Vai al contenuto
Magazine X115 X115 Carenza di Potassio | Cause, Sintomi | Dieta, Consigli

Carenza di Potassio | Cause, Sintomi | Dieta, Consigli

  • 15 minuti

Che Cos’è

La carenza di potassio (ipopotassiemia) è una condizione caratterizzata dal calo del potassio nel sangue, che scende al di sotto di un intervallo critico.

L’ipopotassiemia (o ipokaliemia) è una condizione abbastanza rara nella popolazione sana, ma potenzialmente molto pericolosa (nei casi gravi).

I sintomi comuni della carenza di potassio includono debolezza e affaticamento, crampi muscolari, dolori muscolari e rigidità, formicolio e intorpidimento, palpitazioni cardiache, difficoltà respiratorie, sintomi digestivi e cambiamenti di umore.

La carenza di potassio può verificarsi a causa di molteplici fattori, principalmente per inadeguata assunzione con la dieta o perdite eccessive del minerale (ad es. in corso di vomito, diarrea, malattie renali o uso di diuretici).

L’insufficiente apporto di potassio con la dieta risulta estremamente comune. Tuttavia, il più delle volte, la carenza di potassio non è così grave da determinare cali importanti del minerale nel sangue.

Nonostante la potassiemia risulti normale o solo leggermente ridotta, la carenza di potassio nella dieta è associata a condizioni sfavorevoli di salute. Aumenta infatti il rischio di una lunga serie di malattie.

Al contrario, maggiori apporti di potassio con la dieta sono associati a migliori condizioni di salute e minori rischi di ictus, ipertensione, calcoli renali e possibilmente osteoporosi.

Cause

La carenza di potassio nel sangue (ipopotassiemia) può dipendere da svariate cause, riconducibili a:

  1. Ridotta assunzione di potassio;
  2. Aumentata perdita di potassio (perdite cutanee, gastrointestinali e renali);
  3. Spostamenti transcellulari (aumento dell’assorbimento intracellulare di potassio).

Tra i numerosi fattori che possono diminuire il potassio nel sangue ricordiamo:

  • Disidratazione dovuta a diarrea o vomito;
  • Basso apporto di potassio con la dieta, soprattutto se combinato con una dieta ricca di sodio;
  • Alcolismo 1;
  • Stress o ansia cronica 2, 3;
  • Eccesso di ormoni surrenali (ad es. Sindrome di Conn, sindrome di Cushing) 4;
  • Problemi renali 5, 6, 7;
  • Consumo eccessivo di liquirizia 8, 9;
  • Avvelenamento da bario 10, 11.

L’ipopotassiemia colpisce fino al 21% dei pazienti ospedalizzati, di solito a causa dell’uso di diuretici e altri farmaci, mentre è rara tra le persone sane 12, 13.

Carenza di Potassio con la Dieta

La scarsa assunzione di potassio con la dieta di solito non provoca ipopotassiemia, grazie alla capacità dei reni di minimizzare le perdite di potassio.

Tuttavia, una ridotta assunzione alimentare può contribuire all’ipokaliemia in presenza di cause favorenti, come la malnutrizione o la terapia diuretica.

Sebbene una scarsa assunzione sia una causa rara di carenza, i pazienti con una dieta estremamente povera (alcolisti) e quelli che seguono drastici programmi di riduzione del peso corrono il rischio di sviluppare una grave carenza di potassio 14, 15, 16, 17.

Assunzione Effettiva e Consigliata

Secondo un sondaggio nutrizionale, negli Stati Uniti l’assunzione media stimata di potassio è di 2.600 mg al giorno 18.

In età adulta, l’assunzione consigliata di potassio è intorno ai 3.000 – 3.500 mg al giorno, ma per una protezione ottimale della salute possono essere necessari fino a 4.700 mg di potassio al giorno 19, 20, 21, 21a.

