Calendula | Proprietà | Benefici per Bellezza e Salute della Pelle

Cos’è

La Calendula, scientificamente nota come Calendula officinalis, è una pianta erbacea fiorita.

Il suo impiego medicinale era già noto agli antichi Romani, che la applicavano direttamente sulle ferite.

Da sempre utilizzata per le proprietà antiemorragiche, la calendula può essere usata localmente per trattare ferite e ulcere, di cui facilita la guarigione presumibilmente aumentando l’apporto di sangue e ossigeno nell’area interessata.

Attualmente, la calendula viene impiegata con successo come antinfiammatorio topico, cicatrizzante e antisettico.

A Cosa Serve

La calendula è stata tradizionalmente utilizzata per curare ferite, problemi digestivi e dolori mestruali ¹.

Grazie al contenuto di triterpenoidi e flavonoidi, in tempi moderni è stata studiata per le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e antitumorali ^{2, 3, 4}.

Secondo la monografia dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali), i preparati a base di fiori di calendula possono essere utilizzati per trattare infiammazioni minori della pelle (ad es. scottature solari) e come coadiuvanti nella guarigione di ferite minori ⁵.

Inoltre, possono essere usati per trattare piccole infiammazioni della bocca o della gola.

Principi attivi

La parte di pianta usata in fitoterapia è costituita dall’infiorescenza gialla, raccolta a inizio fioritura e recisa appena sotto il ricettacolo.

Dai capolini e dalle sommità fiorite senza foglie della calendula è possibile estrarre:

• glicosidi triterpenici;
• alcoli triterpenici;
• steroli;
• carotenoidi;
• flavonoidi;
• cumarine;
• polisaccaridi;
• mucillaggini;
• gomme;
• resine;
• fenoli;
• tannini;
• vitamine;
• minerali;
• oli essenziali con spiccate attività antibatteriche ed antisettiche.

Uso nei Cosmetici

L’estratto di calendula (INCI Calendula Officinalis Extract) si presenta sotto forma di polvere di colore marrone, parzialmente solubile in acqua.

Risulta ricco di triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, caroteni e fitosteroli.

• Le spiccate proprietà lenitive sono da attribuire alla componente non saponificabile, composta da flavonoidi e mucillagini.
• La capacità immunostimolante è invece riconducibile alla componente polisaccaridica.
• I flavonoidi, infine, esercitano un effetto antinfiammatorio sulla cute sensibile e infiammata, stimolano la riepitelizzazione, accelerano il turn over epidermico e promuovono l’attività dei fibroblasti del derma favorendo la sintesi del collagene.

Per queste proprietà, il Calendula Officinalis Extract viene utilizzato in diversi tipi di preparati ad uso cosmetico, in particolare in:

• cosmetici destinati a pelli sensibili, infiammate, acneiche,
• prodotti ad azione cicatrizzante, ad esempio contro gli eritemi da pannolino,
• prodotti idratanti e protettivi nei confronti delle irritazioni causate da agenti meccanici e chimici.

Per la presenza di caroteni, il Calendula Officinalis Extract viene usato anche come protettivo contro i danni causati dalle radiazioni solari.

Fa Male? Ci Sono Effetti Collaterali?

L’impiego topico della Calendula officinalis non presenta particolari controindicazioni.

La Food and Drug Administration (FDA) considera la calendula sicura per l’uso generale ¹¹.

Tuttavia, mentre può migliorare la salute cutanea in alcune persone, il contatto con la pelle può provocare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Pertanto, è necessario testare la reazione della pelle applicando una piccola quantità di qualsiasi prodotto a base di calendula prima di utilizzarlo ¹².

Proprietà e Benefici

Ferite e Salute della Pelle

Gli effetti della calendula sulla guarigione delle ferite deriverebbero dalla capacità di migliorare il flusso sanguigno nell’area interessata, promuovendo la guarigione e la generazione di nuovi tessuti, come dimostrato in studi su animali ¹⁴.

Uno studio in provetta ha anche stabilito che l’estratto di calendula ha aumentato la quantità di collagene nelle ferite durante la guarigione ¹⁵.

Ulcere venose delle gambe

In uno studio di 12 settimane su 57 persone, il 72% di quelle trattate con estratto di calendula ha ottenuto una guarigione completa delle ulcere venose delle gambe, rispetto al 32% nel gruppo di controllo ¹⁶.

Lesioni del piede

Negli studi clinici su persone con patologie del piede che causano lesioni o calli (come i piedi diabetici), la calendula ha aiutato a risolvere l’infezione, ridotto le dimensioni delle ferite e dei calli, attenuato il dolore e diminuito prurito e arrossamento ^{17, 18, 19}.

Analogamente, in uno studio di 30 settimane su 41 adulti con ulcere del piede correlate al diabete, il 78% dei partecipanti ha raggiunto la chiusura completa della ferita dopo il trattamento quotidiano con spray alla calendula ¹⁸.

Episiotomia

In 111 donne che avevano subìto lesioni vaginali da una procedura chirurgica per facilitare il parto (episiotomia), un unguento a base di aloe e calendula ha diminuito il gonfiore e aumentato la velocità di guarigione ²⁰.

