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Cos’è
Il miele (INCI Mel) è la secrezione zuccherina proveniente dal nettare dei fiori, opportunamente elaborata dalle api operaie (Apis mellifera).
Si presenta come un fluido viscoso, solitamente trasparente, di colore da ambrato a marrone.
Contiene principalmente zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), che lo rendono un principio attivo molto utilizzato nella preparazione di cosmetici ad azione emolliente e restituiva.
Il miele è anche ricco in polifenoli e flavonoidi ad azione antiossidante, sostanze antibatteriche ed enzimi con proprietà elasticizzanti. Grazie a tali proprietà, è un ingrediente cosmetico di molti prodotti anti-ageing, trofici e rassodanti.
Uso nei Cosmetici
Il miele viene utilizzato come ingrediente emolliente e protettivo in diverse preparazioni cosmetiche destinate al trattamento di pelli screpolate, secche e sensibili.
Lo si ritrova anche in prodotti dopo sole, poiché attenua i fenomeni infiammatori causati dalle radiazioni ultraviolette e accelera la rigenerazione degli epiteli di rivestimento.
In associazione con la cera d’api viene usato per la preparazione di cerette depilatorie.
Viene solubilizzato nella fase acquosa delle formulazioni cosmetiche. Alle normali concentrazioni d’uso (0,5-5%) non provoca alcun effetto collaterale.
Proprietà Antibatteriche
Durante i primi anni 2000, è stato dimostrato che il miele agisce inibendo la crescita sia dei batteri anaerobici che aerobici, nonché dei batteri gram-positivi e negativi.
Combinando queste osservazioni, è chiaro che il miele possiede attività batteriostatica e battericida contro molti agenti patogeni 1.
I mieli di tutto il mondo svolgono una potente attività antimicrobica anche contro i microbi rilevanti per la pelle 21.
Le proprietà curative del miele sulle ferite possono essere attribuite a questa sua attività antibatterica, ma anche alla capacità di mantenere un ambiente umido della ferita che promuove la guarigione, e all’alta viscosità, che aiuta a fornire una barriera protettiva per prevenire l’infezione 2.
Guarigione delle Ferite
Sin dai tempi antichi, il miele è stato considerato benefico per la salute e, di fatto, è stato spesso usato in medicina.
La guarigione delle ferite fu probabilmente il suo primo utilizzo in campo medico (come suggerito da alcuni scritti sumerici risalenti al 2000 a.C.).
Il miele veniva usato per curare ferite e disturbi intestinali dagli antichi egizi, assiri, cinesi, greci e persino dai romani. In una revisione di 6 studi clinici, il miele è risultato più efficace come medicazione rispetto all’argento, con riduzione del numero di giorni necessari alla guarigione della ferita 3.
Secondo una meta-analisi di 8 studi RCT su 906 pazienti con ferite croniche (tra cui cisti pilonidali, ulcere del piede diabetico, ulcere venose, ulcere traumatiche e ulcere da pressione), le medicazioni al miele hanno ridotto i tempi di guarigione di 17 giorni e aumentato la percentuale di guarigione del 18% 3a.
Ulcere diabetiche
Negli studi su pazienti con ulcere del piede diabetico, il miele è stato in grado di ridurre il tasso di amputazione.
Ad esempio, 172 pazienti con ulcere del piede diabetico non cicatrizzanti hanno ricevuto uno spesso strato di miele sulla ferita. Le ferite sono guarite entro 7-35 giorni. Di quei 172 pazienti, solo 3 hanno subìto l’amputazione dell’alluce e 2 della gamba. Questo studio ha concluso che il miele ha notevolmente ridotto il tasso di amputazioni 4.
In un altro studio su pazienti con ulcere del piede diabetico, una medicazione salina standard è stata confrontata con l’effetto delle medicazioni impregnate di miele. Queste ultime hanno determinato la guarigione di 136 ferite su 179, mentre la medicazione standard di 97 ferite su 169. Inoltre, il tempo di guarigione medio per il miele è stato di 18 giorni rispetto ai 29 giorni necessari per le medicazioni saline 5.
Secondo una meta-analisi di 9 studi su 882 partecipanti con ulcere del piede diabetico, medicare la ferita con miele ha migliorato il tasso di guarigione (con bassa eterogeneità) e ridotto il tempo di guarigione (con elevata eterogeneità) 5a.
Ustioni e altri tipi di ferite
Il miele ha anche dimostrato di aumentare l’aderenza degli innesti cutanei ai letti delle ferite 6.
In 19 prove è stato scoperto che per le ustioni, le sole bande di compressione erano efficaci quanto il miele 7.
Il ruolo principale del miele nella cura delle ferite è rapidamente diminuito dopo la scoperta degli antibiotici. Oggi, l’uso improprio di antibiotici, con conseguente insorgenza di resistenza, ha portato a una riscoperta del miele come agente antibatterico, soprattutto se si considera che esso non ha tossicità nei tessuti umani
L’applicazione del miele può favorire la guarigione delle ferite infette che non rispondono alla terapia convenzionale (antibiotici e antisettici), comprese le ferite infette da S. aureus resistente alla meticillina 8.