Prendendo come riferimento i 4,7 grammi di potassio al giorno, circa il 98% degli americani non raggiunge i livelli di assunzione ottimali 22.

Le cose non vanno meglio in Italia, dove il il 96% degli uomini e il 99% delle donne hanno un’assunzione di potassio inferiore a 3,9 grammi al giorno 23.

Oltre ad essere carenti di potassio, molte persone assumono eccessive quantità di sodio. Come vedremo, l’eccesso di sodio aggrava ulteriormente gli effetti negativi di una dieta povera di potassio.

Potassio negli Alimenti

La tipica dieta occidentale moderna è ricca di cibi ultraprocessati e raffinati, ma povera di alimenti naturali e integrali. Per questo motivo, risulta paradossalmente molto ricca di energia ma scarsamente nutriente 22.

In altri termini, i bambini e gli adulti risultano spesso sovralimentati ma denutriti 24.

Sul fronte dei sali minerali, questo stile alimentare risulta sovrabbondante di sodio e povero di potassio e magnesio.

Molti tipi di frutta e verdura, incluse le patate, sono ottime fonti di potassio, così come alcuni legumi (ad esempio fagioli e soia).

Anche la carne, il pollame, il pesce, il latte, lo yogurt e la frutta secca contengono potassio.

Di seguito riportiamo una lista degli alimenti più ricchi di potassio. Per l’elenco completo e approfondimenti, leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di potassio »