In un altro studio, le donne che hanno utilizzato l’unguento alla calendula dopo l’episiotomia hanno avuto un livello di dolore significativamente più basso a partire dal secondo giorno e durante l’intero follow-up. Inoltre, l’unguento alla calendula ha migliorato la guarigione delle ferite in termini di arrossamento ed edema ²¹.

Taglio cesareo

In 24 donne che avevano subìto un taglio cesareo, l’olio di calendula (Calendula arvensis) insieme all’olio di iperico ha migliorato le ferite chirurgiche meglio e più rapidamente del placebo ²².

Ragadi dei capezzoli

Se applicati localmente, i prodotti a base di calendula possono trattare i capezzoli screpolati durante l’allattamento. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche ¹¹.

Ragadi anali

Un caso clinico ha descritto come una donna di 52 anni con ragadi anali croniche abbia ottenuto un miglioramento e nessun sanguinamento rettale dopo aver applicato localmente una tintura alla calendula tre volte al giorno per 4,5 mesi ²³.

Ferite delle mani

Nel corso di uno studio RCT, un estratto di calendula ha indotto una guarigione per seconda intenzione più rapida rispetto al controllo (olio minerale) nelle ferite acute delle mani e delle dita ²⁴.

Ustioni

In uno studio clinico su 156 persone con ustioni, l’unguento alla calendula ha accelerato il processo di guarigione meglio della semplice vaselina ²⁵.

In un altro studio clinico RCT su 60 pazienti ricoverati nel reparto ustionati, l’assunzione per via orale di 2 grammi di Calendula officinalis al giorno, per due settimane, è risultata più efficace del placebo nell’accelerare la guarigione delle ferite da ustione di secondo grado ²⁶.

Dermatite da Radiazioni

I pazienti oncologici trattati con radiazioni possono sviluppare una dermatite da radiazioni (un’infiammazione della pelle che provoca arrossamento, secchezza o desquamazione cutanea) ^{27, 25}.

In alcuni studi clinici su oltre 700 persone sottoposte a radioterapia, la calendula ha diminuito il rischio di dermatite da radiazioni e ridotto il dolore causato dalle radiazioni ^{29, 30, 31}.

Dermatite da Pannolino

In alcuni studi su bambini con dermatite da pannolino, l’unguento alla calendula ha ridotto i sintomi (eruzione cutanea, danni ai tessuti), dimostrandosi un ottimo trattamento ^{32, 33, 43}.

Salute Orale

In uno studio di 6 mesi su 240 persone con gengivite, quelle a cui è stato somministrato un collutorio alla calendula hanno registrato una riduzione del 46% dei loro livelli di infiammazione, rispetto al 35% nel gruppo di controllo ^{34, 35}. L’uso del collutorio a base di calendula è anche stato in grado di ridurre la placca dentale.

In 60 persone con infiammazione orale e ferite nel rivestimento della bocca e della lingua (leucoplachia orale), il gel di calendula ha ridotto la dimensione delle ferite entro 1 mese ³⁶.

In 40 persone con ferite, gonfiore e dolore al cavo orale da radioterapia, il risciacquo della bocca con estratti di calendula ha ridotto i sintomi e ha curato le ferite entro 6 settimane ³⁷.

Inoltre, il gargarismo con l’infuso di calendula può alleviare il mal di gola, sebbene l’evidenza sia aneddotica ¹².

Candidosi e Vaginosi

In uno studio in provetta, l’olio di fiori di calendula si è dimostrato efficace contro 23 ceppi di lievito Candida, un fungo comune che può causare infezioni orali, vaginali e cutanee ^{38, 39}.

In uno studio clinico con 150 donne con infezioni vaginali da candida, una crema vaginale a base di calendula applicata per 30-35 giorni ha ridotto la frequenza dei sintomi e migliorato la funzione sessuale rispetto alla terapia convenzionale (clotrimazolo) ⁴⁰.

Allo stesso modo, uno studio clinico ha scoperto che la crema vaginale alla calendula era efficace nel trattamento della vaginosi batterica ⁴¹.

Dosi e Modo d’Uso

Sulla base degli studi pubblicati, si possono suggerire indicativamente i seguenti dosaggi:

• per la guarigione delle ferite: utilizzare un unguento alla calendula al 2%-10% ⁴² o una tintura al 2%-20% ⁴;
• per i bambini con dermatite da pannolino: applicare un unguento alla calendula all’1,5% ogni giorno per 1 settimana ⁴³;
• come crema vaginale: applicare 5 grammi di crema all’1% ogni notte per 7 notti con un applicatore ^{40, 44}.

In generale, è comunque preferibile fare riferimento alle indicazioni d’uso riportate sulla confezione o sul foglietto illustrativo del prodotto che si sta assumendo/applicando.

Controindicazioni e Avvertenze

L’uso topico della calendula è controindicato nei pazienti con ipersensibilità alle Asteracee (Compositae). I membri di questa famiglia includono l’ambrosia, i crisantemi, le calendule, le margherite e molti altri.

Non è ancora stata descritta l’efficacia e la sicurezza d’impiego della Calendula nei bambini al disotto dei 12 anni e nelle donne in stato di gravidanza o allattamento.

In presenza di particolari lesioni o vere e proprie patologie dermatologiche, si raccomanda di consultare il proprio medico prima di usare prodotti a base di calendula, anche se per solo uso topico.