Curcuma | Benefici per la Pelle | Uso in Cosmetici e Integratori

Generalità

La curcuma, scientificamente nota come Curcuma longa L., è una pianta medicinale molto apprezzata nella medicina tradizionale, nonché nelle applicazioni culinarie e nei coloranti alimentari.

Grazie alle proprietà antiaging, molte aziende sfruttano la curcuma per preparare prodotti nutricosmetici destinati a migliorare la bellezza e la salute della pelle.

La curcuma racchiude nel suo rizoma principi attivi, detti curcuminoidi, importanti per la bellezza della pelle e la salute dell’organismo.

Antiossidante, antinfiammatoria, neuroprotettiva e cardioprotettiva, la curucuma ha da sempre trovato un certo spazio per l’impiego per via topica (applicata sulla pelle) come antisettico o rigeneratore cutaneo in caso di lesioni e ustioni.

Evidenze cliniche preliminari suggeriscono una potenziale utilità della curcuma e dei curcuminodi per la psoriasi, la dermatite da radiazioni, il lichen planus orale, il prurito, la vitiligine, la tinea capitis, l’eritema facciale e le cicatrici ¹.

Principi Attivi

Il rizoma della curcuma rappresentata la parte di interesse medicinale, fitoterapico e cosmetico.

Al suo interno si trovano numerosi principi attivi dotati di importante attività biologica, in particolare:

• curcuminoidi, pigmenti di colore giallo-arancione che possono costituire fino al 10% della polvere secca di curcuma;
• oli essenziali costituiti da:
  • sesquiterpeni come la zingiberina;
  • chetoni;
  • monoterpeni;
• monosaccaridi;
• polisaccaridi.

Il curcuminoide principale, nonché responsabile della maggior parte delle proprietà terapeutiche della curcuma, è la curcumina.

Benefici per la Pelle

Proprietà Antiossidanti e Antinfiammatorie

La curcumina può aiutare a proteggere il DNA dai danni causati dai radicali liberi e da altri fattori, grazie al suo potenziale ruolo nel ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione ².

Eliminando i radicali liberi e mitigando il danno ossidativo, la curcumina può ridurre i segni dell’invecchiamento come rughe e macchie senili ^{3, 4}.

Secondo la letteratura, la curcuma può essere efficace anche nel trattamento di diverse malattie infiammatorie della pelle, tra cui acne, dermatite atopica, psoriasi e vitiligine ⁵.

In particolare, la curcuma può fornire una serie di benefici per la salute, inclusa la riduzione dell’infiammazione.

Poiché molte malattie croniche della pelle comportano infiammazioni, i ricercatori stanno studiando la curcuma come potenziale trattamento di queste malattie ⁶.

Numerosi studi clinici hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi nella gravità delle malattie infiammatorie della pelle nei gruppi trattati con curcumina rispetto ai gruppi di controllo ^{7, 8, 9}.

A livello meccanicistico, è stato dimostrato che la curcumina è in grado di ridurre il numero di metallo-proteinasi della matrice di membrana (MMPs), aumentare la sintesi di idrossiprolina e collagene, e accelerare la maturazione delle fibre di collagene ^{10, 11}.

Inoltre, la curcumina promuove la differenziazione dei fibroblasti in miofibroblasti, che segna l’inizio della contrazione della ferita e riduce il periodo di riepitelizzazione nelle ferite ^{11, 12, 13, 14, 15, 16}.

Psoriasi

Negli ultimi anni, un numero crescente di studi ha sottolineato il potenziale uso della curcumina nel trattamento della psoriasi ¹⁷.

I potenziali effetti benefici della curcumina nel miglioramento della psoriasi sono legati alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti ¹⁸.

In uno studio clinico, è stato riportato che 5 pazienti su 10 avevano ottenuto una risoluzione del 90% della psoriasi dopo 2-6 settimane di trattamento topico con un gel di curcumina, mentre il resto dei pazienti ha ottenuto un miglioramento del 50-85% dopo 3-8 settimane di trattamento ¹⁹.

Un altro studio sull’efficacia di un microemulgel topico a base di curcumina ha confrontato gli effetti del prodotto, applicato per 9 settimane, su 34 pazienti con psoriasi a placche. I risultati mostrano che il microemulgel di curcuma è risultato efficace nel ridimensionare le lesioni nell’area trattata e nel ridurre i sintomi, come il prurito, migliorando la qualità della vita dei pazienti ²⁰.

Un ulteriore studio clinico prospettico RCT, condotto in Iran, ha riportato un miglioramento dei sintomi cutanei e della qualità della vita nei pazienti con psoriasi del cuoio capelluto, dopo la somministrazione topica quotidiana di un tonico alla curcuma ²¹.

In uno studio RCT, pazienti con sintomi di psoriasi da lievi a moderati sono stati divisi casualmente in due gruppi, dove uno ha ricevuto curcumina orale (2 g al giorno) e steroidi topici, e il secondo solo terapia topica. In entrambi i gruppi è stata ottenuta una significativa riduzione dei sintomi della psoriasi; tuttavia risultati migliori sono stati ottenuti nel gruppo che ha ricevuto sia curcumina che steroidi rispetto ai soli steroidi ²².

Secondo una revisione che includeva due studi specifici sull’argomento, la curcumina ha dimostrato di poter ridurre la gravità della psoriasi rispetto al controllo ²³.

Secondo un’altra meta-analisi di 26 studi, di cui 7 RCT e 19 preclinici, la curcumina presenta un’eccellente efficacia nel migliorare le lesioni cutanee psoriasiche con pochi effetti avversi ²⁴.

Dermatite Atopica

In uno studio su 150 persone affette da eczema, l’uso di una crema contenente curcuma 2 volte al giorno per 4 settimane ha comportato una riduzione di quasi il 30% e il 32% rispettivamente della desquamazione e del prurito della pelle ⁷.