Alimento Potassio (mg/100g) %DV* Uomo %DV* Donna
Ketchup, salsa 5901 173,6 227,0
Tè, foglie 2160 63,5 83,1
Caffè tostato 2020 59,4 77,7
Soia, secca 1740 51,2 66,9
Farina di soia 1660 48,8 63,8
Latte di vacca, in polvere, scremato 1650 48,5 63,5
Melù o pesce molo, stoccafisso, secco 1500 44,1 57,7
Fagioli, Borlotti, secchi 1478 43,5 56,8
Fagioli 1445 42,5 55,6
Fagioli, Cannellini, secchi 1411 41,5 54,3
Latte di vacca, in polvere, intero 1270 37,4 48,8
Pepe nero 1260 37,1 48,5
Albicocche, disidratate 1260 37,1 48,5
Pesche, disidratate 1229 36,1 47,3
Crusca di frumento 1160 34,1 44,6
Patatine, fritte, confezionate in busta 1060 31,2 40,8
Parmigiana di melanzane 1030 30,3 39,6
Fichi, secchi 1010 29,7 38,8
Zucchine chiare, cotte, in padella grigliate 1003 29,5 38,6
Piselli, secchi 990 29,1 38,1
Lenticchie, secche 980 28,8 37,7
Albicocche, secche 979 28,8 37,7
Pistacchi 972 28,6 37,4
Pistacchio di Bronte DOP 962 28,3 37,0
Pesche, secche 950 27,9 36,5
Ceci, secchi 881 25,9 33,9
Uva, secca 864 25,4 33,2
Farina di castagne 847 24,9 32,6
Germe di frumento 827 24,3 31,8
Prugne, secche 824 24,2 31,7
Minestrone liofilizzato 800 23,5 30,8
Mandorle dolci, secche 780 22,9 30,0
Datteri, secchi 750 22,1 28,8
Castagne, secche 738 21,7 28,4
Mele, disidratate 730 21,5 28,1
Prosciutto crudo, di Modena DOP, sgrassato 723 21,3 27,8
Acciuga o alice, sott’olio 700 20,6 26,9
Salami italiani alla cacciatora DOP 694 20,4 26,7
Pagello 690 20,3 26,5
Coppa 685 20,1 26,3
Prosciutto crudo, Nazionale, sgrassato 683 20,1 26,3
Burro d’arachidi 680 20,0 26,2
Arachidi, tostate 680 20,0 26,2
Prezzemolo, fresco 670 19,7 25,8
Prosciutto crudo, di San Daniele DOP, sgrassato 667 19,6 25,7
Salame Napoli 667 19,6 25,7
Patate, fritte 660 19,4 25,4
Cocco, essiccato 660 19,4 25,4
Speck dell’Alto Adige IGP 658 19,4 25,3
Salame Milano 657 19,3 25,3
Quinoa, cruda 655 19,3 25,2
Fagioli, Borlotti, freschi 650 19,1 25,0
Pagello bocca d’oro 648 19,1 24,9
Salame ungherese 637 18,7 24,5
Sarda 630 18,5 24,2
Bresaola della Valtellina IGP 630 18,5 24,2
Prosciutto crudo, Nazionale 621 18,3 23,9
Prosciutto crudo, di Parma DOP, sgrassato 618 18,2 23,8
Prosciutto crudo, di Modena DOP 612 18,0 23,5
Lievito di birra, compresso 610 17,9 23,5
Noci pecan 603 17,7 23,2
Aringa, affumicata 602 17,7 23,2
Castagnaccio 585 17,2 22,5
Prosciutto crudo, di San Daniele DOP 581 17,1 22,3
Patate, cotte, arrosto 570 16,8 21,9
Patate, crude 570 16,8 21,9
Patate, cotte, al microonde 570 16,8 21,9
Patate, con buccia, cotte, bollite 570 16,8 21,9
Anacardi 565 16,6 21,7
Uova di gallina, intero, in polvere 556 16,4 21,4
Salpa 540 15,9 20,8
Prosciutto crudo DOP, di Parma 538 15,8 20,7
Kebab solo carne 531 15,6 20,4
Spinaci, crudi 530 15,6 20,4
Trota surgelata, cotta, al microonde 530 15,6 20,4
Corvina 527 15,5 20,3
Castagne, arrostite 515 15,1 19,8
Ragù alla bolognese 511 15,0 19,7
Pollo, petto, cotto, in padella 497 14,6 19,1
Prosciutto crudo, disossato, sgrassato 495 14,6 19,0
Frumento duro 494 14,5 19,0
Zucchine, scure, cotte, in padella grigliate 492 14,5 18,9
Salame nostrano 490 14,4 18,8
Pollo, sovracoscio, senza pelle, cotto, al forno 488 14,4 18,8
Salame Felino 486 14,3 18,7
Agnello, cotto, al forno 475 14,0 18,3
Tacchino, sovracoscio, senza pelle, cotto, al forno 475 14,0 18,3
Salame Brianza 473 13,9 18,2
Trota surgelata 470 13,8 18,1
Rughetta o rucola, fresca 468 13,8 18,0
Nocciole, secche 466 13,7 17,9
Trota 465 13,7 17,9
Scorfano 465 13,7 17,9
Sugo di pomodoro 461 13,6 17,7
Faraona, coscio, senza pelle, cotto, allo spiedo 460 13,5 17,7
Tacchino, fesa, cotta, al forno 457 13,4 17,6
Salame Fabriano 455 13,4 17,5
Prosciutto crudo, disossato 454 13,4 17,5
Grano saraceno 450 13,2 17,3
Cavoli di Bruxelles, crudi 450 13,2 17,3
Avocado, fresco 450 13,2 17,3
Muesli 440 12,9 16,9
Tarassaco o dente di leone, fresco 440 12,9 16,9
Peperoni, rossi, cotti, al microonde 436 12,8 16,8
Olive, nere 432 12,7 16,6
Milza di bovino 429 12,6 16,5
Occhiata 427 12,6 16,4
Ciccioli 425 12,5 16,3
Salmone, affumicato 420 12,4 16,2
Maiale, bistecca, cotto, in padella 420 12,4 16,2
Cioccolato, al latte 420 12,4 16,2
Gnocchi al ragù alla bolognese 417 12,3 16,0
Zucchine, chiare, cotte, al microonde 414 12,2 15,9
Pollo, fuso, con pelle, cotto, al forno 413 12,1 15,9
Tonno 410 12,1 15,8
Farro perlato, crudo 407 12,0 15,7
Oca, crudo 406 11,9 15,6
Pollo, fuso, senza pelle, cotto, al forno 406 11,9 15,6
Pollo, ala, con pelle, cotta, al forno 402 11,8 15,5
Kiwi, freschi 400 11,8 15,4
Coregone 400 11,8 15,4
Castagne 395 11,6 15,2
Finocchi, crudi 394 11,6 15,2
Tacchino, fuso, senza pelle, cotto, al forno 394 11,6 15,2
Pollo, sovracoscio, con pelle, cotto, al forno 392 11,5 15,1

