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Importanza del Cuoio Capelluto
Mantenere un cuoio capelluto sano è uno dei modi più semplici, e spesso sottovalutati, per stimolare la crescita dei capelli e arrestarne la caduta.
Per garantire una crescita ottimale dei capelli, il cuoio capelluto deve fornire un’adeguata quantità di sangue, ossigeno e nutrienti.
In effetti, il cuoio capelluto rappresenta il "terreno" nel quale i capelli affondano le proprie radici (ovvero i bulbi dei follicoli piliferi, che rappresentano la "parte viva" del capello).
Gli appassionati di giardinaggio conoscono l’importanza dell’arieggiatura per mantenere il proprio prato in salute. Questa procedura si rende necessaria perché, con il tempo, erba secca e muschio si accumulano sul suolo, impedendo il corretto passaggio di acqua, luce e ossigeno, e rendendo il prato debole e non omogeneo.
Allo stesso modo, se il cuoio capelluto non viene adeguatamente curato, l’accumulo di cellule morte, sporco, microbi (come il fungo Malassezia) e sebo può bloccare i follicoli piliferi.
A sua volta, l’ostruzione dei follicoli genera stress ossidativo e infiammazione, che si traducono in una serie di problemi che vanno dal prurito alla forfora, fino alla prematura caduta dei capelli 1.
Gli scrub per il cuoio capelluto aiutano a rimuovere l’accumulo di lipidi, lo sporco e i "tappi di cellule morte" che si accumulano nei follicoli, danneggiando l’attività metabolica del bulbo.
Promuovendo la salute dei follicoli, l’esfoliazione periodica del cuoio capelluto incoraggia la normale crescita dei capelli e aiuta a prevenirne la caduta.
Come Funziona
Lo scrub del cuoio capelluto si basa sull’attrito meccanico generato da sostanze fisiche massaggiate delicatamente sulla cute.
Questo attrito favorisce l’asportazione dei detriti cellulari e dei residui di grasso e sporco, liberando i follicoli ostruiti. In questo modo, prepara anche il capello a ricevere eventuali attivi applicati successivamente per stimolarne la crescita, come caffeina, minoxidil e oli essenziali di menta, ortica e rosmarino.
Numerosi prodotti si prestano a essere usati per lo scrub del cuoio capelluto, come zucchero, semi macinati finemente (come quelli di albicocca o caffè), sale, zucchero e microsfere sintetiche.
I prodotti per lo scrub del cuoio capelluto possono anche contenere esfolianti chimici (come l’acido glicolico, l’acido citrico, l’acido malico, l’acido lattico e l’acido tartarico), che agiscono rompendo i legami tra le cellule epidermiche favorendone l’esfoliazione.
Benefici
La perdita prematura dei capelli può essere causata dalla cattiva salute del cuoio capelluto, come quella associata a forfora e dermatite seborroica o psoriasi 2, 3, 4, 5, 6.
Il cuoio capelluto è caratterizzato da numerose ghiandole sebacee che contribuiscono a creare un microambiente con differenze significative rispetto al resto della pelle. Inoltre, rappresenta un ambiente ricco di microbi.
Tra questi microbi, il fungo Malassezia è stato collegato – oltre ai noti problemi di forfora – anche a una caduta "precoce" dei capelli, probabilmente a causa del suo effetto pro-infiammatorio a livello dei follicoli piliferi.
Pertanto, i prodotti per la cura dei capelli contenenti agenti attivi che riducono la popolazione di Malassezia possono combattere la caduta prematura dei capelli 1.
Gli scrub per il cuoio capelluto aiutano a rimuovere l’accumulo di sebo, lo sporco e le cellule morte che inevitabilmente si raccolgono alla base dei capelli.
In questo modo, gli scrub sottraggono il nutrimento per il fungo Malassezia furfur e aiutano a ridurre la potenziale irritazione e la forfora.
A questi benefici si aggiungono quelli derivanti dall’azione di massaggio sul cuoio capelluto.
Uno studio del 2016 ha valutato l’effetto di un massaggio del cuoio capelluto di 4 minuti al giorno per 24 settimane su 9 uomini sani 7. Gli Autori hanno scoperto che il massaggio del cuoio capelluto ha aumentato lo spessore dei capelli e sovraregolato alcuni geni coinvolti nella loro crescita, sottoregolandone altri coinvolti nella caduta.
Un’altra ricerca su 327 intervistati che hanno praticato massaggi standardizzati del cuoio capelluto ha scoperto che il 68,9% dei soggetti ha riportato una stabilizzazione della caduta o un certo grado di ricrescita 8.
Come Praticarlo
L’esfoliazione del cuoio capelluto viene solitamente eseguita su capelli bagnati, prima dello shampoo o subito dopo un lavaggio delicato.
