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Magazine X115 X115 Papaya Fermentata | Cos’è? A Cosa Serve? Studi, Benefici

Papaya Fermentata | Cos’è? A Cosa Serve? Studi, Benefici

  • 14 minuti

Che Cos’è

La papaya fermentata (FPP®, acronimo di Fermented Papaya Preparation) è un estratto polverizzato usato come integratore alimentare.

Questo prodotto si ottiene facendo fermentare il frutto della papaya.

In particolare, il frutto intero acerbo viene lavato, sminuzzato e posto in una vasca con lieviti e glucosio per almeno tre mesi.

Questo processo di fermentazione arricchisce il patrimonio in sostanze antiossidanti della papaya, già naturalmente ricca di Vitamina C, carotenoidi, vitamina E, flavonoidi e piccole quantità di altre vitamine.

Alla papaya fermentata vengono attribuite proprietà antiossidanti e anti-età.

Studi (molto) preliminari hanno attribuito alla papaya fermentata una potenziale utilità nella prevenzione di malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.

Potrebbe anche aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete e persino il cancro.

Tuttavia, siamo ancora ben lontani dal dimostrare un qualsivoglia effetto benefico della papaya fermentata sull’uomo; pertanto, ad oggi, non esistono prove scientifiche per confermare queste e altre proprietà salutistiche diffuse attraverso internet.

Come si Produce

Fermented Papaya Product ® (FPP ®) è un marchio registrato di proprietà dell’Osato Research Institute in Giappone, che commercializza il prodotto con il nome Immun’Âge ®.

Questo integratore è realizzato con Carica papaya non geneticamente modificata selvatica e acerba, fatta fermentare prima con Enterococcus faecalis e in seguito con Aspergillus oryzae 1.

Da questo processo di fermentazione originano nuovi composti bioattivi, che possono conferire proprietà terapeutiche all’estratto.

Ad esempio, i polifenoli vengono convertiti in composti a minor peso molecolare e, di conseguenza, ad attività terapeutica potenziata 2, 3.

A Cosa Serve

Secondo il Ministero della Salute, gli integratori a base di Papaya (Carica papaya) possono vantare proprietà:

  • antiossidanti;
  • di sostegno alle naturali difese dell’organismo;
  • digestive, legate alla presenza di papaina, un enzima proteolitico dotato anche di un elevato potere antinfiammatorio e antiedemigeno.

La papaya fermentata sarebbe quindi genericamente indicata in condizioni che possono aumentare lo stress ossidativo (eccesso di radicali liberi) e/o indebolire le difese immunitarie, come ad esempio:

  • periodi di intenso stress psicofisico;
  • inquinamento;
  • fumo di sigaretta (tabagismo);
  • alimentazione poco equilibrata e ricca di cibi spazzatura e/o povera di vegetali freschi;
  • abuso di alcolici;
  • stress psicofisico elevato;
  • over-training sportivo;
  • forte esposizione solare;
  • cambi di stagione e periodo invernale.

Considerando che lo stress ossidativo gioca un ruolo importante come concausa e/o conseguenza di svariate patologie, sotto controllo medico la papaya fermentata può essere utilizzata come trattamento coadiuvante (come supporto nutrizionale, non certo come cura) nella terapia di alcune malattie degenerative associate a stress ossidativo.

Tra queste patologie ricordiamo ad esempio morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, artrite reumatoide, malattie cardiovascolari, diabete mellito, sindrome metabolica ecc.

Dal momento che lo stress ossidativo è stato più volte chiamato in causa anche nelle teorie che spiegano l’invecchiamento cellulare, la papaya fermentata viene genericamente consigliata anche come supporto nutrizionale utile per rallentare l’invecchiamento della pelle.

Papaya e Salute

Papaya – Frutto

La papaia (Carica papaya L.) è una pianta caratteristica delle zone tropicali, appartenente alla famiglia delle Caricacee.

Il frutto della papaya è molto apprezzato per il gusto deciso e le proprietà nutrizionali; inoltre, contiene numerose sostanze biologicamente attive, tra cui enzimi proteolitici (in primis papaina), vitamine e aminoacidi.

La polpa di papaia cruda contiene l’88% di acqua, l’11% di carboidrati e quantità trascurabili di grassi e proteine.

Per una quantità di 100 grammi, fornisce 43 chilocalorie ed è una fonte significativa di vitamina C (75% del valore giornaliero, DV) e una fonte moderata di folati (10% di DV), mentre il contenuto di altre sostanze nutritive è relativamente basso.

Utilizzi medici tradizionali

La papaya è ampiamente conosciuta nelle medicine tradizionali dei territori di origine, dove il frutto viene sfruttato per l’attività antiossidante, anti-tumorale, promotore dell’immunità e per l’effetto curativo delle ferite 4.

