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Informazioni sulla Melanina
La melanina è il pimento scuro responsabile del colore della pelle, dei capelli e degli occhi. Maggiore è la quantità di melanina prodotta, più scuri saranno la pelle, i capelli e gli occhi.
La funzione principale della melanina è quella di proteggere la pelle e gli occhi dai danni dei raggi UV.
Questa protezione è limitata ma comunque significativa. Ad esempio, è stato stimato che negli individui di pelle scura, la maggiore quantità di eumelanina offra un effetto protettivo paragonabile a una crema solare con SPF 13 1.
Questo significa, indicativamente, che un individuo con pelle nera può sopportare una quantità di raggi UVB 13 volte superiore a quella che causerebbe scottature in un individuo con pelle chiarissima.
Secondo un altro studio, mentre la pelle nera lascia penetrare solo il 7,4% dei raggi UVB e il 17,5% degli UVA, la pelle bianca lascia penetrare il 24% degli UVB e il 55% degli UVA 2. In altri termini, significa che un individuo con la pelle scura può esporsi al sole 3 volte più a lungo di un individuo con la pelle chiara prima di scottarsi.
La melanina è un pigmento scuro che protegge la pelle umana dalle radiazioni ultraviolette e dallo stress ossidativo.
Sintesi di Melanina
La sintesi di melanina (melanogenesi) è affidata a particolari cellule, chiamate melanociti.
Nella pelle, queste cellule si trovano alla base dell’epidermide (strato basale).
I melanociti sintetizzano la melanina racchiudendola in piccoli organelli rotondi chiamati melanosomi. Dopo essere state prodotte, queste vescicole vengono veicolate dai melanociti alle cellule epidermiche più superficiali attraverso estensioni dendritiche simili a tentacoli 3.
Negli esseri umani la melanina cutanea esiste in due forme: eumelanina (che è ulteriormente suddivisa nelle forme nera e marrone) e feomelanina (di colore giallo-rosso).
- Nella pelle scura prevale l’eumelanina (che ha un colore marrone scuro o nero).
- Nella pelle chiara prevale la feomelanina (che ha un colore giallo o rossiccio).
La sintesi di melanina avviene a partire dall’amminoacido tirosina, richiedendo diversi enzimi, tra cui il più noto (poiché target di varie sostanze depigmentanti) è la tirosinasi. Alcuni ormoni, come l’ormone stimolante gli alfa-melanociti (alfa-MSH) e l’ormone adrenocorticotropo (ACTH), stimolano tale sintesi.
Cosa Aumenta la Sintesi di Melanina
La quantità di melanina prodotta dai melanociti dipende da diversi fattori, innanzitutto genetici (pensiamo ad esempio ai soggetti albini o al colore della pelle nelle diverse etnie).
Secondo gli studi, i tipi di pelle più scuri (africani e indiani):
- hanno un contenuto di melanina cutanea indicativamente doppio rispetto ai tipi di pelle meno pigmentati (europei, cinesi e messicani) 4, 5;
- tendono ad avere melanociti più grandi e attivi, e a produrre melanosomi di maggiori dimensioni;
- degradano più lentamente le vescicole di melanina (melanosomi) dopo la loro sintesi.
Indipendentemente dalla genetica, in tutti i tipi di pelle la sintesi di melanina tende ad aumentare in risposta a stimoli interni o esterni.
In particolare, la sintesi di questo pigmento aumenta quando:
- la cute viene esposta ai raggi UV,
- la pelle viene danneggiata, ad esempio in seguito all’esposizione alle radiazioni ultraviolette o a trattamenti medico-estetici (es. laser, peeling, dermoabrasione); in questi casi, l’iperpigmentazione è localizzata all’area lesionata e alla cute circostante;
- vi sono particolari alterazioni endocrine, fisiologiche o patologiche; ad esempio:
- gli effetti ormonali degli estrogeni durante la gravidanza o dovuti all’assunzione di farmaci possono causare la pigmentazione dei capezzoli, della vulva e dell’addome (linea nigra);
- nella malattia di Addison, a causa di un’eccessiva circolazione dell’ormone stimolante i melanociti (MSH), la pelle assume un colorito bronzeo;
- nelle persone affette da emocromatosi, in cui l’iperpigmentazione risulta più evidente sui genitali, nelle pieghe cutanee e nelle zone esposte al sole (oltre all’aumentata melanogenesi, in questo caso l’iperpigmentazione cutanea è dovuta anche ai depositi di emosiderina);
- nelle persone trattate con il farmaco afamelanotide.
