Bacopa | Proprietà e Benefici per il Cervello e la Memoria

Che Cos’è

La bacopa (Bacopa monnieri L.) è un’erba medicinale originaria delle zone umide dell’India meridionale e dell’Australia.

Chiamata anche Brahmi o Aindri (sanscrito), da più di 3.000 anni viene utilizzata nella medicina ayurvedica (medicina tradizionale indiana) per il miglioramento della memoria, la riduzione dell’ansia e il trattamento dell’epilessia ¹.

In Occidente, la moderna fitoterapia sembra confermare la capacità della bacopa di migliorare la memoria e la cognizione, riducendo l’ansia e lo stress.

Di conseguenza, la bacopa viene utilizzata negli integratori alimentari come tonico nootropico e potenziatore della memoria ². Agisce inoltre come rimedio adattogeno, atinfiammatorio e antiossidante.

Il meccanismo d’azione si basa principalmente sulla capacità di aumentare le connessioni delle cellule cerebrali, stimolando la crescita delle terminazioni nervose (dendriti). I principi attivi della bacopa sono inoltre in grado di influenzare i livelli di alcuni neurotrasmettitori, ad esempio potenziando l’acetilcolina.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’assunzione di Bacopa monnieri a stomaco vuoto può causare nausea, crampi, gonfiore e diarrea. A scopo cautelativo, il suo impiego è controindicato in gravidanza e allattamento.

A Cosa Serve

Usi Tradizionali

La bacopa è probabilmente uno dei nootropi più antichi conosciuti dall’uomo ^{4, 5}. I suoi principali usi tradizionali sono rivolti al trattamento di ansia, depressione, disfunzione cognitiva e difficoltà di apprendimento ⁶.

In effetti, è probabile che gli antichi studiosi vedici usassero la bacopa per memorizzare meglio inni sacri e scritture ⁵.

I professionisti ayurvedici classificano la bacopa come Aindri, per le proprietà neuroattive, e come Medhya Rasayana, per le proprietà ringiovanenti sul sistema nervoso ^{3, 1}.

Usi Moderni

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno esaminato il potenziale terapeutico della bacopa.

Secondo queste ricerche, la bacopa contiene un insieme di composti sinergici che potrebbero proteggere il cervello, eliminare i radicali liberi e aumentare l’acetilcolina, il più importante neurotrasmettitore coinvolto nella memoria e l’apprendimento ⁵.

Studi sull’uomo dimostrano che la bacopa può aiutare a potenziare la funzione cerebrale, trattare i sintomi dell’ADHD e ridurre lo stress e l’ansia.

Principi Attivi

Bacosidi

La Bacopa monnieri contiene una miscela di svariati composti attivi.

Quelli di maggiore interesse sono chiamati bacosidi (bacoside A e B) e dal punto di vista chimico appartengono al gruppo delle saponine steroidee.

Secondo diversi studi, i bacosidi sono i principali responsabili dei benefici della bacopa sull’apprendimento e la memoria ^{7, 5}.

Meccanismo d’Azione

I bacosidi sembrano ^{1, 8}:

• proteggere il cervello dallo stress ossidativo e dall’infiammazione cronica;
• interagire con il sistema serotoninergico;
• ridurre l’aggregazione e la tossicità delle fibrille amiloidi;
• stimolare la crescita delle terminazioni nervose;
• migliorare la segnalazione nell’ippocampo, un’area del cervello in cui vengono elaborati i ricordi, attraverso il potenziamento della proliferazione dendritica.

La bacopa aumenta i livelli del neurotrasmettitore acetilcolina nel cervello, inibendone la degradazione a aumentandone la sintesi ⁹.

A sua volta, l’acetilcolina migliora la cognizione e le capacità intellettuali. L’attività colinergica contrasta anche la risposta di lotta o fuga, attivandosi nei periodi di calma e tranquillità. Porta quindi il corpo in uno stato di “riposo e digestione”, durante il quale si ha uno stato di coscienza più elevato, con aumento di attenzione selettiva, percezione e memoria ^{9, 10}.

La bacopa può anche influenzare i livelli di altri neurotrasmettitori (GABA e serotonina) e aumentare le connessioni dendritiche tra i neuroni ^{5, 11}.

Infine, l’azione antiossidante e antinfiammatoria può proteggere le cellule neuronali dai danni correlati allo stress ossidativo e al’infiammazione cronica ¹².

Altri Principi attivi

Tra i vari principi attivi, la bacopa apporta anche apigenina, un alcaloide rilassante presente in molte piante come la camomilla, steroli vegetali, quercetina, altri flavonoidi e luteolina che le conferiscono capacità antiossidanti.

Proprietà e Benefici

Memoria e funzione cerebrale

Sebbene limitate, le prove esistenti suggeriscono che la bacopa sia efficace nel migliorare la funzione cognitiva e la memoria.