Papaya Fermentata

La papaia fermentata viene ottenuta attraverso un particolare processo di fermentazione del frutto acerbo intero, comprensivo di buccia e semi.

I frutti vengono lavati, sminuzzati e posti in una vasca contenente miceti, glucosio ed eventuali altri microrganismi, per almeno tre mesi.

Grazie a questo processo produttivo, la papaia fermentata presenta caratteristiche differenti rispetto all’estratto di papaia tradizionale, poiché si arricchisce in oligosaccaridi, amminoacidi (derivanti dall’idrolisi proteica) e altre sostanze dotate di proprietà antiossidanti e potenzialmente immunostimolanti.

La papaia fermentata si presenta come una sostanza granulare in polvere, che ben si presta alla formulazione di specifici integratori alimentari.

Proprietà Salutistiche

L’assunzione di papaya fermentata viene generalmente proposta per sostenere l’organismo nei momenti più faticosi, contribuendo a rafforzare le difese fisiologiche sul piano antiossidante e immunitario.

Benché l’utilizzo della papaya fermentata non sia stato ufficialmente autorizzato per il trattamento di condizioni patologiche, il suo impiego è stato oggetto di vari studi preliminari da cui sono emersi potenziali benefici per le patologie associate a forte stress ossidativo (Alzheimer, Parkinson, epatiti, malattie cardiovascolari, Aids, diabete ecc.).

È comunque importante ribadire che si tratta di studi preliminari, non confermati e/o con limiti metodologici e/o scientifici; pertanto – allo stato attuale delle conoscenze – l’assunzione di papaya fermentata non possiede alcuna attività terapeutica confermata.

Una recente recisione della letteratura scientifica sostiene che, in base gli studi recuperati, la papaya fermentata si è rivelata un ottimo antiossidante e un ottimo coadiuvante nutraceutico nelle terapie combinate contro diverse malattie 1.

Tra queste, figurano il morbo di Alzheimer, le reazioni allergiche, l’attività antitumorale e le anemie.

Pertanto, si conclude che la papaia fermentata ha molti benefici per la salute umana e può essere utilizzata come prevenzione o aiuto nel trattamento di varie malattie 1.

Studi e Benefici

Protezione Antiossidante

I radicali liberi sono specie estremamente reattive, che si formano durante il normale metabolismo del corpo umano.

Una volta formati, i radicali liberi possono innescare una serie di reazioni nocive per la cellula, interagendo con macromolecole fondamentali alla sopravvivenza cellulare, quali DNA, proteine e acidi grassi polinsaturi.

L’incapacità di fronteggiare l’eccesso di radicali liberi è stata additata di essere causa o concausa dell’invecchiamento e di svariate malattie e processi di danno cellulare:

  • malattie neurodegenerative come il morbo di Lou Gehrig (SLA), la malattia di Parkinson, il morbo di Alzheimer, il morbo di Huntington, la depressione, l’autismo e la sclerosi multipla;
  • malattie cardiovascolari e aterosclerotiche e relative complicazioni (ictus, cardiopatia ischemica, angina, infarto);
  • sindrome da stanchezza cronica;
  • diabete;
  • aumentata suscettibilità al cancro durante la senescenza.

Tuttavia, sebbene l’eccesso di radicali liberi sia dannoso, queste molecole non andrebbero considerate a prescindere come un pericolo per l’organismo.

I radicali liberi, ad esempio, svolgono anche una funzione importante di messaggeri intracellulari, oltre a essere parte essenziale dei sistemi di difesa immunitaria e adattamento biologico agli stimoli esterni.

In condizioni fisiologiche, la produzione di radicali liberi è controbilanciata da sistemi cellulari di natura enzimatica e da antiossidanti di origine endogena.

Ai sistemi antiossidanti endogeni, il corpo umano affianca l’importante contributo degli antiossidanti alimentari (contenuti prevalentemente in frutta e verdura fresche e di stagione).

Il danno causato dai radicali liberi assume grande importanza quando si crea uno squilibrio tra produzione degli stessi e insufficienza dei sistemi antiossidanti preposti alla loro neutralizzazione.

In definitiva, occorre che vi sia un equilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità di neutralizzarli da parte dell’organismo.

  • Per mantenere tale equilibrio, la dieta svolge un ruolo di primo piano.
  • Come sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità, per contrastare l’azione dei radicali liberi basta la quantità di antiossidanti contenuta in 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura.
  • Tale apporto non andrebbe sostituito con gli integratori, perché si è visto che le sostanze di sintesi assunte singolarmente non hanno gli stessi benefici di quelle assai più numerose e sinergicamente benefiche contenute nei vegetali freschi.

Studi Preliminari

Studi preliminari condotti in modelli di patologie degenerative (es. talassemia, cirrosi, diabete), invecchiamento e sport hanno evidenziato che la papaya fermentata può avere un effetto favorevole a livello 1:

  • Immunitario
  • Emopoietico
  • Vascolare
  • Antiossidante/Antinfiammatorio.

