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Generalità
La psoriasi è una condizione infiammatoria cronica della pelle.
Si caratterizza per un’eccessiva proliferazione delle cellule epidermiche, da cui derivano le caratteristiche placche cutanee.
Queste placche psoriasiche si presentano arrossate e ricoperte da squame argentee, localizzandosi soprattutto sul tronco, sulle estremità e sul cuoio capelluto.
La psoriasi è una malattia abbastanza comune, con una prevalenza che varia dallo 0,2% al 4,8% della popolazione 1.
L’esatta causa di origine della psoriasi rimane sconosciuta. Tuttavia, è considerata una malattia autoimmune esacerbata da vari fattori, come familiarità per la patologia, stress, stagionalità (peggiora tendenzialmente in inverno), ipocalcemia, fumo, alcool e stress psicologico 2.
Dieta e Psoriasi
Consigli Generali
Negli ultimi anni sono state formulate diverse raccomandazioni dietetiche per migliorare i sintomi della psoriasi 3.
In generale, gli studi epidemiologici hanno osservato che, rispetto a controlli sani, i pazienti affetti da psoriasi mostrano più spesso abitudini alimentari caratterizzate da 4:
- maggiore assunzione di grassi totali e carboidrati semplici;
- minore assunzione di proteine, carboidrati complessi, acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi omega-3, verdure e fibre.
Queste abitudini alimentari "malsane" potrebbero quindi essere correlate a una maggiore incidenza e gravità della malattia 3.
I pazienti affetti da psoriasi potrebbero invece trarre giovamento da una dieta 5:
- con un apporto sufficiente di pesce/crostacei, soia e fibre alimentari;
- che eviti l’assunzione eccessiva di carne rossa, zuccheri semplici e alcol;
- eventualmente integrata con grassi omega-3 come EPA e DHA;
- priva di eccessi calorici e orientata alla perdita di peso nei pazienti obesi o in sovrappeso;
- eventualmente integrata con vitamina D nei pazienti carenti.
Secondo una revisione del 2019, i cambiamenti nella dieta da soli non sono di grande beneficio nella psoriasi; tuttavia, possono diventare un importante complemento ai trattamenti medici 8.
Obesità e Dieta Ipocalorica
I pazienti affetti da psoriasi mostrano maggiori tassi di obesità, diabete, dislipidemia, patologie cardiovascolari, sindrome metabolica e malattie infiammatorie intestinali 5.
In particolare, le evidenze scientifiche suggeriscono che l’obesità è un fattore di rischio per la psoriasi e aggrava la malattia già esistente. Allo stesso tempo, la riduzione del peso può migliorare la gravità della psoriasi nei pazienti in sovrappeso 6.
Pertanto, una dieta a basso contenuto energetico può essere efficace nel ridurre i sintomi della psoriasi nelle persone con peso corporeo in eccesso.
Uno studio di 24 settimane su 61 pazienti ha osservato che l’assunzione del farmaco ciclosporina insieme a una dieta ipocalorica (calibrata per ottenere una perdita di peso del 5-10%) è stata più efficace rispetto alla sola ciclosporina nel trattamento della psoriasi 7.
Secondo una revisione del 2019, la dieta ipocalorica migliora la psoriasi in combinazione con la terapia topica o sistemica. Tuttavia, non ha avuto successo nel mantenere la remissione della malattia quando i pazienti hanno interrotto la terapia concomitante proseguendo con la sola dieta ipocalorica 8.
Una dieta ipocalorica può quindi essere raccomandata come terapia aggiuntiva nei pazienti affetti da psoriasi obesi, ma non nei pazienti normopeso.
Attenzione agli Zuccheri
Il consumo eccessivo di zuccheri semplici (glucosio, fruttosio e saccarosio) può esacerbare la psoriasi 9.
In generale, le fonti di carboidrati con fibre alimentari e un basso indice glicemico (come cereali integrali e verdure non trasformate) sono quindi preferibili agli zuccheri semplici (dolci, dolciumi e alimenti zuccherati).
Alimenti Antiossidanti e Antinfiammatori
Considerando che l’infiammazione svolge un ruolo di primo piano nella comparsa e nell’aggravamento della psoriasi, sono stati studiati alimenti e piani alimentari con effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Come detto, alcuni nutrienti o alimenti aggravano la psoriasi, probabilmente perché inducono risposte metaboliche favorenti l’infiammazione. È il caso ad esempio degli eccessi di acidi grassi saturi, zuccheri semplici, carne rossa o alcol.
Altri alimenti e nutrienti, invece, migliorerebbero la psoriasi agendo anche in chiave antinfiammatoria. È il caso della vitamina D, della vitamina B12, dei grassi omega-3, delle fibre alimentari, della soia e dei suoi isoflavoni, del selenio, delle fibre prebiotiche e dei probiotici.
Gli autori raccomandano anche il consumo di cibi ricchi di antiossidanti, come carotenoidi, flavonoidi, selenio e vitamine A, C ed E.
Sebbene manchino ricerche su una dieta rigorosamente vegetariana, gli Autori suggeriscono che un’alimentazione ricca di frutta e verdura può contribuire in modo significativo al miglioramento della psoriasi.