In una meta-analisi pubblicata nel 2014, i ricercatori hanno analizzato 9 studi su oltre 500 persone. Nella loro conclusione, gli Autori hanno affermato che la bacopa ha il potenziale per migliorare la cognizione; tuttavia, sono necessari studi ampi e ben progettati ¹³.

Secondo un’altra revisione, la bacopa migliora anche le abilità linguistiche e i sintomi di iperattività e deficit di attenzione nei bambini e negli adolescenti ¹⁴.

In uno studio del 2016 su 60 studenti universitari, i ricercatori hanno scoperto che il trattamento con bacopa (alla dose di 150 mg due volte al giorno per sei settimane) ha portato a miglioramenti nei test relativi alla funzione cognitiva ¹⁵.

Inoltre, uno studio di 12 settimane su 46 adulti sani ha osservato che l’assunzione giornaliera di 300 mg di Bacopa monnieri ha migliorato significativamente la velocità di elaborazione delle informazioni visive, la velocità di apprendimento e la memoria, rispetto al placebo ¹⁶.

Studi su Adulti e Anziani

La bacopa ha migliorato la memoria in uno studio su 76 persone di età compresa tra 40 e 65 anni. Dopo l’integrazione, i partecipanti avevano una maggiore capacità di ricordare nuove informazioni ¹⁷.

La bacopa ha migliorato la funzione cognitiva e ridotto l’ansia e la depressione in 54 persone di età superiore a 65 anni ¹⁸.

In un altro studio condotto su 98 persone di età superiore a 55 anni, 300 mg/die di estratto di bacopa hanno migliorato l’apprendimento e la memoria ¹⁹.

Un altro studio di 12 settimane su 60 adulti anziani ha rilevato che l’assunzione giornaliera di 300 mg o 600 mg di estratto di Bacopa monnieri ha migliorato la memoria, l’attenzione e la capacità di elaborare le informazioni rispetto al trattamento con placebo ²⁰.

Ansia, Stress e Depressione

Lo stress produce una risposta fisiologica a vari livelli: nel sangue, aumentano i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), mentre nel cervello aumentano i livelli di noradrenalina e diminuiscono i livelli di serotonina e dopamina. In uno studio sui ratti, la bacopa ha normalizzato tutti questi cambiamenti ²¹.

Un altro studio sui roditori ha dimostrato che la Bacopa monnieri ha effetti anti-ansia paragonabili a quelli del lorazepam (benzodiazepina), un farmaco da prescrizione usato come ansiolitico ²².

Un piccolo studio ha valutato gli effetti di un estratto di bacopa in partecipanti sani impegnati in varie attività. I ricercatori hanno osservato effetti cognitivi positivi, alcuni effetti positivi sull’umore e una riduzione dei livelli di cortisolo ²³.

In un altro studio simile, la bacopa ha ridotto lo stress e la depressione, riducendo anche i livelli di cortisolo ²⁴.

Tuttavia, un altro studio sull’uomo ha rilevato che il trattamento con Bacopa monnieri non ha avuto alcun effetto sull’ansia ¹⁷.

ADHD

La bacopa può aiutare a ridurre i sintomi dell’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), aiutando a ridurre l’irrequietezza e a migliorare l’autocontrollo.

Tale beneficio è stato osservato in uno studio su 31 bambini con ADHD, ai quali è stato somministrato un estratto di Bacopa monnieri alla dose di 225 mg al giorno per 6 mesi ²⁵. Grazie a questo trattamento si sono ottenuti, nell’85% dei bambini, miglioramenti di sintomi come irrequietezza, scarso autocontrollo, disattenzione e impulsività.

In un altro studio su 120 bambini con ADHD, la Bacopa ha migliorato l’attenzione, la funzione cognitiva e il controllo degli impulsi ²⁵. Tuttavia, questo studio ha utilizzato una miscela di verie erbe (Melissa officinalis, Centella asiatica, Paeoniae alba, Ashwagandha, Spirulina platensis e Bacopa monnieri), perciò l’effetto non può essere attribuito singolarmente alla bacopa.

Altri Potenziali Benefici

Convulsioni

La bacopa ha prevenuto o ridotto le crisi epilettiche nei ratti e protetto gli animali dalla depressione legata all’epilessia. Potrebbe agire come anticonvulsivante abbassando il glutammato e aumentando i livelli di GABA nel cervello ^{26, 27, 28, 29, 30}.

Nei topi, la bacopa ha protetto dal deterioramento cognitivo causato dalla fenitoina (un farmaco antiepilettico). Ciò suggerisce che potrebbe essere un’utile aggiunta ai farmaci per l’epilessia ³¹.