Nelle pazienti con infezioni della ferita postoperatoria a seguito di taglio cesareo o isterectomie, l’applicazione topica di miele ha provocato un’eradicazione più rapida delle infezioni batteriche, ha ridotto l’uso di antibiotici e la degenza ospedaliera, ha accelerato la guarigione della ferita e ha provocato una formazione minima di cicatrici 9.
Un’efficacia simile si osserva nelle piaghe da decubito e nelle ulcere da decubito 10.
Una meta-analisi di 5 studi randomizzati e controllati, su un totale di 353 donne, ha recentemente confermato che l’uso topico del miele ha ridotto l’intensità del dolore durante il trattamento delle donne con ferite da parto (incluse ferite da taglio cesareo, episiotomia e lacerazione perineale) 10.
L’applicazione topica del miele ha permesso di ridurre l’intensità del dolore durante il trattamento a un livello moderato e ha ridotto l’uso di FANS.
Acne
Un articolo ha suggerito di usare il miele come detergente per il viso in caso di brufoli e pelle secca 11.
In uno studio randomizzato controllato con 136 partecipanti, un prodotto topico contenente il 90% di miele di kanuka in aggiunta al trattamento standard con sapone antibatterico non ha migliorato l’acne rispetto ai gruppi di controllo con solo sapone antibatterico 12.
Gli Autori hanno tuttavia sollevato preoccupazioni in merito alla conformità del trattamento, a causa della giovane età di molti partecipanti e dell’elevato tasso di astinenza.
Benefici per Pelle e Capelli
Secondo una revisione clinica, il miele può essere utilizzato per ringiovanire la pelle e rallentare la formazione di rughe. Inoltre, aiuta a rendere i capelli lisci e regola il pH prevenendo le infezioni da agenti patogeni 13.
Uno studio su 30 volontari ha dimostrato che diluire il miele in acqua e applicarlo sul cuoio capelluto produce un notevole miglioramento dei sintomi nei pazienti con dermatite seborroica 14.
È stato anche riferito che il miele può contribuire a curare l’eczema, la psoriasi e la forfora 15, 16.
In un piccolo studio su 16 soggetti è stato riportato che il miele era più efficace dell’aciclovir nel trattamento di lesioni da herpes simplex labiale e genitale, suggerendo che il miele può potenzialmente essere efficace nel trattamento delle lesioni da herpes simplex orale 17.
Uno studio su 138 pazienti ha dimostrato che il miele di kanuka della Nuova Zelanda è stato efficace nel trattamento della rosacea, sovraperformando il placebo. Il 34,3% dei pazienti ha avuto un miglioramento significativo dopo 8 settimane di trattamento 18.
Una miscela contenente miele, olio d’oliva e cera d’api (1: 1: 1) applicata alle lesioni 3 volte al giorno per un massimo di 4 settimane ha prodotto datti di cura nel 79% dei pazienti con pitiriasi versicolor, 71% dei pazienti con tinea cruris e 62% dei pazienti con tinea corporis 19.
L’applicazione topica 4 volte al giorno di una miscela di miele millefiori, cera d’api e olio d’oliva in rapporto 1:1:1 per 7 giorni ha fatto sì che al termine dello studio 10 dei 12 bambini presentassero una dermatite da pannolino lieve o assente 20.
Tuttavia, gli studi sopra menzionati sono relativamente piccoli o con difetti metodologici; pertanto, sono assolutamente necessari ulteriori approfondimenti scientifici 21.
Benefici per la Salute
Il miele offre numerosi potenziali benefici per la salute, grazie al contenuto di composti benefici come vitamine, minerali, flavonoidi e altri antiossidanti polifenolici che possono ridurre l’infiammazione, proteggere il cervello, combattere virus e batteri, e migliorare le capacità cognitive 2, 3.
Tra i più importanti benefici del miele per la salute, che meritano comunque ulteriori approfondimenti scientifici, ricordiamo:
- cura della tosse e delle infezioni del tratto respiratorio superiore: secondo una revisione sistematica di 14 studi RCT (9 dei quali strettamente pediatrici), il miele si è rivelato migliore delle cure abituali nel migliorare i sintomi delle infezioni del tratto respiratorio superiore, con la prova più evidente di una riduzione della frequenza e della gravità della tosse 22;
- allergie: in uno studio, miele si è rivelato efficace nell’alleviare i sintomi della rinite allergica 23;
- salute del cuore: il miele sembra esercitare un effetto positivo nel controllo della lipidemia, contribuendo a ridurre gli eccessi di colesterolo totale, LDL e trigliceridi 24, 25, 26. Tale effetto, assieme all’azione antiossidante e antinfiammatoria, potrebbe avere un effetto positivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari 27, 28;
- salute sessuale maschile: una revisione ha raccolto prove (del tutto preliminari, provenienti ad es. da studi animali o da usi tradizionali) secondo cui il miele potrebbe aiutare gli uomini con disfunzione erettile migliorando l’erezione grazie agli effetti di vasodilatazione. Può anche migliorare la produzione giornaliera di sperma e la durata della vita, e sostenere i livelli di testosterone 29.
