Il corbezzolo è un piccolo frutto globoso e commestibile, di colore rosso-cocciniglia (a completa maturazione) e curiosamente ricoperto da tubercoli.
La polpa del frutto è gialliccia e ricca di semi, con sapore dolce, lievemente insipido quando il frutto è maturo, aspro e allappante nel frutto acerbo.
I simpatici frutti del corbezzolo possono essere consumati crudi, beneficiando di un alto contenuto di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti; inoltre, grazie all’alto tenore di zucchero, questi frutti possono fornire alcol e bevande fermentate.
L’elevato contenuto di zuccheri non dovrebbe spaventare chi soffre di diabete, in quanto – come del resto molti altri frutti – un consumo moderato di corbezzoli non impatta negativamente sulla glicemia, grazie alla protezione offerta dalle fibre e dall’alto contenuto di polifenoli1, 2, 3.
A seconda dei contesti in cui viene utilizzato, il termine corbezzolo può riferirsi sia al frutto che alla pianta che lo produce (Arbutus unedo L.).
Cenni Botanici
Arbutus unedo è un piccolo arbusto o alberello sempreverde, appartenente alla famiglia delle Ericacee e tipico della macchia mediterranea.
Normalmente alto tra 1,5 e 3 metri, è diffuso anche in Italia, soprattutto lungo i litorali costieri nelle zone più calde, ma prospera anche in altri luoghi, come i colli Euganei.
Gli alberi mostrano un’elevata resistenza a condizioni ambientali difficili come siccità, basse temperature e condizioni del suolo pesanti o cattive.
I frutti rossi e i fiori bianco-rosati del corbezzolo compaiono durante la stagione invernale, accrescendone il valore colturale e gli usi ornamentali.
Usi del Corbezzolo
In Cucina
I frutti maturi del corbezzolo, con il loro colore vibrante e le caratteristiche escrescenze rugose, sono mangerecci.
Possono quindi essere consumati crudi, ma a causa del sapore non sempre apprezzato e della loro delicatezza (si ammaccano facilmente), vengono più spesso utilizzati per produrre la marmellata di corbezzolo oppure conservati sotto spirito.
A livello commerciale, i frutti del corbezzolo vengono usati anche nella preparazione di sciroppi e liquori, o fatti fermentare per la produzione di bevande.
Miele
Altrettanto famoso è il miele di corbezzolo, prodotto dalle comuni api mellifere (Apis mellifera) a partire dal nettare raccolto dai piccoli fiori campanulati della pianta, che compaiono nel periodo autunno-invernale e che peraltro risultano commestibili.
Curiosità
Per il particolare ciclo di maturazione, nel periodo autunnale il corbezzolo ospita contemporaneamente fiori e frutti maturi. Questa caratteristica, insieme al fatto di essere sempreverde, incarna i colori della bandiera d’Italia, con il bianco dei fiori, il verde delle foglie e il rosso dei frutti.
Il miele di corbezzolo è considerato un miele particolarmente pregiato, aromatico e dal gusto amarognolo.
Altri Usi
Il legno, fortemente aromatico, dà ottimo carbone, mentre l’alto contenuto di tannini lo rende adatto alla concia delle pelli.
La pianta del corbezzolo ha anche un ruolo importante dal
punto di vista ecologico.
Aiuta infatti a mantenere
la diversità della fauna, evita l’erosione dei suoli,
si rigenera rapidamente dopo gli incendi, cresce nei
terreni poveri e può essere utilizzata come fitorimedio,
in particolare contro la contaminazione da arsenico 4.
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