Come Aumentare la Melanina in modo Naturale
Sebbene siano assolutamente necessarie ulteriori ricerche, studi preliminari suggeriscono che diverse sostanze naturali hanno il potenziale di aumentare la sintesi di melanina nella pelle 6.
Tra queste ricordiamo:
- Ginkgo biloba: studi clinici hanno scoperto che gli estratti di ginkgo assunti per via orale possono aumentare la pigmentazione della pelle nelle persone affette da vitiligine 7.
- Acido alfa lipoico: come altre sostanze naturali, può ridurre lo stress ossidativo a livello cutaneo, prevenendo il conseguente danno ai melanociti. Evidenze cliniche preliminari suggeriscono come la sua aggiunta ai trattamenti tradizionali per la vitiligine possa aumentarne l’efficacia 8.
- Polypodium Leucotomos: molto comune negli integratori solari, con i suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori sembra offrire una certa protezione dai danni causati dall’esposizione intensa ai raggi UV 9, 10, 11, 12:
- Pepe nero: un unguento con estratto di Piper nigrum e il suo alcaloide caratteristico (piperina) ha promosso l’attività dei melanociti nei pazienti con vitiligine nel corso di 12 settimane 13.
- Psoralea corylifolia: in uno studio su 20 pazienti, 12 settimane di applicazione di un unguento contenente polvere di semi di Psoralea corylifolia (10% p/p), hanno aumentato la pigmentazione, riducendo le piccole lesioni bianche circolari della vitiligine sul viso e l’avambraccio 14.
- Phyllanthus emblica: in uno studio, 65 soggetti, trattati con una compressa di un integratore orale contenente Phyllanthus emblica (100 mg), vitamina E (10 mg) e carotenoidi (4,7 mg) tre volte al giorno per 6 mesi, hanno ottenuto una lieve repigmentazione sulle regioni della testa/collo e sul tronco 15.
- Vernonia anthelmintica: questa pianta, usata nella medicina tradizionale cinese per il trattamento della vitiligine, ha dimostrato di contenere sostanze, come kaempferide e isoramnetina, in grado di aumentare la sintesi di melanina 16.
- Polygonum multiflorum: gli estratti di radice di questa pianta, utilizzati tradizionalmente per il trattamento dei capelli grigi nella medicina orientale, hanno dimostrato di attivare la melanogenesi in vitro 17, 18.
- Flavonoidi e altri antiossidanti: molte di queste sostanze naturali, tra cui cianidina, esperetina, apigenina, genisteina, fisetina e flavonoidi delle mele, hanno mostrato un potenziale effetto melanogenico, cioè hanno stimolato la sintesi della melanina 19, 20.
Mentre questo effetto andrà chiarito da studi futuri, appare già evidente un certo beneficio dei flavonoidi nella fotoprotezione 21, 22.
Lo stesso dicasi almeno in linea teorica per molti altri antiossidanti. Ad esempio, una sinergia di carotenoidi, vitamina C e Vitamina E ha aumentato la sintesi di melanina nei melanociti umani in coltura 23.
Alternative
Per quanto riguarda l’aumento della melanina a livello del fusto dei capelli, consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato ai rimedi naturali contro i capelli grigi.
Infine, ricordiamo che l’ingestione elevata di alimenti ricchi di carotenoidi tende a conferire alla pelle un colorito più scuro, che tuttavia non dipende dall’aumentata sintesi di melanina ma dal deposito di questi pigmenti nella pelle. Un’ulteriore alternativa è rappresentata dagli autoabbronzanti.