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Che Cos’è
Lo SMAS (sistema muscoloaponeurotico superficiale) è un sottile strato di tessuto fibroadiposo a forma di ventaglio che ricopre il viso.
Si estende dal collo fino alla fronte, ha uno spessore che varia da 2 a 3 mm e collega i muscoli facciali con il derma.
In questo modo svolge un ruolo chiave nell’espressione facciale.
Com’è Fatto
Lo SMAS è costituito da un’impalcatura tridimensionale di fibre collagene e fibre elastiche, intervallate da cellule adipose.
Si trova a una profondità di circa 4,5 mm dalla superficie cutanea, collocandosi tra i muscoli mimici sottostanti e il grasso sovrastante (ipoderma) 14.
Setti fibrosi si diramano superiormente dallo SMAS attraversando l’ipoderma per collegarlo al derma. In questo modo, lo SMAS garantisce la contrazione muscolare a livello della superficie cutanea.
Ricco di fibre di collagene, elastina e muscolari, lo SMAS ospita anche cellule adipose e vasi sanguigni.
Entrando nel dettaglio, la composizione dello SMAS varia nelle diverse regioni del volto. A tal proposito si possono distinguere due tipi di SMAS:
- il tipo 1 è composto da setti fibrosi che avvolgono le cellule adipose e si trova nella fronte e nelle regioni zigomatica e infraorbitaria, lateralmente alla piega nasolabiale;
- il tipo 2 si trova nell’area delle labbra (medialmente alle due pieghe nasolabiali) ed è composto da una fitta rete di collagene, elastina e fibre muscolari.
Va comunque precisato che la definizione anatomica precisa dello SMAS non è chiara, poiché le definizioni e le descrizioni dello SMAS (oltre a essere altamente specialistiche) sono da tempo oggetto di dibattito in letteratura e alcuni studi ne mettono addirittura in dubbio l’esistenza 14, 15.
A Cosa Serve
Lo scopo dello SMAS è trasmettere, distribuire e amplificare l’attività dei muscoli facciali [2].
Questi muscoli trasmettono le loro forze allo SMAS, che a sua volta trasmette queste forze al derma sovrastante attraverso setti fibrosi per creare il movimento facciale.
Pertanto, lo SMAS svolge un ruolo chiave nell’espressione facciale collegando i muscoli mimetici al derma.
Inoltre, con la sua azione “contenitiva”, lo SMAS risulta importante per sostenere il contorno e la struttura del viso e del collo.
SMAS in Medicina e Chirurgia Estetica
Con l’avanzare dell’età, la pelle e lo SMAS perdono la loro elasticità e compattezza. Il conseguente cedimento alimenta le lassità cutanee (la cosiddetta pelle flaccida), le rughe e altri segni dell’invecchiamento.
Lo SMAS rappresenta quindi il target di varie tecniche di medicina estetica e chirurgia plastica.
Lifting
Nel lifting facciale, ad esempio, il chirurgo può accedere allo SMAS attraverso un’incisione ad arco, anteriore all’orecchio. Successivamente, asporta una piccola porzione dello SMAS e mette in tensione il lembo rimanente suturandolo. In questo modo, si ottiene il desiderato effetto lifting, mettendo in tensione la pelle del viso.
In generale, l’obiettivo del lifting con plicatura dello SMAS è migliorare l’aspetto del viso affinando l’angolo cervico-mandibolare, riducendo le guance e migliorando la definizione della linea della mascella.
Ultrasuoni microfocalizzati
In medicina estetica, invece, esistono dispositivi (come Ulthera e Ultraformer) in grado di emettere ultrasuoni focalizzati ad alta intensità che penetrano nella pelle raggiungendo lo strato desiderato, come il derma o lo SMAS.
A questo livello, gli ultrasuoni innescano vibrazioni molecolari con conseguente generazione di calore e rapido aumento della temperatura nella zona colpita. L’aumento della temperatura mette in tensione le fibre collagene ed elastiche, mentre il danno da calore viene riparato nei mesi successivi con la sintesi di nuove fibre.
Questo processo di neocollagenesi e neoelastogenesi porta a una pelle più spessa e tesa nei 2-3 mesi successivi, con risultati che permangono circa un anno per poi ridursi gradualmente 10, 11, 12.
Per sostenere la sintesi di collagene, è importante fornire all’organismo i nutrienti necessari, sia nella fase preparatoria al trattamento con ultrasuoni che in quella successiva. Tutti questi nutrienti – che comprendono rame, zinco, vitamina C e collagene idrolizzato – si trovano in forma altamente biodisponibile nel nostro integratore antiage X115®+PLUS3.