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Magazine X115 X115 Alimenti che Causano le Rughe | Cibi che Fanno Invecchiare

Alimenti che Causano le Rughe | Cibi che Fanno Invecchiare

  • 7 minuti

Generalità

L’invecchiamento della pelle è il risultato di una serie di meccanismi molecolari che dipendono da fattori 1:

  • interni all’organismo: genetica, metabolismo cellulare, processi ormonali e metabolici;
  • esterni: esposizione cronica alla luce, inquinamento, radiazioni ionizzanti, sostanze chimiche, tossine, nutrizione povera ecc.

Tra i fattori esterni che accelerano il processo di invecchiamento della pelle e che dipendono dalla dieta ricordiamo:

  • lo stress ossidativo: favorito da una dieta povera di vegetali freschi;
  • l’infiammazione: favorita da una dieta "occidentale" ricca di grassi, oli di semi, zuccheri e alimenti trasformati;
  • l’accumulo di AGEs (prodotti finali di glicazione avanzata): favorito da una dieta ricca di zuccheri e alimenti fritti, grigliati o arrostiti.

Alimenti Ricchi di Zuccheri

Gli AGEs si formano in grandi quantità in presenza di elevati livelli di zuccheri, a causa del loro legame alle proteine.

Tale legame, che non dipende dall’azione di specifici enzimi, altera e compromette le funzioni biologiche delle proteine coinvolte.

A livello cutaneo, ad esempio, il glucosio e il fruttosio in eccesso si legano agli aminoacidi presenti in due importanti proteine, come il collagene e l’elastina, che conferiscono tono, resistenza ed elasticità alla pelle 2.

Gli AGEs si accumulano quindi a livello cutaneo influenzando la funzione delle proteine nel derma e promuovendo l’invecchiamento della pelle e la conseguente formazione delle rughe 3, 4, 5.

Questo processo, in parte naturale, viene accelerato in tutti i tessuti del corpo quando la glicemia è elevata. Inoltre, viene ulteriormente stimolato dall’esposizione alla luce ultravioletta della pelle (fotoinvecchiamento) 2.

Una dieta ricca di zuccheri, l’irradiazione ultravioletta e il consumo di cibi fritti e alla griglia portano all’accumulo di AGE, favorendo l’invecchiamento cutaneo.

Un controllo rigoroso della glicemia per 4 mesi può ridurre la produzione di collagene glicosilato del 25% e anche i cibi a basso contenuto di zucchero preparati mediante bollitura possono ridurre la produzione di AGE 6, 7, 2.

Lo zucchero in eccesso è associato ai processi di invecchiamento cutaneo anche attraverso l’induzione della senescenza cellulare prematura 8, 9, 10, 11, 9. Non a caso, gli studi hanno dimostrato che livelli glicemici più elevati sono associati a una maggiore età percepita 12.

Frittura e Alte Temperature

I metodi di preparazione del cibo ad alte temperature (ad es. grigliare, friggere e arrostire) producono livelli di AGEs molto più elevati rispetto ai metodi di cottura a base d’acqua, come l’ebollizione e la cottura al vapore 6.

L’ebollizione, tuttavia, è il metodo di cottura peggiore in termini di perdite di vitamine e minerali, entrambi importanti per una pelle sana. Al contrario, la cottura al vapore preserva al massimo questi nutrienti.

I risultati degli studi suggeriscono che l’olio da cucina sottoposto a riscaldamento ripetuto può contribuire ad aumentare gli AGE nella dieta 13.

Alcolici

L’eccessivo consumo di alcool può danneggiare la pelle.

Ad esempio, l’alcol e l’acetone prodotto dal suo metabolismo possono favorire la proliferazione dei cheratinociti cutanei, aumentando così la permeabilità della pelle e danneggiando la sua funzione di barriera.

Gli studi hanno osservato che l’invecchiamento della pelle è strettamente correlato al fumo e al consumo eccessivo di alcol, per cui il grado di invecchiamento del viso aumenta con la quantità e il tempo di esposizione al tabacco e all’alcol 14.

In uno studio, è stata trovata una relazione tra l’abuso di alcol e la gravità dell’invecchiamento della pelle. In particolare, questa relazione era statisticamente significativa per il gonfiore sotto gli occhi, la perdita di volume della metà del viso e i vasi sanguigni sulle guance 14.

Un altro studio ha osservato un’associazione significativa tra l’assunzione di più di 40 g di alcol al giorno e un aumento delle rughe 15.

Eccesso di Grassi

Le diete ricche di grassi ritardano la guarigione della pelle alimentando lo stress ossidativo cutaneo e le risposte infiammatorie, e riducendo la sintesi proteica. Inoltre, possono causare cambiamenti morfologici nella pelle e danni al rimodellamento della matrice 16, 17.

