Sommacco | Sapore, Benefici per la Salute | Come si Usa, Proprietà

Che Cos’è

Il sommacco è una pianta arbustiva diffusa nel bacino del Mediterraneo; identificata dalla specie botanica Rhus coriaria L., appartiene alla stessa famiglia degli anacardi e deli mango (Anacardiaceae).

La pianta del sommacco produce piccole bacche riunite in grandi grappoli, che a piena maturazione assumono un colore bruno-rossastro.

Questi frutti (tecnicamente delle drupe) hanno un sapore aspro e agrumato; una volta essiccati e macinati, costituiscono una spezia molto popolare nella cucina mediterranea e mediorientale.

I frutti del sommacco possiedono anche riconosciuti effetti antinfiammatori, antiossidanti e antimicrobici. In base a studi preliminari, possono aiutare a controllare la glicemia, mitigare vari fattori di rischio cardiovascolare e alleviare il dolore muscolare ¹.

Tali benefici sono legati all’abbondanza di sostanze fitochimiche come polifenoli, tannini, acidi grassi, minerali e fibre.

In Italia, il sommacco è diffuso nella Sicilia occidentale e sud-occidentale. Talvolta, viene denominato “sommacco siciliano" per distinguerlo dalle piante di altre regioni (che differiscono per composizione dell’estratto e proprietà organolettiche) ².

A Cosa Serve

Uso come spezia

In cucina, il frutto essiccato e macinato del sommacco può essere usato per preparare una bevanda agrodolce nota come limonata di sommacco. Tuttavia, viene più spesso sfruttato come spezia.

Oltre a colorare gli alimenti, il sommacco conferisce un sapore speziato, con note piccanti (per il contenuto di cariofillene), astringenti (per il contenuto di tannini), aspre e agrumate (per il contenuto di acido malico e limonene).

Come molte altre spezie, il sommacco può esaltare il sapore e il colore di una varietà di piatti. È ottimo per aggiungere acidità, luminosità e colore a piatti di carne, pesce e insalate.

In alcuni paesi come Libano e Siria, il sommacco in polvere viene utilizzato nella composizione dello zaatar, una miscela di erbe e spezie in infusione o in sostituzione di capperi e peperoncino.

Usi medicinali

Negli ultimi anni, l’utilizzo del sommacco si è esteso anche in ambito farmaceutico.

I molteplici effetti terapeutici del Rhus coriaria possono essere attribuiti alle sue diverse proprietà biologiche, che includono attività antiossidanti, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti e ipolipemizzanti.

Nella medicina tradizionale il sommacco è stato usato per la gestione e il trattamento di molti disturbi, tra cui emorroidi, guarigione delle ferite, diarrea, ulcere e infiammazione degli occhi ³.

Antiche le popolazioni del Medio Oriente utilizzavano la polvere ottenuta dalle foglie o dai frutti del sommacco per curare malattie come febbre e malattie intestinali ed epatiche, e per controllare i livelli di grassi e glucosio nel sangue ¹.

Altri Usi

Le foglie e la corteccia del sommacco sono state utilizzate nella concia delle pelli, grazie all’elevato contenuto di tannini.

Da diverse parti della pianta è anche possibile ricavare coloranti naturali di vari colori (rosso, giallo, nero e marrone).

Proprietà e Benefici

Glicemia e Diabete

Il sommacco può aiutare a controllare la glicemia, riducendola quando è troppo elevata.

Ad esempio, in uno studio RCT su 41 pazienti diabetici, tre mesi di integrazione con sommacco (3 g/die) hanno aiutato a ridurre la glicemia a digiuno (in media da 150 a 131 mg/dl) e i livelli di emoglobina glicata (in media da 6,75 a 6,18%), oltre ad aumentare la capacità antiossidante del sangue (+39%) rispetto al placebo ⁴.

In un altro studio di 12 settimane su 60 adulti con diabete di tipo 2, l’estratto di sommacco ha ridotto (migliorato) l’HbA1c e la glicemia a digiuno rispetto al placebo ^4a.