Sulla base di questi studi, la papaia fermentata sembrerebbe:

  • inibire la perossidazione lipidica 2;
  • favorire l’aumento di attività enzimatiche antiossidanti endogene 3;
  • protegge il DNA e le proteine dai ROS, e proteggere il tessuto cerebrale dai danni ossidativi 2, 4.

Malattie Neurodegenerative

A livello neuronale, la papaya ha dimostrato di avere un’azione neuroprotettiva e di migliorare lo stato ossidativo in cellule neuronali umane, e di proteggere dagli insulti da stress ossidativo collegati ad esempio alla citotossicità da alluminio in cellule neuronali 5.

Una preparazione di papaya fermentata (FPP) prodotta mediante fermentazione del frutto di papaya con dei miceti, ha dimostrato di proteggere le cellule in vitro sia dalla deposizione di beta-amiloide che dai danni ossidativi a essa collegati.

Il trattamento con papaya fermentata ha inoltre aumentato la sopravvivenza delle cellule neuronali, prevenendone l’apoptosi, la riduzione del calcio intracellulare, e la produzione e l’accumulo nelle cellule di ROS 6.

A livello sperimentale, la somministrazione orale di papaya ai topi ha attenuato la riduzione della memoria a breve e lungo termine indotta dalla scopolamina 7.

Sulla base di queste evidenze e di studi clinici preliminari, la papaya viene talvolta descritta come coadiuvante per il trattamento di patologie importanti quali il Parkinson e l’Alzheimer 8. Le prove sono tuttavia insufficienti per sostenere queste affermazioni.

Cancro

La papaya contiene vari composti benefici, come α-tocoferolo, flavonoidi, benzilisotiocianato e licopene, con potenziali proprietà anti-cancro 4.

Studi su modelli animali hanno dimostrato la sua capacità di elevare significativamente gli enzimi antiossidanti, inclusi glutatione perossidasi, superossido dismutasi e catalasi 5.

Tramite questo meccanismo, la papaya aiuterebbe a prevenire il danno al DNA proteggendo dall’insorgenza del cancro 6.

Addirittura, nel corso di uno studio sui topi, gli Autori hanno osservato che la somministrazione orale di FPP ® ha inibito l’evoluzione del tumore in modo dose-dipendente 4. Inoltre, la somministrazione orale di FPP ® a una dose di 450 mg/kg/die provocava la completa scomparsa del tumore.

Anche se nel complesso diversi gruppi di ricerca hanno rivelato le proprietà antitumorali degli estratti di papaia, mancano conferme sull’uomo.

Pertanto, non sappiamo se la papaya fermentata possa essere di qualche beneficio nella prevenzione e nel trattamento del cancro negli esseri umani.

Studi Clinici

Azione Neuroprotettiva

Uno studio su 40 pazienti ha scoperto che gli estratti di papaya fermentata (4,5 grammi/die per 6 mesi) possono aiutare a contrastare gli effetti dello stress ossidativo nelle persone con morbo di Alzheimer.

I risultati hanno mostrato che l’integrazione con polvere di papaya fermentata ha ridotto la generazione di radicali liberi dell’ossigeno e la produzione di ossido nitrico nei pazienti malati, senza cambiamenti significativi nei controlli sani.

Poiché questo stress ossidativo è coinvolto nella progressione e nell’insorgenza della malattia , l’integrazione con papaya fermentata potrebbe essere un valido coadiuvante delle terapie farmacologiche dell’Alzheimer 16.

Azione antiossidante e Supporto Immunitario

Un piccolo studio su 11 pazienti affetti da talassemia, trattati con 3 g di FPP® 3 volte al giorno, ha scoperto che la papaya fermentata ha mostrato una diminuzione significativa di tutti i parametri di stress ossidativo testati nei loro globuli rossi 7.

Un altro studio RCT ha esaminato gli effetti della papaia fermentata (FPP® – 9 g/die per 3 mesi) sull’attività antiossidante e sul danno al DNA in una popolazione anziana sana.

I risultati hanno mostrato che FPP ® può migliorare l’attività antiossidante negli individui anziani, proteggendo dai danni al DNA 6.

In uno studio successivo, gli stessi Autori hanno scoperto che 6 g/die di papaya fermentata sublinguale sovraregolavano significativamente l’espressione genica di enzimi antiossidanti, suggerendo un potenziale nutrigenomico 8.

In un altro studio su pazienti anziani alimentati con sondino nasogastrico, la somministrazione di papaya fermentata (a 3 e 9 g/die) ha aumentato l’attività di alcune cellule immunitarie. Inoltre, ha prodotto modificazioni favorevoli della flora batterica intestinale 9.

