolo studio RCT su 61 partecipanti che soffrivano di sintomi post-prandiali correlati ai gas intestinali ha valutato gli effetti, rispetto al placebo, di un probiotico contenente Bacillus coagulans e una miscela enzimatica di cellulasi di Trichoderma longibrachiatum e Aspergillus niger, assunto per un periodo di 4 settimane.

Rispetto al placebo, i soggetti trattati hanno ottenuto miglioramenti significativi nel sottopunteggio del dolore addominale, con una forte tendenza al miglioramento del sottopunteggio della distensione addominale ¹².

Tuttavia era evidente un forte effetto placebo che potrebbe spiegare la mancanza di differenze statistiche significative, tra i gruppi di trattamento e placebo, per molte delle variabili di efficacia rilevate.

Altri studi suggeriscono che il probiotico Bacillus coagulans diminuisce i sintomi del dolore addominale e del gonfiore anche nei soggetti con sindrome dell’intestino irritabile ⁹.

Infezioni del tratto respiratorio

Uno studio su 10 uomini e donne sani (età media 44 anni) ha valutato gli effetti dell’assunzione, per 30 giorni, di un ceppo brevettato di Bacillus coagulans.

All’inizio e al termine dello studio, i ricercatori hanno effettuato un prelievo di sangue e valutato l’attività delle cellule immunitarie.

Si è così scoperto che l’assunzione del probiotico ha prodotto un aumento della produzione di cellule immunitarie (linfociti T) in risposta all’esposizione al virus dell’influenza A e all’adenovirus ¹³.

In uno studio RCT su 50 partecipanti senza problemi di salute noti, l’integrazione con Bacillus coagulans (2 mliardi/die di UFC per 8 settimane) ha ridotto lo stress e migliorato lo stato immunitario rispetto all’assunzione di un placebo ^13a.

Artrite reumatoide

In un piccolo studio, 45 uomini e donne affetti da artrite reumatoide sono stati trattati per due mesi aggiungendo Bacillus coagulans al loro regime terapeutico standard ¹⁴.

Rispetto al gruppo placebo, i pazienti hanno riportato meno dolore e disabilità, una riduzione dei livelli di Proteina C reattiva e una migliore capacità di partecipare alle attività quotidiane, come le lunghe passeggiate.

Glicemia, insulina e Colesterolo

In uno studio su donne in gravidanza, l’integrazione di Bacillus coagulans all’interno di una formulazione simbiotica ha contribuito ad aumentare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di questo ormone nel sangue ¹⁵.

Allo stesso modo, in diversi studi su pazienti con diabete di tipo 2, il consumo di un pane arricchito con fibre prebiotiche e Bacillus coagulans ha ridotto i livelli di insulina, migliorato il profilo lipidico nel sangue e aumentato il colesterolo buono (HDL) ^{16, 17, 18}.

Altri studi simili hanno ottenuto effetti positivi nel migliorare il controllo glicemico, la sensibilità insulinica e lo stato antiossidante somministrando Bacillus coagulans in associazione a varie tipologie di prebiotici ^{19, 20, 21}.

Analoghi benefici sono stati osservati nella riduzione dei lipidi plasmatici, come colesterolo e trigliceridi ²². Ad esempio, in uno studio su 17 pazienti, il Bacillus coagulans ha ridotto il colesterolo totale e LDL nel sangue, e aumentato marginalmente il colesterolo HDL ^{23, 24}.

Obesità

Uno studio RCT su 100 partecipanti sovrappeso o leggermente obesi ha valutato gli effetti di un integratore costituito da sei cereali fermentati da Bacillus coagulans. Quattro grammi al giorno del preparato per 12 settimane hanno ridotto il peso corporeo, la circonferenza vita e la massa grassa totale e viscerale in misura superiore al placebo ²⁵.

Lo stesso preparato aveva precedentemente ridotto il peso corporeo, la massa grassa, il contenuto di lipidi plasmatici e la glicemia a digiuno in modo dose-dipendente, in uno studio su topi obesi indotti da una dieta ad alto contenuto di grassi ²⁶.

Modo d’uso

Le dosi di assunzione consigliate per questo probiotico possono collocarsi nell’intervallo tra 1 e 10 miliardi di UFC al giorno.

Controindicazioni

Come per gli altri probiotici, l’uso di Bacillus coagulans in pazienti con insufficienza d’organo, immunocompromessi o con meccanismi di barriera intestinale disfunzionali può potenzialmente portare a infezioni ³⁷.

Effetti Collaterali

Bacillus coagulans è riconosciuto generalmente sicuro per l’assunzione umana cronica.

I probiotici, in generale, sono considerati sicuri ma dovrebbero essere evitati nei pazienti con insufficienza d’organo, stato immunocompromesso e meccanismi di barriera intestinale disfunzionali ^{38, 1}.