Secondo una revisione di 23 studi su animali ed esseri umani, il sommacco è in grado di ridurre il livello di glucosio nel sangue, emoglobina glicata, insulina sierica e resistenza all’insulina ⁷.

Anche un’ulteriore meta-analisi di 9 studi randomizzati e controllati (su 526 partecipanti) ha osservato che l’integrazione di sommacco ha migliorato la glicemia a digiuno (dimensione dell’effetto piccola), l’insulina a digiuno (dimensione dell’effetto da moderata a grande) e la resistenza all’insulina (dimensione dell’effetto grande) ⁵⁵.

Le popolazioni negli studi analizzati dalla meta-analisi includevano persone con iperlipidemia (3 studi), diabete di tipo 2 (2 studi), ipertensione (1 studio), depressione (1 studio), steatosi epatica non alcolica (1 studio) e obesità (1 studio).

Un’altra meta-analisi di 16 studi RCT ha osservato che l’integrazione con sommacco ha ^55a:

• ridotto (migliorato):
  • la glicemia a digiuno (-4,2 mg/dl),
  • l’insulina (-1,7 mg/dl),
  • l’HOMA-IR (-0,61),
  • l’HbA1c (-0,49%),
  • il colesterolo Ldl (-8,7 mg/dl),
  • i trigliceridi (-12,0 mg/dl),
  • il peso (-0,9 kg),
  • il BMI (-0,25),
  • la circonferenza della vita (-0,43 cm)
• ha aumentato (migliorato):
  • il colesterolo Hdl (+3,2 mg/dl).

Colesterolo e Salute del Cuore

Studi clinici condotti su pazienti ad aumentato rischio di malattie cardiovascolari, con diabete o problemi di obesità, hanno dimostrato che il consumo di 3 grammi al giorno di polvere di sommacco ha avuto un effetto positivo sui marcatori lipidici, sulla pressione sanguigna, sulla funzione endoteliale e sull’indice di massa corporea ^{6, 7}.

Pertanto, gli estratti di sommacco possono essere considerati un possibile trattamento per la sindrome metabolica, caratterizzata da sovrappeso, ipertrigliceridemia, iperglicemia e ipertensione ⁷.

Secondo una meta-analisi di 7 studi randomizzati e controllati (570 partecipanti), l’integrazione con sommacco (da 1 a 3 g/die, per periodi dalle 4 alle 12 settimane) aiuta a migliorare i lipidi nel sangue ⁸.

Rispetto al placebo, l’integrazione con sommacco ha ridotto (migliorato) le concentrazioni di:

• colesterolo totale (-10 mg/dl),
• colesterolo Ldl (-9,3 mg/dl),
• trigliceridi (-8,5 mg/dl),

mentre ha aumentato le concentrazioni di colesterolo "buono" Hdl (+3 mg/dl).

Un’altra meta-analisi di 15 studi clinici randomizzati conferma che l’integrazione con sommacco migliora i parametri cardiometabolici negli adulti affetti da malattie cardiometaboliche. Rispetto al placebo, ha infatti ridotto (mediamente):

• la glicemia a digiuno (-5,2 mg/dl; certezza elevata),
• l’HbA1c (-0,48%; certezza molto elevata),
• l’insulina (-2 μIU/ml; certezza moderata),
• la resistenza all’insulina (-0,71 punti sull’HOMA-IR; certezza moderata),
• la pressione sanguigna diastolica (-2,9 mmHg; certezza elevata)
• il rapporto vita-fianchi (-0,01; certezza molto elevata) ⁷.

Obesità e dimagrimento

Uno studio RCT ha arruolato 62 donne di età compresa tra 20 e 65 anni, con problemi di sovrappeso/obesità e depressione da lieve a moderata. Le partecipanti sono state assegnate a ingerire ogni giorno capsule contenenti 3 grammi di sommacco in polvere o placebo mentre seguivano una dieta ipocalorica ⁹.