In caso di capelli lunghi, è necessario pettinarli e separare le ciocche in modo che il prodotto possa essere distribuito e raggiungere effettivamente il cuoio capelluto.
A questo punto, si massaggia il preparato per lo scrub con delicati movimenti circolari, effettuati con la punta delle dita per 3-5 minuti.
Ne segue un abbondante risciacquo, l’eventuale lavaggio con uno shampoo delicato e la successiva applicazione di lozioni protettive o anticaduta.
Sebbene sia sicuro massaggiare il cuoio capelluto ogni giorno, lo scrub dovrebbe essere praticato solo una volta a settimana e comunque non più di due volte a settimana.
Infatti, uno scrub eccessivo può danneggiare il cuoio capelluto, renderlo ipersensibile e scatenare una risposta compensatoria di rimbalzo con eccessiva sintesi di sebo e proliferazione di cheratinociti.
Tipi di Scrub e Ricette Fai da Te
I prodotti commerciali destinati allo scrub del cuoio capelluto sono formulati per rispondere alle diverse esigenze degli utilizzatori.
Capelli grassi, capelli secchi e problemi di forfora, prurito, pelle sensibile o dermatite seborroica hanno infatti bisogno di risposte specifiche.
Di seguito proponiamo una serie di ingredienti attivi che possono essere aggiunti allo scrub del cuoio capelluto.
- Tea tree oil: utile per l’azione antibatterica e antifungina, aiuta a contrastare la crescita del fungo Malassezia e i problemi di forfora 9.
- Aceto di mele: aiuta a riequilibrare il pH cutaneo e ha proprietà antifungine e antibatteriche; può quindi inibire la crescita del fungo Malassezia furfur diminuendo la forfora 10, 11.
- Succo di limone: utile per potenziare l’azione dello scrub (grazie al contenuto di acido citrico) e schiarire i capelli; ha anche un’azione antiossidante per il buon contenuto di vitamina C, e aiuta a riequilibrare il pH del cuoio capelluto riducendo l’effetto crespo 12;
- Acido salicilico: questo noto esfoliante chimico è utile per potenziare l’azione dello scrub; le sue proprietà comedolitiche lo rendono adatto a persone con problemi di brufoli del cuoio capelluto;
- Yogurt: contiene acido lattico, un esfoliante chimico delicato;
- Farina di avena: utile per l’azione blandamente esfoliante (granulometria grossa) e allo stesso tempo lenitiva e idratante (granulometria fine);
- Aloe gel e camomilla: agenti lenitivi utili per calmare le irritazioni del cuoio capelluto;
- Oli naturali (es. di avocado, di cocco, di germe di grano e di mandorle dolci): utili per proteggere il fusto del capello e reintegrare la quota lipidca asportata dallo scrub;
- Estratti vegetali (ortica, serenoa repens, pigeo africano, ginseng, gelso bianco, aglio), caffeina e oli essenziali (come quelli di ortica, menta e rosmarino): agiscono a vari livelli per contrastare la caduta dei capelli e favorirne la crescita.
Esempi di ricette fai da te
Quando si scelgono gli ingredienti per uno "scrub del cuoio capelluto fai da te" occorre cautela nell’utilizzo degli acidi (come aceto di mele e succo di limone, da utilizzarsi alla dose massima di un cucchiaio) e degli oli essenziali (se usati in forma pura ne bastano 2-3 gocce).
Inoltre ricordiamo che l’uso di sostanze abrasive, come lo zucchero di canna, i semi di caffè finemente macinati e lo zucchero, richiede un massaggio del cuoio capelluto delicato e mai aggressivo.
Nelle seguenti ricette, i vari ingredienti vanno amalgamati tra loro dosando la parte liquida al fine di ottenere una crema pastosa da applicare sul cuoio capelluto.
Scrub esfoliante delicato- 2 cucchiai di zucchero di canna;
- 2 cucchiai di farina d’avena finemente macinata (colloidale);
- 1 cucchiaino di miele;
- 2 cucchiai di yogurt.
- 2 cucchiai di chicchi di caffè finemente macinati;
- 1-2 cucchiai di tè verde molto concentrato;
- 1 cucchiaino di olio vegetale, preferibilmente di borragine o di enotera;
- 2-3 gocce di olio essenziale di rosmarino o di ortica.
- 2 cucchiai di sale marino;
- 1-2 cucchiai di succo di limone;
- 1-2 cucchiai di olio di cocco.
- 2 cucchiai di zucchero di canna;
- 1 cucchiaino di aceto di mele;
- 1 cucchiaino di olio di semi di lino (in alternativa, di argan, di mandorle dolci o di germe di grano);
- 3-4 gocce di tea-tree oil.