* Il valore %DV riportato in tabella esprime il contributo percentuale dell’alimento nel soddisfare l’assunzione giornaliera consigliata negli Stati Uniti per uomini e donne adulte 19.

Aumento delle Perdite di Potassio

La maggior parte dei casi di ipopotassiemia deriva dall’aumento delle perdite gastrointestinali o renali di potassio.

Le perdite gastrointestinali dipendono il più delle volte dalla presenza di vomito e soprattutto di diarrea grave o cronica.

Le malattie infiammatorie intestinali (incluso il morbo di Crohn e la colite ulcerosa), aumentano la secrezione di potassio e sono spesso associate a diarrea, potendo quindi causare una carenza del minerale.

Le aumentate perdite renali possono invece dipendere da gravi malattie dei reni con insufficienza renale, da iperreninismo primario, aldosteronismo primario o sindromi di Fanconi, Cushing e Conn.

Anche una sudorazione prolungata e cospicua può favorire l’ipopotassiemia da aumentate perdite cutanee.

Spostamenti transcellulari

Circa il 98% del potassio corporeo si trova all’interno delle cellule, mentre il sodio è molto più concentrato all’esterno.

La cellula spende costantemente energia per mantenere questo equilibrio, tramite un enzima ATP dipendente chiamato "pompa sodio potassio".

In alcune condizioni questo equilibrio può essere perturbato, con un maggiore afflusso di potassio dai liquidi extracellulari all’interno della cellula. Ne consegue una riduzione della concentrazione sierica del minerale, con insorgenza di ipopotassiemia.

Questa condizione è favorita da condizioni di alcalemia, dall’insulina, dalla stimolazione beta-adrenergica, dall’aldosterone e dall’assunzione di xantine, come la caffeina e la teofillina.

L’ipopotassiemia da movimento del potassio all’interno delle cellule può anche essere causata dalla sindrome da rialimentazione (risposta metabolica alla rialimentazione iniziale dopo un periodo di digiuno prolungato).

Gli studi hanno scoperto che l’ansia e lo stress cronico aumentano gli ormoni surrenali, come il cortisolo, che possono diminuire il potassio nel sangue 25.

Farmaci

Alcuni farmaci possono ridurre i livelli di potassio, aumentando le perdite intestinali e renali, o aumentando l’ingresso di potassio nelle cellule:

  • Diuretici NON risparmiatori di potassio, come i diuretici tiazidici 6, 26;
  • Lassativi e uso ripetuto di clisteri 6;
  • Insulina 6, 26, 27;
  • Glucocorticoidi, spesso usati per sopprimere i disturbi allergici, infiammatori e autoimmuni 28;
  • Penicillina 6, 26;
  • Overdose di paracetamolo (Tylenol, Panadol, paracetamol) 29, 30;
  • Caffeina e teofillina.

Sintomi

La debolezza e la stanchezza sono spesso i primi sintomi della carenza di potassio.

Bassi livelli di potassio nel sangue sono anche associati a crampi, dolori e spasmi muscolari (contrazioni muscolari involontarie).

Una carenza di potassio potrebbe anche causare problemi digestivi come gonfiore e costipazione 31.