Rispetto al placebo, l’assunzione di sommacco per 12 settimane ha migliorato il peso corporeo (-5,5 kg vs -2,5 kg), il BMI (-2,1 kg/m² vs 0,9 kg/m²), la circonferenza della vita (-5,7 cm vs 3,8 cm) e dei fianchi (-4,9 cm vs -2,7 cm), la massa grassa (-1,8 kg vs 0,8 kg) e i livelli di malondialdeide (un marcatore di stress ossidativo).

Inoltre, l’integrazione di sommacco ha ridotto significativamente il punteggio dell’appetito, diminuendo anche i livelli di leptina e HOMA-IR rispetto al gruppo placebo ^9a.

Dolore muscolare

Uno studio ha somministrato a 40 studenti sani una bevanda (300 ml 2 volte al giorno) contenente estratto di sommacco (225 mg/300 ml) o un placebo per 4 settimane.

Al termine del trattamento, il "gruppo sommacco" ha riportato un dolore muscolare indotto dall’esercizio significativamente inferiore rispetto al "gruppo placebo" ¹⁰. Anche i marker di danno muscolare (CK, LDH, troponina I e iperglicina) erano inferiori.

Come visto in altri studi, il sommacco ha altresì aumentato i livelli di antiossidanti circolanti.

Salute del fegato

In uno studio su 84 pazienti con fegato grasso (steatosi epatica non alcolica), l’assunzione giornaliera di 2 grammi di sommacco in polvere, insieme a una dieta ipocalorica per 12 settimane, ha migliorato la salute epatica in maniera superiore alla sola dieta ipocalorica associata a placebo ^11a.

In particolare, i soggetti del gruppo sommacco hanno mostrato una maggiore riduzione della fibrosi epatica e degli enzimi epatici, nonché di glicemia a digiuno, insulina sierica, HbA1c, HOMA-IR, MDA e hs-CRP, rispetto al placebo.

Afte della bocca

Uno studio randomizzato e controllato ha riportato che il Rhus coriaria era efficace quanto i farmaci convenzionali per il trattamento delle afte della bocca ¹¹.

Il sommacco è stato applicato localmente (3 pillole al giorno, mantenute a contatto con le lesioni per diversi minuti fino al loro dissolvimento), mentre il gruppo di controllo ha applicato una pasta orale di triamcinolone allo 0,1% tre volte al giorno per 6 giorni.

Entrambi i gruppi hanno sperimentato riduzioni significative del dolore dal basale alla fine dello studio, senza differenze tra loro.

Sistema Immunitario

Si ritiene che i composti del sommacco abbiano caratteristiche immunoceutiche, agendo sul sistema immunitario e favorendo l’attivazione o l’inibizione delle cellule del sistema immunitario per rispondere agli insulti patogeni ¹².

Ad esempio, i polli da carne che seguivano una dieta arricchita di polvere di sommacco (1% e 3% della dieta totale), hanno dimostrato un sistema immunitario migliorato contro la malattia di Newcastle e l’influenza ^{13, 14}.

In uno studio esplorativo su 178 adulti non ricoverati in ospedale, 4 settimane di integrazione con succo di melograno (600 ml/die) e sommacco (3 g/die) hanno migliorato una serie di sintomi della COVID-19 ¹⁵.

Rispetto al controllo, l’integrazione ha permesso di ridurre la frequenza di tosse, mancanza di respiro, dolore addominale, dolore muscolare, dolore toracico, anoressia, vomito, diarrea e debolezza alla fine dello studio.

Dosi e Modo d’uso

In base agli studi esaminati, l’assunzione di sommacco con finalità salutistiche andrebbe effettuata a dosi da 1 a 3 grammi al giorno.

Effetti Collaterali

È stato dimostrato che il Rhus coriaria può essere consumato in tutta sicurezza sia dagli esseri umani che dagli animali.

Negli studi su animali, non sono stati riscontrati segni di tossicità e mortalità dopo la somministrazione quotidiana dell’estratto di sommacco per 3 giorni a dosi molto elevate (1.000 mg/kg) ¹⁶.