Foglie di Ulivo | Benefici, Proprietà | Salute e Bellezza

Che Cos’è

Noto soprattutto per l’olio che si estrae dai suoi frutti, l’ulivo racchiude nelle sue foglie un tesoro altrettanto prezioso.

I composti fenolici presenti nelle foglie di ulivo, come l’oleuropeina e l’idrossitirosolo, sono stati suggeriti per avere effetti salutistici o addirittura terapeutici per molte condizioni.

L’estratto di foglie di ulivo può ad esempio aiutare i pazienti con ipertensione, diabete, obesità, Alzheimer e malattie cardiache.

Principi Attivi

Le foglie di olivo (Olea europea L.) sono ricche di sostanze bioattive che esercitano effetti antinfiammatori, antiossidanti, insulino-sensibilizzanti e antipertensivi ¹.

In particolare, l’estratto di foglie di olivo è caratterizzato da un alto contenuto di polifenoli, che sono micronutrienti antiossidanti presenti soprattutto negli alimenti di origine vegetale ².

La capacità di questi antiossidanti di eliminare le specie reattive dell’ossigeno è stata associata al potenziale ruolo degli estratti di foglie di ulivo nella prevenzione delle malattie cardiache e dei disturbi metabolici ³.

Tuttavia, i loro effetti vanno ben oltre il potere antiossidante, al punto che potremmo considerarli dei "regolatori metabolici".

Si ritiene che il patrimonio polifenolico delle foglie di ulivo contribuisca alle proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e cardioprotettive dell’estratto, oltre a conferire benefici caratteristici anche all’olio di oliva.

Proprietà

Le foglie di ulivo sono state usate in medicina popolare ad uso interno per le loro proprietà ¹¹:

• ipotensive (utili per abbassare la pressione sanguigna),
• ipoglicemizzanti (utili per abbassare la glicemia),
• ipolipidemizzanti (utili per abbassare colesterolo e trigliceridi),
• astringenti,
• antinfiammatorie,
• diuretiche.

A queste proprietà si aggiungono quelle caratterizzate dalla moderna ricerca medica:

• neuroprotettive (utili per proteggere la salute del cervello),
• antimicrobiche (utili per inibire la crescita dei microrganismi),
• antinocicettive (utili per ridurre gli stimoli del dolore),
• antiossidanti (utili per prevenire l’ossidazione e il danno cellulare).

Grazie alle suddette proprietà, l’estratto di foglie di olivo può contribuire a:

• ridurre il rischio cardiovascolare, come l’aterosclerosi,
• abbassare la pressione sanguigna,
• favorire il controllo glicemico e prevenire le complicanze del diabete di tipo 2,
• supportare la perdita di peso,
• giovare ai pazienti con sindrome metabolica,
• neutralizzare i radicali liberi in eccesso,
• migliorare l’immunità,
• combattere l’herpes,
• ridurre l’infiammazione,
• prevenire il cancro.

L’estratto di foglie di olivo può anche essere usato per migliorare la conservabilità degli alimenti, agendo come antiossidante naturale e antimicrobico ¹².

Usi Erboristici Tradizionali

La monografia dell’EMA (European Medicine Agency) segnala gli utilizzi tradizionali delle foglie di ulivo come blando diuretico, per promuovere l’eliminazione di acqua nei casi lievi di ritenzione idrica, dopo che un medico ha escluso sottostanti condizioni patologiche serie ¹³.

Per ottenere un effetto diuretico, è consigliabile bere 2 volte al giorno un decotto preparato lasciando bollire 10 grammi di foglie di ulivo fresche (o 5g di foglie essiccate) in 150 ml di acqua. Lasciare sobbollire fino a raggiungere 100 ml di decotto.

In alternativa, preparare un infuso con 6-10 grammi di foglie di olivo essiccate per dose, da bere fino a 3 volte al giorno.

Assumere per un periodo di 2-4 settimane. Se i sintomi persistono per più di una settimana durante l’uso della tisana, consultare un medico o un operatore sanitario qualificato.

Studi, Proprietà e Benefici

Di seguito, pubblichiamo una panoramica degli studi più interessanti sull’estratto di foglie di ulivo e sui suoi componenti caratterizzanti.

Occorre considerare che tali benefici potrebbero variare da individuo a individuo, anche in relazione alle differenze nella capacità di assorbimento dell’oleuropeina ^12a.