Tuttavia, lo studio è stato sponsorizzato dall’azienda produttrice, mancava di un gruppo di controllo e la crema conteneva anche altre erbe antinfiammatorie che possono aver contribuito al miglioramento ⁷.

Rughe

Secondo l’abstract di un doppio studio RCT, l’applicazione topica di un estratto di curcuma incorporato in una crema idratante ha ridotto l’aspetto dell’iperpigmentazione facciale (macchie scure della pelle), le linee sottili e le rughe ²⁵.

Il primo studio su donne caucasiche ha confrontato l’estratto di curcuma associato a niacinamide in crema con la sola niacinamide. Il prodotto combinato è risultato significativamente più efficace nel migliorare le linee sottili e le rughe.

Il secondo studio, sempre "split-face", è stato condotto su donne cinesi confrontando una formulazione in crema a base di estratto di curcuma con un controllo sconosciuto. La formulazione ha migliorato le aree di iperpigmentazione del 14,16% a quattro settimane.

Un altro studio clinico su 28 donne con fotoinvecchiamento ha esaminato l’uso di una combinazione di gel a base di erbe contenente curcuma, rosmarino e centella asiatica nel migliorare i segni del fotoinvecchiamento, segnalando un miglioramento significativo della compattezza della pelle e dell’auto-sensibilità generale dopo 4 settimane di uso quotidiano ⁸.

In un altro studio, l’applicazione topica di crema contenente estratto di curcuma ha migliorato significativamente l’elasticità della pelle del viso e ha ridotto l’attività di una sottoclasse di metalloproteinasi, quella delle gelatinasi, che svolgono un ruolo importante nel fotoinvecchiamento ²⁶.

Infine, in uno studio RCT in vitro e su 47 soggetti, un estratto di Curcuma longa in acqua calda ha prodotto una significativa riduzione della risposta infiammatoria ai raggi UV rispetto al placebo. Inoltre, ha comportato un aumento significativo della produzione di acido ialuronico da parte dei cheratinociti non stimolati e un conseguente aumento del contenuto di acqua nella pelle del viso ²⁷.

Creme o Integratori?

Uno studio italiano su 60 volontarie sane (età 40-65 anni) ha valutato gli effetti di un trattamento combinato "IN & OUT" di 24 giorni, che associava un integratore (70 mg di curcuminoidi) e un cosmetico (usato al mattino e sera), entrambi a base di curcuma ^27a.

I risultati hanno dimostrato che entrambi i trattamenti hanno avuto effetti idratanti, anti-età e antirughe nel periodo di prova. Tuttavia, il gruppo trattato con "crema+integratore" ha migliorato la ruvidità, la rugosità, l’elasticità e la densità della pelle in misura maggiore rispetto al gruppo che ha applicato esclusivamente la crema.

In un altro studio RCT su 90 donne con imperfezioni facciali, 250 mg/die di un estratto di curcuma idrodispersibile contenente il 60% di curcuminoidi ha ridotto le imperfezioni cutanee in misura maggiore rispetto al placebo dopo 30 e 60 giorni di integrazione ^27b. Inoltre, già dopo 15 giorni, è stato osservato un miglioramento dell’idratazione, della TEWL e della lucentezza della pelle.

Prurito

L’assunzione orale di curcumina può essere utile nel trattamento del prurito della pelle.

Ad esempio, dosi da 500 mg per via orale tre volte al giorno per 8 settimane hanno ridotto i sintomi del prurito cutaneo (prurito uremico) in pazienti con malattia renale allo stadio terminale ²⁸.

Altri studi clinici suggeriscono che la curcumina orale può ridurre la gravità del prurito e migliorare la qualità della vita nei pazienti con prurito cronico indotto chimicamente (da esposizione all’iprite), dopo l’uso quotidiano per 4 settimane ^{29, 30}.

Dermatite da radiazioni

In uno studio RCT di 4 settimane su 52 donne sottoposte a radioterapia per tumore al seno, l’uso bigiornaliero di un gel topico alla curcumina al 2% ha provocato meno arrossamento, irritazione e dolore della pelle rispetto a un placebo.

In particolare, entro la fine della prima settimana, solo l’11% delle pazienti trattate con curcumina presentava arrossamento del seno, rispetto al 64% del gruppo placebo ^30a. Dopo 4 settimane, il gruppo trattato con curcumina mostrava tassi inferiori di irritazione cutanea (62,9% vs 84%), dolore (29,6% vs 72%) e arrossamento della pelle (92,6% vs 100%) rispetto al gruppo placebo.

Secondo una meta-analisi di 4 studi RCT su un totale di 882 donne, l’integrazione con curcumina aiuta a ridurre la gravità della dermatite da radiazioni nelle donne sottoposte a radioterapia per il cancro al seno ³¹.

Ulcere del piede diabetico

Uno studio RCT di 5 settimane ha arruolato 76 partecipanti con ulcere del piede diabetico di grado 3.

Rispetto al placebo, il trattamento della ferita con un unguento contenente curcuma (standardizzato per contenere il 10% di curcumina) ne ha promosso la guarigione riducendo l’area della lesione ³².

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Generalmente, l’uso della curcuma, sia topico che per via orale, si è rivelato sicuro e ben tollerato.

Tuttavia si ricordano le classiche controindicazioni, come l’ipersensibilità alla pianta o a piante biologicamente correlate, e – nel caso di utilizzo per via orale – la presenza di litiasi biliare o patologie epatiche clinicamente rilevanti.

Inoltre, la curcuma contiene un forte pigmento giallo che macchia la pelle, cosa che la maggior parte delle persone probabilmente trova indesiderabile ⁵.