Nei casi più gravi, la carenza di potassio può causare un battito cardiaco anomalo e accelerato, con aritmie e palpitazioni cardiache.

Livelli di potassio gravemente ridotti possono portare a lesioni muscolari, paralisi, ritmi cardiaci anormali e respirazione alterata, che possono essere fatali 32.

Conseguenze della Carenza Alimentare

Il potassio sierico nelle persone sane non varia in modo significativo con il potassio nella dieta o con la quantità di potassio immagazzinata nel corpo 33.

Di conseguenza, la scarsa assunzione alimentare non si traduce in una ipopotassiemia clinicamente identificabile.

Nonostante ciò, esistono rischi importanti per la salute.

Malattie Cardiovascolari

Diversi studi suggeriscono che un elevato apporto di sale provoca un aumento della pressione sanguigna e un irrigidimento dei vasi sanguigni.

A loro volta, questi cambiamenti possono comportare un rischio maggiore di malattie cardiache e morte prematura 34, 35, 36, 37, 38.

La dieta DASH, che è ricca di potassio e povera di sodio, può ridurre la pressione sanguigna di 5 mmHg (sistolica) e 3 mmHg (diastolica). Inoltre, aiuta a ridurre il rischio di malattia coronarica e ictus 39, 40.

Gli studi hanno scoperto che l’integrazione di cloruro di potassio abbassa la pressione arteriosa, soprattutto nei pazienti ipertesi che assumono molto sodio con la dieta 41, 42.

D’altronde, una serie di indagini ha dimostrato l’effetto favorevole di una dieta ricca di potassio sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, in parte indipendente dal suo effetto sulla pressione sanguigna 38a, 38b.

Uno studio condotto su 12.267 adulti statunitensi ha osservato che una maggiore assunzione di alimenti ricchi di potassio era associata a un rischio inferiore di morte per malattie cardiache 25.

In questo contesto, le linee guida internazionali suggeriscono un elevato apporto alimentare di potassio come una delle modifiche dello stile di vita più raccomandate per la prevenzione e la gestione del rischio cardiovascolare 38c, 38d.

Ictus

Una meta-analisi di 9 studi prospettici di coorte ha mostrato che le assunzioni giornaliere di potassio comprese tra 3.510 mg e 4.680 mg erano associate a una riduzione del 30% del rischio di ictus 43.

Analogamente, gli studi di intervento forniscono prove che questo livello di assunzione di potassio ha un effetto benefico sulla pressione sanguigna, in particolare tra le persone con ipertensione e nelle persone con un elevato apporto di sodio (>4 g/giorno, equivalente a >10 g di sale/giorno).

In una meta-analisi più recente di 16 studi, l’assunzione alimentare di potassio più alta rispetto a quella più bassa è risultata associata a un rischio di ictus inferiore del 13% dopo aggiustamenti multipli (anche per la pressione sanguigna) 44.

Il rischio più basso di ictus corrispondeva a un’assunzione giornaliera di potassio di circa 3.500 mg.

Calcoli renali

Ampi studi osservazionali hanno dimostrato che sia gli uomini che le donne che assumono più potassio presentano minori possibilità di sviluppare calcoli renali 45, 46.

Osteoporosi

È interessante notare come una dieta ricca di potassio possa aiutare a prevenire l’osteoporosi, riducendo la quantità di calcio che il corpo perde attraverso l’urina 47, 48.

Diabete

Numerosi studi osservazionali hanno trovato associazioni tra minori assunzioni di potassio, o bassi livelli sierici o urinari di potassio, e aumento della glicemia a digiuno, dell’insulino-resistenza e del diabete di tipo 2 49, 50, 51, 52, 53, 54.

Inoltre, in una coorte di 654 pazienti olandesi con diabete di tipo 2, un basso apporto di potassio è associato a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause nei pazienti 54a.