Salute Cardiovascolare

L’estratto di foglie di olivo è efficace nell’attenuare le alterazioni metaboliche e vascolari associate all’invecchiamento possibilmente attraverso la riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo ¹.

In uno studio clinico su 60 uomini a rischio di sviluppare ipertensione, l’oleuropeina ha abbassato significativamente la pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica. Inoltre, sono state osservate riduzioni nei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue ¹⁴.

In uno studio su 232 pazienti con ipertensione arteriosa, l’assunzione di 500 mg di oleuropeina 2 volte al giorno per 8 settimane si è dimostrata efficace quanto un farmaco diuretico (captopril, 12,5-25 mg 2x/die) nel ridurre la pressione del sangue ¹⁵.

Durante una ricerca su 200 soggetti sani, i polifenoli dell’olio d’oliva hanno ridotto i marker di rischio cardiaco. In particolare, sono state osservate riduzioni del colesterolo (sia totale che "cattivo" LDL), dei trigliceridi e dello stress ossidativo ¹⁶.

Proprietà anti-ipertensive e ipolipidemizzanti in gemelli omozigoti ipertesi sono emerse anche da un altro studio ¹⁷.

In una piccola ricerca su 18 volontari sani, l’estratto di foglie di ulivo (standardizzato a 51 mg di oleuropeina e 9 mg di idrossitirosolo) ha ridotto la produzione di una citochina pro-infiammatoria (IL-8) e migliorato la funzione dei vasi sanguigni ¹⁸.

Una meta-analisi di studi clinici randomizzati controllati su 819 partecipanti ha concluso che l’estratto di foglie di olivo riduce la pressione sanguigna sistolica (in media -3,9 mmHg) e  i trigliceridi (in media -9,5 mg/dl) ^18a.

Salute di Ossa e Articolazioni

L’idrossitirosolo ha ridotto il dolore infiammatorio in un piccolo studio su 25 persone con malattia articolare (artrosi del ginocchio) ¹⁹.

Tale beneficio deriva probabilmente dall’azione antinfiammatoria, osservata anche nel corso di altri studi ^{20, 21}.

In uno studio clinico su 64 donne con problemi di perdita ossea (osteopenia), l’assunzione di un estratto di foglie di olivo per 12 mesi ha mantenuto la densità minerale ossea e aumentato i livelli di osteocalcina (segno di aumentata sintesi ossea) ²².

In un altro studio su 85 pazienti con dolore al ginocchio, l’assunzione di un estratto di foglie di olivo contenente 50 mg di oleuropeina per 6 mesi non ha giovato ai problemi al ginocchio né ha ridotto la degradazione della cartilagine. Solo nel sottogruppo di pazienti con i livelli di dolore più elevati è stato osservato un miglioramento nei problemi al ginocchio rispetto al placebo ²².

Diabete e Sovrappeso

In un piccolo studio su 20 persone sane, l’oleuropeina ha ridotto la glicemia dopo i pasti bloccando la produzione di radicali liberi ²³.

In un altro studio su 46 uomini di mezza età in sovrappeso (quindi a rischio di sviluppare diabete di tipo 2), l’integrazione con estratto di foglie di olivo per 12 settimane ha migliorato la sensibilità all’insulina e l’attività delle cellule pancreatiche che producono questo ormone (cellule beta) ²⁴.

Un’altra ricerca su 79 adulti con diabete di tipo 2, una compressa di estratto di foglie di olivo da 500 mg assunta una volta al giorno per 14 settimane, ha ridotto i livelli di emoglobina glicata e di insulina plasmatica a digiuno ²⁵.

Tuttavia, 1.467 mg/die di un estratto di foglie di olivo (pari a 110 milligrammi di oleuropeina e 5 milligrammi di idrossitirosolo) non è riuscito a migliorare significativamente i livelli di emoglobina glicata in uno studio RCT di 24 settimane su 31 partecipanti con diabete di tipo 2 ^25a.

Nei ratti nutriti con diete ricche di grassi, l’oleuropeina ha ridotto il peso corporeo, la massa grassa dei tessuti, il grasso del fegato e il colesterolo nel sangue ^{26, 3, 27}.

Uno studio su 70 donne obese ha indagato gli effetti dell’integrazione con estratto di foglie di olivo (250 mg/die, di cui 50 mg di oleuropeina per 8 settimane), in associazione a una dieta dimagrante ²⁷.

