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Cos’è
La rutina è una sostanza naturale ad azione antiossidante.
Talvolta chiamata (impropriamente) vitamina P, la rutina è presente in molte piante, come:
- il grano saraceno,
- la ruta (Ruta graveolens), da cui prende il nome,
- l’eucalipto,
e in frutti come
Assunta per os (quindi per bocca), la rutina viene idrolizzata a livello intestinale ed epatico in due importantissimi principi attivi: la quercetina e il rutinosio.
La rutina, nota anche come vitamina P o rutoside, è uno dei flavonoidi più potenti, abbondante in molte piante, frutta e verdura. Mangiare cibi ricchi di rutina su base giornaliera ha una serie di potenziali benefici per la salute dell’organismo 1, 2.
A Cosa Serve
Studi preliminari attribuiscono alla rutina potenziali proprietà:- antiallergiche, grazie alla capacità di ritardare la degranulazione mastocitaria;
- antinfiammatorie;
- antisettiche e antivirali;
- antiossidanti;
- vaso-protettrici.
Sono proprio le ultime due attività ad aver reso la rutina relativamente popolare in ambito cosmetologico ed estetico, rendendola un valido alleato:
- nella lotta contro la cellulite e i vari inestetismi associati, come la pelle a buccia d’arancia
- nel trattamento dell’insufficienza venosa e dell’edema associato.
Come tutti i flavonoidi, la rutina è un potente antiossidante ed è proprio questa capacità antiossidante che le consente di proteggere gli organi vitali dagli effetti dannosi dei radicali liberi sui loro tessuti. La rutina ha un potenziale antinfiammatorio e antitumorale e può proteggere cuore, fegato, cervello e ossa 1, 2.
Alimenti ricchi di Rutina
In generale, buone fonti di rutina sono rappresentate da frutta e verdura.
Alimento | Contenuto di Rutina (mg/100 g 1) |
Lattuga (foglie) | 18,6-75,1 |
Broccoli | 5,5-10,2 |
Timo (pianta) | 87,5 |
Cavolfiore | 55,1 |
Cetriolo | 20,5-64,7 |
Rosmarino | 37,8 |
Cavolo cappuccio | 12,99 |
Sedano | 417 |
Patate | 1,1 |
Ravanello | 9,15 |
Amaranto | 1,43 |
Melanzane | 18-82 |
Le foglie e i fiorni di grano saraceno rappresentano una ricchissima fonte di rutina (fino al 2-10% in peso), da cui spesso viene estratta.
Rutina in Farmaci e Integratori
La rutina e i suoi derivati idrossilati (oxerutina e troxerutina) sono sfruttati in ambito medico per promuovere la salute e il funzionamento delle vene e dei vasi sanguigni più piccoli (chiamati capillari).
Il farmaco da banco venoruton, ad esempio, contiene il principio attivo oxerutina ed è indicato:
- per trattare i sintomi attribuibili a insufficienza venosa;
- per trattare gli stati di fragilità capillare.
Il medico potrebbe quindi prescrivere farmaci o integratori a base di rutina in presenza di:
- gonfiori alle caviglie e gambe dovuti ad insufficienza venosa;
- sensazione di pesantezza alle gambe, formicolii e prurito alle gambe, crampi notturni alle gambe e capillari visibili;
- fragilità dei capillari;
- vene varicose o varici (dilatazioni patologiche permanenti delle vene) a livello degli arti inferiori.
- malattia emorroidaria (emorroidi).
Funziona?
In un vecchio studio su 69 donne in gravidanza, l’oxerutina assunta per via orale per 8 settimane ha ridotto i sintomi delle vene varicose e il gonfiore delle gambe senza effetti collaterali 3, 4.
In un altro studio su oltre 100 anziani con insufficienza venosa cronica, l’oxerutina ha migliorato gonfiore, gambe pesanti e crampi alle gambe 5.
L’oxerutina ha avuto gli stessi benefici in un altro studio su 22 persone con vene varicose e insufficienza venosa; in questo studio la dose più alta (2g/die) ha avuto un effetto più rapido rispetto alla dose più bassa (1g/die); entrambe le dosi hanno prodotto benefici entro 8 giorni 6.
In un altro studio su oltre 200 persone, l’oxerutina è stata più efficace della combinazione di esperidina e diosmina (Daflon) 7.
In uno studio, 40 pazienti con emorroidi hanno assunto la rutina (4 g/die per via orale) o il placebo per via orale. La rutina ha ridotto significativamente il dolore e il sanguinamento 8.
La rutina ha anche migliorato il sanguinamento, il dolore e l’infiammazione in 2 studi clinici su 150 donne con emorroidi a causa della gravidanza 9, 10
Una miscela di rutina e altri flavonoidi (diosmina, esperidina e quercetina) ha ridotto i sintomi delle emorroidi senza causare effetti avversi in un altro studio su 154 persone 11.