Inoltre, una dieta ricca di grassi può promuovere l’infiammazione della pelle e il cancro, aumentando l’espressione dei fattori infiammatori e del TNFα nella pelle da parte dei raggi UV-B 18, 19, 20.

I grassi, tuttavia, non sono tutti uguali. Quelli dei pesci – come salmone, sgombro, aringa, trota di lago, sardine e tonno – hanno infatti importanti benefici per la bellezza della pelle e la salute dell’organismo.

Ad esempio, uno studio su 2.240 soggetti seguiti per 11 anni ha scoperto che avere livelli più elevati di grassi omega-3 nel sangue aumenta l’aspettativa di vita di quasi 5 anni 21.

Inoltre, alcuni studi dimostrano che gli integratori di olio di pesce possono aiutare a combattere le condizioni infiammatorie e autoimmuni che colpiscono la pelle, come la psoriasi e il lupus 22.

Alimenti Infiammatori

Uno dei motivi per cui gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti favoriscono le rughe è che possono aumentare l’infiammazione 23, 24, 25, 26, 27.

Anche l’esposizione continua alle radiazioni UV induce stress ossidativo nelle cellule epidermiche, causando danni cellulari, ossidazione dei grassi e, infine, infiammazione cellulare.

Quando il grado di infiammazione supera la capacità dei macrofagi di ripulirsi, i macrofagi iniziano a secernere fattori pro-infiammatori e ROS, alimentando ulteriormente l’infiammazione e favorendo la comparsa di rughe e lesioni cutanee 28, 29.

Gli scienziati hanno ipotizzato che il consumo di molti carboidrati raffinati, come il pane bianco, possa contribuire all’infiammazione, all’insulino-resistenza e all’obesità 30, 31. Ad esempio, i carboidrati raffinati nella dieta moderna possono incoraggiare la crescita di "batteri infiammatori" intestinali che possono aumentare il rischio di obesità e malattie infiammatorie dell’intestino 30, 31.

Inoltre, è stato dimostrato che mangiare cibi trasformati e confezionati che contengono grassi trans favorisce l’infiammazione 32, 33, 34, 35, 36, 37. Ad esempio, in uno studio, i livelli del marker infiammatorio PCR erano più alti del 78% tra le donne che riferivano la più alta assunzione di grassi trans 38.

Eccesso di Calorie

La restrizione calorica è un piano alimentare che riduce l’apporto di calorie totali (di solito del 20-40%) con la dieta, senza tuttavia causare malnutrizione.

Gli studi sugli animali hanno ottenuto incrementi sensibili della durata della vita adottando questo modello alimentare 39, 40.

Inoltre, in uno studio, la restrizione calorica ha ridotto del 30% la glicazione del collagene 41.

Carenza di Vitamine

La carenza di vitamine influisce negativamente sulla salute della pelle.

Ad esempio, la carenza di vitamina C provoca i sintomi dello scorbuto, rendendo la pelle più fragile e rallentando la guarigione delle ferite.

Le vitamine, come ingredienti di difesa antiossidante della pelle, sono per lo più assorbite dal cibo. Pertanto, il contenuto di vitamine nella dieta è strettamente correlato alla capacità antiossidante della pelle e alla sua salute generale 42, 43, 44.

Le vitamine più importanti per la pelle sono:

Vitamine

Fonti alimentari

Vitamina A Si trova naturalmente solo negli alimenti di origine animale, come fegato, burro, latte intero e tuorli d’uovo. Gli alimenti vegetali colorati (zucca, pomodori, carote, spinaci, peperoni ecc.) contengono una forma di pro-vitamina A (carotenoidi) che il corpo converte in vitamina A. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina A e alimenti ricchi di carotenoidi »
Vitamina C Frutta e verdura fresche: peperoni verdi, broccoli, agrumi, fragole, meloni, pomodori, cavoli e verdure a foglia verde come spinaci, rapa e senape. Vai all’elenco completo dei cibi ricchi di vitamina C »
Le perdite di vitamina C si verificano quando gli alimenti vengono cotti in grandi quantità di acqua, esposti a un riscaldamento intenso o esposti all’aria
Vitamina D Il corpo umano può ottenere la vitamina D da fonti alimentari e dalla sintesi cutanea in seguito a esposizione solare.
Si trova negli alimenti di origine animale come fegato, burro, pesce grasso e tuorli d’uovo. L’assunzione dietetica non è normalmente sufficiente e dev’essere integrata dal contributo dell’esposizione solare. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina D »
Vitamina E Gli oli vegetali sono la fonte più ricca di vitamina E. Altre buone fonti includono noci, semi, cereali integrali e germe di grano. Il contenuto di vitamina E degli alimenti di origine animale è generalmente basso. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina E »

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