Rispetto alla dieta dimagrante da sola, è stata ottenuta una maggiore riduzione del peso corporeo (-4,1 vs. -2,8 kg) e della massa grassa (-2,6 vs. -1,3 kg), oltre a diversi parametri metabolici, come i livelli di colesterolo totale (-10,5 vs. -2,5 mg/dl) e LDL (-11,8 vs. -3,2 mg/dl), e la glicemia a digiuno (-4,3 vs. -0,5 mg/dl).

In uno studio su 63 donne obese (età media 35 anni), un estratto di foglie di ulivo (standardizzato per apportare 100 mg/die di oleuropeina), associato a una dieta ipocalorica, ha ridotto la malondialdeide più del placebo associato alla stessa dieta. Tuttavia, non ha avuto alcun effetto sulla capacità antiossidante totale ^27a.

Malattie Neurodegenerative

Nel cervello, l’oleuropeina previene l’aggregazione tossica delle proteine beta-amiloide e tau, che sono coinvolte nella malattia di Alzheimer ^{28, 29}.

Nei ratti con malattia di Parkinson, l’estratto di foglie di olivo ha ridotto il danno e la morte delle cellule cerebrali ³⁰.

Anche nelle ultime fasi dell’Alzheimer, i topi hanno sperimentato un miglioramento della funzione delle cellule cerebrali dopo essere stati trattati con oleuropeina ³¹.

In uno studio RCT su 23 pazienti affetti da malattia di Alzheimer, l’integrazione con foglie di ulivo (tramite una bevanda preparata con 21 grammi di foglie di ulivo essiccate e tritate) ha attenuato il declino cognitivo secondo un test ma non secondo un altro ^31a.

Sistema Immunitario

Uno studio ha scoperto che i fattori antivirali e antimicrobici dell’estratto di foglie di ulivo riducono la capacità del virus dell’herpes di invadere le cellule circostanti ³².

Inoltre, l’oleuropeina aumenta la produzione di ossido nitrico nei macrofagi, aumentando l’attività funzionale ¹⁴. Ha anche dimostrato una forte attività antimicrobica contro i batteri gram-positivi e gram-negativi e un’attività antivirale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV, comune responsabile di infezioni respiratorie) ^{33, 34,35}.

In uno studio, l’integrazione con estratto di foglie di olivo (equivalente a 20 g di foglie di olivo, contenente 100 mg di oleuropeina) in giovani atleti non è riuscita a ridurre l’incidenza di infezioni del tratto respiratorio superiore. Tuttavia, ha ridotto del 28% il numero di giorni di malattia, favorendo potenzialmente il ritorno alle attività sportive ³⁶.

Pelle e Inquinamento

Uno studio RCT condotto in Italia su 100 lavoratori all’aperto residenti a Milano ha valutato gli effetti di un integratore contenente estratti di foglie di: olvo (standardizzato in oleuropeina e idrossitirosolo), Lippia citriodora, Rosmarinus officinalis e Sophora japonica ^36a.

L’integratore alimentare ha migliorato la bellezza e la salute della pelle, ad esempio riducendo la profondità delle rughe, aumentando l’elasticità, la tonicità e l’idratazione cutanea e le macchie scure, già dopo 2 settimane di assunzione del prodotto

Uso nei Cosmetici

L’Estratto di foglie di oliva (INCI Olea Europeae Leaf Extract) è costituito chimicamente da glicosidi iridoidi (oleuropeina, oleoside) e flavonoidi (luteolina, apigenina, olivina).

Si presenta sottoforma di polvere e possiede spiccate proprietà antiossidanti, astringenti e leggermente antisettiche.

Olea Europeae Leaf Extract è un ingrediente interessante per la formulazione di preparati ad uso cosmetico destinati alla protezione della pelle dall’aggressione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Viene impiegato anche per la preparazione di geli ed emulsioni per pelli impure.

L’Estratto di foglie di oliva è un ingrediente cosmetico sicuro se utilizzato alle normali concentrazioni d’uso.

Effetti Collaterali

• L’impiego di estratti di foglie di ulivo non produce effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale.
  Si consiglia di assumerlo durante o dopo i pasti per evitare irritazioni gastriche in soggetti predisposti (principi amari).
• Le foglie di ulivo possono abbassare la pressione sanguigna e i livelli di glucosio nel sangue. L’assunzione di questi estratti in aggiunta ai farmaci per il diabete o la pressione alta può causare un abbassamento eccessivo dei livelli glicemici o della pressione arteriosa ^{39, 40}.