Diabete

Uno studio ha suddiviso 50 individui in 2 gruppi: un gruppo di 25 pazienti con diagnosi di diabete mellito di tipo II sottoposti a trattamento farmacologico con un antidiabetico orale e un gruppo di controllo di 25 persone sane.

Tutti gli individui sono stati integrati con FPP® orale (3 g/giorno) per 3 mesi ed è stato osservato un effetto ipoglicemizzante in entrambi i gruppi.

I ricercatori hanno concluso che l’estratto FPP ® può essere utilizzato come terapia aggiuntiva nel diabete mellito di tipo 2 10.

Un altro studio ha indagato l’effetto di un’integrazione a breve termine di una preparazione di papaia fermentata (FPP®) sui biomarcatori del diabete e sullo stato antiossidante in pazienti con recente diagnosi di diabete.

L’integrazione alla dose di 6 g di FPP® per un periodo di 14 settimane ha ridotto i livelli di proteina C-reattiva, il rapporto tra colesterolo cattivo e colesterolo buono e i livelli di acido urico 11.

Inoltre, l’estratto di papaya fermentata ha ridotto i livelli di transaminasi AST e ALT.

Colesterolo

In uno studio su 50 soggetti, l’integrazione di FPP ® ha migliorato il profilo lipidico del sangue.

In particolare, ha diminuito i livelli di trigliceridi totali, colesterolo totale e cattivo, mentre ha aumentato i livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL) 12.

Anemia

Secondo quanto riportato nella descrizione di un caso clinico, l’integrazione con FPP ® (3 g per 3 volte/die, per 4 mesi) ha migliorato i livelli di emoglobina libera (Hb), globuli bianchi e tutti gli altri parametri emolitici in un paziente con emoglobinuria parossistica notturna 13.

Inoltre è stata descritta una significativa diminuzione del livello di malondialdeide (un prodotto della perossidazione della membrana lipidica), che indica un effetto antiossidante.

Uno studio su 10 pazienti con sferocitosi ereditaria da lieve a grave, integrati con 3 g di FPP ® 3 volte/die per 3 mesi, ha prodotto benefici simili 14.

Sono stati osservati un aumento dei livelli di emoglobina da 11,2 a 12,4 g/dl e una riduzione della concentrazione media di emoglobina corpuscolare da 34,5 a 33,4 g/dl.

Gli Autori hanno anche verificato una significativa diminuzione della lattato deidrogenasi da 550 a 458 U/l.

Benefici per la Pelle

Uno studio in doppio cieco è stato eseguito su 60 soggetti sani non fumatori di età compresa tra 40 e 65 anni con segni clinici di invecchiamento cutaneo 15.

Questo studio ha confrontato l’effetto antietà sulla pelle dell’integrazione orale di FPP ® (4,5 g × 2 volte/die) e di un cocktail antiossidante (10 mg di trans-resveratrolo, 60 µg di selenio, 10 mg di vitamina E e 50 mg di vitamina C).

Gli Autori hanno osservato che FPP ® può migliorare l’idratazione della pelle, la sua elasticità e l’uniformità complessiva dell’incarnato, mentre il cocktail antiossidante non ha modificato questi parametri.

Gli Autori hanno osservato che entrambi i prodotti hanno migliorato i livelli di malondialdeide (marker di stress ossidativo) e superossido dismutasi (un enzima antiossidante, aumentato di più nel gruppo trattato con Papaya fermentata).

Nel gruppo trattato con FPP ® è stata anche osservata una significativa sovraregolazione dei geni difensivi e una sottoregolazione dei geni pro-invecchiamento/cancerogenici.

Modo d’uso

Le dosi di papaya fermentata normalmente suggerite variano dai 3 ai 9 grammi al giorno, eventualmente divise in più assunzioni.

Mancano tuttavia studi scientifici che siano in grado di stabilire la dose più adeguata per l’integrazione.

Avvertenze

Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.

Non eccedere la dose giornaliera consigliata.

Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento.

La papaya fermentata non sostituisce una dieta variata, equilibrata e uno stile di vita sano.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Non esistono controindicazioni all’uso di Papaya fermentata in soggetti adulti in buono stato di salute, salvo la presenza di reazioni di ipersensibilità individuale.

Se compaiono sintomi di una reazione allergica, come rash cutanei, con nausea e vomito, contattare il medico.

L’assunzione di Papaya fermentata in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.

In soggetti sensibili, l’assunzione di Papaya fermentata può dare origini a disturbi gastrointestinali (crampi addominali, mal di stomaco, diarrea)

Gravidanza e Allattamento al seno

Non ci sono sufficienti studi scientifici a disposizione per stabilire la sicurezza dell’assunzione di Papaya fermentata durante la gravidanza e l’allattamento al seno.

Pertanto, le donne incinte o che allattano dovrebbero usare il prodotto con cautela e solo sotto controllo medico.

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