Al contrario, in oltre 7.500 adulti coreani, un’elevata assunzione di potassio è stata associata a un rischio ridotto del 39% di sindrome metabolica, che coinvolge obesità e resistenza all’insulina 55.

Valori nel sangue

Le concentrazioni di potassio nel sangue (potassiemia) rappresentano soltanto il 2% circa del potassio corporeo totale 27.

Tuttavia, è fondamentale che la potassiemia rimanga all’interno di un ristretto range di valori. Anche minime deviazioni dal range normale sono infatti associate a significativi effetti negativi 16.

L’intervallo normale per il potassio sierico varia da 3,5 a 5,3 mmol/l 16.

Gli studi hanno dimostrato che gli afroamericani e gli uomini cinesi tendono a mostrare livelli sierici di potassio più bassi rispetto alla media delle persone di origine europea 56, 57.

I sintomi della carenza di potassio dipendono da quanto i livelli ematici del minerale sono bassi 26.

Carenza di Potassio Potassiemia Sintomi
Carenza lieve 3-3,5 mmol/l Di solito sintomi assenti
Carenza moderata 2,5-3 mmol/l Crampi, dolori muscolari, debolezza e disagio
Carenza grave < 2,5 mmol/l Battito cardiaco irregolare e paralisi

Trattamento

Gli obiettivi generali della terapia per l’ipopotassiemia sono:

  • prevenire o trattare complicanze potenzialmente letali;
  • colmare il deficit di potassio;
  • diagnosticare e correggere la causa sottostante.

La carenza di potassio da lieve a moderata viene tipicamente trattata con integratori orali di potassio. Nei casi più gravi o quando l’assunzione orale non è praticabile, si richiede invece l’infusione endovenosa.

Nelle persone con ipomagnesiemia e ipopotassiemia, entrambe le condizioni dovrebbero essere trattate contemporaneamente.

Per quanto riguarda le lievi carenze di potassio associate a una ridotta assunzione del minerale con la dieta, queste possono essere corrette:

  • aumentando l’assunzione di cibi ricchi di potassio, come frutta fresca, verdura fresca, cereali integrali e frutta secca a guscio;
  • riducendo l’assunzione di sale (cloruro di sodio), evitando di salare gli alimenti e limitando i cibi ad alto contenuto di sodio, come cibi preconfezionati, fast food, cibi affumicati e in salamoia, carni in scatola, salumi e patatine fritte;
  • usare, se il medico lo ritiene opportuno e non vi sono controindicazioni, sostituti del sale (sali iposodici, che contengono importanti quantitativi di potassio);
  • ridurre l’assunzione di caffè e caffeina, se eccessiva (scopri gli alimenti più ricchi di caffeina »);
  • controllare i livelli di magnesio; in genere, i cibi ricchi potassio sono anche buone fonti di magnesio;
  • assumere integratori di potassio, se il medico lo ritiene opportuno e non vi sono controindicazioni.

Il Gesto d'Amore Più Prezioso Per la Tua Pelle

X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:

  • un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
  • una crema antirughe contro i segni del tempo SOS TOTAL YOUTH

20% di sconto su tutti i prodotti X115®
fino al 30/11

Usa il codice sconto: black24

X115® - Il Gesto d'Amore più Prezioso per la Tua Pelle
Scopri Come Funziona
Ebook X115® | Collagene - La Proteina Antietà
Scaricalo Gratis
X115® FACE | Con Peptidi liftanti di 3a Generazione
Scopri i suoi Benefici
Prova L'Efficacia di X115®
Sconto 10% Primo Acquisto - Scopri Come
Nuova Crema Corpo X115® BODY
Scopri i suoi Benefici
Un Aiuto per le Tue Difese Immunitarie
Scopri Vitamina C Suprema ®
Condividi L'Efficacia X115®
Condividi su Facebook
Prova L'Efficacia di X115®
Sconto 10% Primo Acquisto - Scopri Come