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Che Cos’è
Il tazarotene è un farmaco da prescrizione, utilizzato in ambito dermatologico per trattare alcune condizioni della pelle.
Appartiene alla categoria dei retinoidi e rappresenta un farmaco topico, il che significa che viene applicato direttamente sulla pelle.
Disponibile sotto forma di crema, gel, lozione o schiuma, si usa soprattutto nel trattamento dell’acne e della psoriasi a placche.
Attualmente, il tazarotene è disponibile in vari Paesi del mondo in diverse formulazioni topiche (schiume, gel, creme, lozioni) e concentrazioni (0,045%, 0,05% o 0,1%).
L’effetto collaterale più comune consiste nell’irritazione della pelle nelle sedi di applicazione, con comparsa di arrossamento, prurito e bruciore.
La controindicazione più importante riguarda l’uso in gravidanza, che impone l’adozione di adeguate misure contraccettive da parte delle donne in età fertile.
A Cosa Serve
Il tazarotene può essere utilizzato per trattare:
- acne facciale;
- psoriasi cronica a placche;
- pelle fotoinvecchiata e fotodanneggiata;
- iperpigmentazione postinfiammatoria nella pelle scura.
Un piccolo studio clinico ha scoperto che il tazarotene topico alla concentrazione dello 0,1% era efficace quanto il microneedling nel ridurre le cicatrici da acne 1. Tuttavia, il farmaco non è stato approvato per questo impiego; pertanto, l’eventuale uso off-label per trattare cicatrici acneiche dev’essere prescritto dal medico tenendo conto dei potenziali benefici e rischi correlati.
Un altro piccolo studio ha documentato un buon risultato clinico utilizzando per 12 settimane un gel topico di tazarotene allo 0,1% in pazienti affetti da onicomicosi subungueale distale e laterale delle unghie dei piedi 2. La guarigione clinica completa e le colture negative sono state raggiunte in tutti i pazienti al termine del trattamento. Tuttavia, anche in questo caso si tratta di un impiego off-label non sufficientemente documentato per efficacia e sicurezza.
Come Funziona
Il tazarotene è un derivato sintetico della vitamina A.
Appartiene alla categoria dei retinoidi di terza generazione (insieme al bexarotene) e presenta un’attività selettiva per i recettori dell’acido retinoico RAR-γ e RAR-β.
Dalle interazioni biologiche con questi recettori derivano gli effetti del tazarotene sulla pelle, che includono:
- rallentamento della proliferazione e differenziazione delle cellule cutanee (cheratinociti), effetto utile in presenza di psoriasi;
- riduzione dell’infiammazione, effetto utile in condizioni come l’acne e la psoriasi;
- aumento della sintesi di collagene, effetto utile per aumentare lo spessore della pelle, migliorando l’aspetto delle rughe sottili e in generale della pelle fotoinvecchiata.
Efficacia
Diversi studi hanno riscontrato che il tazarotene topico è efficace nel trattamento dell’acne da lieve a moderata che colpisce il viso. Sebbene in genere venga usato alla concentrazione dello 0,1%, anche la lozione alla concentrazione dello 0,045% si è rivelata efficace e ben tollerata negli adulti caucasici con acne da moderata a grave 3, 4.
Nei pazienti acneici, i sintomi dovrebbero migliorare in circa 4 settimane d’uso.
Il tazarotene è un trattamento molto efficace anche per la psoriasi a placche, con riduzioni significative delle lesioni entro 12 settimane 5, 6. L’efficacia e la tollerabilità possono essere migliorate attraverso la combinazione con corticosteroidi topici 7.
Uno studio su 505 soggetti ha documentato gli effetti di una crema di tazarotene allo 0,1% utilizzata per 24 settimane per il trattamento del fotodanneggiamento facciale. Il 63% dei soggetti trattati con tazarotene ha ottenuto un miglioramento clinico delle rughe sottili alla settimana 24, rispetto al 24% osservato nel gruppo trattato con il solo veicolo (stesa crema senza tazarotene).
Inoltre l’87% dei soggetti (rispetto al 43%) ha ottenuto un miglioramento dell’iperpigmentazione a chiazze 8. Questi benefici sono coerenti con quelli emersi in altri studi precedentemente pubblicati 9, 10.
In un altro studio simile, l’efficacia del tazarotene sulla pelle fotoinvecchiata si è dimostrata comparabile (superiore del 16%) a quella del retinoide tretinoina 11. Risultati simili sono stati ottenuti in un altro studio di comparazione 12. Rispetto alla tretinoina, il tazarotene è stato associato a una sensazione di bruciore sulla pelle più frequente, ma solo durante la prima settimana di trattamento 11.