In uno studio su 50 bambini, un rimedio a base di erbe contenente bacopa ha prevenuto lievi convulsioni durante gli episodi di febbre ³².

Sindrome del Colon Irritabile

In uno studio su 169 pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS), la bacopa in combinazione con il bael indiano ha ridotto i sintomi nel 65% dei pazienti. Le persone che soffrivano della forma di IBS con diarrea prevalente hanno sperimentato il miglioramento maggiore ³³.

Ulcere dello stomaco

La bacopa potrebbe aiutare a prevenire e curare le ulcere gastriche. Negli studi sui ratti, l’estratto di bacopa ha guarito le ulcere gastriche, probabilmente rafforzando il rivestimento della mucosa dello stomaco ^{34, 35}.

Salute del Cuore

In uno studio su 25 donne in postmenopausa, l’estratto di bacopa ha prevenuto l’insonnia, ridotto il colesterolo e i trigliceridi, e abbassato la pressione sanguigna. In questo modo, potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache ³⁶.

Conferme su questo potenziale beneficio arrivano dagli studi sui ratti, nei quali la bacopa ha ridotto la pressione sanguigna, protetto il cuore dalla carenza di ossigeno e prevenuto i danni vascolari indotti dall’ipercolesterolemia ^{37, 38, 39}.

Azione Antiossidante e Antinfiammatoria

Svariati studi sottolineano la capacità della bacopa di aumentare le difese antiossidanti dell’organismo.

Negli studi sui ratti, la bacopa ha protetto contro i danni causati dal fumo di sigaretta, aumentando la difesa antiossidante ^{40, 41, 42, 43}.

Altre ricerche hanno evidenziato la capacità della bacopa di difendere le cellule cerebrali dai danni indotti dallo stress ossidativo e dall’infiammazione, stimolando la crescita neuronale ^{44, 45, 46, 47, 48, 49, 50}.

Morbo di Parkinson e Alzheimer

Le capacità antiossidanti e antinfiammatorie della bacopa hanno probabilmente risvolti positivi nella prevenzione e nel trattamento complementare delle malattie neurodegenerative.

Nei roditori, la bacopa ha ridotto i depositi di beta-amiloide nel cervello e migliorato la funzione cognitiva ^{51, 52}. Questi depositi sono un reperto tipico del morbo di Alzheimer e sono correlati alla morte cellulare e alla perdita di memoria.

Nei vermi, la bacopa ha impedito la perdita dei neuroni dopaminergici che si osserva tipicamente nella malattia di Parkinson ⁵³.

Energia e Prestazione atletica

In studi su topi e ratti, la bacopa ha aumentano la resistenza degli animali allo sforzo fisico, oltre ad espletare un’azione antiossidante e antinfiammatoria ^{54, 55}.

La bacopa è anche una fonte di ecdisterone, uno steroide vegetale che promuove la crescita muscolare negli animali ^{56, 57}.

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Modo d’uso

I dosaggi standard per l’estratto di Bacopa monnieri vanno da 300 a 600 mg al giorno, quando si utilizzano estratti titolati in bacosidi al 55%.

La Bacopa monnieri può anche essere integrata sotto forma di foglie o polvere, indicativamente a dosaggi di 750-1.500 mg al giorno. Se possibile, è comunque preferibile l’uso dell’estratto standardizzato ⁵⁸.

Storicamente, la Bacopa monnieri veniva assunta con il ghee, un burro chiarificato originario dell’India. In effetti, poiché i principi attivi più importanti della Bacopa monnieri sono liposolubili, il loro assorbimento migliora in associazione a un pasto lipidico.

Controindicazioni

La bacopa è controindicata alle donne in gravidanza e allattamento, poiché la sicurezza del suo impiego in queste condizioni non è stata stabilita ⁶⁰.

La bacopa può interagire con alcuni farmaci, inclusa l’amitriptilina, un farmaco antidepressivo usato anche per alleviare il dolore ⁶¹.

Teoricamente, potrebbe interagire anche con i vari medicinali che agiscono sui neurotrasmettitori, come farmaci per il morbo di Alzheimer, farmaci anticolinergici, farmaci colinergici e inibitori dell’acetilcolinesterasi.

Per questo motivo, è opportuno che i pazienti in terapia farmacologica contattino il medico prima del suo utilizzo.

Uno studio clinico ha anche osservato che la bacopa può aumentare i livelli di calcio nel sangue, comunque entro i livelli di normalità ¹⁵.

Effetti Collaterali

La bacopa può causare effetti collaterali come ¹⁹:

• Nausea
• Crampi allo stomaco
• Gonfiore
• Diarrea
• Aumento dei movimenti intestinali
• Bocca asciutta
• Fatica.

L’assunzione a stomaco pieno può ridurre questi disagi.