Altri benefici
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiapoptotiche, la rutina è attualmente studiata per i potenziali effetti protettivi contro gli agenti tossici e contro le complicanze di varie malattie associate a infiammazione cronica e stress ossidativo (come obesità, diabete, cancro e malattie neurodegenerative) 11c.
In uno studio RCT su 50 pazienti con diabete di tipo 2, il consumo di rutina (1g/die per 3 mesi) ha ridotto la pressione sanguigna, aumentato i livelli di enzimi antiossidanti e migliorato la qualità della vita 11a.
In un altro studio, l’integrazione con rutina (0,5g/die per 12 settimane) NON ha avuto alcun effetto sulla funzione delle cellule beta durante un test di tolleranza al glucosio orale o sulla composizione del microbioma intestinale 11b.
Rutina nei Cosmetici
La rutina è un potente antiossidante e un vasoprotettore, in grado di rinforzare la parete dei capillari.
Per queste sue proprietà viene utilizzata in ambito dermo-cosmetologico nella terapia topica della fragilità capillare e per dare sollievo ai disturbi della circolazione periferica.
La rutina (INCI Rutin) si presenta come una polvere insapore, di colore giallo o giallo-verdastro, scarsamente solubile in acqua e solubile in metanolo ed etanolo.
Uso nei Cosmetici
La rutina viene utilizzata per la preparazione:
- di prodotti per la prevenzione e il trattamento della couperose,
- nei prodotti per pelle sensibile e arrossabile,
- nei doposole,
- nelle formulazioni anticellulite.
In virtù delle sue proprietà antiossidanti può essere impiegata anche in preparazioni anti-ageing.
Il limite dell’ingrediente è la sua scarsa stabilità e la facilità all’ossidazione con conseguente variazione di colore della formulazione e perdita dell’attività.
Per limitare la sua degradazione ne è consigliato l’utilizzo in associazione a molecole antiossidanti e stabilizzanti.
La rutina può essere impiegata a concentrazioni comprese fra 0,1 e 0,5%.
Funziona?
Nonostante gli studi in questo settore non siano particolarmente numerosi, quelli presenti mostrano un’attività protettiva della rutina nei confronti delle strutture vascolari, sicuramente degna di nota.
Più precisamente, l’utilizzo di prodotti a base di Rutina ha dimostrato un’azione:
- protettiva nei confronti dell’eritema e del danno vascolare indotto dai raggi ultravioletti;
- stabilizzatrice sulla componente cellulare della cute;
- antinfiammatoria locale, mediata dall’inibizione delle ciclossigenasi;
- antiallergica e antiedemigena;
- protettiva e preventiva nei confronti di patologie come la dermatite atopica e la psoriasi.
Come accennato, alla base di questi effetti vi sarebbe la capacità della rutina di stabilizzare le membrane cellulari, proteggendo le stesse cellule dal deterioramento strutturale e funzionale indotto dalle specie ossidanti.
Contestualmente, l’azione vasoprotettrice della rutina stabilizzerebbe il microcircolo cutaneo, da un lato rifornendo derma ed epidermide di sostanze nutritive, dall’altro allontanando dalla sede sostanze potenzialmente tossiche nonché fattori pro-aging.
Studi Clinici
In uno studio clinico su 40 persone di mezza età, una crema topica con rutina (2%) ha migliorato diversi segni di invecchiamento cutaneo. In particolare ha rispettivamente ridotto del 24 e del 27% la lunghezza e la lunghezza delle rughe a zampa di gallina dopo 4 settimane, dimezzando anche il numero di rughe sotto gli occhi.
La rutina ha anche aumentato la produzione di collagene, l’elasticità della pelle (+40% dopo 4 settimane) e la densità del derma (+20% dopo 4 settimane), mentre ha ridotto il danno ossidativo nelle cellule cutanee 12.
Nei ratti, la rutina ha ridotto i marcatori dell’invecchiamento legati al collagene e ne ha impedito l’accumulo nelle cellule della pelle. Questi marcatori dell’invecchiamento aumentano anche nelle persone con diabete e sono collegati a cattive condizioni di salute 13.Sicurezza d’Impiego
Nonostante l’utilizzo topico della rutina risulti generalmente ben tollerato, particolare cautela sarebbe necessaria per il suo utilizzo da parte di:
- soggetti con pelle a tendenza atopica,
- pazienti ipersensibili alle fonti di estrazione della rutina, come Ruta o grano saraceno,
- soggetti con patologie e lesioni cutanee
- durante la gravidanza e l’allattamento.