Associazioni
Nel trattamento dell’acne, il tazarotene topico può essere combinato con il perossido di benzoile o un antibiotico orale, come la clindamicina o il dapsone. Ciò si traduce in una maggiore efficacia rispetto alla monoterapia con tazarotene 13.
Per la psoriasi, una terapia combinata con un corticosteroide di potenza medio-alta è più efficace di entrambi i trattamenti presi singolarmente 14.
Eventuali associazioni andranno comunque stabilite dal medico, anche considerando la possibilità che aumenti il rischio di effetti collaterali.
Ad esempio, l’associazione con cosmetici a base di retinolo potrebbe aumentare gli effetti avversi a livello cutaneo, mentre l’associazione ad antibiotici come la doxiciclina può rendere la pelle più sensibile alla luce UV. Anche l’associazione tra tazarotene e corticosteroidi aumenta la sensibilità ai raggi UV, rafforzando la raccomandazione di indossare indumenti protettivi e una protezione solare ad ampio spettro quando ci si espone al sole.
Il medico fornirà indicazioni anche sulla corretta assunzione/applicazione di eventuali terapie combinate. Ad esempio, eventuali farmaci a base di perossido di benzoile non devono essere applicati contemporaneamente al tazarotene topico.
Inoltre, per ridurre al minimo l’interferenza con l’assorbimento e per evitare una diffusione inutile del medicinale, si deve evitare l’applicazione topica di emollienti e cosmetici fino ad 1 ora dall’applicazione del tazarotene.
Avvertenze e Controindicazioni
Il tazarotene è controindicato in gravidanza, poiché può causare difetti alla nascita.
Per questo motivo, entro 2 settimane dall’inizio del trattamento da parte di donne in età fertile è richiesto un test di gravidanza. Inoltre, queste donne dovrebbero utilizzare un efficace controllo delle nascite durante l’utilizzo di tazarotene.
Il tazarotene aumenta anche la sensibilità della pelle ai danni del sole. Per prevenire le scottature, si consiglia di evitare l’esposizione intensa al sole, le lampade abbronzanti e la terapia PUVA o UVB durante il suo utilizzo; in caso di esposizione solare significativa, è importante indossare la protezione solare o comunque occhiali e indumenti protettivi.
Per lo stesso motivo, è generalmente controindicata l’associazione di tazarotene a farmaci che aumentano la fotosensibilità, come la doxiciclina.
Anche giornate estremamente fredde o ventose possono causare problemi, amplificando in questo caso l’irritazione della pelle causata dal farmaco (che tende a manifestarsi con arrossamento, prurito, bruciore o desquamazione).
L’applicazione topica di tazarotene è controindicata in aree interessate da lesioni cutanee, incluse lesioni eczematose, scottature solari, abrasioni o ferite e tumori della pelle.
Inoltre, durante l’uso, è importante evitare il contatto con gli occhi, la bocca e le mucose, come la vagina. In caso di contatto accidentale, sciacquare abbondantemente con acqua.
Anche l’applicazione su aree particolarmente sensibili della pelle dev’essere fatta con cautela.
Si raccomanda altresì di evitare di coprire l’area trattata con bende, medicazioni o involucri.
Il tazarotene può causare danni se ingerito. In caso di ingestione accidentale, chiamare immediatamente un medico o un centro antiveleni.
Si raccomanda di lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver finito di maneggiare il farmaco. In caso di trattamento di lesioni psoriasiche sulle mani, si deve prestare particolare attenzione ad evitare che residui di farmaco vengano a contatto del viso o degli occhi.
Lista delle controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti
- Gravidanza in corso o pianificato
- Assenza di metodi contraccettivi efficaci durante l’uso
- Allettamento al seno
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali comuni del tazarotene includono:
- bruciore,
- secchezza cutanea,
- irritazione,
- prurito,
- arrossamento,
- desquamazione,
- pelle che punge.
Questi effetti si manifestano localmente nelle aree trattate e in quelle contigue e tendono a essere da lievi a moderati e ad aumentare di intensità all’aumentare della concentrazione di farmaco applicata.
Per attenuare questi disturbi e migliorare la tollerabilità del tazarotene, è possibile applicare una crema emolliente grassa (priva di principi farmacologicamente attivi) sulle aree cutanee interessate. In ogni caso, questi prodotti andranno applicati a distanza di almeno un’ora dall’applicazione del tazarotene.
Per prevenire irritazioni, la cute sana che circonda le placche psoriasiche può essere ricoperta, ad esempio, da una pasta all’ossido di zinco.
L’applicazione del farmaco dev’essere immediatamente sospesa e spingere a un immediato consulto medico se:
- insorgono segni di una reazione allergica al tazarotene, come orticaria, difficoltà di respirazione o gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola;
- insorgono segni di una grave irritazione cutanea come vesciche o desquamazione severa, forte dolore, gonfiore e sensazione di forte calore locale.